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Autore: bells swan    20/01/2013    5 recensioni
[La storia non ha niente a che vedere con il film]
Bella è fidanzata con James, James è il migliore amico di Edward, Edward prova attrazione per Bella. E se un giorno Bella cedesse? E se Edward la ricattasse per un’ultima notte d’amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, James | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Buona domenica a tutti (: Ebbene sì, anche se devo semplicemente ripubblicare dei vecchi capitoli, sono in ritardo >.< Non ricapiterà più, promesso. Ebbene, questo che ri-leggerete è il secondo capitolo di “Ricatto d’amore” (ma va?, lol) e ancora una volta vi ricordo di non fare caso agli orrori ortografici che incontrerete nel vostro cammino. :’)
 


 
 
“Edward, tu non sai di che parli!” Cerco di farlo rinsavire. Non può parlare seriamente!
“Cazzo, sì che invece parlo seriamente!” sibila afferrandomi per i fianchi e sbattendomi al muro con forza.
Gemo di dolore ma mi maledico quando penso a quanto questo contatto sia eccitante.
“Perché non mi credi?” chiede in un sussurro disperato.
“Edward, c’è James di la’. Ricordi? James, il tuo miglior amico, lo conosci dall’infanzia, come puoi pensare di essere attratto dalla sua ragazza?” chiedo, osservandolo in volto.
Lui non risponde e io sono troppo sconvolta per spingerlo via. Che fosse un po’ attratto da me lo pensavo ma che arrivasse addirittura a dirmelo in faccia no. Troppo sbalordita, quando Edward poggia con ferocia le sue labbra sulle mie non mi ritraggo. In questo momento, sono davvero troppo sconvolta per respingerlo.
Diamine, perché deve rendere tutto più difficile?
E perché adesso sono seduta sul ripiano della cucina, le mani di Edward già intrufolate sotto la mia gonna, tra le mie gambe?
Tento di scostarmi quando prendo conoscenza della cosa, cercando di sfuggirgli. Ma Edward è più forte di me e, catturandomi i polsi con entrambe le mani, mi costringe a distendermi sul ripiano.
Potrei mordergli le labbra e urlare, ma una parte di me non vuole… la passione ha preso il sopravvento sulla ragione, adesso sono gli istinti a dominare la situazione.
Edward, con un movimento agile, si porta sopra di me. Adesso, siamo completamente distesi sul ripiano della cucina.
Lo sento armeggiare con la zip dei pantaloni. Quando riesce a liberare il suo membro, abbassandosi pantaloni e boxer quanto è necessario, alza la mia gonna fin sopra la vita, affondando con un colpo solo dentro di me.
Le mutandine le ha completamente strappate.
Gemo di dolore per l’improvvisa entrata, un gemito risucchiato dalle sue labbra affamate. I suoi movimenti sono da subito bruschi, le spinte forti e veloci. Sembra impazzito per il desiderio. Abbassa la testa sul mio seno, succhiandomi voracemente un capezzolo.
“Edward…” Lo chiamo in un singhiozzo, piano, evitando di farmi sentire dagli altri.
Emette un gemito, senza staccare la sua bocca dal mio seno, un chiaro segno ad andare avanti.
“Da quanto tempo non fai sesso?” ansimo, senza vergogna.
Non risponde. Si stacca da me, scendendo dal ripiano della cucina e afferrandomi per i polsi, l’erezione pulsante ben eretta anche da sola. Con uno strattone, mi fa scendere mentre si distende sul pavimento freddo e duro e mi fa salire a cavalcioni su di lui.
“Edward, potrebbero sentirci!” esclamo, rossa in viso per il caldo.
Affonda dentro di me una seconda volta, ignorandomi bellamente.
Inizio a muovermi velocemente, assecondando i miei voleri. A lui sembra che la cosa non dispiaccia. Gli piace. Tanto. Inarco la schiena nello stesso momento in cui lui getta la testa all’indietro, i movimenti di entrambi raddoppiati. Invece che provare dolore per i movimenti bruschi del suo membro eretto dentro di me, provo invece un piacere intenso. Appoggio i palmi delle mani sul pavimento, vicino il petto di Edward, piegandomi in avanti e muovendomi a più non posso.
“Sì, da brava… cavalcami così” ansima, rapito. “Così…” Un affondo più brusco degli altri. “Così” E di nuovo, un affondo più brusco degli altri. Continua, fino a quando non sento i suoi muscoli irrigidirsi e le mie pareti intime contrarsi.
Respiro affannosamente, il corpo madido di sudore, i capelli appiccicati al viso, mentre  finalmente l’orgasmo mi fa emettere un gemito più roco degli altri. Posso fare solo questo.
Edward non perde tempo. Mi porta sul pavimento, lui ancora dentro e sopra di me, muovendo con forza il suo membro all’interno della mia intimità. Pochi e profondi affondi e riversa il suo piacere dentro di me.
Ringrazio mentalmente di prendere la pillola.
Si lascia ricadere sopra di me, il suo viso sul mio collo. I nostri respiri potrebbero gareggiare per quanto sono affannati.
“Edward…” Lo chiamo per invitarlo a spostarsi ma lui mi bacia dolcemente, portando un dito sul mio clitoride, iniziando a stimolarlo.
“Non possiamo” affermo sulle sue labbra.
“Hai ragione” concede, iniziando a muoversi dentro di me, mentre continua a baciarmi e a stimolare con un dito il clitoride.
“È sbagliato” continuo, inarcando tuttavia il bacino per assecondarlo nei movimenti.
“Sono d’accordo.” Edward non è da meno: mi da ragione ma continua a darmi piacere.
“James…” Cerco di ricordargli del suo amico ma mi ferma.
“Lui non lo merita.”
Perdo completamente la ragione. Edward sa che è sbagliato eppure lo fa.
Ansimo contro la sua bocca, portando una mia mano sopra la sua e dettando il ritmo del suo movimento. Lo velocizzo, avvicinandomi all’orgasmo. E quando da’ un colpo più secco degli altri, butto indietro la testa ansimando più forte.
“Oh Dio, Bella… Dio, quanto sei eccitante!” ansima sul mio collo, mordendolo fortemente.
È rude, è brusco, è eccitante, cazzo!
Continua così, muovendo mano e membro dentro di me, la sua bocca sul mio collo a divorarlo, mentre con un gemito più forte degli altri raggiungo per la seconda volta l’orgasmo con Edward.
Sono stanchissima, sono distrutta. Sia fisicamente che emotivamente.
Capendo di non poter rimanere oltre lì, Edward si scosta, rialzandosi i boxer e i jeans che aveva abbassato solo fino alle ginocchia.
Io, dal canto mio, riabbasso la gonna del vestito. Niente slip dato che Edward me li ha strappati. Li butto via, assicurandomi di metterli in modo tale che James non se ne accorga.
“Bella…” La voce di Edward sembra triste.
Scuoto la testa. “Non una parola, Edward. È stato solamente un errore.”
Mi sento uno schifo quando vedo la sua espressione distrutta, mi sento uno schifo in generale per averlo illuso in quel modo e per aver tradito James.
Ma Edward… volevo resistere, ma lui…
Mi riscuoto dai miei pensieri e lo supero, raggiungendo gli altri, il dolce in mano.
Non sono in sala da pranzo, ma sento lo stereo nuovo in funzione. Vado in salotto, sentendo la presenza di Edward dietro di me.
Trovo James, Emmett e Jasper intenti a ridere, circondando lo stereo.
“Amore, vieni. Stavo mostrando ai ragazzi il nuovo stereo” spiega, continuando a mostrare altre funzionalità ai ragazzi.
Dieci minuti, ecco quanto tempo è passato. Edward e io abbiamo mandato a puttane un rapporto di cinque anni per dieci fottutissimi minuti di sesso.
Avrei voglia di sedermi in cucina, per rimanere un po’ da sola ma non posso. So per certo che Edward mi seguirebbe.
James non direbbe nulla, conosco i suoi amici, tra cui Edward, da ben cinque anni; perché dovrebbe pensare male di loro?
“Andiamo?” chiede James, fissandomi curioso.
Solo ora mi rendo conto che siamo rimasti solo noi due, gli altri già in sala. “Andiamo” confermo, prendendo la mano che mi tende e stringendola.
Mi sento così in colpa! E non posso neanche dare la colpa a Edward. Mi ha provocato ma io ho ceduto. Abbiamo le stesse colpe, abbiamo tradito una persona che amiamo, per cosa? Una semplice scopata?
“Amore, ti senti bene?” mi domanda James, preoccupato.
Gli do un bacio sulle labbra, gustando il suo sapore. “Ti amo” dico solamente, per ricevere in risposta il meraviglioso sorriso con cui mi risponde James.
 
 

Spazio autrice

 
Eccomi di nuovo qui, ragazze. Ringrazio le persone che già dal primo capitolo hanno messo la storia tra le seguite, ricordate e preferite e quelle più coraggiose che hanno commentato. <3
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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