Appena entrate in albergo ci ritrovammo di fronte a Zayn che ci stava aspettando seduto sulla poltrona della hall,  aveva un paio jeans, un maglione azzurro e le blazer, Just era diventata viola ed era rimasta impalata a guardare quel ragazzo che quasi sembrava finto, era dannatamente perfetto, non lo avevo ben notato. Abbassai lo sguardo e tirai avanti, non so perché ma non avevo intenzione di salutarlo; Just, contraria alle mie intenzioni, si catapultò su di lui salutandolo con la mano e cominciando a parlare.
Sarah era con me e pian piano ci stavamo avvicinando al bancone per chiedere le chiavi della stanza (169 mlmlml), prese le chiavi ci avvicinammo a Just, dopo aver detto a Zayn che saremmo scese mezz’ora dopo, corremmo in camera. Ognuna di noi si era impossessata di un pezzo della stanza; chi si vestiva, chi si truccava e chi cercava di infilarsi le scarpe, un gran casino. Dopo esserci vestite e ricontrollate per bene, scendemmo, mi bloccai a metà scala, giù c’era Harry, sentivo la sua grossa voce che rimbombava nella hall, circondata dal rumore dei nostri tacchi che scendevano le scale; non volevo continuare, volevo risalire, non lo volevo vedere ma poi continuai, costretta dalle altre due.
Arrivammo giù ,fortunatamente, senza nessuna caduta per le scale, e i ragazzi cominciarono a fischiarci, tutti eccetto Harry; lui mi fissava, mi stava guardando con un sorrisetto eccessivamente malizioso che faceva meglio notare le fossette che aveva sulle guance, mi incantai anche io davanti a quei bellissimi occhi che mi scrutavano dalla testa ai piedi ma il nostro momento fu interrotto dall’ultimo maledetto gradino della rampa di scale che mi fece fare un volo e mi fece arrivare sotto gli occhi di Harry che scoppiò in una fragorosa risata seguito dagli altri sette, che sfigata.
Notato il mio notevole imbarazzo, Louis mi porse la mano e mi fece rialzare, chiedendomi se mi fossi fatta male, io risposi con un freddo e semplice “no”.
Ripresi la borsetta che era volata per terra, effettivamente come me, e ci incamminammo verso l’auto, arrivammo e … auto? Quale auto? Ci ritrovammo di fronte ad una limousine nera della quale non si intravedeva neanche la fine; io, Just e Sarah ci guardammo e scoppiammo a ridere, era o no un sogno?
Entrammo soddisfatte e durante il tragitto non facemmo altro che ridere, erano davvero simpatici, mi stavo ricredendo.
Arrivate a destinazione uscimmo dalla limousine e ci incamminammo verso l’entrata del Funky Buddha; eravamo circondate da fotografi e giornalisti che perseguitavano i ragazzi, non li lasciavano un attimo in pace. Improvvisamente ci ritrovammo noi tre da sole, i ragazzi erano spariti, li cercammo dappertutto  ma niente finchè cinque uomini mascherati ci presero e ci chiusero in bagno, eravamo spaventate.
Chiusero la porta a chiave e si scoprirono il volto, erano loro e non volevano che nessuno ci rovinasse la serata
- Ragazze non vogliamo che i giornalisti vi perseguitino tutta la serata perciò potete andare via – disse dispiaciuto Liam
- No, non ce ne andiamo per nessuna ragione al mondo, noi siamo venute qui con voi e rimarremo qui con voi, non si discute – aggiunse Just
- Ragazzi ho un’idea fantastica, mettetevi le maschere e rimanete con le maschere per tutta la serata, non vi riconoscerà nessuno - dissi io; i ragazzi erano d’accordo così li travestimmo per bene e uscimmo da quel buco di bagno.
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Erano passate due ore e mezza e Sarah, Niall, Louis e Zayn eravamo decisamente ubriachi mentre io ero sulla strada, non capivo bene cosa stessimo facendo così mi misi in piedi su una sedia e gridai
- Attenzione attenzione! In questo locale ci sono i One Direction nascosti sotto delle maschere, caccia al tesoroooo – si sentirono delle urla assordanti mentre Liam e Harry si guardarono con aria preoccupata e si misero le mani in faccia, facendo finta di nulla per passare inosservati, ma Just ebbe un’idea migliore, che li salvò decisamente, prese quattro tortine e ne lanciò prima due sul viso di Harry e poi altre due su quello di Liam scatenando una guerra; volavano torte e dolcini da ogni parte della sala e io, brilla che ero, ridevo come una rimbambita, senza alcuna reazione.
Improvvisamente mi arrivò una torta in faccia da Harry che mi guardò con aria di sfida io senza pensarci due volte mi girai e gli lanciai una cassata facendo cadere la ciliegina precisamente sul suo naso, mi avvicinai, la presi e la misi in bocca, ridendo. Harry allungò la mano e mi passò il dito sulla guancia, raccogliendo della crema che avevo in faccia e scappando, come per farsi inseguire. Lanciai i tacchi all’aria e lo seguì ma dopo poco mi fermai, non ero allenata! Harry continuava a correre fin quando non si bloccò, raggiungendomi
- Sei già stanca? – chiese
- Certo, non corro da quasi due mesi, scemo! – dissi sfacciata, non avrei mai risposto così ad un ragazzo conosciuto da meno di un giorno se non fossi stata quasi ubriaca.
Harry mi guardò e rise, poi si girò e si soffermò a guardare due persone che si stavano baciando, guardai con attenzione e dopo aver messo a fuoco notai che erano Just e Zayn, cavolo, era immediata la ragazza, ero felice per lei.
Mi rigirai verso Harry e vidi che era molto vicino a me, troppo forse … 

SPAZIO AUTRICEEEE.
avevo detto che continuavo a 2 recensioni ma non ce la faccio a non continuare çwç che vi posso dire? Leggete e recensite se vi piace! UN BACIO, SERE <3