18/01/2013
3 recensioni- Com’era vivere a Londra? –
- Amavo Londra. La mia fredda, piovosa e grigia Londra … -
***
Il campanello di casa Cavazza suonava benissimo.
Miledy lo avevo imparato a sue spese.
All’inizio, comprando quella casa da tre milioni di sterline, la cosa che l’ aveva colpita maggiormente era stato il campanello. Bello, in ottone, che risaltava subito al’ occhio vicino alla porta rossa tipicamente inglese.
E l’ aveva davvero esaltata. Amava essere la ragazza dietro la porta rossa di Primrose Hill.
Ben presto si rese conto di odiare in modo disumano il suono che esso produceva.
Si era trasferita dal’ appartamento che condivideva con i ragazzi da qualche tempo, ma praticamente era come se vivessero ancora tutti insieme. Erano rare le volte in cui aveva avuto la casa tutta per se.
E se non aveva Harry, Louis, Liam, Niall o Zayn per casa, a farle compagnia c’erano sempre Ed Sheeran, grande amico della band, o Cher Lloyd, la sua migliore amica, conosciuta durante il programma, oppure Conor Maynard, conosciuto da poco, ma entrato subito a far parte della grande famiglia che creavano.
Nonostante il fatto che tutti loro avessero le chiavi, continuavano ad usare il campanello. E Miledy si irritava ogni volta.
- Cher … - constatò aprendo la porta, - … perché usi il campanello quando hai le chiavi? – domandò sul’ orlo di un’ isteria.
La mora le sorrise facendosi spazio per entrare.
- Sei sola? – chiese sconvolta Cher.
- Strano, vero? – annuì Miledy andando verso la cucina, seguita a ruota dal’altra. – Stavo facendomi del tè, vuoi? -
- Sono inglese, non rifiuto mai una tazza di tè, come voi italiani non rifiutate mai il caffè. –
Miledy le sorrise prima di porgerle la scodella.
- Tu ci vai al matrimonio di James Cordan, domani? – riprese parola la Lloyd, dopo qualche istante di silenzio.
- Sì, vado con Harry. –
- Con Harry? – la domanda fu accompagnata da un’ espressione di pura sorpresa da Cher.
Che a Miledy piacesse Harry, lo aveva capito anche Stevie Wonder. Solamente dopo due anni la mora era riuscita a confessarlo alla sua migliore amica. Non che quest’ultima non se ne fosse accorta, tutti lo sapevano … tutti, ovviamente, tranne il diretto interessato.
Ma durante quella calda estate appena trascorsa, in una video chat con Cher, dove il discorso era finito involontariamente su Harry e i suoi innumerevoli flirt, Miledy aveva chiuso gli occhi e detto: “ Sono cotta di Styles!” .
Poi aveva pianto e riso contemporaneamente per i successivi venti minuti, in fine Cher aveva toccato lo schermo con una mano, per farle capire che le era vicina, anche se lontana, e Miledy l’ aveva copiata, asciugandosi una lacrima. In quel momento la Lloyd avrebbe davvero mollato tutti i suoi impegni di lavoro e sarebbe corsa dal’ amica negli USA, per consolarla e tirarle su il morale. Magari sbronzandosi con lei, facendo qualche pazzia come un piercing o un taglio di capelli improbabile. Semplicemente le sarebbe stata vicina, ma proprio non poteva.
Da quando Miledy era tornata dal Up All Night Tour, l’ argomento non era più stato toccato. Si parlava sempre meno di Harry e la Cavazza evitava come la peste di trovarsi da sola con Styles, come prima della confessione succedeva spesso.
Miledy aveva un rapporto bellissimo con ognuno dei ragazzi, spesso la stampa aveva tirato fuori rumors su ipotetiche storie tra lei e un altro membro della band. Forse per il suo modo di ridere e scherzare con i ragazzi, oppure perché non si vergognava nel abbracciare uno di loro in luoghi pubblici e non le dava fastidio se uno dei ragazzi si prendeva troppa confidenza nei suoi confronti.
Ma lei e Harry erano visti come una coppia formidabile, forse perché davano l’ idea di stare insieme. Il modo in cui si guardavano, come ridevano tra di loro, quei piccoli e insignificanti gesti che non passavano inosservati …
I fan impazzivano al’ idea di loro due insieme, youtube pullulava di video con foto di loro, siti di fan fiction erano presi d’assalto con storie che li riguardavano e su Twitter e Facebook venivano creati gruppi giornalmente per “Marry”.
Anche Cher li vedeva come una coppia di ferro, ma Miledy aveva paura di affrontare una cosa del genere, e Harry … Harry semplicemente non sapeva.
Miledy la guardò storto. – Me lo ha chiesto ieri sera. –
- Quindi Harry andrà con te. – considerò Cher bevendo un altro sorso di tè.
- Qual è il problema, Cher? – Miledy si stava infastidendo.
- Nessuno. Sto solo dicendo che Harry Styles, con tante scelte a sua disposizione, ha chiesto a te di accompagnarlo ad un matrimonio al quale anche tu sei stata invitata. – spiegò la mora.
- Quindi? – Miledy aveva iniziato a sudare per le insinuazione del’ amica.
- So che non ti va di toccare il discorso, ma forse Styles … -
- DEVO ANDARE IN BAGNO! – Cher fu interrotta dal’ entrata di Louis, che urlando e correndo come un pazzo, era entrato in casa Cavazza.
Miledy e Cher si erano volate verso l’ ingresso contemporaneamente, spaventate dal rumore che quel’ idiota aveva creato.
- Finalmente qualcuno che usa le chiavi! – aveva esclamato Miledy, felice.
La Lloyd aveva sorriso, notando che Tommo al seguito si era portato anche Payne, Malik, Horan, Styles, Sheeran, Maynard e Ora.
- Ciao ragazzi. – li avevano salutati.
- Ciao Mil, - l’ aveva salutata Niall con un bacio sulla guancia, - … ce n’è più di quella lasagna di ieri sera? –
- Sì, è in frigo, dalle una scaldata prima. – gli aveva indicato il microonde.
- Che ore sono? Io vado ad accendere la tv. – era esordito Liam, guardando il suo Rolex.
- Come mai qua, tutti insieme? – aveva chiesto ingenuamente Cher.
- Stasera c’è la partita.- rispose Zayn chiudendo il frigo con in mano delle birre, indirizzandosi verso il salotto.
- No! – aveva aggiunto la voce di Miledy, guardando Harry. Sapeva che era lui l’ artefice di tutto.
Anche se Harry abitava a meno di trecento metri da casa sua, lui e i ragazzi si davano sempre appuntamento lì, da lei, per vedere partite e roba sportiva del genere, sapendo che lei odiava qualunque tipo di sport.
- Come la partita? – aveva chiesto Rita, sconvolta anche lei. – Mi avevate detto che avremmo guardato un film tutti insieme! -
Conor e Ed le erano passati davanti con sorrisi da presa per il culo, dicendole: - Cambio di programma! – andando anche loro nel salone.
Harry e Niall si erano messi a ridere come deficienti, raggiungendo anche loro il resto del gruppo, lasciando sole le tre ragazze.
Rita era sconvolta, l’ avevano illusa.
Miledy era scoglionata, le avevano invaso la casa, di nuovo.
Cher era divertita, la casa della sua migliore amica era come un porto.
- Cinema? – propose quest’ultima alle altre due, che annuirono.
***
- Amavo la pioggia, quando volevo un po’ di sole tornavo in Italia. –
* esce da un angolo buio, coprendosi parzialmente la faccia *
Ehilà! C’è ancora qualcuno???
Oh Signore! Mi dispiace tanto per l’ assurdo ritardo!! È che mi è arrivato il blocco dello scrittore, il famoso blocco. Non so dirvi se mi è passato del tutto.
Comunque sono qua!
Siamo sopravvissuto al 2012 e ci troviamo nel 2013! WOW!!!!!!! Buon anno a tutti!!! >.<
Che ne pensate del capitolo?? Avete notato come viaggia bene la mia fantasia??
Darei via un polmone se gli One Direction invadessero il mio salotto. Ma dico … si può essere scazzati perché dei ragazzi, meravigliosi, uno più bello del’ altro si piazzano in casa tua???? NOOOOO CHE NON SI Può!
Diciamo che da qui inizia la vera storia, nel prossimo capitolo succederanno delle cose … che non vi posso dire, ci saranno nuove presentazioni e nuovi personaggi.
Comunque spero, come sempre, che il pezzo non faccia proprio pietà e che mi lasciate qualche recensione.
Ora vi lascio perché sta per iniziare New Girl, e io lo amo!!!!
Alla prossiama!!!!!