Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: coldsea    16/01/2013    2 recensioni
Questa è una raccolta di otto storie d'amore, o meglio una. Ogni capitolo una piccola finestra sulla storia di un Weasley. Perchè l'amore - quello vero- si presenta sotto tante forme diverse, ma alla fine quello che conta è il sentimento unico che lega due persone.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabian Prewett, Famiglia Weasley | Coppie: Arthur/Molly, Bill/Fleur, Charlie/Ninfadora, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ginny! Ti prego dimmi che hai visto la sua maglietta!”

Scema, guarda che è lì sopra il baule!”

Hermione e Ginny stavano mettendo a soqquadro il loro dormitorio in cerca dei vestiti giusti da indossare quel pomeriggio, in vista dell'ultima, bramata pausa prima dei M.A.G.O. Ma soprattutto si stavano preparando alll'ultima occasione di vedere i rispettivi ragazzi prima delle vacanze estive.

No, non questa, quella a quadri! Avevo promesso che l'avrei messa. Ma dov'è? Aiutami a cercarla!”

Hermione, calmati, non essere così agitata. Concentrati e pensa a dove l'hai vista l'ultima volta.”

Le due ragazze fecero insieme dei profondi respiri, e subito dopo Hermione si schiaffò una mano sulla fronte coperta dai riccioli.

Ma certo! ACCIO MAGLIETTA!”

Nulla si mosse, a parte la bacchetta di Hermione, e dopo altri venti minuti di ricerche disperate, fu costretta a lasciare il castello senza la maglia che Ron le aveva prestato al loro ultimo incontro.

Quindi le due ragazze arrivarono fino al centro del villaggio, fermandosi davanti ad un vecchio pub dall'insegna sbiadita con l'aria di chi sta aspettando impaziente qualcuno.

E meno male che dovevano essere puntuali!”

Si lamentò Hermione, isterica.

Avanti, lo sai com'è mio fratello, lui nemmeno sa cosa significhi 'puntuale'! Non preoccuparti, arriveranno.”

Infatti, poco dopo, con un sonoro CRACK Ron si materializzò, un po' barcollante, a due metri da loro. Il già scarso equilibrio del ragazzo fu oltretutto messo alla prova da Hermione, che gli saltò al collo appena si accorse della sua presenza. Ron, quasi oppresso dai baci, sorrise: nelle rare volte in cui riuscivano a vedersi, lei aveva sempre mostrato un entusiasmo che lo faceva sentire vivo, amato. La strinse forte ancora per qualche secondo, sollevandola, poi la lasciò e si rivolse alla sorella.

Ciao Ginny. Senti, Harry non è riuscito a venire oggi. Credimi, è proprio dispiaciuto. È che doveva testimoniare a un processo contro...”

Ginny lo interruppe.

I Mangiamorte, vero? Spero non ne siano rimasti molti...”

Ron prese la sorella per le spalle, l'aria affranta. Le iridi chiare si spostavano veloci e circospette, mentre sussurrava.

Già. Ma stavolta è diverso. Si tratta di... Lucius Malfoy!”

Oh!”

Ron lesse lo stupore in faccia alle ragazze. Ora Ginny avrebbe sicuramente compreso.

Ok. Quindi... fa niente, credo che raggiungerò le altre ragazze al parco: hanno organizzato una merenda. Salutami tutti, Ronald. E da' un bacio a Harry da part... be', magari questo no!”

I tre ragazzi scoppiarono a ridere, poi Ginny si rimise sulla strada per il castello, più sconsolata di quanto non sembrasse. Ron adesso era rimasto solo con la donna della sua vita, e avevano davanti un'intera, assolata domenica pomeriggio. Le passò un braccio attorno alle spalle.

Allora piccola, cosa vuoi fare oggi?”

Fammici pensare... Mh, tanto per cominciare, vorrei passare il pomeriggio con un certo Victor Krum, mangiare qualcosa in un ristorante di lusso parigino e se avanza tempo... non so, potremmo salvare il mondo?”

Lo stava prendendo in giro, e in quel momento Ron vide sulle sue labbra un sorriso raggiante come non mai sotto il sole primaverile. Era ovvio che, anche 'stavolta, avrebbero adottato il programma che li aveva sempre accompagnati durante quell'anno scolastico. Un altro rituale che faceva sentire bene Ron durante i loro appuntamenti: ritrovo alle due davanti alla Testa di Porco, poi dritti all'emporio di Zonko, dove Ron avrebbe sbrigato alcune faccende per conto di suo fratello George (includendo un salto all'ufficio postale per le immancabili comunicazioni urgenti). Poi, Hermione avrebbe fatto rifornimento di pergamene e inchiostro da Scrivenshaft. Finite le commissioni, neve o pioggia che fosse, avrebbero risalito la High Street adorabilmente abbracciati fino ad uscire dal villaggio, sul sentiero per la Stramberga Strillante e poi di nuovo indietro per recarsi alla Testa di Porco (decisamente più intima rispetto alla locanda di Madama Piediburro) e poter così finire di raccontare ogni singolo dettaglio delle loro vite.

In quei momenti la felicità era così grande che Ron si sentiva libero dalla pesante lontananza che aveva condizionato il loro rapporto negli ultimi mesi. È vero, non era una situazione definitiva, anzi sarebbe finita solo poche settimane più tardi, ma più Ron cercava di pensare positivo (autocovincendosi che il tempo in realtà scorreva più veloce di come gli sembrava), più si rendeva conto che non era l'attesa per il futuro ad angosciarlo quanto il rimpianto per tutte le giornate come quella che non avrebbe mai recuperato. Strinse ancor di più Hermione tra le sue braccia mentre entravano nella locanda. Due coppe al cioccolato, una sola con sopra la panna montata. Come sempre.

Ronald Weasley, se ti piace così tanto la panna potresti chiederla, anziché rubarla dal mio gelato!”

Lo sgridò affettuosamente Hermione quando lui allungò il cucchiaino al di là del tavolo. Ron amava quel tono fintamente offeso, faceva parte di Hermione. E Ron amava Hermione.

Non c'è più gusto senza rubartela! A proposito, ti ho detto che adoro il tuo regalo di compleanno?”

Certo, me lo hai scritto settimana scorsa, ma... Hey! Stai forse cercando di cambiare argomento? Non mi corromperai così facilmente!”

Risero di nuovo, mentre Ron le rubava un altra cucchiaiata di panna. Poi Ron si rabbuiò all'improvviso.

Credi che Ginny sia ferita, per il fatto che Harry non è qui?”

Ho paura di sì. Ma di certo capirà. Comunque, ha tutto il diritto di essere arrabbiata con il mondo; sapessi quanto ha aspettato questo fine settimana...”

Ci fu una pausa, e i loro occhi si incrociarono per l'ennesimo attimo di silenzio talmente profondo da dire tutto. Questo diceva “Anch'io ho aspettato tantissimo. Mi sei mancato un mondo”.

Hermione arrossì. Era strano come dopo tutti quei mesi insieme affrontassero ancora così timidamente quei preziosi, intensi attimi. D'un tratto, poi, sembrò ricordarsi qualcosa.

Oh, Ronald, mi dispiace tantissimo!”

Per cosa?”

Be', la maglietta che mi hai prestato, a quadri. Credo d averla persa... sono così desolata!”

Ron scoppiò a ridere, sbottonando il maglioncino con una certa difficoltà e scoprendo così una fantasia a quadri beige.

Intendi... questa? Non chiedermi come, ma credo che tu l'abbia usata per imballare il tuo 'fragilissimo' regalo di compleanno!”

Oh, Ronald!”

Però anche tu stai cambiando argomento!”

Cosa?”

Mi stavi dicendo di quanto ti sono mancato.... Be', anche tu mi sei mancata un mondo!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N.d.A: Lo so, sono in ritardo, mi spiace davvero ma ho avuto davvero tanto da fare! no, Ron non ha imparato l'occlumanzia e se Herm vi sembra troppo oca non siete le sole... eh, l'amour! Questo sarebbe sia il capitolo dedicato alla distanza (captain obvious!) che alla “routine”, non so come altro chiamarla... anche se non ho ancora capito se forse non è una cosa poi troppo buona in un rapporto... voi che ne dite? Comunque il prossimo è l'ultimo e sarà decisamente molto meno leggero, e ovviamente coinvolgerà Molly e l'Arturo =) adieu!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: coldsea