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Autore: LittleYolo    15/01/2013    15 recensioni
Non riuscivo a vedere, c'era troppa luce, ma non proveniva dal sole, oramai era sera.
Cercai di coprirmi un po' gli occhi ma non cambiava niente, vedevo solo lui e dietro due enormi ali bianche scintillanti. Ma non capivo.
'cosa sei?' fu l'unica cosa che riuscii a dirgli, l'unica cosa che uscì dalla mia bocca.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ero in ansia e spaventata , il tempo passava lentamente, ma comunque riuscii ad arrivare alla sera sana e salva ma soprattutto senza far scoprire il mio piano a Lucifero.
Arrivò Persefone nella libreria dove stavo da tutto il pomeriggio , anche se con qualche scappatella alle prigioni per vedere Harry.
'Sam,la cena è già nella tua stanza,vuoi seguirmi?' annuii dolcemente, non avevo nemmeno pensato a mangiare, avevo un blocco allo stomaco e poi come sarei andata avanti? Intendo con i vestiti e tutto il resto, cose superficiali ma comunque non sapevo ancora quanto ci avrei messo e se ce l'avrei fatta a salvare Harry.
Più giravo il palazzo e più mi accorgevo che era un enorme labirinto fatto apposta per non farmi trovare nessuna via d'uscita. Era bellissimo, ogni stanza aveva un particolare diverso ma comunque splendido, ero convinta che comunque mi avrebbero messa in una specie di prigione , al massimo uno sgabuzzino con un letto. Proprio come nelle favole, dopo sarei però dovuta diventare una principessa e vivere per sempre felice e contenta con il mio principe. Mentre invece , la donna aprì una porta , oltre ad essa si celava un'enorme stanza da letto, con un tavolo da pranzo, un divano, davanti anche una televisione e poi un bagno tutto mio ,con una vasca enorme. Meglio di un albergo a cinque stelle.
'Ecco la tua bellissima stanza,prendi questo' e mi lancia un telecomando 'è per la televisione?' le chiesi.
'Schaiccia il pulsante centrale' feci come mi aveva chiesto, sentii un rumore provenire da dietro di me , che sciocca , perchè le ho dato ascolto? Sicuramente dietro di me ci sarà un qualcosa che ora mi ucciderà. Chiusi gli occhi,ti prego, fa che non senta niente. Fu proprio così, aprii gli occhi e mi ritrovai le mai di Persefone sulle spalle, che mi avevano girata verso dove proveniva il rumore.Non c'era nessuna macchina, proprio niente, solo un fottutisssimo stupendo armadio gigante, grande quanto una stanza. C'era al centro un enorme poltrona rotonda e poi sui lati vestiti vestiti e vestiti, scarpe scarpe e scarpe. Dentro di me stavo esultando ma non potevo darlo a vedere, ero agli inferi, loro mi avevano rapita. Da furi sembravo uno zombie, nessuna reazione. Viso impassibile, e il sorriso di Persefone si distrusse. Stava per dire qualcosa ma io la precedetti con una domanda 'Perchè?'
'Perchè cosa?' mi rispose subito delusa
'Perchè questo? Perchè fai la gentile con me? Perchè fate i gentili con me? SE MI AVETE RAPITA!' Finii per urlargli contro ma non mi scusai con lei, che motivi avevo? Era la fottuta verità. Attesi la sua risposta. Ci stava ancora meditando su . Lo si vedeva dal suo viso. Sicuramente stava cercando una scusa perfetta.
'Bhe,non pensare che io stia mentendo ma a Lucifero servi, non posso darti altre informazioni e quindi io gli oh chiesto di farti vivere almeno per il meglio qui' dovevo ringraziarla? Alzai le sopracciglia per farle capire che io non me la bevevo e poi mi sedetti sul mio letto. Lei se ne andò subito capendo che non le volevo più parlare.
Andai al tavolo a vedere il cibo che mi avevano lasciato, c'era un vassoio con sopra posato un piatto di minestrone, per niente invitante, passai al secondo, un po' di carne, anche questa non con un bell'aspetto, strano, di solito io ero quella a cui non gliene fregava niente dell'aspetto e mangiava tutto, ma qui. Non avevo fame. Lasciai tutto sul tavolo e mi diressi sul letto. Grazie all'orologio che c'era sul mio letto sapevo che erano circa le 9, ma io ero stanca morta e decisi di andare a dormire subito.
Senza sveglia ne niente, non sapevo come svegliarmi alle 11.11 del giorno dopo sperai che l'orologio dentro al mio cervello mi facesse svegliare verso le 9.00 per organizzare tutto.
Chiusi gli occhi e mi addormentai.


Come non detto, alle 8.30 ero sveglia, il mio orologio aveva funzionato, e grazie al nervosismo era anche in anticipo.
Iniziai col farmi una doccia velocissima, mi cambiai e mi misi dei pantaloni larghi, non sapevo che sarebbe successo, quindi , magari avrei avuto bisogno di correre.
Prendo lo zaino. Si, c'era pure questo. Ci metto dentro il panino che ieri c'era con la carne. La bottiglietta d'acqua ,una corda e soldi,nel libro dicevano che era una fonte di turismo,magari ci sarebbe stato da pagare . 
Non si sa mai. 
Si erano fatte le 10.30, mancava poco, iniziai a ripassare su cosa avrei dovuto fare tra 41 minuti.
Semplicemente esprimere il desiderio, come poi facevo tutti i giorni. Dovevo andare al fiume Gioia.
30 minuti
25
20
15
10
5... Mancava poco, iniziai a chiudere gli occhi.
4...Respiro profondo.
3...Ancora un altro.
2...Voglio andare al fiume Gioia
1...Voglio andare al fiume Gioia
0...'Voglio andare al fiume Gioia' lo dissi ad alta voce.

Avevo ancora gli occhi chiusi, erano passati due minuti ma non ero abbastanza coraggiosa per questa missione,come mai ero venuta qui? Sapevo fin da subito che non ce l'avrei fatta.
Sam ,se continui a tenere gli occhi chiusi certo che non capirai mai cosa ti succede, e certo che non tornerai indietro.
Aprii gli occhi, mi trovavo in un deserto, ma non ero sola, c'era tanta gente, mi avrebbero riconosciuta, infatti i mei indumenti erano fatti apposta, mi ero messa una felpa col cappuccio e degli occhiali da sole, per fortuna che è vicino ad un deserto.
Io ero comparsa dietro un masso e col passare dei minuti dietro di me si formò una breve ma lunga coda, evidentemente quello era il porto dei desideri.
Vidi più avanti una grande coda e quello dietro di me di squadrò da capo a piedi e mi disse di andare avanti che stavo bloccando il traffico. 
Lo ascoltai.
Mi misi in fila, pronta per vedere la mia lastra.

'Salve'
'Volevo vedere la lastra'
'quanti anni hai?'
'16'
'I ragazzi al di sotto dei 18 anni non possono entrare'
'Come?Perchè?'
'Perchè è pericoloso, potresti anche conoscere la vera Sam e andarglielo a riferire,è una tipa come te lei'
'la conosce?'
'no,ho visto le foto'
'Ma dai, io non le andrò mai a riferire tutto questo,la prego, la stiamo studiando a scuola , ma non ha senso studiarla su un libro se poi non si vede nemmeno l'incisione,vado al liceo artistico'
'CHE COSA?'
'Cosa ho detto che non va?'
'Tu vai al liceo artistico?Esistono solo in-in super..fice'
'M-ma n-nooo' mi venì un'idea 'cosa ha capito, lo sanno tutti che esistono solo in superfice ma non ha mai sentito parlare di quei gruppi di 'studio' se possiamo chiamarli così , simili a quella scuola, solo che sono un hobby, non come su' dissi indicando sopra.
'Ah, mi avevi fatto preoccupare' e fece un gran sorrisone.Subito dopo mi rilassai, l'aveva bevuta, chissà come ma l'aveva bevuta.
'Comunque farò uno strappo alla regola per te della scuola degli artisti' mi sussurrò all'orecchio 'ma se te lo chiede qualcuno, tu hai diciotto anni, tieniti gli occhiali, sembri più grande' e mi fece l'occhiolino, io finsi un sorriso e la ringraziai, per poi proseguire all'interno.
Seguii le linee colorate,
le verdi portavano al fiume gioia per assaggiare l'acqua della felicità , ma pochissima, così che la felicità dura un minuto circa.
Le gialle portavano al ritratto di una bambina, una bambina malvagia di cui tutte le ombre ne erano attratte. La bambina del libro, quella che creava le ombre.
Le rosse portavano alla lastra ed erano le più seguite, tutti volevano sapere della storia di Sam e Harry. Della mia storia.
Mi unii alla massa e arrivai alla lastra,all'inizio non capivo, avevo sempre immaginato la lastra una cosa minuscola che si teneva in una teca di vetro, magari in un museo ma no. 
Era enorme , una roccia, sembrava un meteorite, forse lo era.  Poche parole scritte in un'altra lingua.
Un energia mi entrò nel corpo e mi fece venire in faccia un sorriso da ebete mentre tutti gli altri sembravano mogi e tristi. Ecco il tranello, sicuramente mi avrebbero riconosciuta così.
L'unica felice ero io. L'energia che mi passava era quella di liberazione mentre quella che passava agli altri era tristezza clausura, una sorta di ergastolo vivente.
Cercai in tutti i modi di levarmi quel sorriso di dosso ma niente, era complicato, impossibile, presi la felpa e me la allacciai fin sopra la bocca fingendo di avere freddo,magari ero troppo triste, potevamo darla a bere così. Mi avvicinai ad un signore che sembrava stesse traducendo la lastra era abbastanza alto,cicciottello e portava degli occhiali da sole,che come dargli torto in questa gironata qui nel deserto? Faceva troppo caldo, io avevo avuto solo un colpo di fortuna.
'S-scusi sa cosa significa?' balbettai per sembrare spaventata.
'Si,cara, ho studiato per anni per arrivare a questa conclusione e significa 'Mai dire addio, perché dire addio vuol dire andare via.
E andare via significa dimenticare. Ma a volte tutti lo dobbiamo fare. E questo è l'unico modo per rompere la maledizione' credo che questa parte sia impossibile da superare per loro. Mi dispiace'
'T-ti dispiace?' gli dispiaceva davvero?Lui era un ombra , doveva provare ribrezzo per noi, non dispiacere.
'Si,anche io ho una famiglia, e non centra la loro storia ,è fatta solo di gelosie, l'amore conta ,loro si amano e dovrebbero vivere insieme'
'Anche io sono dalla loro parte' sta volta fu lui a guardarmi strano, sospettava di me 'e p-p-pensavo di essere l'unica quaggiù mentre invece c'è anche lei'
'Per favore , mi dia del lei'
'Allora anche tu!' e mi misi a ridere, fortunatamente anche lui ricambiò. Cosa che per un ombra sembrava impossibile fare quaggiù, così azzardai, ora che sapevo la traduzione al massimo sarei scappata 'come ti chiami?' gli chiesi 'Ian' 
'Cosa sei?' mi avvicinai al suo orecchio così che solo lui potesse sentirmi. Si allontanò un secondo da me e si abbassò gli occhiali ed erano celesti.
Era un angelo.
Io gli presi la mano e lo portai dietro alla lastra dove non c'era nessuno. 
Abbassai i miei occhiali.
E ancora prima che lui potese capire gli tappai la bocca.
'Sam!'
'SSSSH ti prego, è già tanto se sono viva'
'Io ero venuto a cercarti'
'Chi sei?'
'Sono un arcangelo,mi chiamo Gabriele, non Ian , scusa se prima ho cambiato nome ma questioni di sicurezza, mi hanno cacciato dal paradiso e ora sono qui, ho trovato delle pietre che sono in grado di farci diventare delle ombre esteticamente ma non gli occhi, loro rimarranno sempre azzurri.'
Io lo guardai , poi riguardai la lastra. Cosa avrei dovuto fare adesso?
'Cosa farai?' si, mi aveva letto nel pensiero.
'Non lo so'
'Io si'
lo fulminai con lo sguardo, in che senso sapeva?
'Con Harry abbiamo cercato per migliaia di anni la soluzione alla vostra maledizione, ed avevamo qualche idea ma non ne eravamo sicuri ed era troppo rischioso, potevate morire entrambi, ma adesso, adesso che ho letto questa lastra sono sicuro di quello che dovete fare'
'Cioè? Ti prego aiutami'
'C'è un fiume,tu devi bere l'acqua del fiume, non di questo, un fiume preciso che però io non ti posso dire, ora devi trovarlo, prendere quell'acqua , tornare da Harry e berla con lui, solo così riuscirete a spezzare la maledizione'
'E a noi cosa succederà?'
'Voi, con quell'acqua, dimenticherete tutto, tornerete dei normali mortali'
'Dimenticarci?Non sarebbe la stessa cosa?'
'Tu adesso vivrai, non vi vedrete solo nei sogni, non starete per sempre da Lucifero,Sam, devi trovarla Sam, ora'
'Come farò a capire di che fiume si tratta?'
'Lo capirai da sola , ora vai!'
E così mi girai e tornai all'incontrario rincontrando le stradine verde e gialla.
Decisi di andare a vedere il quadro della bambina, quella che io comunque ero destinata ad uccidere, se no il mondo si sarebbe distrutto.
Superai un paio di palme che non permettevano la visuale da lontano e mi avvicinai al quadro.


Note:
Credo che questo sia il capitolo più lungo che io abbia mai fatto quindi wow, sono strana(?) non lo so ,è due ore che scrivo, ci ho messo tanto per colpa di facebook che ipnotizza lol. Comunque in quello di prima ho avuto solo 5 recensioni e ci sono rimasta male , il nostro(dico nostro perchè è merito vostro <3 grazie ) RECORD è di 12 recensioni , è troppo? Ci riproviamo? Grazie belleeeeee <3 Spero vi sia piaciuto

Grazie a tutte, quelle che leggono, quelle che recensiscono , quelle che mi scrivono per messaggio, grazie tante a tutte <3
Cami

  
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