Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _itssviolet    15/01/2013    7 recensioni
“Sei così piccola e indifesa...Hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te” e così dicendomi poggia la mano sulla mia, accarezzandomi.
Apple è quella ragazza che odia tutto di se stessa,Apple è quella ragazza che odia tutto e tutti. Apple passa la vita nell'ombra, ma l'incontro con Zayn le sconvolgerà l'esistenza,nel bene e nel male. Scoprirà infatti che a legarla con il ragazzo di cui è innamorata non c'è solo un legame d'amore. C'è un legame più profondo. Un legame di sangue.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le parole mi rimbombano in testa come un martello pneumatico. Scoppio a ridere, istintivamente: “Tu...che cosa?” cerco di mantenere un tono allegro “Se stai scherzando sappi che io...”
“Non sto scherzando” mi interrompe lui, serio.
Il cuore mi batte forte, la testa mi gira e tutta questa storia è un'assurdità; ma allora...perchè sono così agitata? “Okay, Zayn, grazie mille per la presa in giro ma ora...”
Lui scuote la testa, rassegnato: “Non avrei dovuto dirtelo” sospira “Ma ormai sono in ballo e non posso più tirarmi indietro” prosegue “Ora ti racconterò tutto dal principio e tu mi starai ad ascoltare, va bene? Starà a te decidere poi se crederci o meno. Ma, ora, ascoltami”
Annuisco, confusa e preoccupata allo stesso tempo. Cerco di auto convincermi che non è una cosa possibile, che sarebbe assurdo, che non è né logico né razionale, che non è genealogicamente possibile...
“Abbiamo lo stesso padre” esordisce “Quindi siamo fratellastri” prende un respiro profondo “Hai presente quell'uomo che incontrasti un po' di tempo fa e che ti aveva scamb-...”
“Come fai a saperlo?” lo interrompo, sbalordita.
Batte le ciglia freneticamente: “Lasciami finire” prosegue “Quello, beh, è...nostro padre. Il giorno stesso mi disse di averti incontrato per strada e di averti riconosciuto. Ma non poté fare altro che guardarti da lontano...”
Non può essere. Sto per sentirmi male. Come fa Zayn a sapere dell'incontro con quell'uomo? Non gliel'ho mai raccontato. E se...
“Mi stai prendendo in giro, Zayn!” strillo, confusa e disperata “Smettila di sparar cazzate! Non siamo fratelli e quell'uomo non è mio padre!”
Lui sospira rumorosamente e chiude gli occhi, per concentrasi: “Senti, so che è difficile per te poterci credere e che forse ho affrettato tutto dicendotelo qui su due piedi ma...”
Ma un cazzo!” strillo “Non hai prove!” mi alzo dall'erba su cui ero sdraiata e mi allontano il più possibile dal ragazzo, calpestando furiosamente tutto ciò che ritrovo sotto i piedi.
Sono infuriata. Zayn si sta prendendo gioco di me e lo odio profondamente in questo momento. Non credo assolutamente a quello che mi ha detto, non voglio e non posso crederci! Tutto il bel pomeriggio passato assieme è stato rovinato a causa di questo scherzo poco piacevole da parte sua.
Che rabbia! E che confusione. E se fosse vero?!
No, Apple, sii ragionevole: non è possibile. Io e lui non ci assomigliamo fisicamente, figuriamoci caratterialmente o genologicamente.
Zayn mi raggiunge; possa una mano sulla mia spalla ma gliela tolgo bruscamente.
“Portami a casa, adesso” gli ordino “Non ho intenzione di stare più un minuto in questo posto”
“Ma...Apple...” la sua voce ha un tono di supplica.
Ma non ho intenzione di continuare ad ascoltarlo: “Basta, per l'amor del cielo! E' uno scherzo di cattivo gusto, sai?!Ti avevo confidato tutto il dolore che provo nel non avere una famiglia...e tu mi hai preso in giro con questo scherz-...”
“Non è uno scherzo...” mi interrompe.
Scuoto la testa infuriata e gli lancio uno sguardo fulmineo.
Continuo a non crederci. Come mai potrei farlo? Come mai potrei credere ad un ragazzo che se ne esce su due piedi con una rivelazione del genere dopo pochi mesi che lo conosco?! Ma per favore!
“Sei ridicolo!” raggiungo la sua macchina di corsa e mi piazzo davanti alla portiera. Lui apre l'auto ed io mi infilo dentro.
Entra anche lui nell'abitacolo, alla guida: “Se solo mi lasciassi spiegare,Apple..”
Non rispondo. Non ho intenzione di rispondere e infatti non lo faccio.
E così non gli rivolgo la parola per tutto il viaggio di ritorno. Faccio finta di addormentarmi, quando invece la mia testa è altrove; non riesco ancora a realizzare come quel ragazzo abbia potuto giocare così tanto con i miei sentimenti. E' a conoscenza di quello che ho passato e tutto il dolore che ho provato nel non aver mai conosciuto i miei genitori...Ma allora perchè mi ha ferito? Perchè l'ha fatto, se poi sapeva di farmi soffrire? Ed io,stupida che non sono altro, che pensavo veramente di aver trovato un vero amico, un vero confidente....Mi sbagliavo. Mi sbagliavo perchè se ci teneva anche solo un briciolo ai miei sentimenti non avrebbe azzardato una presa in giro simile.

Dopo un'imbarazzante ora di viaggio Zayn accosta la macchina davanti al vialetto di casa mia.
“Sei...arrivata”
Mi scuoto dall'assopimento in cui mi trovavo: “Si. Grazie. Ciao” ed esco, sbattendo la porta.


La sera mi addormento di piombo. Quando, però, gli incubi prendono il sopravvento.
Ho tre o forse quattro anni e sono in compagnia di Zayn...ci troviamo in uno spazio indefinito, senza pareti né fine, di colore verde accecante; stiamo giocando con dei pupazzi raccapricianti e l'Uomo ci raggiunse,blaterando cose indecifrabili. Il viso di dell'Uomo si trasforma continuamente nel viso di Zayn adulto e mi urla ripetutamente:”Sono tuo fratello!Sono tuo fratello!Sono tuo fratello!” ; da bambina quale sono scoppio a piangere. La mano dell'Uomo con il viso di Zayn diventa gigante e mi afferra, schiacciandomi, togliendomi il respiro. Tenta di baciarmi ma io mi scosto e cerco di fuggire...ma sono in trappola.
Mi sveglio bruscamente, sudata e con le lacrime agli occhi. Guardo l'ora dalla sveglia: le 6.00 am. Tanto vale alzarsi: tra poco dovrò cominciare a prepararmi.
Mi rifugio in bagno e,ancora assonnata e scossa dal brutto sogno, sciacquo velocemente i denti e la faccia. Mi guardo allo specchio: ho un aspetto orribile. Ma sinceramente oggi non mi interessa apparire carina, perciò non ci faccio molto caso.
Dopo essermi vestita frettolosamente, essendo in anticipo, mi sdraio di nuovo nel letto a fissare il soffitto.....e mi perdo nei pensieri. E se Zayn non stesse mentendo? E se...avesse ragione? Se fossimo veramente fratelli da parte di padre? Questo spiegherebbe molte cose: la somiglianza di quell'uomo a Zayn, l'alchimia che c'è tra noi due, i tratti simili della nostra mascella....Può essere? Forse. Tento di mantenere i nervi saldi e di ragionare razionalmente: supponendo che tutto questo fosse vero, ovvero che io e Zayn fossimo fratellastri, significa che io mi sono innamorata di mio...fratello?! Significa che l'unica persona che mi abbia mai fatto provare qualche tipo di emozione per la prima volta nella mia vita è mio...fratello?! E' una cosa disgustosa...se fosse vero, ovviamente. Decido di voler sapere di più di questa faccenda. Ho sbagliato a trattare in quel modo Zayn ieri,ho reagito malissimo; beh, aveva d'aspettarselo, infondo.

E così, durante la ricreazione, porto Zayn sul soffitto della scuola; ci sediamo sul pavimento a gambe incrociate e comincia il racconto: “Mio padre ebbe una relazione con una giovane donna, in quell'anno; i due si frequentavano spesso ed ebbero molti rapporti....Da uno di quei rapporti nascesti tu, Apple. Papà,ancora troppo giovane e immaturo, quando seppe che Celine,la ragazza, era incinta, sparì dalla sua vita e non si fece più sentire. Nonostante ciò Celine, ovvero tua madre, continuò a mandare lettere a mio padre, implorandolo di tornare per lei e per il bambino. Ma lui ignorava ogni lettera e continuava disperatamente a cercare di togliersi i sensi di colpa che lo divoravano. In una lettera lo minacciò dicendogli che se non fosse tornato avrebbe lasciato il bambino in mezzo alla strada, poiché lei non poteva allevarlo; lui ignorò nuovamente la lettera, con il cuore che gli si frantumava. E così Celine fece come aveva promesso: quando nascesti ti lasciò davanti alla porta dell'orfanotrofio in cui sei vissuta. Un atto crudele, disperato, insensibile? Certo. Ma tua mamma non era veramente in grado di tenere in vita un esserino quale eri tu. E quello che sbagliò era mio padre, infondo. Comunque sia..” sospira e continua il racconto “...Nello stesso anno mio padre conobbe mia mamma, quella con cui poi generarono me qualche mese dopo. Non volendo ripetere lo stesso errore che fece con te,chiese la mano a mia mamma e dopo qualche mese si sposarono. Poi nacqui io.
Nel frattempo mio padre s'informò e attraverso varie fonti riuscì a farsi dire il nome dell'orfanotrofio in cui ti trovavi. Segretamente ti mandava vestiti e cibo, senza che tu lo sapessi, ovviamente. Non ti aveva cancellato dalla mente, Apple. E avrebbe tanto voluto portarti a casa ma intanto io crescevo e col passare degli mi ritrovai con tre sorelle; papà venne poi venne a sapere che due signori ti avevano adottato e così dopo essersi fatto dare l'indirizzo cercò disperatamente di contattarli chiedendogli di fargli vedere la sua bambina almeno una volta. Ma loro non risposero mai a quelle lettere, così come fece lui un tempo. E questo spiega il motivo per cui Macy mi odia così tanto-più che altro odia la mia famiglia.
Nessuno di noi quattro fratelli eravamo a conoscenza di te,nessuno di noi sapeva di aver una sorellastra; neanche mia mamma lo sapeva, mio padre mantenne il segreto a lungo. Ma ci disse tutto un paio di mesi fa, dopo che ci eravamo appena trasferiti qui a Londra. Quando capii di chi stesse parlando avrei voluto scoppiare a piangere; e infatti lo feci, dopo essermi rinchiuso in camera mia. Mi ero innamorato di te, Apple. Ero già fottutamente innamorato di te e quando venni a scoprire di essere tuo fratello mi domandavo disperatamente perchè la mia vita dovesse essere stata così ingiusta con me. Dopo qualche giorno mio padre mi disse con voce tremante di averti incontrato per strada: disse che eri sicuramente tu perchè avevi certi tratti somiglianti a lui,a me, e che il profumo di un figlio lo si riconosce da lontano. Disse che avrebbe voluto abbracciarti con tutta l'anima, ma si limitò a scusarsi e a voltare strada.
Finisce qui la 'nostra' storia da fratelli, Apple. Ho aspettato per dirtelo perchè sapevo che avrebbe rovinato lo splendido rapporto nato tra noi due...Sai, non dovevo neanche dirtelo, in teoria. Lo voleva fare mio padre; oh, nostro padre, volevo dire...Devo ancora farci l'abitudine” finisce, con un sorrisetto tirato.

Vedo tutto offuscato e confuso. Ho il cuore in gola. Tutte queste rivelazioni mi hanno letteralmente sconvolto. Allora è tutto vero. Zayn non sta mentendo. Perchè mai dovrebbe inventarsi una storia così ben architettata e precisa?
“D-devo andare..” mormoro a fil di voce. Sono spaventata, confusa, impaurita, arrabbiata, fragile, pronta a frantumarmi da un momento all'altro.
Zayn mi afferra per un braccio: “Apple, aspetta” mi supplica.
Con le poche forze rimaste mi slego dalla presa: “Lasciami andare” dico, fredda.
Mi alzo da terra e con le gambe che tremano ancora scendo le scale, raggiungendo l'atrio. Firmo qualche modulo ed esco da scuola, sconvolta.
Non può essere.



Torno a casa in qualche modo, con la mente offuscata e i brividi. Mi viene anche da vomitare. Entro nell'appartamento e sbatto la porta con forza; poi mi accascio per terra, scivolando. Mi gira vorticosamente la testa, lo stomaco vuole gettare da un momento all'altro, mi sento la febbre...
Ora tutto ha un senso: i tratti di quell'uomo somiglianti a quelli di Zayn e i tratti del mio viso somiglianti a i suoi...L'odio che Macy prova per la famiglia Malik...L'essere così protettivo nei miei confronti...La sensazione di aver già visto quell'uomo da qualche parte...Sono sua figlia. Realizzo. E Zayn è mio fratello.
Batto i denti dal freddo. Sto sudando. Ho di nuovo freddo. Penso di avere le convulsioni o qualcosa di simile-il mio cervello è troppo in panne per poter ragionare.
Salgo a fatica le scale e mi accascio nel letto. Poi perdo i sensi.

 

Al mio risveglio sto un po' meglio: la mia fronte scotta ancora perciò penso di aver la febbre ma,nonostante questo, ho smesso di tremare....più o meno. Mi butto sotto la doccia sovrappensiero, e quando l'acqua scivola sul mio corpo realizzo di aver dimenticato ti togliere la biancheria intima; scuoto la testa e la sfilo, per poi cacciarla nella cesta della roba sporca.
L'acqua scivola dolcemente sul mio corpo quasi a volermi rassicurare, quasi a volermi dire “Stai tranquilla, si risolverà tutto";le goccioline d'acqua tiepida s'adagiano sul mio ventre nudo e poi scivolano via, in una danza senza fine. Dovrebbe essere ricoinciliante,questa situazione...Eppure io non riesco a rilassarmi. Non riesco a pensare positivo, in questo momento. Ho appena scoperto che la persona di cui mi sono innamorata è mio fratellastro: come potrei stare tranquilla? Come potrei stare a cuor leggero?
Ma, infondo, sapevo che tutta quella felicità provata per due soli giorni non andava bene. Sapevo che sarebbe dovuto succedere qualcosa che avrebbe rovinato tutto: ci sono abituata, mi succede sempre così. Eppure non mi sarei mai aspettata che fosse una rivelazione così sconvolgente.
Come farò ora? Come riuscirò ancora a guardare Zayn negli occhi...sapendo di essere sua sorella? Come potrei ricordarmi di tutti i baci scambiati senza essere...disgustata?
Perchè la vita deve essere così ingiusta con me?
Perchè pensavo di aver finalmente trovato l'amore e invece...Mi ha giocato questo brutto scherzo?
Perchè non può andarmi tutto bene per una volta?

Perchè continuo a farmi queste domande che non mi porteranno da nessuna parte?
Ahia. L'acqua è diventata bollente; regolo nuovamente la temperatura e lascio che tutti i pensieri e le domande scivolino assieme ad essa...in qualche modo.



Buuuuondì! (o meglio, buonasera!)
Voglio tanti applausi perchè ho aggiornato in fretta, mmh. Che brava sono stata, eh? ahaha okay no, I'm joking.
By the waaay, scusate per lo schifo indecente di questo orripilante capitolo. E' venuto fuori proprio una merda e ho spiegato tutta la situazione malissimo. Perciò, VI PREGO di dirmi se c'è qualcosa che non vi torna o che non capite perchè mi sento IN DOVERE di spiegarvela al meglio. Qua non sono proprio riuscita, non sono riuscita a far fare al kebabbaro(?) un discordo decente...Ma, magari, nei prossimi capitili si capirà meglio. Comunque sia, voi non esistate a chiedermi spiegazioni, okay?
Passiamo ai ringraziamenti: (lo so, non lo faccio mai ma oggi sono in vena, okaaaay? good)
Grazie a tutte/i coloro che recensiscono, seguono,preferiscono o semplicemente leggono (eh si, proprio a te sto parlando... lettore silenzioso) questa storia. Pensare che all'inizio ero così demotivata perchè c'erano poche persone che la seguivano e recensivano mentre adesso ben 22 persone l'hanno tra le seguite, 16 tra le preferite e 10 fra le ricordate. Siete tantissime, grazie mille! 
Ringrazio infine la meravigliosa E J Styles Robinson per tutta la pazienza, la simpatia, la perseveranza e il supporto che mi ha dato e continua a darmi; mi segue fin dai primi capitoli e non mi ha mai abbandonata! Sei fantastica, dolcezza! E ricordo che scrive anche storie da favola perciò se volete date un'occhiatina alla sua pagina!
( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=248246 )
UAAAAAAU mi sono spinta troppa a lungo con questo spazio autrice, today *O*
Bene, è arrivato il momento di volatilizzarmi.
Un bacione a tutte!
Love you all!

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _itssviolet