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Autore: fanny6    13/01/2013    1 recensioni
"-Grazie, ma credo che nessuno potrà fare niente per questo rottame- la sua voce diceva più di tutti i suoni che avessi sentito prima. La guardai estasiato mentre prendeva a calci una ruota, e la mia prima preoccupazione fu quella che non si facesse male.
-Hei, hei, hei….!- la fermai, tirandola indietro con una mano –Così ti fai male!- protestai.
-Scusa- abbozzò un sorriso.
E il mio mondo ricominciò a girare."
Dopo la nascita di Renesmee, Jacob ha giurato di non amare altri che Bella per tutta la sua vita, nonostante sappia di averla persa per sempre. Le cose, però, non vanno mai come le pianifichiamo.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Jacob
 
L’odore acre di vampiro invase le mie narici mentre mi avvicinavo a casa Cullen. Edward aprì la porta prima ancora che potessi bussare. Detestavo quel suo potere del cavolo, ma sentivo che parte dell’odio verso di lui era svanito: la parte dell’odio derivante dal mio amore per Bella non c’era più. C’era solo quella per il fatto che aveva trasformato la mia migliore amica in una succhiasangue.
-Benvenuto, Jacob- sorrise in modo molto più caloroso del solito, e supposi che dovesse aver già letto nella mia mente dell’imprinting. Guerra finita. Tregua.
Annuì in risposta ai miei pensieri e il suo sorriso si fece ancora più gentile. –Entra, Bella ti sta aspettando-
Misi piede nella grande casa, che era vuota ad esclusione di Edward, e, come notai entrando nel grande salone, Bella e Renesmee. Mi stupì di quanto fosse cresciuta la bambina, ancora bellissima, sembrava avere quasi cinque anni, i capelli color bronzo che le ricadevano in boccoli sulla schiena.
Nel momento in cui entrai Bella mi fu davanti, coi suoi super poteri da vampira, abbracciandomi.
-JAKE!- esclamò, stringendomi con la sua nuova presa mortale –Mi hai fatta stare in pensiero- mi rimproverò
-Hei…- protestai, raddolcendomi immediatamente: era una vampira, si, ma era pur sempre Bella -…ti avevo detto che non ci saremmo visti per un po’….-
-Si, ma non hai nemmeno chiamato! Credevo fossi scappato un’altra volta! Poi mi sono decisa a chiamare Billy, e…. oh, mi sei mancato!- mi guardò sorridendo con quel volto troppo perfetto. Non potei fare a meno di paragonarlo col volto di Josie: adoravo le sue imperfezioni, la rendevano più umana e più vera.
-Bella, ti devo dire una cosa- annunciai, serio, sedendomi sul divano. Mi raggiunse in un baleno. La vecchia Bella sarebbe inciampata da qualche parte, ricordai, sorridendo mio malgrado.
-Dimmi- notai che aveva un po’ paura di quello che stavo per dire: pensava ancora che volessi fare qualche dichiarazione a una donna sposata e con figlia?!?
-Indovina- mi divertivo a tenerla sulle spine
-Eddai, Jake, per favore! Non farmi arrovellare!- esclamò, sorridendo a sua volta, avendo capito che erano belle notizie.
Non era stato duro rivederla, non come pensavo…anzi, ero contento di potermi confidare ancora con lei, di vedere che poteva ancora essere la mia migliore amica in qualche assurdo modo che non avevo penato.
-E va bene. Bells…- presi un respiro profondo e spalancai le braccia, contento –Ho avuto l’imprinting! E non è una schifezza come pensavo! Anzi …. In realtà sono davvero felice!-
L’espressione di Bella si illuminò mano a mano che parlavo
-Ma è favoloso!- mi abbracciò, contenta per me: sapeva che non mi era più causa di sofferenza –Oddio, Jake… che bello che tu sia di nuovo felice, non sai come mi sento meglio…e sono contenta per te, ovviamente! Hei, te l’avevo detto, però- mi ricordò, vantandosi
-Beh- ammisi –E’ vero-
-E lei? Chi è? Dai, Jake, aggiornami!-
La guardai imbarazzato –No, dai Bells…non mi far fare la parte dell’innamorato romantico, c’è già il tuo adorabile marito per questo- sghignazzai. Edward prese un’espressione di perfetto sarcasmo.
-Ma almeno dimmi qualcosa!- mi pregò Bella
-..E va bene, ma ti evito i dettagli… si chiama Joseline ed è arrivata da una settimana a LaPush, con suo padre, ha la mia età- dissi sintetico. Bella decise di lasciar perdere i dettagli
-Oh, va bene, se piace a te sono sicura che se piace a te è una brava ragazza- concluse –L’idea precisa me la farò quando la conoscerò di persona-
Mi bloccai –Conoscerla di persona? Bella…tu sei una vampira neonata, e lei è un’umana…credi davvero che la porterei in una casa con otto vampiri e una semi umana?- le dissi, bruscamente
-Oh, andiamo Jake…tanto saprà di noi! Credi che ce la mangeremmo? Dimentichi che noi non uccidiamo umani- disse, gelandomi.
-Bella, per quanto creda nella vostra buona fede, non ce la farei ad esporla a un rischio simile…e poi lei non sa di voi e di me- aggiunsi
-Beh, ma glielo dovrai dire…-
-Non so come- e il mio problema venne a galla.
Fu Edward a rispondermi –Bella l’ha capito da sola, ma comunque gliel’avrei detto… Jacob, tu sai già che è la tua anima gemella, non se ne andrà da te-
Wow. Da quando prendevo consigli da Edward Cullen?!?
 
 
Joseline
 
 
La giornata con Leah non era stata male, e stavamo tornando a casa con una passeggiata sulla spiaggia. Leah era piuttosto ruvida, all’inizio, ma andando avanti col conoscerla si capiva che era soltanto uno scudo di difesa, quello che ergeva davanti alle persone.
Ancora pochi minuti e sarei tornata a casa Black. Mio padre aveva constatato che serviva ancora qualche giorno per la casa. Questo mi fece venire in mente una domanda.
-Hei, Leah…. Chi è questa Bella che è andato a trovare Jake?-
Vidi che Leah prendeva un respiro profondo –Bella è la migliore amica di Jake. O forse era. O magari è ancora, questo non lo so al momento….-
Improvvisamente, qualcosa nel modo in cui lo disse fece comparire una parola in grassetto nella mia testa: EX RAGAZZA. Quanto Ex?
-Loro…hem, stavano insieme?- domandai, sforzandomi di apparire noncurante della faccenda.
-No- rispose Leah, decisa.
-Oh… okay- esclamai più allegramente
-Ma lui amava Bella, ci è stato male fino a poco tempo fa…- ogni parola sembrava un macigno -... Però vedi, Bella si è sposata un po’ di mesi fa- concluse
Respirai a fondo un po’ di volte, per calmare la voce, prima di domandare –Tu credi che… credi che lui sia ancora innamorato?- per questo era corso da lei così velocemente?
-Non credo, no, credo che questa fosse una specie di riconciliazione- fece Leah, non so se rendendosi conto di come l’avevo presa o no –Hei, Josie, siamo arrivate- mi informò, bloccandomi con la sua mano, bollente quasi come quella di Jacob ma cento volte più piccola –Stai…stai tranquilla- probabilmente si era accorta di avermi spiazzata col suo racconto, ed era così: avevo dato per scontato, in un’egoista visione del mio piccolo mondo, che Jacob fosse interessato a me. E non solo questo, ma anche che fosse interessato solamente a me, senza eccezioni. Mi rendevo conto che dopo una settimana che ci conoscevamo era piuttosto ridicolo –E’ meglio se chiedi a lui, sono sicura che ti spiegherà tutto- sorrise più gentilmente che poteva.
Non ero affatto tranquilla, e non riuscivo a controllarmi: mi stavo comportando come una bimba capricciosa di cinque anni.
-Ci sentiamo domani, Leah…grazie per la bella giornata- riuscii a dire, fingendo un sorriso. Ero davvero un’ingrata.
Entrai in casa Black, salutai mio padre e Billy e andai a farmi la doccia. Decisi che dovevo essere gentile con Jacob: chi ero io per pretendere qualcosa da lui? Chi ero in confronto alla sua migliore amica nonché amore perduto?
Scesi a cena determinata ad apparire di buon umore. Jacob non c’era. Pessimo inizio.
-Hei…buonasera a tutti- salutai –Hem, Jacob non c’è?- domandai, cercando di mantenermi sul vago
-Si è fermato un po’ di più da Bella e la sua famiglia, non si vedevano da un po’- Billy sembrava più scocciato di me –Tornerà dopo cena-
-Oh- che cantonata. Non ero proprio capace a mentire, né tantomeno a fingere. Ero un’attrice pessima. Tentai di aggiungermi alla conversazione che nacque tra loro poco dopo, ma perdevo subito il filo.
Nonappena finii di mangiare mi alzai e annunciai che andavo a dormire perché ero stanca. Speravo che mi sarei addormentata prima che Jake rientrasse e scoprisse quanto ero infantile e insicura.
 
  
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