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Autore: GioKilljoy    16/01/2013    0 recensioni
E se tutti i tuoi incubi prendessero vita? E' questo quello che succede a April,18 anni. Viene catapultata in un mondo non suo e tutte le sue paure più profonde prenderanno forma nella Pike's School.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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April camminava a passo spedito verso l'aula in cui si teneva la prima lezione della giornata. La sera prima aveva litigato un'altra volta con Daphne ma si era imposta di non darle nessuna colpa e di lasciarla stare. Con George aveva deciso di interrompere il rapporto per un pò di tempo,era molto meglio così. Le finestre di vetro colorato non lasciavano passare molto sole quindi i corridoi della scuola erano sempre oscurati e lugubri. April entrò in aula e studiò attentamente l'ambiente; l'aula era grande per circa una quindicina di persone e c'erano due finestre enormi con i vetri trasparenti,almeno l'aula era un pò più allegra di tutto il resto dell'istituto (dormitori compresi). Decise di sedersi accanto a Daphne che stava ricopiando dei compiti e si accorse di essere molto indietro con le lezioni. Dopo una decina di minuti entrò una professoressa bellissima,molto più bella di Miss Felton,aveva dei capelli neri con dei riflessi bluetti,gli occhi erano pesantemente truccati di nero e risaltavano il colore blu oceano delle sue iridi. Di sicuro aveva meno di quarant'anni ma sembrava una donna molto professionale e seria. 

-Non farti ingannare,è una stronza di livelli atomici.- le disse Daphne continuando a scrivere sul quaderno. Joseph entrò nell'aula e si scusò per la professoressa per il ritardo invece Daphne lo guardava imbambolata e le si colorarono leggermente le guance di rosso. I sessanta minuti di storia di demoni passarono troppo lentamente per April e a volte le si chiudevano gli occhi per la stanchezza. Daphne e Joseph erano impegnati a mandarsi bigliettini e il sorrisino da ebete della ragazza dava sui nervi ad April. Solo quando finì la lezione si accorse che c'era George intento a disegnare qualcosa su un album da disegno. Mise da parte l'orgoglio e si avvicinò a lui tossendo per richiamare la sua attenzione. George alzò lo sguardo ed April si sentiva tantissime farfalle nello stomaco.

-Ma ciao, finalmente ti sei decisa a presentarti alle lezioni. Di sicuro sei molto indietro.-

-In effetti sì ma sai,fino a ieri non sapevo neanche di essere un demone!-

Lo sguardo di George cambiò e piegò la testa in segno di inchino. April lo guardò stranita ma lui si affrettò a risponderle.

-Io sono un vampiro e devo portarti rispetto. I vampiri sono solo un esperimento dei demoni e sotto certi punti di vista siamo totalmente inutili per l'inferno quindi dobbiamo trattarvi come...uhm..persone importanti diciamo.- le spiegò George con molta naturalezza.

-Quindi io non posso essere tua amica perchè sei meno importante di me?-

-Cosa?? Ma no! Infondo tutti dovremmo rispettare tutti.-

April tirò un sospiro di sollievo e guardò la porta rendendosi conto di essere in ritardo per la seconda ora. Lo salutò con un bacio sulla guancia ed uscì dall'aula canticchiando. In quella lezione Daphne non c'era ed era capitata con un tipo strano di none Frank. Era davvero simpatico ma non le faceva capire nulla della lezione perchè era sempre pronto a fare qualche battutina. April si arrese e tirò fuori dallo zaino il suo libro preferito,"Fallen". Le erano sempre piaciute le leggende degli angeli e demoni ma dal vivo era tutto più diverso,era stranissima l'idea di essere un demone e di essere considerata addirittura importante. Non era decisamente pronta a tutto questo. Alla fine delle lezioni cercò Daphne per andare a mangiare qualcosa ma era troppo impegnata a sbaciucchiarsi con Joseph. Non le era stata dietro per due o tre giorni e già si era trovata un ragazzo. Le venne in mente di andare a cercare George ma pensò che molto probabilmente aveva da fare quindi se ne tornò in camera senza neanche aver toccato cibo. Daphne e Joseph passarono l'intero pomeriggio al lago e Daph aveva scoperto che il ragazzo era un angelo però schierato dalla parte demoniaca. Ogni tanto si poteva vedere qualche fata passare o si sentivano i rumori di una possibile lotta tra angeli e demoni. Verso la sera April andò in biblioteca per cercare dei libri sui demoni o vampiri,non poteva ignorare di essere un demone quindi tantovaleva mettersi a fare ricerche per capirci qualcosa. La biblioteca era deserta e stranamente non c'era nessuno studente che si preparava per qualche verifica o che leggeva per passare il tempo. Prese un libro e lesse il titolo: "Demoni,leggende e verità". Le sembrava piuttosto interessante così decise di leggerlo. Si sedette su una di quelle scrivanie enormi e iniziò a leggere la prima pagina. Dopo molte ore April rimise al suo posto il libro e si diresse verso l'uscita senza sapere cosa fare. Non aveva nessuna voglia di tornare in camera,di sicuro Daphne era fuori con Joseph e non voleva passare un pomeriggio nella solitudine. Girò a vuoto nel giardino e intravide Daphne e Joseph seduti sull'erba. "Quanto diabete" pensò sbuffando e se ne andò al lago. L'acqua sembrava quasi arancione per il riflesso del sole e in lontananza si potevano vedere delle farfalle molto colorate. Si sporse per vedere meglio e quelle non erano farfalle ma delle fate. Vide Elizabeth svolazzare in aria e sembrava una piuma, le ali erano quasi trasparenti ma dovevano essere molto forti per sostenere il suo peso. Una fata dalle ali rosa volò verso di lei e le sorrise per poi mettere i piedi a terra. Era bellissima.aveva le ali e il vestito rosa e i capelli biondi legati in una coda che cadeva morbida sulla sua spalla. Ritirò le ali sottopelle e le tese la mano.

-Ciao! Io sono Robyn,ti piace questo posto?-

-Piacere mio April..già è proprio bello,è rilassante stare qui.- rispose con un pò di timore. Guardò la fata che si sistemò i capelli e salutò le amiche con un cenno della mano. April e Robyn si sedettero vicino al lago e parlarono di loro per conoscersi. Da dietro un albero spuntarono due enormi ali nere,non erano quelle di un demone ma erano proprio ali di fata. La proprietaria delle ali avanzò verso di loro con sguardo minaccioso. Era molto diversa dalle altre fate; era completamente vestita di nero e aveva i capelli viola scuro. Le osservò ancora un pò e sparì di nuovo tra gli alberi. Robyn si girò verso April con aria tranquilla.

-No,non è come pensi.Non è un demone ma una fata dalla parte del..come lo chiami tu? Male?-

-Non sono nella posizione per dirlo...-rispose April tenendo gli occhi fissi verso il basso.

-Vabbè è schierata dalla parte demoniaca.Non è l'unica e sono molto pericolose.-

April annuì senza risponderle. Era strano  sapere che lei era tutto quello che da piccola la spaventava. Robyn si alzò e salutò April sorridendole.

  
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