you were my summer love.
 

‘avevi bloccato tu l’ascensore?’ chiesi rialzandomi da terra ancora intontita per quello che era successo.
‘può essere di si come può essere di no, chi lo sa’ ridacchiò.
‘Harry, sono seria’ risposi.
‘anche io’ e uscì dall’ascensore lasciandomi sola in quel posto pieno di cioccolato.
[…]
‘odio quel ragazzo!’ entrai in stanza.
‘che succede?’ chiese hope venendomi in contro ‘che ti succede? Come mai sei conciata in questo modo?’ chiese indicandomi.
‘Harry. Colpa sua’ dissi andando in bagno per farmi una doccia.
Odiavo il suo comportamento, era lunatico.. lo conoscevo da poco tempo questo è vero ma il suo comportamento era davvero strano.
Perché avrebbe dovuto bloccare l’ascensore? Per stare con me? E perché si era avvicinato così tanto a me? Voleva baciarmi? E quel suo comportamento? Quel suo segreto che non vuole confessare a nessuno? Strano, davvero strano.
Uscii dalla doccia e Hope era sparita. ‘Shaaaaron, sono uscita. Perdonami, ma volevo visitare la città e tu non muovevi il culo perciò ho deciso di andare con Lou. Sai che ti amo, ciau.’ Mi aveva lasciato quel bigliettino, Hope era sempre stata così. Imprevedibile.
mi stesi un attimo sul divano e mi rilassai, chiusi per un momento gli occhi e quando gli riaprii mi ritrovai Harry davanti.
‘cazzo ci fai qui?’ esclamai spaventata.
‘sono così brutto che ti ho fatto morire di paura?’ ridacchiò ‘la porta era aperta, devi ricordarti di chiuderla’ mi fece l’occhiolino sedendosi accanto a me.
‘che vuoi, Styles?’ chiesi cercando di coprirmi il più possibile con gli asciugamani che avevo adesso.
‘nulla, Lou se n’è andato con Hope e io volevo compagnia, ed eccomi.’ Rispose accendendo la tv.
‘peccato che io non voglia la tua di compagnia’ risposi prendendogli il telecomando dalle mani e spegnendo la tv.
‘ridammi il telecomando, tra poco inizia un film interessante’ disse.
Era odioso, non lo potevo reggere.
‘puoi uscire da questa stanza per favore?’ chiesi indicandoli la porta.
‘mi vuoi fuori?’ chiese.
‘si.’ Risposi.
Si alzò mi guardò e fece un sorrisetto furbo, cazzo vuole ‘mo?
Continuai ad indicargli l’uscita ma poi si chinò e mi prese in braccio facendomi uscire assieme a lui.
‘lasciami!’ urlai. ‘lasciami stare!’ ripetei.
Lui non rispondeva, si limitava a scendere le scale il più velocemente possibile.
Smisi di strillare, tanto non avevo speranza che mi lasciasse andare.
‘eccoci arrivati’ disse poggiandomi a terra, eravamo in un sala gigantesca.
‘dove siamo?’ chiesi sistemandomi il corto asciugamano che avevo addosso.
‘questa è la sala che preferisco, vengo sempre qui per stare isolato e perdermi nei miei pensieri’ si sdraiò sul bianco pavimento.
‘e io che centro?’ chiesi osservandolo.
‘voglio dirti tutto, sono pronto ’ mi rispose incrociando il suo sguardo col mio.
‘tutto che?’ chiese sedendomi accanto a lui.
‘holly, si chiamava holly. L’ho conosciuta qui in hotel, era davvero bellissima-sorrise-mi ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri ‘hey holly, ti va se ci proviamo? Insomma.. tu mi piaci ed è ovvio che anche io piaccio a te, insomma guardami!’ mi ricordo che si mise a ridere e poi mi baciò e mi sorrise. Stavamo benissimo assieme, ci amavamo davvero.’ Abbassò lo sguardo e gli scese una lacrima.
‘ e poi?’ chiesi.
‘e poi arrivò quel giorno..-rabbrividì-eravamo quasi arrivati al parco, mano nella mano. Io andai a prenderle un gelato al bar e la lasciai sola, nella radio era trasmessa ‘give me love’ .. quando tornai dove l’avevo lasciata..’ si fermò un attimo e si mise una mano in fronte, facendo uscire mille lacrime dai suoi occhi.
‘c’era una marea di gente attorno a lei, e il suo esile corpo era steso a terra.. con attorno sangue, il suo sangue. Era morta.’ Crollò, non riusciva più a controllare le lacrime e istintivamente mi abbracciò, continuando a singhiozzare.
 
my corner.
non ho continuato subito perchè non c'erano recensioni.. ora l'ho postata sperando che qualcuno caghi la fan fiction.
se non piace non la continuo, basta dirlo. bè.. ciau:)