Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: _MyDark_    15/01/2013    0 recensioni
536 parole. Piccola, corta, deprimente. Cosa si vuole di più da una storia? Il protagonista é Atena/Hepai. forse ha del fluff ...
intro:
Dietro ogni rivalità si nasconde un amore che deve sbocciare. Hepai condivide. Atena, il ragazzo più bello della scuola, colui che odia solo ora si accorge di amare segretamente.
>
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 Azzurro, come il cielo d’estate. Grigio, come è diventato. 

 Tu, ragazzo dai lunghi capelli miele, occhi grigi e un fisico slanciato.
Tu, che mi guardavi, sorridevi e con la mano mi salutavi. Tu … che sei semplicemente te stesso, non hai paura del giudizio degli altri e sei maturo.
Tu … che tempestavi i miei incubi ma ora i miei sogni. Già, i miei incubi. Tu per me eri una minaccia: eri bello, intelligente, popolare e … dolce. Quella dolcezza mi ha portato ad amarti. Sorridevi a tutti, aiutavi, offrivi. In ognuno, anche negli estranei c’era il tuo cuore.
Tutti quelli, che ora sono lì a piangere.
“dimmi che mi odi! Abbi almeno il coraggio di farlo!”
“no. Mentirei dicendoti che ti odio. Ora devo andare, a domani.” E con quel solito sorriso, così puro e sincero, te ne andasti. I tuoi lunghi capelli erano mossi dal vento, i tuoi occhi riflettevano l’ iride per via del sole che li attraversava.
Xxx
Quel giorno tu eri assente. Ero felice: non avresti scocciato o rotto per tutta la giornata scolastica. Il professor Poseidon entrò a testa bassa. Eravamo tutti in piedi quando lui, con gli occhi ancora rossi di lacrime esclamò: << ci ha lasciati. >>
Era solo una coincidenza che tu mancavi e il prof. ci dava un annuncio funerario?
<< Atena Tomo, oggi ha perso la madre. È deceduta stamane, si pensa un infarto.  >> non ascoltai il seguito. Tirai un pugno al banco mentre il mio viso veniva rigato da lacrime e rancore, e scappai. Scuola … chi se ne frega della scuola, quando un parente ti lascia?
<< sei qui? >>
<< per ora sì, ma il terremoto è vicino. Non mi salverò, me lo sento. >> piangeva un po’. Poi ha riso.
<< mi abbracci, Hepa? >> “Hepa” ... mi ha dato un sopranome! Mi avvicinai e lo strinsi forte a me. Lui era sul letto, mi sdraiai su di lui, gli feci mettere la testa sul mio petto mentre gli tenevo il polso. Sentivo i suoi battiti, e lui sentiva i miei. Mi baciò il petto.
<< scappa. Mettiti in salvo, e metti in salvo il mio IO nel tuo cuore, affinché posso ritrovarlo alla fine di queste tenebre. >> piangeva. Lui era sensitivo, aveva certamente previsto il terremoto, o un'altra catastrofe.
Si senti una scossa. La luce che entrava dalle finestre era rossa. Atena si abbandonò alla natura, chiuse gli occhi e sospirò.
<< stammi vicino, se moriremmo voglio che nei miei occhi rimanga impressa la tua immagine. >> sussurri al vento.
Un abbraccio, delle lacrime e un sorriso. Un sorriso che anche la dea della bellezza avrebbe invidiato.
<< addio. >>
Una parola che come un piccolo petalo si disperdeva in un immenso prato. Le farfalle, la luce e lui. Ecco cosa la mia mente vedeva.  
“scusami” ecco cosa Atena realmente pensava. “volevo dirtelo, ma non ci sono mai riuscito. Risplendevi troppo e solo ora voglio che tu risplenda di più. Risplendi come una stella, e la mia insulsaggine spero ti faccia risplendere di più. Porta il mio io dentro al tuo cuore, così che alla fine di questo labirinto io possa finalmente trovare …
                                                    …. Il mio angelo.”
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: _MyDark_