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Autore: Francee    15/01/2013    10 recensioni
Abbie. Una ragazza simpatica ma timida, solare con i suoi migliori amici Ginnie e Louis ma in presenza di Zayn diventa acida e schiva.
Tutto però cambierà...come andrà a finire??
Genere: Comico, Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Un silenzio imbarazzante cadde sulla tavola, gli sguardi perplessi e confusi degli amici vagarono fino ad arrivare alla pancia di Abbie nascosta dalla maglietta.
La ragazza si aspettava quella reazione, iniziò a pensare di aver sbagliato a dire la verità così presto, poteva nascondere la gravidanza fino a quando le rotondità non fossero stare evidenti, ma non voleva mentire o far finta di niente davanti ai suoi amici e davanti a Louis, il suo migliore amico, non sapeva come l'avrebbe presa e questo l'agitava un pochino... o forse molto. I suoi occhi erano puntati su di lui, coglieva ogni minimo movimento e ogni tipo di espressione, dalla confusione che appariva sul suo viso mentre assimilava la notizia, allo sguardo pensieroso che aveva mentre pensava ce fosse tutto uno scherzo, dagli occhi che aveva sgranato preso dallo shock, alla serietà che ora mostrava cercando di restare calmo.
Erano già passati due minuti buoni, in cui nessuno aveva spiccicato parola, la cameriera aveva portato le bibite e subito Louis si era buttato sulla birra, magari perché si doveva rilassare pensò Abbie ancora incerta su come si sarebbe evoluta quella situazione.
Con la coda dell'occhio guardo Zayn, il moro si lanciava diversi sguardi con Harry che spaesato muoveva gli occhi dall'amico alla pancia di Abbie, mentre Niall si era bloccato totalmente e incantato a guardare sempre la ragazza mentre Ginnie da dietro lo scuoteva cercando di farlo riprendere. Liam si era portato una mano sulla fronte sprofondando nelle sue riflessioni mentre Eleanor cercava in tutti i modi di alleggerire la tensione facendo un timido sorriso quando incrociò lo sguardo con Abbie.
Si lasciò cadere indietro contro lo schienale della sedia, tirando un forte sospiro, quella settimana era stata abbastanza stressante, la notizia della sua gravidanza si era diffusa per la famiglia e per il vicinato, le famiglia della altre case la guardavano con scetticismo mentre i vari parenti avevano telefonato in continuazione per sapere se stesse andando tutto bene o per farle le solite prediche sulle precauzioni. Come se lei non lo sapesse già, erano sempre stati attenti e ancora non riusciva a ricordare durante quale rapporto quell'attenzione fosse calata e avesse portato a tutto quello.
-Cosa sono quelle facce, è una bella notizia!- esclamò Ginnie cercando di far riprendere tutti.
-Più o meno- sussurrò esterrefatto Niall mentre cercava la mano della sua ragazza.
-Piuttosto che quella direi scioccante- annunciò Liam calmo rialzando la testa e puntando lo sguardo in quello dei ragazzi che si tenevano per mano. Si alzò trascinando la sedia e facendo rumore, andò verso Abbie e Zayn che si alzarono a loro volta.
-Sono contento per voi- ammise con un dolce sorriso abbracciandoli insieme.
-Anche io- disse una voce alle loro spalle, anche Eleanor si era alzata lasciando solo Louis che era ancora fra i suoi pensieri.
La ragazza scoccò un bacio rumoroso sulla guancia di Abbie e diede una leggera spinta al moro che rispose con una grossa risata.
Ginnie spingeva Niall verso di loro incitandolo a dire qualcosa.
-Dai Niall- gridò la ragazza tirandolo con tutta la forza possibile. Il biondo prese a camminare da solo, andando velocemente tra le braccia di Abbie e rimanendo incollato a lei per un bel po' di tempo.
-E chi se lo aspettava- esclamò Niall sull' orlo di un pianto preoccupato.
Si staccò dall'abbraccio per andare a parlare anche con Zayn ma il moro era occupato con il suo migliore amico.
-Zayn...- disse Harry incerto.
Il moro si voltò con un sorriso di felicità, entrambi sapevano che non era da lui, se fosse stato ancora quel ragazzo che cambiava donna facilmente avrebbe lasciato Abbie da sola, ma non aveva più cambiato delle ragazze da un anno e l'unica persona che era cambiata nella sua vita era lui. Era diventato più responsabile e affettuoso, era cresciuto e maturato, si considerava un uomo, aveva paura del futuro ma sapeva che in quel momento aveva in mano la situazione e il presente non lo spaventava affatto.
-Harry- lo chiamò a sua volta lui.
Il riccio portò una mano fra i capelli in segno di nervosismo.
-Io non...-
-Hey- lo fermò il moro -So che ti sembrerà strano, ma io voglio prendermi questa responsabilità-
Harry non disse niente colpito dalla sicurezza dell' amico che solo un anno fa sarebbe scappato da quella situazione mentre in quel momento era lì a proteggere la sua ragazza da qualsiasi cosa e in qualsiasi modo.
I suoi amici erano tutti intorno tranne Louis, era ancora seduto e stava guardando la scena sotto i suoi occhi ancora confuso e scioccato.
Abbie decise di avvicinarsi, sapeva che lui non l'avrebbe mai fatto.
Cercò di non farsi vedere e ci riuscì fino a quando non si trovò dietro di lui.
Silenziosamente appoggiò la mano sulla sua spalla e lo vide un attimo irrigidirsi ma poi il ragazzo si tranquillizzò capendo di chi fosse quel tocco.
-Vuoi parlare?- gli chiese dolcemente -Da soli...- aggiunse poi Abbie.
Louis annuì flebilmente e tra tutto quel caos uscirono dal ristorante senza farsi notare.
 
 
Erano seduti sulla panchina del parco giochi che era dietro il ristorante, Louis guardava per terra mentre Abbie era decisa e lo osservava ogni secondo che passava.
-Dimmelo- disse alla fine la ragazza dopo troppi attimi di silenzio.
-Cosa?- chiese alzando la testa.
-Che ho fatto l'errore più grande della mia vita- annunciò con amarezza.
-Forse, ma forse no…-
-Cosa intendi?- domando confusa dall’affermazione dell’ amico.
-Che ho sbagliato a giudicare Zayn l’ anno scorso e secondo me… se è successo tutto questo- disse indicando la pancia di Abbie –Magari era destino, e sempre a parer mio- continuò con un sorriso timido –Siete pronti-
La ragazza lo gradò allibita, pensando al cambiamento di idea di Louis. Pensava fossero pronti, pronti per un bambino. Ma forse lui non se ne rendeva conto… erano giovani, non sarebbero mai stati pronti.
Abbie accarezzò la mano di Louis e si bagno con una lacrima che scendeva dalla guancia di quest’ ultimo.
-La mia piccola Abbie è cresciuta- ammise dolcemente tra un singhiozzo e l’altro prima di abbracciarla con forza stringendola a se.
-E crescerà suo figlio… o figlia- aggiunse lei accarezzando i capelli del moro.
-Sarai una mamma fantastica- annunciò poi accarezzandole il viso con due dita.
-Ho dei seri dubbi- scherzo lei facendo ridere l’ amico.
-Io no- esclamò una voce alle loro spalle… Zayn.
-Beh io torno da Eleanor- disse Louis dopo aver dato una pacca sulla spalla al moro che sorrise.
-Se le succede qualcosa…- ammiccò Louis riferendosi ad Abbie.
-Mi uccidi, lo so- scherzò Malik alzando le braccia in segno di resa.
Rimasero soli su quella panchina abbracciati a guardare il cielo ormai buio.
 
 
-Tu come lo immagini?- chiese ad un tratto Abbie.
Il moro fece finta di pensarci un attimo poi si girò verso la ragazza e le sorrise –Essendo figlio mio… sarà bellissimo- esclamò indicandosi con un dito.
La giovane scoppiò a ridere dandogli un leggero schiaffo sulla nuca.
-Scemo- disse ridendo.
Dopo un po’ di silenzio Zayn cominciò a parlare seriamente.
-Sarà il bambino più bello del mondo, perché assomiglierà a te non a me. Crescerà con tutto l’amore che gli daremo e anche se non avrà tutti i giocattoli che vorrà non piangerà perché saprà che ci sono bambini che hanno meno di lui. Ci darà tantissime soddisfazione e ci renderà fieri di lui. Forse non ci dirà sempre che ci vuole bene e forse non sempre noi lo diremo a lui, ma sarà implicito…-
Il moro stava per continuare ma la ragazza gli mise una mano davanti alla bocca e lo zittì, si avvicinò guardandolo negli occhi, grazie ad un lampione acceso li vicino Zayn poté vedere gli occhi lucidi di Abbie fino a quando le figure non si fecero indistinte perché lei era troppo vicina e già si stavano baciando, chiuse gli occhi e si godé quel leggero tocco pieno d’amore.
 
 
****
 
Quella mattina la pancia si era molto più gonfia, doveva solo resistere per quella settimana, poi la scuola sarebbe finita e sarebbe iniziata la sessione d’esami per i quinti, la tesina l’aveva preparata e studiata, si era esercitata abbastanza ed era pronta per affrontare gli esami di maturità.
Nelle ultime settimane non si era vista molto con Zayn visto che anche lui era impegnato tra i libri, aveva un solo obiettivo in quel periodo il ragazzo, studiare, voleva prendere il massimo e voleva rendere fiero suo padre facendolo ricredere sul suo unico figlio maschio.
Si guardò un ultima volta allo specchio e con un po’ di fatica riuscì a chiudere il bottone dei jeans ma sapeva che non si poteva andare avanti così, Abbie aveva deciso, durante gli esami avrebbe indossato solo tute e poi finita la maturità sarebbe andata a comprare insieme a sua madre degli abiti prémaman.
Il clacson della macchina di Zayn la fece riprendere dai pensieri, prese il giubbetto e lo zaino e uscì di casa velocemente.
Neanche il tempo di varcare la soglia che il moro era già sceso dalla macchina e l’ aveva raggiunta.
-Ciao amore- le sorrise dandole un dolce bacio sulle labbra.
-Ciao- salutò a sua volta dopo essersi staccata da lui.
Face per camminare ma qualcosa la bloccò.
Il ragazzo l’aveva fermata e stringeva in una mano lo zaino che lei teneva in spalla tirandolo verso di lui.
-Te lo porto io, ti pesa- disse tirandolo ancora verso di se.
-Non preoccuparti- gli sorrise teneramente –Ce la faccio-
-Ma…-
-Zayn- lo richiamò iniziando a camminare.
-Mi sto preoccupando per niente vero?- chiese il moro dopo averla raggiunta portandosi una mano sulla nuca.
-Esatto-
Il ragazzo salì in macchina e si sporse verso la portiera del passeggero per aprirle.
Abbie salì in macchina e gli sorrise come gesto per ringraziarlo.
-Allora come vanno gli studi?- gli domando osservandolo guidare.
Un sorriso di entusiasmo si creò sul viso di Zayn, dopo un po’ di silenzio il moro esplose.
-Ho finito tutto!- urlò saltando sul sedile del guidatore.
La giovane si spaventò ma poi iniziò a ridere guardando la faccia del ragazzo.
-Tu sei tutto pazzo- annunciò ridendo.
-Pazzo di voi- aggiunse lui guardandola per un attimo e tornando ad osservare la strada.
All’ iniziò Abbie non capì perché avesse usato il “voi” ma poi abbassò lo sguardo e si incantò ad osservare quel piccolo gonfiore. Un sorriso nacque sul suo volto e iniziò ad accarezzare il pancino.
Una terza mano, quella di Zayn che stava parcheggiando l’ auto davanti alla scuola, si aggiunse a quel momento di tenerezza portando anche la seconda mano sulla pancia della ragazza.
-Ma ciao- disse con voce buffa avvicinandosi al futuro bambino.
-Si nota tanto?- domando riferita al gonfiore.
-Un po’- sorrise incantato –Ma è una delle cose più belle che abbia mai visto- si avvicinò alla giovane e le diede un piccolo bacio sul naso, poi con una mossa veloce le slacciò la cintura di sicurezza.
  
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