Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: pgio98    17/01/2013    1 recensioni
Se state leggendo quest'introduzione nel 90% dei casi siete adolescenti, proprio come me.
Una volta la mia prof. di lettere chiese alla mia classe 'Scrivete dei diari?Diari veri, che raccontano dettagliatamente la vostra giornata?' Bhe, mi sono inizialmente messa a ridere perchè oramai quest'idea del diario si è praticamente spenta, lasciando posto a degli stati su Facebook o Twitter, poi però mi sono seriamente chiesta 'e se ci provassi? se provassi a descrivere come mi sento ora, per avere dei ricordi dopo?'.
La mia storia inizia da qui, spero vorrete seguirla con me.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*Ti odio*


 

 
Ok, ho deciso, sono sicura.
Prendo una penna blu dal mio astuccio di scuola e l'avvicino al foglio bianco che ho di fronte.
Bene, è arrivato il momento, o adesso o mai più.
Devo dimenticarmi di tutte le cose che penso di lui.
Le cose positive, certamente.
"Non ci provare nemmeno! Sai come la penso! A te piace! Eccome se ti piace! Quindi non venirmi a dire che non ti piace!"
Già me l'immagino Alice, che mentre mi rimprovera agita le braccia in maniera teatrale.
"Ali ha pienamente ragione! o glielo dici tu, o ci sto andando io!"
Ed ecco Sandy, continuamente convinta nell'ammettere tutto senza peli sulla lingua.
L'unica pecca é che non c'è nessuno a casa con me, tanto meno in questa stanza. Ci siamo io, il foglio e la penna.
-Così, è arrivata la resa dei conti, 'amore'!-
Dicono tutti che sei un bel sentimento, ricco di emozioni, suggestivo, eccentrico, surreale.
Ecco, io ti definisco un'inutile battaglia contro il destino e la fortuna. Qualcosa che può essere stupenda per alcuni, ma angosciante e dolorosa per altri. Gli altri, quelli del famoso 'amore non corrisposto', quelli come me.
E io vuoi sapere come ti vedo, Amore?
Ti vedo come un coglione!
Vuoi sapere come ti odio? Quanto ti odio?
Tanto, troppo... e tutto questo perchè con me sei maledettamente ingiusto!
Eccoti una lista delle cose che odio di te, amore.
 
Odio la tua voce, così tremendamente accesa e forte.
Così odiosa.
Odio la tua bocca, buona solo a sparare idiozie e battute.
Così odiosa.
Odio il tuo humor, sempre pronto lì a sorprendermi.
Così odioso.
Odio i tuoi capelli, biondi e gellati sempre male.
Così odiosi.
Odio le tue braccia, troppo forti e paralizzanti per i miei gusti.
Così odiose.
Odio il tuo naso, eccessivame lineare e liscio, la perfezione.
Così odioso.
Odio le tue gambe, lunghe e resistenti, soprattutto ai miei calci.
Così odiose.
Odio i tuoi vestiti, alla moda ma sportivi, comuni e normali.
Così odiosi.
Odio la tua camminata, sciolta e barcollante, buffa ma unica nel suo genere.
Così odiosa.
Odio i tuoi occhi, così profondi, così...
Così maledettamente odiosi!
 
"Va be'! tra tutte le peggior cavolate sparate dalla tua bocca, la migliore, la più finta, la più falsa, è proprio l'ultima! I suoi occhi! Tu li odieresti? TU?!?"
Ed ecco l'entrata in scena di Vanessa! che dalla web-cam sta assistendo a questa scena pietosa.
"Te lo dico sempre, ma non mi scorderò mai di ripetertelo: lui non merita una ragazza così sensibile! Fidati, lo conosco meglio di te e non ci riesco a vederti in questo stato per via di un tale coglione!".
Dolore, puro dolore...
"A me non... p.. piace più! L'ho deciso io!"
Vocalizzo, senza risparmiare dei cali di voce e delle titubanze.
"L'avresti deciso tu?!?"
Mi guarda sullo schermo e la noto abbastanza scioccata dalla mia affermazione.
"Sí! e da adesso in poi lo detesterò!"
"Senti Jo.... non credo sia questo il miglior modo di fare quello che vuoi..!"
Abbasso il capo, accusando delle dolorose fitte alla pancia.
"Io...io lo detesto... perché mi tratta in questa strana maniera! Sto cercando di capirlo, di capire i suoi comportamenti nei miei confronti, ma niente! Nada! Nisba! Nothing! Rien! É come un ragazzo avvolto in una nuvola di mistero. Un giorno si arrabbia perchè non gli ho dato la minima attenzione, il giorno dopo dice che sono un cesso e poi, quando sembra voglia dirmi qualcosa di carino sta zitto! Grrrr... che rabbia! É più lunatico persino di me quando ho il ciclo! E poi quei suoi sguardi?! Per me sono peggio della migliore droga... Hanno la capacitá di anestetizzare ogni mia facoltá mentale... di non farmi capire nulla... mi fanno girare tutto intorno, fermando il tempo solo per noi..! E lui non abbassa mai lo sguardo, non lo distoglie mai, aspetta sempre che sia io a farlo."
Sputo fuori quello che sento nel profondo a Vanessa, una delle migliori amiche che io possa desiderare.
Lei mi guarda felice, quasi sognante.
"Oh, Jo... tu... tu sei completamente attratta da lui...! Ce... non voglio dire che sia amore, perchè sarebbe troppo! Peró non puoi dire di detestarlo!"
Boom.
Ed ecco la verità, sparata contro il mio cuore debole che lo rende ancora più fragile.
Io non lo detesto.
Ma devo imparare a farlo.
Saluto velocemente Nessy e chiudo la videochiamata.
 
Sospiro rumorosamente, facendo trasparire questo mio strano stato di rassegnazione all'evidenza. Mi cade l'occhio sul monitor del computer, in particolare su una cartella: 'Recensione del libro: La vita'.
La apro, scorrendo col cursore per visualizzare i miei ultimi sfoghi scaricati sulle pagine di Word. È diventato praticamente un diario, ma sotto copertura, in modo che mia madre o i miei fratelli non abbiano l'istinto di leggerlo. I miei occhi percorrono fulminei il lungo fiume di parole che si trova dinnanzi a loro, alla ricerca di un messaggio scritto poco tempo prima da me stessa, ma quando ancora mi illudevo di avere delle speranze.
 
«L'Amore ha mille volti, scaturisce decine di migliaia di emozioni diverse e ha miliardi di costumi. Si presenta nella tua vita come una cotta innocente che lentamente diventa insistente; siede affianco a te continuamente, incitandoti a muovere un passo e ad agire; ti avvicina alla persona amata con migliaia di sogni illusori; ti avvolge nell'assoluta luce del sentimento; poi ti fa stare male e bene contemporaneamente; ti fa sentire forte ed invincibile, ma fragile e debole davanti a lui; ti illude di esser libera e poi ti rinchiude in gabbia, annientando i ragionamenti sensati fatti dal tuo cervello e ingigantendo le osservazioni del cuore; tal volta ti rende poetessa, tal volta ti rende incosciente,sgarbata; ti riesce a dare mille motivi per resistere e non cedere davanti alle difficoltà, poi ti stordisce e ti abbandona nel nulla, inducendoti a ritornare sui tuoi passi, non facendo più capire niente a te. L'Amore non è una certezza, ma una dolce illusione in cui sperare.
Sperare.
Perché quando l'Amore sembra essere un miraggio lontano, quando senti la fatica vincere la volontà, quando il tuo sorriso rischia di mutare in broncio, quando senti delle gocce salate solcare le tue calde guance, quando pensi che tutto sia finito, è lì che bisogna sperare.
Sperare che quel miraggio diventi un obbiettivo.
Sperare che la volontà di essere con questa persona batta la fatica e l'affanno, indici di stanchezza.
Sperare che il broncio che stai indossando ora presto diventerà un ampio sorriso, di cui esser fiera.
Sperare che quelle gocce salate prima o poi saranno frutto di un estrema felicità, e non di un eccessivo dolore.
Sperare che niente finisca, e se avviene, capire che dietro la fine di qualcosa c'è sempre un inizio.
  Sperare nell'Amore, perché la speranza è l'ultima a morire.»
 
Pff... 'sperare'...
Ne ho le scatole piene di sperare che si renda conto di me!
Di certo non sono mai stata una che si lancia nel vuoto o che si butta, ma mi sono totalmente stufata di sperare e aspettare...
Dovrei agire, ma non ne ho la forza...
Dovrei avvicinarmi a lui e parlargli, farci amicizia, ma è piú forte di me.
Dovrei ammettere i miei sentimenti, ma ancora devo capirli...
 L'unica cosa che dovrei fare ora è spararmi un colpo in fronte, ecco cosa.
 
 
 
Ero a casa di Vanessa, anzi, eravamo tutti a casa sua... c'era una festa, le luci erano soffuse e la musica era alta; mi girava la testa per il troppo ballare, così,vedendo Vanessa e Irene appoggiate con le spalle alla porta della cameretta, mi avvicino lì.
Ire: "Oh Cristo...!"
Nessy: "Nonono! Questo non lo deve sapere nessuno!!"
Ire: "Specialmente Jo e..."
Irene mi vede e si blocca, con la bocca semiaperta.
Io sorrido loro, ma faccio una smorfia che rappresenta a pieno il mio stato confusionario e vago.
Io: "Che cosaaaa???!!?"
Dico con una voce che non sembra appartenermi, mi viene solo quando ho bevuto qualcosa.
Loro due si guardano alquanto allarmate e, per riflesso, si separano dalla porta.
Io: "Devo andare in bagno che ho bevuto troppo!"
Dico, mentre a fatica sto dritta in piedi senza barcollare ed apro la porta della cameretta sotto il loro sguardo vuoto.
-Cazzo, ho sbagliato...-
Anthony: "Ehi perchè non...?"
Il cuore si blocca, come il flusso del sangue all'interno delle mie vene; la testa gira sempre di più; la musica sembra quasi fare da sottofondo alla scena che osservo incredula.
Arretro barcollando, richiudendo la porta e guardo un punto impreciso davanti a me. Assimilando svogliatamente quello di cui i miei occhi sono testimoni.
Nessy: "Jo..."
Gli occhi pizzicano, mi volto di scatto con l'intenzione di tornare a ballare, per sfogarmi, ma mi arresto vedendo Anthony cupo in viso, bloccato da una forza inesistente, mentre stringe i pugni e le braccia tese si posano dritte lungo i fianchi.
Gli occhi sono vuoti, come oscurati, forse perché non vogliono vedere ciò che hanno appena visto. Proprio come i miei.
 
Ryan e Miriam.
Bacio.
Ryan, il ragazzo di cui mi sono fottutamente presa una cotta, che bacia Miriam, l'unica ragazza al modo che mi sta così tanto sulle palle.
Bacio.
Ryan, lui, e Miriam, lei.
 
-Perchè?-
Rifletto, rigirandomi tra le mani il bicchiere di plastica rossa, al cui interno era presente qualcosa di a me sconosciuto.
Antho: "e così era lui il famoso 'Caramello'?!"
Accenna ad un ‘sì’ alquanto emblematico.
Lo guardo di sbieco.
Tra noi due non so chi sia messo peggio; Miriam era praticamente la sua ragazza, peccato che in realtà lei ci provasse con tutti, mentre lui non ha occhi che per lei.
Antho: "É solo un coglione, traditore ed è pure stronzo."
Io: "Parla per te e guardati bene la tua putt... ragazza...!"
Anthony si volta alla ricerca di qualcosa o qualcuno che probabilmente è alle nostre spalle. Fa un sorriso amaro e poi dice atono: "I due piccioncini stanno ritornando in camera.. evidentemente un bacio non è bastato".
Mi volto anche io per poi vedere lui che si lancia strani sguardi con lei, che lentamente si avvicina alla porta.
Non riesco più a capire niente, il cuore batte in modo strano, come un forsennato, le braccia sono tese e paralizzate.
-Devo impedirlo-
Medito sul da farsi.
Una mano forte mi trascina dietro di sé, sembra portarmi proprio in quella stanza.
Lui e lei sono entrati nella stanza senza accorgersi della nostra presenza nella piccola cameretta. Ad un certo punto non capisco più cosa accade, sento solo due labbra prepotenti che violentemente mi fanno sue, un braccio mi cinge un fianco e l'altro mi avvicina al suo volto con insistenza ed irruenza.
Chiudo gli occhi e mi lampeggiano immagini di Ryan e Miriam che si baciano, che si guardano.
Lacrime disperate scorrono sul mio viso rosso di rabbia e dolore.
Appoggio una mia mano dietro la sua nuca e l'altra sulla sua guancia, constatando che non sono l'unica che sta piangendo.
 
 
 
Mi alzo di soprassalto, risvegliandomi da quell'incubo così vicino e reale, trovandomi la fronte madida di sudore, il pigiama a tratti aderisce al mio corpo bagnato di un sudore freddo, frutto di quell'orrendo incubo.
Osservo spaesata l'ora sul mio cellulare: le 5:10. Mi sarei dovuta svegliare tra un'ora e mezza.
Ancora incredula penso al sogno appena vissuto.
-Io baciarmi con Anthony???!!?!?-
Penso allarmata e sconcertata.
Che a Ryan piaccia Miriam non é di certo un mistero...
Ma vederli mentre si baciano...
Erano così reali. Eppure non riesco a capire questo mio sogno contorto.
Io non ho mai avuto un buon rapporto con Anthony, mi é sempre stato sulle palle, anche se lo reputo un ragazzo molto simpatico ed è il migliore amico di Nessy.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: pgio98