Era appena calata la notte e un fuoco illuminava un gruppo di ragazzi. Si trovavano sulla spiaggia di fronte a Villa Conchiglia per festeggiare l'arrivo dell'estate.
- Ci servono degli asciugamani – gridò qualcuno
– Vado io! - disse Alice – però non da sola. Chi viene? -
- Io no! Mi sono fatto male – finse Albus, cadendo di peso morto sulla sabbia ma ad Alice non sfuggì l'occhiolino rivolto a James.
- Vengo io. Ci sono pericoli lungo la strada – disse,sorridendo, James.
Arrivarono a Villa Conchiglia e Alice iniziò a prendere i vari asciugamani, lanciandoli a James – Ehi! Sono venuto solo per farti compagnia non per portare gli asciugamani! -
- Ti lamenti di così poco. Questo è l'ultimo -.
James si avvicinò a lei e scaricò alla ragazza gli asciugamani – Va bene...li porto io – disse Alice, guardandolo male
– Li porto sempre io – e la prese in braccio
– James? -
- Sto portando gli asciugamani –.
Alice diventò rossa come il costume e pose la testa sul suo petto, sentendo il cuore del ragazzo battere forte.
Ritornarono indietro – Il supereroe è in azione! - gridò Albus, rubando la macchinetta fotografica a Rose – ci vuole una foto! -.
James sorrise, mettendosi in posa per la foto mentre Alice gli diede un bacio sulla guancia e Albus scattò la foto – Meravigliosi! Naturalmente non parlo di te, James! -. Arrivò mezzanotte e la maggior parte iniziava a dormire in piedi. Alice prese un asciugamano e si sdraiò, rimanendo a fissare le stelle – Posso? - chiese James
– Certo – rispose la ragazza e iniziò a fare spazio per il ragazzo.
James si sdraiò accanto a lei – Che serata, mi sono divertito tanto -
- Già. Dobbiamo farlo più spesso – disse Alice, immobile come una statua.
Non sapeva cosa fare, avvicinarsi a lui o rimanere distaccati ma fu proprio il ragazzo a fare il primo passo, abbracciandola.
- Ti ricordi...da piccolo ero il supereroe delle mutande -
- Già. Spero che oggi non giri ancora in mutande soprattutto quando ci sono ospiti -
- Io spero che una certa bambina non corra ancora per la casa -.
Rimasero per alcuni secondi in silenzio – Arriva un momento – iniziò James - in cui il supereroe trova una ragazza –
- Già – disse Alice, sentiva il cuore battere forte, quasi uscire dal petto.
- Anche il supereroe delle mutande...ha trovato la sua ragazza – e detto questo la baciò.
Angolo autore
Eccomi con l'ultimo capitolo :'3
Sono troppo pucciosi anche qui *--*
Che dire...ringrazio chi mi ha seguito, chi ha recensito e chi nella sua cameretta ha una foto del supereroe delle mutande LOL xD
È strano quando dei sogni diventano ff ó.ó, in questo caso sogni fluffosi che dventano ff fluffose *w*
Si...sono un caso perso xD
Grazie a tutti voi <3