- CAPITOLO 13. ♥

Dopo quel bacio ce ne furono altri, eh si, uno più stupendo dell’altro.
Ormai erano passati giorni, ne mancavano solo due alla mia partenza.

Il sole ormai era altro in cielo e illuminava tutta la stanza, così tanto che mi svegliai.
“Dove cazzo sto’?” pensai.
Mi girai di scatto e vidi Harry. 
Inizia ad osservarlo, era così perfetto,amavo ogni piccola parte di lui.
Mi avvicinai lentamente e gli stampai un delicato bacio sulle labbra e decisi di alzarmi per fare colazione.
Notai che ero ‘svestita’, avevo una t-shirt nera di Harry. Faci subito retromarcia a mi infilai sotto alle coperti cercando di ricordare perché avevo la sua maglietta addosso.
”Buongiorno piccola” Disse stringendo la mia mano.
Io:”Buongiorno addormentato nel letto.. ehm senti ma come mai non ho i miei vestiti?!”
Harry:”ah si ieri sera, stavamo giocando con lo spumate e ti abbiamo fatto una bella doccia”
Io:”davvero?! Non ricordo niente, ah non è giusto” dissi ridendo.
Mi alzai e mi diressi in cucina.
C’era Liam che cucinava i Pancakes per tutti direi.
Liam:”Buongiorno bella, dormito bene?!” disse abbracciandomi
Io:”Benissimo” e gli stampai un bacio sulla guancia.
Liam:”Hai voglia di un Pancake?!”
Io:”certo, fanne due uno anche per Harry, glielo porto di là”
Sul divano c’erano Louis ed Eleanor, presi la rincorsa e mi lanciai su di loro.
-BUONGIORNO- urlai, facendo svegliare Zayn che dormiva sulla poltrona e Niall che abbracciava una palla.
Io:”Niall ma tu dormi sempre con quella palla?!”
Niall:”Di che palla stai parlando?”
Io:”Di quella che stai abbracciando, idiota!”
Niall:”Ah questa palla.. ragazzi di chi è questa palla?!” disse con aria sconvolta.
Iniziarono tutti a ridere, era stupendo passare le ore con loro, mi facevano star bene e dimenticare tutti i problemi. 
Liam:”Arrrrrr, ecco i Pancakes, sulla tavola ci sono gli sciroppi, prendi quello che preferisci”
Io:”Grazie Leeyum”
Mi avvicinai alla tavola, e presi lo sciroppo classico, lo versai omogeneamente sul mio.
Presi il Pancake di Harry e iniziai a giocarci un po’, con lo sciroppo scrissi – Harry.♥-
Entrai in camera e saltai sul letto.
Io:”tesoro ecco la colazione”
Harry:”Oh grazie mille piccola, e questa scritta cos’è?!”
Io:”Ehm..nulla”
Si avvicinò a me mi baciò dolcemente.
Io:”Harry, tra un po’ tutto questo finirà lo sai vero?!
Harry:”No non finirà mai, te lo prometto”
Io:”Mi fa piacere sentirtelo dire ma io lo so che non sarà così”
Iniziarono a scendere delle lacrime, Harry mi abbracciò per darmi sicurezza ma era vero, sarebbe finito tutto.

I giorni continuarono a passare, e il nostro legame diventava sempre più forte.

-Ragazzi, io vado a casa, devo preparare le valigie, ci vediamo dopo- dissi fissando il pavimento.
El:”Tesoro ci vediamo all’aeroporto”
Mi faceva male guardarli negli occhi e sapere che non li avrei più visti.
Arrivai in Hotel, preparai la valigia, e salimmo sul Taxi per dirigerci all’aeroporto, dove tutto ebbe inizio.
Arrivammo alle 13.50 il nostro volo partiva alle 14.25
Aspettammo 20 minuti e finalmente arrivarono i ragazzi.
Il primo ad abbracciarmi fu Liam, poi Zayn, Niall, Louis e Eleanor.
Io:”Grazie di tutto ragazzi, ma Harry dov’è?”
Niall:”Sta parcheggiando arriva subito”
Passarono vari minuti e finalmente eccolo, sorrideva, si avvicino e mi abbraccio fortissimo.
Harry:”Sei importante, davvero”
Io:”Anche tu, non ti dimenticherò mai”
Harry:”Nemmeno io” disse baciandomi.
Sentimmo dei colpi di tosse, ci girammo e c’erano i miei che ci guardavano.
Io:”Ehm, ehm.. noi, cioè.. stiamo insieme”
Papà:”mmh vabene”
-ULTIMA CHIAMATA PER IL VOLO 143 DIRETTO IN ITALIA-
Io:”ragazzi mi mancherete”
Ci fu un ultimo abbraccio di gruppo e seguii i miei.
Mamma:” Amore è arrivato il momento di dirglielo” disse rivolgendosi a papà.
Io;”Dirmi cosa?!”
In quel momento sentii una presa ai fianchi.
Harry:”Dirti che vi trasferirete qui, per sempre”
Io:”oddio, come, perché, tu lo sapevi?!”
Iniziai a piangere dalla gioia, e abbracciai i miei genitori ringraziandoli.
Papà:”Si, il sindaco mi ha chiesto di svolgere dei lavori qui quindi..siamo costretti a trasferirci, e tu frequenterai una scuola qui”
Corsi dai Ragazzi e raccontai tutto ma come potevo immaginare lo sapevano anche loro.
Io:”Mà ma dovevi vivremo? Non possiamo stare in Hotel per molto tempo!”
Mamma:”Abbiamo comprato la villetta affianco a quella dei Ragazzi così starete sempre vicini”
Io:”Cavolo, questo si che è un regali, grazie veramente non sapete quanto mi rendete felice.”




Alohaaaa (?) Behh.. eccoci qua, insomma...al capitolo tredici..
Giuro che sono felicissima di tutte queste visualizzazioni che avete fatto a questa storia, ve ne sono GRATAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ^_^
Siete gentilissimiiiiii :3
Adesso mi dileguo O_O
Vi lascio con una foto di Ar scattata da Hazza un giorno a casa dei ragazzi :3


Baci Aria xx