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Autore: Desperate Housewriter    14/01/2013    9 recensioni
Prova ad immaginarti la scena. Trovi una lettera molto lunga, c'è scritto sopra che è vietato leggerla. Con la coda dell'occhio riesci a leggere questa frase:
"Nascondo un segreto che non ho mai detto a nessuno, ma finchè non lo svelerò sarò rinchiusa qui dentro. Tutti nella vita abbiamo un piano A, come uno B, uno C e come ultimo uno D. Ecco, io sono stata costretta a portare a termine l'ultimo. Ho esagerato. Capisco che è giunto il momento di confessare. Ecco perchè ti sto raccontando tutto questo."
Continueresti a leggerla?
Se decidi di farlo, pian piano scoprirai il motivo per cui Sisi è andata in prigione, o, meglio, perchè ha voluto andare in prigione. Sí, perchè per una serie di problemi ha dovuto cercare di farsi beccare dalla polizia.
Perchè mai avrebbe voluto?
E tu, caro intruso, sei pronto a scioccarti?
"Un giorno tutti mi ameranno. Un giorno tutti verranno da lontano per sentire la mia voce. Un giorno tutti faranno a gara per starmi accanto. Ma non oggi."
Oh, dimenticavo, È ASSOLUTAMENTE VIETATO LEGGERE QUESTA LETTERA.
Genere: Avventura, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983


- Non.. non può essere. Avrà sbagliato indirizzo e avrà .... perso il cellulare- Helen camminava avanti e indietro preoccupata, mordendosi le unghie. Quella donna è fatta così, anche quando le risposte risultano ovvie lei cerca di coprire il dramma con la sua speranza.
- Mamma- sospirai - Lo hai già chiamato venti volte, non c'è niente da fare. Lasciati dire la corretta versione della storia-
-Ma non...- Mia madre in qualche modo doveva trovarsi una soluzione, ma non ci riusciva proprio.
- Te lo dico io come è andata. Tu sei stata una delle sue tante ragazze e non ti ha mai amata, o forse si, ma solo per dieci minuti. Quando ha scoperto che sei rimasta incinta si, ti ha proposto di venire con lui, ma sapeva che non avresti accettato. Poi mi ha chiamato due volte solo per fare in modo che tu non ti agitassi troppo. Si vede che dopo aveva così tante ragazze che si è dimenticato di avere una figlia in un altro continente. Infatti, quando lo hai chiamato gli ci è voluto un po' per capire chi fossi, non è vero?- Mia madre continuava a girare il capo per dimostrare che non stesse ascoltando, ma sapevo benissimo che si stava assorbendo tutte le mie parole. E, si, l'avevo convinta, ma non lo avrebbe mai ammesso. Probabilmente, non lo farebbe neanche adesso.
- Poi, si è inventato un indirizzo, ecco cos'ha fatto, e noi siamo finite in questa schifezza!
-Ora basta, smettila!- Helen urlò a squarcia gola mettendosi una mano su un orecchio, come una bambina, e con l'altra scaraventò il suo telefono per terra, mandandolo in frantumi. Un'idea perfetta, si poteva chiamare, perchè non avremmo potuto neanche chiamare nessuno. Poi appoggiò la schiena al muro e si lasciò mogia, finendo seduta sul marciapiede. Aveva passato parecchi minuti incantata in un punto della cassetta arrugginita della posta di un tipo, chissà da quanto tempo qualcuno non gli aveva spedito qualcosa. Ad un tratto si alzò definitivamente e prese la sua misera valigetta.
- Bene allora, vorrà dire che ce ne torniamo a casa.- borbottò a bassa voce.
Dopo la sua affermazione mi sentì sconfitta, abbattuta. Eppure erano quelle le mie intenzioni, ma la vittoria era stata troppo facile. In effetti, avevo programmato che fare qui a Londra, mi sarebbe piaciuto tantissimo fare qualche corso per imparare a scrivere bene. Se fossi tornata a casa non sarebbe successo nulla di tutto questo.
- Non ti ricordi che non abbiamo speso tutti i nostri soldi per l'andata, mamma?-
- Andremo dalla polizia e racconteremo la mia storia per filo e per segno. Vedrai che ci capiranno e ci riporteranno a casa, in qualche modo.-
- Lo farai da sola.- - Che cosa? - Helen non credeva ai suoi occhi, questa risposta proprio non se l'aspettava. Dopotutto, neanche io.
- Io resto qui, mamma- dissi con un filo di voce. Volevo sembrare decisa. Aveva paura della sua risposta, però. Sapevo che non sarebbe stata molto elegante.
-Oh no, signorina, tu vieni con me, non se ne parla proprio! Prima ti lamenti per tutto e poi mi dici che vuoi stare qui? Ma chi sei, il re? Guarda, già ho preso una bella botta, di questa novità non voglio neanche sentirne sussurrare.-
Sisi sospirò e iniziò a piangere - A me dava fastidio stare con Rolf, mamma! Un uomo che ci avrebbe subito lasciate! -
- Rolf non mi avrebbe mai lasciato, Sisi. - le disse puntandole il dito contro.
- Tu dici, mamma? Guarda che l'ha già fatto. Forse perchè sapeva che non ti sarebbe riuscito a reggerti neanche per dieci minuti! Almeno in qualcosa ci capiamo!-
- Sai che ti dico? Fai come tuo padre, brava! Va bene, abbandonami anche tu, mi hai fatto scoprire che gli somigli perfettamente. Poi però non tornare da me piangendo, perchè la mia porta sarà chiusa. - Avevamo ottenuto la vittoria tutt'e due, più o meno. Io restando qui, lei cercando di farmi capire che ero anche io un'idiota.
- Non tornerò da te piangendo, non succederà mai. -
- Come pensi che riuscirai a vivere? Dove pensi di rifugiarti, in un hotel a cinque stelle? -
- Durante il giorno vado a scuola e nel pomeriggio chiedo l'elemosina, qui si trovano i soldi per terra, mamma, questa gente è tutta riccona. -
Mia madre stava facendo finta di ridere.
- Sono felice per te, allora. Io ti avverto, non provare a tornare da me - sentii il rumore dei passi di mia madre sempre meno, non volevo guardarla, non volevo farle capire che mi aveva centrato in pieno.


Arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al nemico.
Confucio



Evvuolà popolo! ecco fatto! Che dire, vi piace? L'ho scritta al volo perchè ne sono stata costretta dato che mi avete finalmente messo cinque recensioni nel capitolo! A proposito, grazie a tutte quelle che mi hanno recensito! Le vostre opinioni mi sono state utili. A proposito di opinioni vi lascio con un po' di domandine. 1) Per te come è andata la storia con Rolf? Che è successo veramente? 2) Helen tornerà dalla figlia o la lascerà andare? 3) Sisi se la caverà? Che farà (no, sul serio, ditemelo perchè non lo so neanche io! :)) 4) C'è qualcosa nella storia che non ti torna o non ti piace? E ora ho finito. Salutatemi Qualcuno Desperate Housewriter
  
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