STORIA SOSPESA E IN ATTESA DI REVISIONE, VEDI ULTIMO CAPITOLO
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DAL CAPITOLO CINQUE:
“Oh, sei tu.”
“Già, speravi in un altro Riddle?”
“Speravo in chiunque altro.” Non era da me essere così acida, ma non era proprio giornata.
Lui ghignò, divertito.
“Tieni.” Disse porgendomi una scatola incartata.
Fissai il pacchetto nelle sue mani, non riuscendo a crederci.
“P-perché?” mormorai cercando di mascherare lo stupore.
“Non è il tuo compleanno?” chiese lui, aggrottando le sopracciglia.
Annuii e presi il pacchetto.
Ancora prima di aprirlo, gli rivolsi uno sguardo grato.
“Grazie, Riddle.”
Sorrisi e mi allontanai, stringendo il pacco al petto.