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Autore: haroldsbook    15/01/2013    1 recensioni
Se vi aspettate una bella storia romantica beh avete proprio sbagliato. Harry è un ragazzo diverso, è quel genere di ragazzo che si umilierebbe per la ragazza che ama, che farebbe di tutto per farla sorridere e per renderla felice. Una ragazza l'ha capito, il suo nome è Juliette e anche lei di storie ne ha da raccontare. Tutto questo incorniciato da una profonda amicizia che supera i pregiudizi.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You are perfect to me

La lega dei cinque insieme alle due ragazze, che camminavano a braccetto, si avviarono allegramente verso una deliziosa pizzeria italiana poco lontano da Piccadilly Circus, il più strano posto in cui già era stata Juliette, il suo preferito.

"Allora sei qui da pochi giorni, che ne pensi di Londra?"-chiese Zayn a Juliette mentre camminavano vicini voltando la testa verso di lei, Juliette sorrise e uno sguardo sfuggì ad Harry che stava ridacchiando con Liam e Niall -"Abbiamo capito che ti piace vedi!"-continuò Zayn dandogli una gomitata, Juliette scattò la testa e arrossì impercettibilmente.
"N-no che c-cosa vai a pensa-pensare!"-Juliette iniziò ad arrampicarsi sugli specchi e stava scivolando terribilmente mentre Zayn cercava di non scoppiargli a ridere in faccia.
"Okay! Allora cosa ne pensi di Londra, tralasciando Harry"-le chiese Zayn facendole l'occhiolino e aprendole la porta del ristorante in modo molto galante.
"E' la città dei miei sogni da sempre! Adoro il clima di Londra, amo l'inverno e il freddo"-disse Juliette con gli occhi sognanti, Zayn annuì -"Poi i monumenti sono meravigliosi, e tutto il resto"-continuò Juliette gesticolando con le mani facendo sghignazzare il moro. Tutta l'allegra combriccola si diresse verso un tavolo vicino una grande finestra, Zayn prese posto a capo tavola con accanto Louis e Niall, accanto Cher e di fronte Liam, seguita da Cher la sua nuova amica Juliette ed Harry vicino a lei. Concidenza? Juliette era al settimo cielo solo avvertendo la sua vicinanza, questo la spaventava... e non poco.
"Che prendete ragazzi?"-si avvicinò una ragazza bionda con dei lunghi capelli, un rossetto troppo acceso per i gusti di Juliette, una gonna rossa e la camicia bianca, stava fissando Harry da una buona manciata di minuti, Juliette sbuffò e Louis ridacchiò beccandosi una gomitata sulle costole da Cher che lo fulminò con lo sguardo.

"Una pizza margherita e una bottiglia d'acqua per me"-disse Harry chiudendo il menù porgendolo nelle mani della ragazza imbarazzato ormai da tutti quegli sguardi, aveva i conati di vomito guardando quella bambola stucchevole con troppo trucco.
"Per qualunque cosa tesoro"-disse languidamente la ragazza sorridendo al riccio, che si passò una mano sulla nuca sempre più imbarazzato, in quel momento forse il cuore della bionda dagli occhi azzurri bruciava troppo di gelosia e stava per scoppiare.
"Non sapevo che qui a Londra le cameriere avessero due lavori"-gli disse Juliette malignamente fissandola da capo a piedi con una smorfia sulle labbra mentre gli dava il menù, la cameriera piegò la testa da un lato non capendo la doppia battuta di Juliette e se ne andò sotto lo sguardo divertito di tutti i presenti. Dopo che la cameriera\puttana varcò la cucina tutto il tavolo compreso Harry scoppiò a ridere sguiatamente attirando l'attenzione dei clienti.
"Ecco perché io ti adoro sorella"-disse Liam dall'altro lato del tavolo battendo il cinque a Juliette mentre lei sorrideva.
"Ma perché l'hai fatto?"-gli chiese Harry sussurrandogli nell'orecchio, Juliette sgranò impercettibilmente gli occhi e abbassò la testa sorridendo. Voleva urlargli che l'aveva fatto per lui, voleva urlare al mondo che si era presa una cotta per Harry in un giorno. Si voleva.
"Non sopporto le puttanelle"-borbottò sicura Juliette alzando la testa, Harry sorrise e gli passò per la mente che forse aveva provato quelle stesse sensazioni strane che anche lui aveva provato quella mattina a mensa quando Nhoel gli si era avvicinato. Come se gli avessero toccato le corde del cuore, attorcigliate e poi tirate ad ogni parola che scambiavano quei due, come se miliardi di coltelli entravano lentamente dentro lo stomaco procurando un vuoto che non si riusciva ad ignorare.
La serata passò magnificamente e Juliette e Cher si integrarono molto all'interno della mitica lega dei cinque.

"Un brindisi"-esclamò Niall ormai alla fine della cena alzando il bicchiere -"Un brindisi al ritorno dei vecchi amici e un benvenuto alle nostre due nuove ragazze che renderanno la lega dei cinque meravigliosa"-disse Niall sorridendo a tutti, che si alzarono facendo tintinnare i bicchieri gli uni con gli altri, era nata una nuova amicizia, era nato un nuovo gruppo di compagni, era nato un rapporto di fiducia.

Verso mezzanotte decisero di tornare a casa visto che l'indomani dovevano ritornare in classe e Zayn aveva verifica di matematica, Liam e Zayn tornarono a casa con la moto di Liam, Louis accompagnò Niall e Cher con la sua Lamborghini nuova di zecca di cui si vantava con chiunque e Harry fece compagnia a Juliette per il tragitto a piedi per tornare a casa della bionda non molto distante da quella del ragazzo.

"Non posso credere che quella ragazza ci stava provando con me"-esclamò Harry spezzando il silenzio che si era creato tra lui e Juliette mentre camminavano fianco a fianco sfiorandosi.
"Perché sei così sconvolto?"-chiese confusa Juliette, infondo era un bel ragazzo, i ricci scombinati sul volto, gli occhi verde smeraldo profondi ed intensi, le dolci fossette, il sorriso che toglieva il fiato, le vene che si formavano nel collo quando parlava, le grandi e soffici mani...
"Nessuno vuole un tipo come me"-sussurrò Harry abbassando il capo coprendo gli occhi con i ricci che scesero lenti sulla sua fronte, Juliette si fermò davanti a lui e gli risollevò il viso dolcemente fissandolo. Sul viso di Harry si formò uno sguardo interrogativo e contemporaneamente il fiato si spezzò vista la poca vicinanza del viso della bionda dal suo.
"Sei perfetto Harry"-soffiò Juliette sulle labbra di Harry, che sorrise intrecciando le mani della ragazza con le sue fissando quei due meravigliosi pozzi di un colore indefinito che si trovava al posto degli occhi. Sciogliendo dopo un po' la stretta avvicinò una mano al viso di Juliette timoroso, accarezzò lentamente la guancia di Juliette arrossata dal freddo con il pollice beandosi di ogni singolo centimetro di quella splendida pelle rosea.
"Tu lo sei di più"-bisbigliò Harry mentre la ragazza chiudeva gli occhi e si lasciava cullare dal tocco morbido e sinuoso delle mani di Harry sul suo viso -"Ed io credo che..."-cercò di esternare i suoi sentimenti ma le parole morirono in gola, si bloccarono all'altezza dello stomaco e ritornarono indietro di filato. Juliette aprì gli occhi e non sentendo quella frase mezzata sorrise, gli lasciò un bacio sulla guancia e si avviò a casa, Harry rimase li con il sapore di Juliette ancora vicino a lui ma con un bruciore nell'anima per quella fuga di parole.

Un vento glaciale entrò con prepotenza nella stanza poco illuminata di Harry e una giornata particolarmente nuvolosa si prospettava per tutto il tempo. Sbuffando il riccio si tolse le coperte di dosso con uno scatto rabbrividendo nelle viscere per la glaciale temperatura di ottobre, in versione londinese ovviamente. Scrollò con un gesto secco i ricci scombinandoli come suo solito, quel semplice gesto un paio di anni fa faceva cadere tutte le ragazze ai suoi piedi e Zayn lo beffeggiava sempre, ripensò a quel ricordo, ormai solo quello, con un sorrisetto amaro tra le labbra. Dopo essersi lavato e vestito in pochi minuti, scese le scale ed entrò in cucina dove sua mamma, Anne, e sua sorella, Jade, stavano facendo tranquillamente colazione.
"Buongiorno mamma, buongiorno nana"-salutò sua mamma allegramente con un bacio sulla guancia e scombinò teneramente i capelli a sua sorella, le due ragazze rimasero un po' interdetto da tutto quello spirito di vita da parte di Harry Edward Style alle otto di mattina. Di solito grugniva qualcosa e sbattendo la porta di fretta se ne andava a scuola con lo sguardo basso sulle sue solite converse, quella mattina non voleva ammetterlo neanche a se stesso ma si sentiva diverso, vivo in un certo senso...
"Okay, mi sto spaventando sul serio"- disse la piccola Jade con un tono preoccupato. La sorella di Harry era un anno e mezzo più piccola del ragazzo e frequentava lo stesso liceo ma con indirizzo linguistico, data la sua grandissima passione per le lingue. Jade era bassina e con un fisico esile, aveva un viso scarno e con i lineamenti dolci caratteristici della famiglia Styles, i capelli castani e ondulati, gli occhi azzurri simili al colore di quelli di Louis e delle labbra sottili. I ragazzi non avevano mai visto la sorella di Harry perché le volte che erano passati a salutare il ragazzo negli anni passati lei stava sempre barricata in camera, tra tutti era quella che aveva preso davvero male l'abbandono del padre. Anne e il padre di Harry che ormai il ragazzo non considerava tale visto che non gli parlava da tre anni a questa parte, divorziarono tre anni fa dopo che Anne aveva visto letteralmente scopare Rob e la sua segretaria nel letto matrimoniale di casa loro. Harry trovando sua madre in lacrime andò a picchiare suo padre che, coscente delle sue colpe, si trovò inerme e prese tutti i colpi che il piccolo tredicenne Harry gli sferrava. Jade aveva dieci anni e non capì la faccenda che stava vivendo, capì solo che suo padre con delle grandi valigie e la giacca gli diede un bacio sul ciglio della porta mormorando un dolce "ti voglio bene piccola" per poi sparire nel nulla.
"Harry caro, hai preso l'ennesimo bel voto?"-chiese dolcemente Anne poggiando sul suo piatto del bacon e una porzione di uova, che lui fece sparire in pochi secondi.
"Secondo me centra una ragazza"-lo schernì Jade dandogli dei colpetti sulla spalla mentre si alzava dalla sedia per prendere l'autobus. Harry gli fece una smorfia per poi salutare la mamma con un bacio, prendere lo zaino al volo ed urlare: "Jade forza veloce, ti accompagno io" sbattendo la porta, Jade e Anne si guardarono confuse.
"Io non ci vado in macchina con quello, può essere fatto di qualche strana droga allucinogena oppure la sua schizzofrenia è ai massimi picchi di confusione... oppure che ne so io!"-disse Jade portandosi una mano alla bocca in modo teatrale, Anne sbuffò e la incoraggiò ad andare. Prese la sua amata borsa con la bandiera americana e scheggiò via fuori da casa, cercò con gli occhi la macchina di Harry ma quando vede Liam Payne e Niall Horan camminare verso casa sua il cuore gli balzò in gola. Jade aveva una cotta per Liam da più o meno tre anni, da quando in mensa l'aiutò ad alzarsi dopo essere caduta in modo molto imbarazzante davanti a tutti, lui con lo sguardo e il sorriso più gentile del mondo l'aveva aiutata anche a ripulirsi dall'orrenda poltiglia della mensa caduta sulla sua povera camicia bianca, ma da li in poi il vuoto. Camminando velocemente si fiondò in macchina di Harry prendendo i posti dietro e si allacciò la cintura nervosamente, Harry si voltò e la guardò sconvolto.
"Ho una sorella matta"-bofonchiò Harry mentre metteva in moto -"Vengono anche Niall e Liam con noi"- Jade sgranò gli occhi a quelle parole ma non ebbe il tempo di replicare che Liam e Niall si fiondarono dentro la macchina rossa di Harry, Niall nel posto davanti e ovviamente, pensò Jade, grazie alla sua proverbiale fortuna, Liam accanto a lei.
"Ciao Jade"-salutò Niall calorosamente con il suo solito sorriso, Jade rispose con un flebile ciao non distraendo lo sguardo dal finestrino. Liam era rimasto ad osservarla per un paio di minuti, si ricordava la goffa ragazzina che aveva aiutato a mensa con la camicia sporca e non la splendida ragazza che si trovava accanto adesso, si ricordava la lunga treccia di lato e il viso pulito, e soprattutto non si ricordava alcune forme. Liam si avvicinò di sottecchi alla ragazza senza farsi notare da Harry che stava animatamente commentando l'ultima canzone di Bruno Mars con Niall, in un attimo fu accanto a lei senza che se ne accorgesse
"Buongiorno dolcezza"-sussurrò Liam nell'orecchio di Jade, che ebbe un brivido che percorse tutta la schiena. Si raddrizzò a sedere e guardò gli occhi profondi del moro vicino a lei, perdendosi dentro quel mare di dolcezza, Liam sorrise e Jade sgranò gli occhi arrosendo fortemente, la ragazza fu salvata dall'arrivo a scuola, quando Harry parcheggiò Jade volò via salutando tutti velocemente. Liam era rimasto a pensare a quanto fosse meravigliosa la piccola Styles, ma la campanella e i ragazzi in lontananza che lo chiamavano a gran voce distrassero Liam dai suoi pensieri, Harry gli si avvicinò.
"Ti voglio bene Liam, ma sta lontano da mia sorella"-mormorò Harry fissandolo in modo glaciale negli occhi, il tono con cui stava parlando Harry non era solito e questo bastò a Liam per terrorizzarlo completamente. Liam sgranò gli occhi e annuì.
"Tranquillò Styles, non ci stavo neanche pensando"-mentì Liam poggiando una mano sulla spalla di Harry, che sorrise soddisfatto per poi avviarsi in classe insieme ad i suoi amici.



YOOOOOOOOOOOOOOOOO lettrici
Sono in un tremendo ritardo lo so, ma visto le poche recensioni non credo vi sia mancata cwc
COMUUUUUNQUE ecco un nuovo personaggio che sarà in un paio di scene hot con liam mlmlm già ho un bel progetto per loro. Jade avrà il volto di Vanessa Hudgens che io amo troppo. Che ve ne sembra delle scene dolci di Juliette ed Harry?
Ma soprattutto dite ciaaaaaao al mio nuovo banner fatto gentilmente dalla splendida HungerNiall, grazie splendore è davvero meraviglioso alskda.

Anticipazione del prossimo capitolo:
"Dopo la scuola voglio portarti in un posto speciale ti va?"-chiese leggermente nervoso il riccio guardandola negli occhi, Juliette si voltò di scatto verso il viso abbassato e concetrato di Harry e rimase un po' scioccata... era un appuntamento?

Alla prossima lettrici lkajdl
With love Juls.

 

La splendida Juliette quando smerda la cameriera nel locale lool.



Il nostro Harold.



La piccola Jade a tavola con Harry e la mamma Anne.



E il nostro daddy Liam.

  
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