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Autore: Bubi_xx    17/01/2013    3 recensioni
Una storia che parla di Larry Stylinson, dal punto di vista di Harry. Non è inventata, ho semplicemente immaginato come potrebbero andare le cose.. Nessuna pretesa, è la mia prima FF quindi scusate se non è il massimo! :)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Angolo Autrice: OKK, ci sono tante premesse da fare. Prima di tutto: è la mia prima FanFiction in generale, non ho mai scritto e non penso di essere brava ma.. sono innamorata perdutamente dei Larry, non mi definisco una "shipper" perchè non sono neanche io sicura che stiano insieme, non sono sicura di niente a parte dell'affetto che li lega, quello è innegabile.. ad ogni mooodoo, questa storia è solo un modo in cui ho immaginato che le cose possano essere, non dico che sia così nella realtà però ce l'avevo in testa e dopo aver letto tutte le FF sui Larry(meraviglia*-*) ho pensato "perchè no?", La storia non sarà lunghissima ma non mi sembrava il caso di una one-shot.. 
Bene le premesse sono finite quindi.. abbiate pietà! E recensite per per dirmi cosa ne pensate:)) buona lettura! :)
 
 
 
Diario di Harry Styles
 
Giorno 1
 
oddio ma perchè sto facendo questa cavolata. Sono Harry Styles, non ho bisogno di scrivere su un dannato diario come una dodicenne in crisi adolescenziale! Ma.. ho bisogno di sfogarmi e sono troppo orgoglioso per parlare con qualcuno quindi, ok, eccomi qui a scrivere, a cercare un rifugio, o più semplicemente a cercare di chiarirmi le idee. Magari scritte nere su bianco le cose hanno più senso di quando vagano senza sosta nella mia testa malata. Da dove comincio? In realtà è come se parlassi solo quindi non ci sarebbe bisogno di una persentazione ma magari(e dico magari perchè al 90% questo coso finirà bruciato o strappato in mille pezzi) i miei posteri troveranno questo diario e vorranno sapere chi era lo squilibrato a scrivere no? Bene, sono Harry Edward Styles, ho diciannove anni, vengo da Holmes Chapel, Inghilterra e faccio parte dei One Direction(dite che saremo famosi anche tra un centinaio di anni? oh ma certo che si, noi saremo leggenda!) insieme a altri quattro squilibrati come me: Liam Payne, Zayn Malik, Niall Horan e... Louis Tomlinson. Già, Louis.. il mio migliore amico, almeno credo. Probabilmente è lui il vero motivo per cui ho deciso di scrivere questo diario. Ma partiamo dal principio: nel 2010 decisi di partecipare ai provini per "The X Factor", volevo sapere se ero veramente bravo a cantare ma non pensavo effettivamente di arrivare dove sono arrivato, ad ogni modo fu li che incontrai per la prima volta i ragazzi, soprattutto fu li che incontrai per la prima volta Louis. Ci scontrammo nel bagno degli studi e provai subito una strana empatia nei suoi contronti..comunque, io ,Zayn, Liam, Niall e Louis non superammo i provini per la categoria ragazzi e dopo un primo momento di sconforto ci fu detto che i giudici avevano deciso di metterci insieme come un gruppo. Arrivammo terzi alla fine del programma e, pur non vincendo, fummo subito travolti da un enorme successo. Ancora oggi a distanza di anni non riesco a esprimere a parole quanto sono grato di aver fatto quel provino. Comunque non mi sembra il caso di raccontarvi tutto ciò che successe di li a oggi, due anni e mezzo non sono proprio facili da riassumere, torniamo al nocciolo della questione: fin dal primo momento in cui diventammo una band io e Louis siamo andati molto d'accordo, anche la parola "migliore amico" non descriverebbe a pieno il nostro rapporto, io l'ho sempre considerato più come un'anima gemella, no, non nel senso che pensate voi.. è semplicemente che lui è la persona con cui sto meglio sulla faccia della terrra, l'unica con cui posso essere me stesso, nessuno mi fa ridere come fa lui, nessuno ai miei occhi è perfetto come lui e nessuno riesce a tranquillizzarmi come fa lui. Tutto qui. E' andata avanti così per un bel pò, io e Louis eravamo sempre insieme, sempre vicini, sempre a scherzare e ridere come cretini, la nostra amicizia divenne tanto evidente e coinvolgente che le fans cominciarono a chiamarci "Larry Stylinson" (dall'unione dei nostri nomi e cognomi). Louis nel frattempo cominciò una relazione con una ragazza, Eleanor, fui proprio io a prensentarli(AHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAAH ironia del destino.) e anche se erano cambiamenti impercettibili, io a partire da quel momento sentì come le cose tra me e Louis non fossero più le stesse. Non fraintendetemi, eravamo e siamo tuttora molto amici e continuavamo a scherzare a ridere e ad essere "best friends" ma quando qualcuno è impegnato in una relazione è inevitabile trascurare un pò gli amici no? In ogni caso i cambiamenti che notai non furono solo nel nostro rapporto, lo stesso Louis cominciò a poco a poco a cambiare, certo, ripeto, cambiamenti impercettibili, ma ai miei occhi erano chiari. Mi mancava un pò il vecchio Louis con i suoi scherzi idioti e le sue battute stupide, mi mancava la sua ironia che uscifa fuori anche nei momenti meno apportuni.. e alcuni direbbero che lui è ancora così, eh beh forse è vero, forse sono io che vedo cose che non esistono. Comunque, andiamo avanti. Tutta la storia di "Larry Stylinson" si ingrandì e i nostri sguardi, gli abbracci e i piccoli gesti che noi consideravamo normali nella nostra amicizia apparirono ad alcune fan come qualcos'altro. Insomma: iniziarono a sostenere che io e Louis stessimo insieme, che la storia con Eleanor fosse una montatura e che non uscissimo allo scoperto perchè bloccati dai manager. Mi piacerebbe dirvi che quelle fan avevano ragione, ma non è così. Tutta questa faccenda infastidì molto Louis e non lo nascose.. il 17 Settembre dell'anno scorso per l'esasperazione arrivò addirittuare a scrivere su twitter una cosa tipo "Larry Stylinson è il più grande carico di stronzate che io abbia mai sentito. Sono felice perchè non riuscite ad accettarlo?!" Già. No, non lo incolpo.. insomma ci sono modi e modi di dire le cose ma capisco quanto quella storia lo stesse facendo uscire pazzo e..va bene così. Louis continuò a sottolineare quanto questa storia lo infastidisse e come stesse minacciando anche il suo rapporto con Eleanor in numerose interviste, mentre io non mi pronunciai(e continuo a non pronunciarmi) sulla cosa, limitandomi ad annuire a ciò che diceva lui durante le poche volte in cui ne parlammo. Una volta me lo chiese anche, come se fosse una cosa scontata, come se cercasse solamente un'ovvia conferma, mentre si lamentava dei numerosi tweet su noi due che "era costretto" a leggere si voltò velocemente verso di me e mi chiese -..perchè noi siamo solo amici, giusto Hazza?- -Certo.- mi limitai a rispondere ma la verità è che non ero neanche più sicuro di crederci. Comunque, in seguito a tutto il casino le cose sono veramente cambiate tra me e il mio migliore amico: d'accordo con i manager Louis ha deciso che forse era il caso di limitarci durante le interviste e le uscite pubbliche, ha deciso che non era il caso di ingigantire queste voci, ha deciso che era il caso di evitare di guardarci, di sfiorarci, di abbracciarci. Si, siamo ancora amici e si, nonostante tutto quello che ha deciso ci sono ancora momenti in cui Louis dimentica le sue stesse parole e si comporta come se niente fosse, momenti bellissimi in cui riconosco il Louis che ho scontrato più di due anni fa in un maledetto, o benedetto, bagno.. momenti in cui scherza, mi abbraccia e mi sorride con quel meraviglioso sorriso. Perchè, forse ho saltato quest'importante particolare, Louis ha il sorriso migliore del mondo: è così rassicurante, dolce e ammiccante allo stesso tempo. Per un sorriso come il suo si potrebbe morire. Si, so che non sembrano le parole di un etero e probabilemente c'è un altro piccolo dettaglio che ho scordato di scrivere: prima di arrivare ad X Factor non mi vergognavo dei miei interessi sessuali, ero omosessuale, o bisex.. in realtà non mi ero mai posto domande su ciò che fossi, ho sempre ritenuto che ci si innamora di una persona, non di un genere, ho sempre creduto che mi sarei potuto innamorare di una donna come di un uomo, ma una volta entrato nei One Direction non lo so.. ho avuto paura, ho pensato che lo stereotipo del membro di una band è quello del rubacuori, è quello che deve fare impazzire le fan urlanti e sono arrivato alla conclusione che era meglio tenere determinate cose per me. Durante questi due anni ho avuto numerosi flirt, anche con donne più grandi di me, ma mai niente di importante.. L'ultima storia è finita da qualche settimana. Ho conosciuto Taylor Swift qualche mese fa sotto consiglio dei manager, dicevano che uscire con lei sarebbe stata una buona pubblicità per entrambi e nonostante non ne avessimo così tanto bisogno hanno insistito al punto che alla fine ho accettato. Ci siamo pure baciati alla mezzanotte di capodanno a Time Square. Se ci penso mi viene ancora da ridere.. esiste una montatura pubblicitaria più ovvia?! Comunque l'ho chiusa quasi subito, era veramente insopportabile e io non sono un bravo attore. Ma il punto è un altro, il punto è lui. Ho scritto questo diario perchè stavo uscendo veramente fuori di senno. Ho una confusione in testa che non riesco a capire.. Probabilmente scrivere serve, alla fine lo leggerò solo io questo diario no? Posso scrivere quello che voglio no? Bene: sapete perchè non ho mai detto niente su Larry Stylinson? Bene, non è che non abbia il coraggio..anzi si, è proprio questo il problema, non ho il coraggio perchè ho paura di prendermi in giro da solo smentendo tutto. Posso assicurare che io e Louis non stiamo insieme, che Eleanor non è una "beard" come viene definita, che i manager non ci fanno nascondere ma non posso dire a tutte le fan di aver frainteso i comportamenti di Hazza e Boo Bear(si, questi sono i soprannomi con cui ci chiamiamo, o ci chiamavamo, io e Lou), perchè ho paura di aver frainteso io stesso quelle carezze e quegli sguardi.. non ne ho mai parlato esplicitamente con lui, ma ho sempre pensato, anzi sperato, che in fondo quei gesti parlavano per noi e che non rappresentassero solo una profonda amicizia. Se ci penso mi prenderei a pugni solo ma ero veramente convinto che un giorno o l'altro avremmo avuto il coraggio di guardarci negli occhi e ammettere ciò che provavamo l'uno per l'altro. Purtroppo non avevo tenuto conto di una cosa: lui non prova ciò che provo io.
  
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