E' stupido trattenere qualcosa che continua a farti del male, ma e' anche stupido lasciare andare tutto quello che hai sempre voluto.
E’ quello che ho voluto sempre vero?
Gia'.. certe volte penso di tanto in tanto a tutte quelle volte che mi faceva star male, ma mi faceva credere che fosse sempre e solo colpa mia….
Ricordo quando un giorno uscendo dal dottore lo chiamai per dargli notizie e lui non mi rispose, richiamai per qualche minuto poi tornai a casa… dopo mezz’'ora mi arrivo' un suo messaggio dove spiegava la motivazione di tutto, ‘’''stavo parlando con mio padre‘’ …si…tuo padre!''
Perfetto!
Parlavi con lei per ore ed ore al telefono senza farti problemi.. Un’'altra sera,era martedi', lo ricordo bene, mi dicesti che andavi a giocare a calcio.. per due ore non ho avuto tue notizie e il giorno dopo a scuola il tuo migliore amico ti chiese ‘’ ''perche' non sei venuto a giocare a calcio ieri sera?''..‘’.
Tre giorni dopo mi lasciasti! Era il 1 giugno, 20:32, ti chiamai.. tu tornavi a casa...e io… ti chiesi innocentemente se mi amavi,‘’ e tu, come se niente fosse mi rispondesti con un semplice ‘’''non più''‘’ mi misi a ridere perche' pensavo che l’'avevi dimenticata e che mi amavi di nuovo come sapevi fare prima.. ma poi dalla tua bocca uscirono parole assurde e cose fastidiose che l' udito non voleva ascoltare.. avevo il cuore a pezzi… ma non perche' rimpiangevo tutto ma per il solo motivo di tutto quello che avevo fatto per te.
…Mi stavi nutrendo con il veleno piu infimo: la speranza.
Passa. Passera'. Passa e passera' tutto.Passera' la solitudine la sera prima di andare a letto, passera' la voglia di averlo giorno e notte con te, passera' il dolore nel rileggere i suoi messaggi, passera' l'amore per ogni suo gesto, passera' l'attesa di una sua chiamata, passera' il piangere giorno e notte per un suo errore, passera' il sapore delle sue labbra. Passera', anche se per adesso fa male.
Ci eravamo incontrati perche' doveva succedere e anche se non fosse stato quel giorno, prima o poi ci saremmo sicuramente incontrati da qualche altra parte per poi lasciarci e riprenderci, lasciarci e riprenderci e lasciarci e riprenderci….
Tutto succede per qualcosa, per un motivo e tutto lascia un significato e una cicatrice che non svanira' mai! Passai le due settimane seguenti a piangere, piangere, piangere e piangere… dopo queste due settimane la mia migliore amica incomincio' a dare i numeri.. stavo male e volevo almeno un suo abbraccio.. lei non c’e' stata! Rimasi sola, mi sentivo sola! Pensavo sempre al male che mi avevano fatto e piangevo come una bambina che aveva fame..
Di colpo pensai che non potevo cambiare quello che era successo, per qualche motivo era successo, per qualche stupida ragione era successo proprio a me! Ma vabbe'.. e' andata come dovevaandare.. Pero' da quel giorno in poi mi sentii leggera come non mai!
Riuscivo a sorridere più facilmente, vedevo un nuovo mondo intorno a me, nuovi colori e ho incominciato a guardare qualsiasi cosa con occhi diversi.. ho incominciato ad apprezzarmi, a uscire, a sorridere davvero!
Ho incominciato a vivere!
Autrice:
Ringrazio tutti voi che leggete questa storia,ne sono davvero contenta!
Se vi va continuate con i capitoli seguenti..ci sto lavorando su!!
Grazie!!E’ quello che ho voluto sempre vero?
Gia'.. certe volte penso di tanto in tanto a tutte quelle volte che mi faceva star male, ma mi faceva credere che fosse sempre e solo colpa mia….
Ricordo quando un giorno uscendo dal dottore lo chiamai per dargli notizie e lui non mi rispose, richiamai per qualche minuto poi tornai a casa… dopo mezz’'ora mi arrivo' un suo messaggio dove spiegava la motivazione di tutto, ‘’''stavo parlando con mio padre‘’ …si…tuo padre!''
Perfetto!
Parlavi con lei per ore ed ore al telefono senza farti problemi.. Un’'altra sera,era martedi', lo ricordo bene, mi dicesti che andavi a giocare a calcio.. per due ore non ho avuto tue notizie e il giorno dopo a scuola il tuo migliore amico ti chiese ‘’ ''perche' non sei venuto a giocare a calcio ieri sera?''..‘’.
Tre giorni dopo mi lasciasti! Era il 1 giugno, 20:32, ti chiamai.. tu tornavi a casa...e io… ti chiesi innocentemente se mi amavi,‘’ e tu, come se niente fosse mi rispondesti con un semplice ‘’''non più''‘’ mi misi a ridere perche' pensavo che l’'avevi dimenticata e che mi amavi di nuovo come sapevi fare prima.. ma poi dalla tua bocca uscirono parole assurde e cose fastidiose che l' udito non voleva ascoltare.. avevo il cuore a pezzi… ma non perche' rimpiangevo tutto ma per il solo motivo di tutto quello che avevo fatto per te.
…Mi stavi nutrendo con il veleno piu infimo: la speranza.
Passa. Passera'. Passa e passera' tutto.Passera' la solitudine la sera prima di andare a letto, passera' la voglia di averlo giorno e notte con te, passera' il dolore nel rileggere i suoi messaggi, passera' l'amore per ogni suo gesto, passera' l'attesa di una sua chiamata, passera' il piangere giorno e notte per un suo errore, passera' il sapore delle sue labbra. Passera', anche se per adesso fa male.
Ci eravamo incontrati perche' doveva succedere e anche se non fosse stato quel giorno, prima o poi ci saremmo sicuramente incontrati da qualche altra parte per poi lasciarci e riprenderci, lasciarci e riprenderci e lasciarci e riprenderci….
Tutto succede per qualcosa, per un motivo e tutto lascia un significato e una cicatrice che non svanira' mai! Passai le due settimane seguenti a piangere, piangere, piangere e piangere… dopo queste due settimane la mia migliore amica incomincio' a dare i numeri.. stavo male e volevo almeno un suo abbraccio.. lei non c’e' stata! Rimasi sola, mi sentivo sola! Pensavo sempre al male che mi avevano fatto e piangevo come una bambina che aveva fame..
Di colpo pensai che non potevo cambiare quello che era successo, per qualche motivo era successo, per qualche stupida ragione era successo proprio a me! Ma vabbe'.. e' andata come dovevaandare.. Pero' da quel giorno in poi mi sentii leggera come non mai!
Riuscivo a sorridere più facilmente, vedevo un nuovo mondo intorno a me, nuovi colori e ho incominciato a guardare qualsiasi cosa con occhi diversi.. ho incominciato ad apprezzarmi, a uscire, a sorridere davvero!
Ho incominciato a vivere!