Erano circa le 9.00 di sera ma tutte le mie amiche erano già cadute in un sonno profondo mentre io, come al solito, non riuscivo a dormire.
*hahhahaha sei una sfigata assurda!non riesci neanche a dormire!hahahah sfiiiiiz!
Visto che sei così intelligente almeno dammi una mano!
Conta le pecore…
Questo.. è il cosiglio più stupido che qualcuno mi abbia mai dato!
Che cazzo vuoi? Non sono mica una psicologa del sonno!
Va bhe.. ma almeno impegnanti un po’!
mmm….prova a fare come tu sorella:immagina coniglietti rosa e azzurri che bevono il tè..
….mi sto seriamente pentendo di averti chiesto un consiglio.
sentiiii!stai calmati!
Mioddio come sei permalosa e comunque non.mi.stai.aiutando.
Ellie… ma non lo so!NON LO SO!hai capito? Non lo soooo!comunque ti dà fastidio la parola omosessuale?e allora io la ripeto.. o-m-o-s-e-s-s-u-a-l-e!
Stupida vocina invasata dei soliti idioti, oltre ad essere cogliona sei anche gay!ma beeeeene!
Basta ho capito.. rimarrò sveglia!*
 
Succedeva sempre così:se entro 20 minuti non riuscivo ad addormentarmi significava che il mio bioritmo si era sghiribizzato .Quindi per le successive ore avevo due possibilità: o stare a guardare il soffitto  bianco,oppure alzare il mio flaccido culo e andare in cucina a farmi una stupida camomilla. Non che non mi interessasse esaminare le crepe del muro ma decisi che forse era meglio fare qualcosa di utile alla società. Sbuffai e riemersi da sotto le coperte per mettermi svogliatamente la pantafole e la vestaglia che erano buttate malamente per terra.
Grugnii e mi avviai verso la cucina per prepararmi una tisana.
* sembri un fantasma, potresti appendere un cartello fuori da casa della serie “casa stregata: ingresso 5 euro”. Sai quanta gente verrebbe a vederti?guadagneresti un sacco di soldi!
Sìsì…*
 
Non avevo neanche la forza di rispondere alla mia vocina, ero fottutamente stanca eppure sapevo che se fossi tornata a letto mi sarei magicamente trasformata in un vampiro incapace di dormire.
*mmm un fantasma vampiro… figo!
Sìsì… *
 
Raggiunsi ciabbatando uno degli eleganti armadietti di legno intarsiato e lo aprii in cerca di una tazza…  WTF?reggiseni?
*Ellie… sei in lavanderia… la cucina è la stanza affianco
Ah già!sìsì…*
 
Camminai e arrivai finalmente  nella stanza desiderata. Aprii la credenza e notai con piacere che in essa erano stipati ordinatamente tutte le stoviglie. Afferrai una tazza  colorata e mi misi in cerca della bustina necessaria per prepararmi l’intruglio.  Controllai mezza cucina senza risultati
*ma cazzo , sti inglesi non hanno neanche una bustina per farsi una tisana?cosa usano quando non riescono a dormire?si danno delle padellate in testa?
Capiscili.. loro sono different!loro sì che sono trasgry!
Sì, paxxerelli truxxetti*
 
Proprio mentre stavo per aprire l’ultimo armadietto qualcosa vibrò. Mi girai di scatto spaventata
*che cazzo è?
Il tuo cellulare cogliona!
ho un teleeeefono?
Sì…
E come si chiama?
è un cellulare.. non è mica un cane!
Tra un cane e un cellulare c’è differenza?
Alza il culo e rispondi!
Ah già!*
 
 Corsi per tutta la casa come un’ossessa in cerca del telefono e lo trovai semplicemente appoggiato sul tavolo della cucina. Fffffuuuu. Lo presi  e risposi
Io: “pronto?” dissi con una voce che pareva un incrocio tra quella di un trans e quella di uno zombie
X: “salve!mi potrebbe passare Ellie? Sono un suo amico” mi rispose una voce cordiale
Io: “mmm.. sono io Ellie… chi parla?”
X: “oh…imploro umilmente perdono, non ti avevo riconosciuto – aggiunse con voce cucciolosa – comunque sono Niall!” finì il mio interlocutore
Sbiancai e per un pelo non svenii. Non ci potevo credere
 
*Ellie… riprenditi coraggio!respira!
Uuuuuh oooooh uuuuh ooooh
Più che un modo per calmarsi sembra un’orgasmo*
 
Io: “Ha ha ha simpatica!”
Niall: “cosa?”
Io: “ niente.. stavo parlando con la mia vocina cervellosa che mi ha salvato dallo svenire due secondi fa”dissi tutta tutto d’un fiato
Niall: “l’importante è credercihahahah”
Io: “ il fatto è… che  sono affetta da una strana forma di stranezza. Comunque essa ogni tanto mi fa dire cose imbarazzanti e senza senso, mi dispiace non voglio annoiarti con discorsi strani e inutili… quindi scusa.” Dissi mortificata
 
*cosa accidenti stai facendo?
mi sto scusando
Aspetta.. tu.. tu tu stai scusando?
Sì…
Hahahahhahha questa è bella!
Cosa c’è di strano?
Tu non ti scusi mai…
E stavolta l’ho fatto, ok? Adesso smettila di scassare.*
 
Niall: “ Ellie… tutti i migliori sono un po’ pazzi!ricortelo!”
Io: “ sì forse hai ragione… comunque non ti ho neanche detto ciao! Ok l’ho appena detto.. ma lo ridico lo stesso: ciao!!” dissi schiarendomi la voce
Niall: “ ciao anche a te trota salmonata!scusa per l’ora ma questo era l’unico momento della giornata libero che avevo”
Io: “ oh no, non ti preoccupare, ero sveglia e sentire la tua voce di nuovo mi ha appena reso la persona più felice del mondo” .
 
*l’ ho detto sul serio?
Si l’hai detto!
Ora sembrerò la solita fan invasata?
Sì!muahhahaha!sfiiiz*
 
 Niall: “ owww ma che tenera che sei! – *waaaa asnjashdi!*- comunque volevo chiederti.. stai bene?cioè ti sei ripresa dall’incidente?”chiese titubante
Io: “ oh sì! Non ti preoccupare;a parte i soliti problemi dovuti alla mia demenza sto bene!grazie per l’interessamento!”risposi imbarazzata
Niall: “ oh perfetto!ascolta visto che ormai ti sei ripresa… cosa ne dici.. di… ecco… sì… insomma …uscire? Da amici ovviamente! Giusto per prendere un caffè … per… bhe .. sì … hai capito no?cosa ne dici?”disse accennando una risatina nervosa.
Allarme imbarazzo!
Io: “ vendo aranscie!aranscie, limoni, fragòle, lamponi… tu volere?Essere buone!Io consigliare te! E se tu no volere io spaco botilia e amazo familia!
*hahahah iniziamo bene*
Niall: “ bhe ecco… cosa ne dici se ci vediamo così io ti comprare bela fruta?domani alle 5.00 al bar del parco  va bene? Certo che va bene!sciao belaaaaa!”  finì chiudendo la chiamata.
Tremante appoggiai il telefono sul piano della cucina e subito dopo iniziai a urlare come una rincoglionita. Non ci potevo credere, era un sogno. Iniziai a schiaffeggiarmi, a darmi delle padellate in testa e infine mi andai a schiantare contro il muro. Sbattei forte contro la  parete di cemento  ricadendo a terra dolorante… ok si ero nella realtà.
Mi alzai da terra
*visto vocina? C’è qualcuno che mi vuole!sia lodato il cielooooo!
Mmmm…Quel ragazzo è strano
Mioddio!lasciami vivere!Quel ragazzo è uno dei miei idoli e mi ha appena chiesto di uscire!
Appunto per questo è strano!cioè … lui è famoso e tu sei una normale ragazza con problemi mentali.  Apri gli occhi, la vostra relazione è sbagliata!
Ma minchia fammi vivere la mi vita!andrà bene!Mi sposerò e avrò tanti bambini, chiusa la discussione*
Ero troppo felice, non potevo di certo farmi seghe mentali in quel momento.
Saltellai fino alla camera da letto e notai che le mie amiche dormivano ancora nonostante il casino immenso che avessi fatto. Allora saltellai in salotto per poi fiondarmi sul divano;mi spaparanzai per bene e accesi la tv. Guardai 3 film di cui non ricordo niente talmente ero persa nei miei pensieri e poi,verso le 6.00, mi alzai e andai a preparare la colazione.
Sentii qualcuno avvicinarsi e subito dopo irrompere in cucina.
Mi si presentò davanti un’ Ire sonnolenta con la mascherina oscura-vista,o come cazzo si chiama,e con una mazza in mano.
Ire: “ waaa!stai fermo chiunque tu sia  o ti tiro una mazzata in testa!” disse con voce minacciosa roteando quella strana arma
Io : “ brutta cogliona sono io!”
Ire : “io chi?” chiese lei circospetta
Io: “ il fantasma formaggino… ma chi vuoi che sia? Sono Ellie!” risposi stizzita.
Lei si levò la mascherina e mi guardò sollevata.
Ire: “ oh!buongiorno Ellie! Come mai sei già sveglia? Di solito per farti alzare ti ci vogliono le cannonate!” mi disse sedendosi a tavola e addentando uno dei toast imburrati che avevo posizionato su un piattino
Io: “ oh… niente-Cercai di mantenere un tono neutrale- tranne che Niall James Horan mi ha chiesto di uscire… niente di che insomma!” finii guardandola.
Lei di tutta risposta rischiò seriamente di strozzarsi col pane.
Ire: “ che?” bofonchiò tossendo
Io: “ hai capito benissimo! Niall james Horan mia ha invitato ad uscire!”
Stavolta Ire ,che stava bevendo del latte, sputò con uno spruzzo tutto il liquido bianchiccio sul tavolo
Io: “cazzo adesso mi tocca pulire!” grignai
Ire: “ don’t worry!sistemo tutto io!”aggiunse lei realizzata
Io: “ sarà meglio per te! E comunque da amici…..cioè usciamo da amici!”
Ire: “ sìsì… dicono tutti così, e poi finisce che te lo ritrovi nel letto!”
Io: “ bhe non sarebbe male!” aggiunsi imbarazzata
Lei mi fece un’occhiataccia e poi mi sorrise come un’ebete: era contenta, era contenta da una parte per me, ma dall’altra perché sapeva che ,se le cosa sarebbero andate bene, lei avrebbe avuto l’occasione d incontrare i suoi idoli.
Che amica approfittatrice!penserete voi ora, e invece lei era tutto il contrario. Lei c’era sempre stata per me, mi aveva sempre aiutato nel momento del bisogno e consigliato quando necessitavo di consigli, mi era rimasta accanto persino quando avevo tentato di cacciarla via presa dalla mia strana abitudine di voler allontanare le persone che amo. Era la mia migliore amica cogliona e io le volevo un bene dell’anima, in più era con lei che mi facevo le risate migliori. Mi ricordo ancora quando fecimo una scommessa, una scommessa davvero stupida con una penitenza ancora più stupida. Morale della storia: lei perse e si beccò un piatto di panna in faccia. La sua vendetta non tardò ad arrivare e un giorno lei arrivò a casa mia, mi legò a una sedia con delle sciarpe e fece entrare 15 bambini di 8 anni. “allora voi siete gli indiani e lei è il cowboy che avete appena catturato, lui è cattivo e quindi voi dovete farlo soffrire ok? Bene, fatene ciò che volete!” mi ricordo che disse lasciandomi nelle mani di quei bambinetti. Fu. l’esperienza.  più. traumatica. della.mia.vita.
Ecco il nostro rapporto si basava su una specie botta e risposta: lei l’ultima volta mi aveva aiutato a uscire da un periodo davvero difficile ed era giusto che in qualche modo le restituissi il favore.
Ire: “ meglio che me ne vada, c’è gente che non è in grado di frenare gli ormoni.. e io con questa gente non ci voglio avere a che fare!”  disse per poi andarsene fintamente sdeganta.
Io: “ gnegne!” le urlai in risposta
 
Un po’ alla volta si svegliarono tutte le ragazze con le quali mantenni un religioso silenzio riguardo alla faccenda “Niall”. Non volevo essere cattiva ma non volevo divulgare un qualcosa che non era ancora iniziato. Ire era l’eccezione alla regola, lei riusciva sempre a capirmi e ,in un modo o nell’altro, sarebbe comunque riuscita a scoprire la verità quindi preferii confessarle tutto subito.
 
Cazzeggiammo fino al primo pomeriggio e verso le 4.30 decisi che FORSE era il caso di prepararsi… ok sì era assolutamente il caso di sistemarsi! Corsi in bagno e mi feci una doccia veloce. Mi misi un paio di jeans a vita alta,una magliettina a maniche corte bianca e un cardigan color crema il tutto completato con le mie bellissime hogan beige (diciamo che sono proprio una nanetta e che quindi necessito di scarpe che abbiano almeno 5 centimetri di tacco a parte le mie all star bianche, quelle erano le uniche scarpe basse che mi concedevo!). Misi un filo di trucco
*nonostante debba uscire col mio idolo… wooo il mio idolo!voglio comunque apparire per quella che sono, anche perché quelle troppo truccate non mi sono mai piaciute. Ad esempio odio quelle che si mettono troppo rossetto, cioè che se lo mettono tipo viola shock che poi le loro labbra finiscono per sembrare il culo di un babbuino, oppure quelle che si mettono troppo fondotinta e quindi sembra che abbiano una palla da basket al posto della testa, diventano arancioni cazzo!per non parlare di quelle che normalmente si mettono kili di trucco; sono la categoria peggiore e fatico sempre a distinguerle dalle drag queen!insomma tutta gente inquietante…*
 
mi guardai allo specchio: i capelli mossi biondi mi ricadevano morbidi sulle spalle e i miei occhi azzurri erano l’elemento che maggiormente spiccava della mia persona.
*perfetto, proprio il look che volevo ottenere!* pensai compiaciuta.
Una delle uniche cose che adoravo di me stessa erano proprio gli occhi. Gli occhi sono lo specchio dell’anima, ti ci puoi tuffare dentro e immergerti in un mare di emozioni e sentimenti. Con quel trucco avrei avuto l’occasione di vedere i meravigliosi “specchi” di Niall e allora avrei potuto capire... capire molte cose perché basta guardare una persona negli  occhi per comprendere molto di questa. Avrei capito….
 
Presi la giacca e infilai nella borsa un pacchetto di fazzoletti e il mio iphone. Dopodichè salutai le ragazze con la scusa di andare a fare una passeggiata e giustificai il fatto che ero in tiro dicendo che magari avrei potuto incontrare un bel figo britannico per strada e quindi dovevo essere in ordine e infine uscii di casa avviandomi verso il parco.
 
 
 
 
 
 
POPOLO!
Scusate se ho pubblicato tardi il capitolo ma ho voluto rifarlo tutto perché l’altro giorno mi è venuta questa idea geniale e alla fine ho stravolto tutta la scaletta della mia storia!
Allora in questo capitolo finalmente succede qualcosa connesso ai ragazzi, per il momento c’è solo Niall e poi… bhe poi si vedrà! Allora qui si inizia a delineare il personaggio di Ellie, vorrei dirvi che Ellie anche se sembra un’assoluta cogliona in realtà è un persona molto intelligente e sensibile ed è anche abbastanza complessa però vedrete che presto inizierete a capire la sua vera essenza!
Bhe comunque mi è piaciuto scrivere questo capitolo e spero che piaccia anche a voi! Scusate gli eventuali errori di battitura. Ok passiamo ai ringraziamenti che è meglio:
ringrazio tutte le 11 persone che hanno aggiunto la storia tra le seguite e le 6 che la hanno aggiunta tra i preferiti. Ringrazio tutte le persone che hanno recensito la storia( ancora una recensione e siamo a 10!yupppiiduuuuu!)e tutte le lettrici silenziose. Spero che la storia vi piaccia e bhe.. che posso dire…. Se volete recensite che mi fa solo piacere leggere le recensioni.
Ok sto scrivendo troppo quindi… mi dileguo, evaporo
Ciaoooooo
By Ellie