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Autore: imthebeststar    18/01/2013    43 recensioni
Continuo di 'Si può che due persone che si odiano si innamorano?'.
[...] «Allie guarda.» disse Maya, indicandomi la vetrina di un negozio, mi avvicinai cauta ma ciò che vidi mi fece scoppiare il cuore.
‘Zayn Malik coppia fissa con Perrie Edwards’
‘Zayn Malik dei One Direction fidanzato’
‘Zayn Malik…’
Lo vedevo ovunque. Lui era ovunque, anche se non era presente. Sapere che lui si era rifatto una vita, senza di me, faceva male. Mi sentivo una stupida perché nonostante tutto lo amo ancora, sono ancora innamorata di quello stronzo senza cuore. [...]
[...] Provavo a vedermi con i ragazzi, ma ogni volta che li guardano negli occhi cercavo il suo sguardo; quello di cui ero innamorata. [...]
 
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Over Again'
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Diciannovesimo capitolo.
Zayn.

 
‘non puoi volerlo davvero.’ cercai di mantenere la calma.
Se l’avessi persa, ancora, sarei impazzito. Lei era l’unica cosa che mi faceva lottare.
Stavo facendo tutto questo per lei.
Allison stacco il viso dal mio petto ‘guardaci come siamo ridotti… non possiamo andare avanti così.’.
Asciugai le lacrime sul suo viso, con dei baci. Non sarei mai riuscito a chiudere questa storia.
Anche se volessi allontanarmi da lei, non c’è l’avrei mai fatta, sarei diventato uno stalker pur di vederla.
‘no amore, no.’ Mi lamentai. ‘non posso lasciarti, non voglio. Dobbiamo resistere.’ la implorai.
Scosse la testa ‘io non riesco a vederti con lei, fa malissimo.’ le lacrime tornarono a rigarle il viso.
‘sono qui con te, è in camera mia da sola, l’ho lasciata lì solo per correre da te.’ sospirai
‘ci amiamo… non puoi farmi questo.’ balbettai.
Strinsi i suoi fianchi, affondando il viso tra i suoi capelli. Sentii gli occhi pizzicarmi.
Allison è stata l’unica ragazza che è riuscita a farmi piangere per amore, più volte piansi pensando di averla persa, ed ora stavo lottando contro me stesso pur di non rendermi debole davanti ai suoi occhi.
 
Cercai le sue labbra, sfiorandole con le mie.
Le lacrime di Allie cessarono, sorrisi, appoggiando delicatamente le mie labbra sulle sue.
Con la lingua picchiettai sulle sue labbra, facendogliele schiudere. In pochi secondo sentii la mia lingua, giocare e sfiorare dolcemente la sua.
Accarezzai i suoi fianchi, sdraiandola sotto il mio corpo. Mi coricai su di lei, non pesandole addosso.
Allie avvolse il mio collo con le braccia, appoggiando una mano alla base del collo, spingendomi verso il suo viso. Era più di una settimana che non la baciavo così. Una settimana che quasi impazzì per la sua assenza.
‘siamo destinati a stare insieme.’ dissi affannato.
Allison sorrise ‘come fai ad esserne così sicuro?’ domando aggrottando la fronte.
‘perché sei la donna che vorrò sempre al mio fianco. Sarai la madre dei miei figli.’ Le accarezzai il viso ‘non c’è la farò senza di te. Sei la mia forza.’ Confessai baciandola a stampo.
La bionda mi sorrise avvicinandomi a lei, fece scontrare le nostre bocche, avaramente.
‘non mi lascerai mai?’ domandò, appoggiando la sua fronte contro la mia.
‘mai.’ Le rubai un bacio a fior di labbra ‘io ti sposerò.’ Annunciai, riprendo a baciarla con più foga di prima.
Il battito cardiaco era accelerato, quasi come quello di Allie, allargai le sua gambe, intrufolandomi tra essere. I nostri petti si scontrarono, l’uno attaccato all’altra, sentii il battito del suo cuore. Quasi volesse uscire dalla gabbia toracica. Sorrisi nel bacio, ero io a farle provare tutte queste emozioni.
E non mentivo quando dicevo che eravamo destinati a stare insieme, e poi com’era la frase: se molte cose ostacolano il tuo sogno, è il sogno giusto.
Tornare con Allison potevo considerarlo il mio sogno da due anni.
Due anni che ogni singolo pensiero andava a lei, combattei contro me stesso, più e più di una volta. Certe volte tornavo in hotel, e l’unica cosa che volevo fare era chiamarla, e lo facevo, con l’anonimo, solo per sentire la sua voce per pochi secondi. Per lei mi stavo distruggendo, proprio vero quando dicono che l’amore distrugge una persona. In questo caso io avevo distrutto sia lei, che me stesso.
Lasciarla fu lo sbaglio più grosso che commessi in diciannove anni di vita.
 
‘ti amo.’ disse mordendomi il labbro inferiore.
Feci finta di non ascoltarla, baciandola con trasporto inaudito. Quasi vivessi dei suoi baci.
Percorsi i suoi fianchi, stringendoli leggermente, la sua pelle era fredda confronto alla mia.
Eravamo due opposti, e più eravamo differenti, e più ci amavamo.
Sollevai la maglia di Allison scoprendole la pancia nuda, per poi disegnare dei cerchi, con i polpastrelli.
‘ho bisogno di te.’ annunciò allontanandomi dalle sue labbra ‘ho bisogno del mio Zayn.’ mormoro accarezzandomi le guance con i pollici.
‘non mi lasciare.’ la fissai negli occhi.
‘tu amami, ed io non ti lascio.’ ribatte avvicinando il mio viso al suo.
‘ruffiana.’ soffiai sulle sua labbra.
Sfilai la maglia, lasciandola a petto scoperto. Con la bocca sfiorai il suo seno sinistro, facendola ansimare leggermente. Morsi il capezzolo, facendola gemere. Se da piccolo mi avessero detto, che avrei perso la testa per una ragazza, molto probabilmente gli avrei riso in faccia, ma adesso avrei fatto di tutto per questa ragazza.
Sfilai i suoi pantaloni, assieme agli slip, lasciandoli ai piedi del letto. Tolsi anche i miei boxer, posizionandomi tra le sue gambe. Allison bacio il mio torace, salendo verso il collo, per poi lasciarmi un succhiotto, poco visibile per il colorito della mia pelle. Passò a baciare la mascella, la guancia e infine le labbra. Approfondi il bacio, penetrandola dolcemente.
Ansimo sulle mie labbra, baciandomi subito dopo. Strinsi i suoi fianchi, posizionandomi meglio tra le sue gambe. Con movimenti lenti e circolatori iniziai a penetrarla, rubandole baci su baci.
‘grazie.’ ansimai ‘grazie per essere entrata nella mia vita.’ aumentai le spinte, provocando un cigolio del letto. La stanza si riempi dei nostri gemiti, strozzati da qualche bacio.
‘grazie di amarmi.’ la penetrai più a fondo.
‘grazie per essere sempre con me.’ le baciai la fronte
‘grazie per avermi perdonato.’ baciai il naso.
‘grazie per aver scelto me.’ arrivai alle sue labbra, assaporandomi il suo gusto.
Allison avvolse le sue gambe al mio bacino, chiedendomi di più. Continuai a baciarla con trasporto, portando le braccia alla testata del letto, aumentando la profondità e i movimenti.
‘ti amo.’ ansimo sulle mie labbra, urlando. Appoggiai la testa sulla sua spalla, gemendo vicino al suo orecchio. Attorno a noi, la stanza, era ancora illuminata; sentivo solo i battiti dei nostri cuori, i lamenti e il rumore del letto. Tutto il resto l’avevo dimenticato.
 
Soffocai i nostri ultimi gemiti con dei baci, arrivando al limite del piacere.
Mi accasciai sul suo corpo, riprendendo poco alla volta la regolazione del respiro.
Le sue mani mi accarezzarono i capelli, giocando con essi. Mi impuntai con i gomiti, uscendo da lei, scaturendo dei gemiti di disapprovazione da parte di entrambi. Mi distesi al suo fianco, tirando il piumone suoi nostri corpi, coprendoli. Mi esposti leggermente, spegnendo la luce. L’abbracciai da dietro, incrociando le nostre gambe.
‘Zayn.’ mi richiamo. ‘sono io quella che deve ringraziarti.’ si giro verso di me ‘io senza di te non sarei nulla. Sei tutto per me, davvero. Ti chiedo scusa per tutte le volte che ho dubitato di te, ma ti amo così tanto… ho solo paura di perderti.’ confesso.
Le rubai un bacio ‘se mi prometti che rimarrai al mio fianco, io rimarrò al tuo.’
‘te lo prometto idiota.’ risi baciandole la fronte.
‘grazie Dio, hanno finito. Adesso posso dormire in pace.’ sentimmo urlare, Maya.
‘amore credo ci abbia sentiti.’ annunciai stringendola al petto.
Allison affondo il viso nell’incavo del mio petto, nascondendosi. Sapevo quando odiasse parlare di questo argomento, e quando si vergognasse se veniva scoperta. Io, invece, ero l’opposto, da bravo maschio non mi preoccupavo se mi sentivano all’opera, oppure non mi vergognavo parlandone.
‘domani devo comprare un nuovo telefono.’ cambiai il discorso.
‘perché?’ domandò.
‘accidentalmente l’ho tirato contro il muro.’ ammisi chiudendo gli occhi.
‘ti ho fatto arrabbiare?’ chiese stringendomi.
‘shh.’ la zitti con un bacio ‘adesso dormiamo, domani hai scuola e io lavoro. Buona notte amore mio.’ le diedi il bacio della buona notte.
‘notte amore.’
 

***

 
‘dove sei stato?’ domando Perrie appena entrai in camera.
‘non sono affari che ti riguardano.’ ribattei aprendo l’armadio.
‘Zayn.’ mi richiamo ‘non hai passato la notte qui, dove diamine sei stato?’ domando ancora.
‘ho dormito sul divano, la tua presenza mi urtava.’ mentii continuando a cercare un completo per la giornata.
‘sei uno stronzo.’ mi accuso.
‘questo sono io.’ ribattei indossando un jeans nero, stretto.
I suoi passi si avvicinarono, finche non sentii le sue braccia avvolgermi in un abbraccio.
‘perché non possiamo provarci, dico sul serio?’
Risi irritato ‘non provo nulla per te, sarebbe inutile.’ annunciai allontanandomi da lei, per mettere il maglione rosso, che avevo appena scelto.
Perrie sospiro, raccogliendo il mio IPhone da terra, per poi porgermelo.
La ringraziai, e usci dalla stanza.
 
‘Niall.’ Lo bloccai prima che entrasse in cucina ‘scusa per ieri sera, non te lo meritavi eh…’
Mi blocco ‘non sono arrabbiato, almeno non con te.’ sorrise.
‘sul serio?’ domandai.
Il biondo annui, senza pensarci due volte mi fiondai ad abbracciarlo. Lo ringraziai lasciandogli un bacio sulla guancia.
‘tutto questo affetto?’ chiese serrando gli occhi.
‘non posso abbracciare un mio amico?’ domandai retorico.
Niall scosse la testa ‘che hai fatto?’ alzai le mani in segno di resa, e lo superai entrando in cucina.
‘dai Zayn ti conosco, se troppo affettuoso, che hai combinato?’ domando ancora.
‘ma non ho fatto nulla.’ mi difesi.
‘ha scopato stanotte.’ annuncio Harry, bevendo il suo caffè. Lo fulminai con gli occhi.
‘sei stato ancora a letto con Perrie?’ domando Liam guardandomi duro.
‘nono.’ mi precedette il riccio ‘con Allie.’ continuo, appoggiando la tazza nel lavandino.
‘come fai a saperlo?’ domandai con un filo di voce.
Harry rise ‘ero al telefono con Maya. Ho sentito tutto.’ strabuzzai gli occhi. ‘ci dai dentro, ragazzo.’ ammicco lui, dandomi un buffetto sulla guancia.
Lo trucidai con gli occhi ‘ma i cazzi tuoi?’ domandai retorico.
‘ahh Maya ti vuole uccidere, è più incazzata di prima.’ scossi la testa.
‘ma perché?’ mi lamentai.
‘l’hai traumatizzata, e non ha dormito per colpa dei vostri rumori.’ alzai gli occhi al cielo, uscendo dalla cucina.
‘Zayn io vado.’ mi saluto Perrie. Sorrisi forzato, accompagnandola alla porta.
‘ci sentiamo.’ continuo lei.
Annui ‘certo, ciao.’
 
 

***

 
‘abbiamo delle buone notizie.’ annuncio Sandy, appena entrammo nello studio.
‘cos’è successo?’ domando Liam.
‘abbiamo recuperato tutti i testi, e le basi, oggi finiamo di incidere l’album.’ rispose Josh.
Guardai i ragazzi, incredulo. ‘come avete fatto?’ domandai.
‘abbiamo visto che i file non erano stati cancellati, definitivamente dal computer. Hanno dimenticato di svuotare il cestino.’ rise, Josh.
‘ah si?’ domando Harry fulminando Liam e Louis, intenti a fare gli indifferenti.
‘beh allora…’ inizio Niall.
‘incidiamo le ultime tre canzoni, iniziamo da Back for you.’ annuncio Paul.
Annuimmo entrando in sala registrazione.
 
‘allora il tredici uscirà l’album?’ domandai al mio superiore.
Lui annui ‘si ragazzi, le date saranno sempre le stesse. Non è cambiato nulla.’ sorrise ‘non siete pronti per il nuovo tour?’
‘sarà tra qualche mese, però.’ intervenne Liam.
‘si ha ragione.’
‘Louis anche se inizia nel 2013, dobbiamo iniziare le prove.’ rispose Paul ‘il tre dicembre siete anche a New York, vi ricordate?’ ci ricordo.
‘eh chi se lo scorda?!’ domando retorico, Niall.
‘Medison Square Garden, ragazzi. Ma ci credete?’ esclamai ancora incredulo.
‘si.’ squittì Niall. Era sempre stato un suo sogno esibirsi in quel teatro, fin da quando partecipammo a x-factor. Mi alzai dalla poltrona, chiedendo a Paul se potessimo parlare, lui acconsenti.
 
‘Zayn cos’è che ti turba?’
‘Paul…’ iniziai ‘…voglio finirla con questa storia, davvero. Non riesco a sopportare tutta questa montatura.’ ammisi.
‘Zayn…’
‘no Paul, davvero. Come faccio a stare con una ragazza che non amo? Sto facendo soffrire la ragazza di cui sono innamorato.’ esclamai appoggiandomi al muro.
‘è la biondina dell’aeroporto? Vero?’ domando lui.
Annui ‘ho visto come al guardi, e come guarda te. Ma sai che io non posso farci nulla.’ disse dispiaciuto.
‘ho visto i commenti su twitter, non tutti accettano questa storia. Molte fan mi hanno dato del bugiardo, solo perché ho nascosto al mondo tutto ciò. Alcune credono che sia solo per pubblicità, e hanno ragione.’ Mi passai una mano tra i capelli.
‘sono già passati due mesi, ne mancano quattro. Non riesci a resistere?’
Scossi la testa ‘non credo, lei sta facendo di tutto per allontanarmi da Allison.’ sospirai.
‘allora fai di tutto per allontanarla dalla tua vita.’ inclinai la testa fissandolo ‘Zayn voi siete obbligati a stare insieme, solo per farvi vedere. Della tua vita privata puoi fare ciò che vuoi. Quindi fatti lasciare, oppure lasciala te con un buon motivo.’ ipotizzo lui.
‘tipo?’
‘fatti tradire, non hai nessuno che potrebbe aiutarti?’ chiese.
Mi toccai il mento, pensieroso. ‘ho degli amici di scuola, ma non li sento da un po’.’ ammisi.
‘hai qualcosa da perdere?’ scossi la testa ‘allora chiamali.’
 
Le parole di Paul mi ronzavano nella testa.
Non aveva poi così torto, se fossi riuscito a creare uno scandalo, contro di lei, salvando la mia immagine, io ne uscirei pulito, e lei comunque avrebbe popolarità. Tutto parlerebbero del tradimento, o quello che sia, e avrebbe comunque della pubblicità, sempre data da me.
Mi morsi il labbro, cercando il mio telefono tra le tasche dei pantaloni, ma mi ricordai di averlo distrutto la sera prima. Merda.
‘eccolo.’ mi girai e vidi i ragazzi venirmi incontro ‘ma dov’eri?’ domando Louis.
‘stavo parlando con Paul, dopo vi racconto.’ annunciai ai ragazzi ‘qualcuno mi presta il telefono?’
‘il tuo dov’è?’ domando il biondo.
‘a casa, distrutto.’ esclamai alzando le mani al cielo ‘ero incazzato, e accidentalmente è volato contro il muro.’ ammisi, creando le risate dei miei amici.
‘tieni.’ Harry mi diede il suo cellulare. Lo ringraziai, composi il numero di Allison attendendo che rispondesse.
 
Pov. Allison
 
‘ieri sera sei stata una stronza.’ annuncio Maya, appena usci dall’aula di lingue.
La guardai storta ‘ma che ho fatto?’ domandai retorica.
‘non ho dormito per tutta la notte, per colpa del tuo letto che sbatteva contro il muro.’ esclamo agitando le mani. Abbassai il viso imbarazzata. Non credevo di aver fatto poi così tanto casino.
‘scusa.’ mi scusai evitando il suo sguardo.
Maya alzo gli occhi al cielo ‘tranquilla… sono solo incazzata con Zayn.’ ammise.
Alzai il viso chiedendole spiegazioni.
‘perché non mi ha fatta dormire, e poi è normale che io e lui dobbiamo odiarci.’
Scossi la testa ‘ma se ti vuole bene, sei la sua migliore amica.’ Maya mi fece il verso, facendo la finta offesa.
Solo io potevo trovarmi un’amica cretina come lei, ma non mi lamentavo mica.
 
La mia suoneria, del telefono, suono.
‘pronto?’risposi alla chiamata di Harry.
‘amore.’sentii dall’altro capo ‘sono Zayn.’
Involontariamente sorrisi ‘come mai mi chiami dal telefono di Harry?’ domandai attirando l’attenzione della mora.
‘non ti ricordi? Ho il cellulare rotto.’ribatte lui.
‘giusto.’Mi ricordai che la sera prima, me l’aveva accennato. ‘è successo qualcosa?’
‘non proprio, comunque hai ancora il numero di Mike?’ cercai di capire di chi stesse parlando.
‘Mike? Il vice della squadra di football?’
‘si, amore, lui. Hai ancora il numero?’  domando ancora.
‘forse, non saprei.’ammisi.
‘piccola mi serve, vedi se c’è l’hai ancora. Poi manda un messaggio a uno dei ragazzi.’mi ordino.
‘adesso guardo, e vedo se c’è l’ho ancora.’
‘grazie amore mio.’mi ringrazio ‘a proposito… oggi mi accompagni a comprare un nuovo telefono?’
‘non sei in grado di farlo da solo?’lo sentii ridere.
‘volevo uscire un po’ con te.’addolci la voce.
‘ma i paparazzi?’
‘non posso uscire con una mia amica?’domando retorico.
‘eh va bene.’accettai.
‘aspetta, ma hai il lavoro oggi?’
‘certo Zayn, lo sai dal lunedì al venerdì.’ma uno più svampito non c’era?
‘giusto… beh ti vengo a prendere al negozio, e poi andiamo. Va bene?’
‘allora ci vediamo questa sera.’
‘perfetto piccola. Parleremo anche del tuo lavoro!’ma cosa… ‘ti amo, a dopo.’
Non mi fece risponde, che la chiamate era già chiusa. Strunz.
 
Riposi il telefono nella borsa, sospirando.
‘ma chi era?’ domando Maya.
‘Zayn.’ risposi sorridendo. La mora mi prese a braccetto, e insieme andammo verso la prossima lezione, filosofia. Forse la materia più noiosa, e pesante che esista.
Ci sedemmo nei banchi centrali, non avevamo dei posti fissi, e ci sedavamo dove capitava.
 

***

 
‘come siamo belle.’ esclamo Zayn entrando nel negozio. Era stata una giornata noiosa, anche al lavoro.
‘oh è arrivato il deficiente.’ canzonò Maya, appena vide il moro.
Quest’ultimo alzo le spalle ‘Harry mi ha detto che sei arrabbiata con me.’ annuncio avvicinandosi al balcone.
‘non sta mai zitto…’ borbotto la mora. ‘…comunque si sono arrabbiata con te.’ gli punto il dito contro.
Mi sedetti sullo sgabello, beandomi della scena.
‘eh perché lo sei?’ domando lui, calmo.
‘perché? Me lo chiedi anche?’ Maya ostacolo il balcone avvicinandosi a Zayn ‘prima ti fai abbindolare dalla stronza, e poi vieni a scopare come un riccio in casa mia?’ sbraito.
‘in verità ho scopato come un riccio a casa di Allison.’ accavallai le gambe, mettendomi comoda.
‘stavi per buttare già la parere.’
‘quindi stai ammettendo che a letto ci so fare?’ uno a zero, per Zayn.
Maya sottiglio gli occhi ‘mai quanto Harry!’ esclamo.
‘certo te sei stata solo con lui, non capisci le differenza tra un dilettante e un Dio del sesso.’
La mora scoppio a ridere ‘perché tu saresti un Dio del sesso?’
Zayn si passo una mano tra i capelli ‘esattamente, e Allie te lo po’ anche dire. Vero amore?’ entrambi si girarono verso di me. Volevo sprofondare, li su quella sedia, in quell’istante.
Sorrisi imbarazzata, guardandomi attorno. ‘per me Justin Bieber è un vero Dio.’ borbottai.
‘Justin.’ urlo Zayn ‘hai fantasie su di lui?’ sbraito agitando le mani.
‘è un bel ragazzo…’ mi stavo mettendo nei casini da sola.
‘un bel ragazzo.’ ripete Zayn, iniziando a camminare per tutto il negozio. ‘siccome che ti piace tanto, scopatelo.’ urlo, uscendo dal locale, per fumarsi una sigaretta.
‘ciccino bello si è offeso.’ disse Maya tra le risate, la fulminai con lo sguardo.
 
‘amore.’ lo richiamai, uscendo definitivamente dal negozio.
Avevo chiesto a Maya di coprirmi il turno.
‘uh guarda la belieber mi chiama amore.’ mi sfotte.
Scossi la testa, amavo quando faceva l’offeso, era come un bambino in cerca di attenzioni.
‘non vuoi un bacio dalla belieber?’ domandai innocua.
‘vieni qua.’ disse prendendomi per i fianchi, attirandomi a lui. Schiusi le labbra, sentendo la sua lingua entrare nella mia bocca. Il suo alito sapeva di fumo.
‘puzzi.’ esclamai staccandomi.
‘ti è sempre piaciuto il gusto del tabacco.’ ammicco.
Alzai gli occhi al cielo ‘si, ma… puzzi lo stesso.’ Zayn rise.
Ci incamminammo verso il centro di Londra, già mi sarei aspettata che da li a poco, i paparazzi ci avrebbero trovati.
‘vorrei prenderti per mano.’ interruppe il silenzio.
‘dobbiamo resistere, l’hai detto te.’ gli sorrisi.
Zayn sospiro, mandandomi un ‘bacio volante’ non potevamo avere effusioni in pubblico, e questa cosa mi dispiaceva.
‘hai cercato il numero?’
‘si, non l’ho trovato… ma ho trovato quello di Hilary.’ esclamai dispiaciuta.
‘Hilary? Quella Hilary?’ domando scoccato.
Annui con la testa ‘allora chiamerò lei, chiedendole il numero.’
Lo guardai stranita ‘tranquilla ti spiego tutto a cena.’
‘a cena?’ chiesi conferma.
‘si amore, dopo lo shopping andiamo a cena.’ disse strizzandomi una guancia.
Risi ‘shopping? Comprare un telefono è fare shopping?’
Scosse la testa ‘no, ma andiamo al centro commerciale, e potrai prenderti tutto ciò che vuoi.’ spiego.
‘non accetto un no, come risposta.’ continuo.
Sospirai ‘solo se dormiamo insieme, stasera.’ lo ricattai.
Zayn si guardo attorno, accertato che non ci fosse nessuno, prese il mio viso tra le mani, baciandomi a stampo ‘speravo che me lo chiedessi.’
 
 
Continua…

 


Ti amo anch'io ciccino *-*

 
Come previsto ho pubblicato. IN TEMPO.
SONO UNA FIGA, UNA VOLTA CHE RISPETTO LE SCADENZE CHE MI DO’ DA SOLA.
 
Pensavate che Zallison fosse finita, eh? STO CAZZO CHE FINISCE.
Sono i miei pupilli, e se Allison fosse reale, la amerei.
ZALLISON SHIPPER, PEPI!
 
La parte finale la amo, poi che inserisco Ciastin. C’è cazzo Ciastin è un figo!
Me lo farei anch’io…
A me piace molto il discorso di Paul, boh quell’uomo è un figo.
Ma quante cazzo di volte ho scritto ‘figo’. Bah.
Dal prossimo capitolo torna un vecchio personaggio, della storia precedente, ma credo che non sarà presente molto. Ci sarà in un paio di capitolo, nulla di serio.
 
Anticipazione del prossimo capitolo:
Harry Styles degli One Direction, trovato morto, nel suo appartamento nel centro di Londra.
Il diciottenne fu ritrovato sul suo letto, completamente nudo. Si pensa sia un delitto passionale.
 
Pubblicità:
Si può che due persone che si odiano si innamorano?: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1056488&i=1
And who am i that’s a secret i’ll never tell you:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1176481&i=1
Os su Harry: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1211737&i=1
Os su Zayn: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1221290&i=1
Os su Zayn (rossa, è nuova): http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1420957&i=1
 
Questo è il mio twitter, se volete seguirmi fatelo pure, per essere ricambiati menzionatemi:
https://twitter.com/imthebeststar
Se avete ISTANGRAM questo è il mio nick ‘imthebeststar’.
Per istangram: nelle recensioni lasciatemi il nick, per chi dovesse seguirmi.

 
Okay…39 RECENSIONI.MA VOLETE UCCIDERMI?
Non me le aspettavo così tante, grazie.
Risponderò questa sera alle precedenti recensioni.
Alla prossima, Vale.





Non c'è la faccio.

  
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