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Autore: xbossnjhoran    20/01/2013    6 recensioni
"Fai finta che io sia la costante 'x', che è sempre disponibile ad aiutarti, e la variabile 'y' lui, viene solo per manipolarti e farti del male. Allora tu che fai? Vieni da me in modo che ti possa aiutare."
La sua spiegazione era piuttosto chiara e arrossii, voleva dimostrarmi che ci teneva a me. Altro sorrisone da ebete.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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CAPITOLO 30

 

31-12-12 ore 22:47

"Ella, ti prego. Torna a casa." disse Zayn piangendo.

"Zayn, non ho più una casa." mormorò Ella tremando.

Non sapeva dove andare, e fortunatamente aveva avuto la brillante idea di chiamare Zayn da una cabina telefonica. Si fidava di lui e sapeva che Niall non l'avrebbe ascoltata.

Quel posto le ricordò l'album dei ragazzi: Take Me Home. Loro sulla cabina telefonica... Al pensiero non potè evitare di piangere.

Fece un respiro profondo e si sforzò di sorridere.

"Torna da me, Ella." disse dolcemente Zayn.

"Non posso disturbarti, Zayn. Che vergogna. Non me la sento di darti peso." rispose lei imabarazzata, e gemette a causa dell'enome taglio che aveva sulla gamba.

"Stai bene?" Zayn si allarmò subito.

"Si, tranquillo. Mi brontola solo la pancia." e detto questo, portò una mano sulla fronte maledicendosi di aver detto la verità.

"Ella, da quando non mangi?" chiese Zayn preoccupato.

"Circa due giorni. Ma sto bene..."

"Vieni a casa, cazzo! Almeno per mangiare, poi ti lascerò vagabondare come vuoi. Tanto ti pare che ti lascio andare? Torna e basta."

Lei sbuffò. "Non preoccuparti. Non muoio mica se non mangio per due giorni. Ora ti saluto, ciao Zayn." mentì lei e attaccò subito, senza ascoltare le ultime parole di Zayn.

Sapeva che prima o poi sarebbe morta. Aveva bisogno di rinforzi, stava peggio di quegli schiavi in deportazione, forse. Si sentiva morire. E poi dopo quel trattamento di sua cugina e l'amica di quest'ultima, stava malissimo.

Quella sera la passò insieme ad altri vagabondi, pensando a suo fratello, a come sta. Lei non gli ha detto niente, per rassicurarlo, non avrebbe sopportato le lagne di Tommy.

Sperava che il nuovo anno le portasse cose migliori, ma cominciarlo in mezzo alla strada non le sembrava una buona idea, infatti ne ebbe una migliore. Non sapeva, però, se fosse stata la benvenuta.

Se non lo è stata quando ha fatto visita a sua cugina, potrebbe essere lo stesso con loro.

Sperava di fare pace con Jean, ma quest'ultima non ne voleva proprio sapere. E come dirle di andarsene? E' sempre stata brusca, violenta e cattiva.

Ella sapeva bene il rischio, ma sperava che dietro quella fottuta maschera, ci fosse la bambina che giocava con le bambole assieme a lei. Invece no, non la leverà mai quella maschera, perchè non ce l'ha. Quella era veramente Jean.

Eppure aveva provato a parlarle, tutto inutile. Lei era cattiva, tanto.

Fortunatamente era riuscita a scappare, anche se zoppicava e inciampava in continuazione.

Che capodanno di merda, pensò.

 

31-12-12 ore 23:16

I ragazzi erano tutti insieme, sia per festeggiare l'anno nuovo che per le ricerche su Ella. Zayn aveva raccontato loro della chiamata di Ella, e Niall fu sorpreso perchè sperava chiamasse lui.

Il suono del campanello svegliò Niall preso dalla sua riflessione, alla porta trovò un pacco e lo scartò tornando in salotto dagli altri.

Era un filmato. Tutti erano spaventati dal messaggio "Sappiamo dov'è la vostra amichetta. Buon anno. Hope xoxo".

Louis fece un respiro profondo ed inserì il DVD nel computer. Ro deglutì rumorosamente nel vedere l'amica morente ed incatentata ad una sedia.

Quella sera in cui Ella era scomparsa, Hope le aveva detto che sarebbe partita e le disse con voce minacciosa "So dov'è la tua amichetta, Ella. Si, proprio lei." e rise. Le venirono i brividi al pensiero.

Louis premette play e tutti si accomodarono a terra, davanti a quello schermo piatto. Sapevano di aspettarsi qualcosa di tragico, dato il messaggio.

Zayn ringhiò appena vide Ella incatenata su una sedia, con la faccia piena di lividi. Niall lo seguì a ruota.

La ragazza era in una stanza buia, non era una stanza, era un garage: uno di quei palazzi abbandonati.

Hope e Jean si divertivano a torturarla, tirandole i capelli o mollandole uno schiaffo, o peggio un cazzotto. Facevano a turno su chi teneva la telecamera e le loro risatine si sentivano perferttamente, mentre i singhiozzi di Ella facevano da sottofondo.

I ragazzi mentre guardavano il filmato chiudevano gli occhi e alcune si tappavano le orecchie per non sentire i gemiti di Ella, stava malissimo.

La rabbia dentro Zayn crebbe tanto che spaccò la bottiglia di champagne. Niall cercò di contenersi tirando pugni sul tappeto.

I ragazzi sussultarono nel sentire un coltello battere sul ferro, e vedere che la loro amica è stata gaffiata da quest'oggetto li fece arrabbiare. Era stata Hope.

Ella si chiedeva il perchè la trattavano cosi. Lei non aveva più forze per reagire, non era motivata, era solo stanca: aveva bisogno di riposare.

Le torture continuarono ed Ella si sentiva come gli ebrei nei campi di concentramento, forse loro stavano peggio, ma l'unica cosa che li accomunava era la certezza della morte.

Alla fine del filmato che durò più di tre ore, per i ragazzi una mezz'oretta avendo messo il tasto forward, Niall prese la sua decisione: doveva eseguire le istruzioni per salvarla.

Ma una cosa non era ancora chiara: come l'hanno trovata Ella? Quando è successo tutto questo?

A queste risposte rispose Jean nel filmato.

"Quella cretina di Ella è venuta qui da me per fare pace, hmmm, il 29! Già. - rise accompagnata da Hope - Che stupida! Come se io volessi tornare amica sua, non ci penso proprio. Dopo tutto quello che mi ha fatto.

La odio, la odio perchè lei ha tutto. E' perfetta, una perfetta ragazza modello. Perchè non sono come lei? Perchè non sono lei? Perchè tutto quello che desidero lo ha lei? La invidio, e questa invidia è cresciuta diventando odio e rabbia.

Non ho pietà per lei, è solo una bamboccia viziata. E' giusto che perda tutto quello che ha. Non merita di vivere in questo mondo."

Nessuno si aspettava quella confessione e tantomeno la visita di Ella a Jean. Aveva rischiato cosi tanto? Era tanto disperata?

"Niall, se vuoi questa stupidina qui.. Ehmm, salva. Vieni qui a riprendertela." Hope disse l'indirizzo e risero entrambe mettendo fine al filmato. L'ultima inquadratura era Ella a terra insanguinata e addormentata, era pallidissima, aveva bisogno di essere salvata.

"Niall, è meglio se ci vado io." disse Zayn dando all'amico un pugno sulla spalla.

"No, loro vogliono me. Quindi... ci vado io." l'ultima frase era detta con un tono interrogativo, Niall era indeciso.

"Non sei per niente motivato, cazzo!"

Niall sbuffò. "Ragazzi, io vado." Niall prese il giaccone ed uscì di casa.

Liam lo seguì fino alla porta. "Dove vai?"

"A cercare quella sbadata." esclamò Niall.

"Fai attenzione." aggiunse Liam. Il biondo annuì e si diresse verso l'auto. Non si era capito che tipo di affermazione fosse, se fosse ironica o seria.

Zayn lo seguì fino all'auto e lo strattonò per un braccio. "Niall, dimmi la verità. Lo fai veramente per lei?"

Niall abbassò lo sguardo. "Prenditi cura di lei."

E con questa frase Zayn capì, "Lo fai solo perchè ti senti in colpa? O lo fai perchè la ami veramente?"

"Zayn, mi dispiace.. Io non voglio ferirla.. Ma la prima. Non la amo più." detto questo Niall salì in macchina, lasciando Zayn perplesso che rientrò in casa.

Dopo aver riflettuto, anche Zayn prese le sue cose e uscì di casa.

"Zayn, dove vai? - il moro indicò la porta - E' meglio se aspettiamo." lui scosse la testa alzando le sopracciglia. Liam fece spallucce e lo lasciò andare.

Zayn cominciò a camminare verso quell'indirizzo, forse se fosse andato a piedi, sarebbe stato più semplice incrociarla per le strade.

Erano l'una e diciotto. Mentre guardava l'immagine di Ella sullo schermo del cellulare, sbattè contro qualcuno. Lui si scusò subito, la passante gemette di dolore e guardava in basso.

Lui continuò a camminare, ma poi si voltò per controllare chi fosse quella sconosciuta. Era lei. "Ella? Sei tu?"

Lei si voltò lentamente, terrorizzata e dalla poca luce dei lampioni, Zayn vedeva i lividi sul suo viso.

"Z-Zayn... Zayn. Sei tu?" chiese tremando.

"Si, Ella. Mi sei mancata davvero tanto. Stai bene? Non andartene mai più, ti prego." disse Zayn abbracciandola forte.

Lei scoppiò a piangere. "Zayn, sto male. Mi fa male tutto. Avevo bisogno di quest'abbraccio. L'ho aspettato per tanto tempo." lei ricambiò l'abbraccio, fregandosi del dolore che le attraversava tutto il corpo.

"So cos'è successo. Io gliela farò pagare. Ti vendicherò, te lo prometto. - lei scosse la testa - Ora torniamo a casa, devi mangiare un po'!"

Lui la sollevò da terra portandola sulle braccia, il viso della ragazza era viola. Sembrava una valle durante una tempesta, le sue lacrime sembravano i percorsi dei fiumi. Era comunque bellissima.

Zayn le lasciò un bacio sulla fronte e la sentì rabbrividire.

"Ella, ti scongiuro, non scappare mai più. Mi sono sentito una merda quando ho saputo che Niall ti ha lasciata. Poi, per una cazzata! Ella, sappi che io non ti farei mai del male.

Io ti amo. Tantissimo. Lo so che non ricambi, non m'importa. Sono felice se ti sto accanto, anche se devo fermare l'istinto di saltarti addosso e baciarti. - Ella rise e gli accarezzò la guancia - Forse non è il momento giusto di fare dichiarazioni, ma non riuscivo più ad aspettare. So che hai sofferto troppo nella tua vita.

Io sono pronto a riparare quelle ferite, che ci metta pure tanto tempo, devo riuscirci. Ti amo, voglio prendermi cura di te, ti amo." detto questo lui la baciò e rimase sbalordito il modo in cui lei ha ricambiato. Sembrava che lo desiderasse davvero.

Lei sapeva che questa era la scelta giusta. "Zayn, anche io ti amo. E ti ringrazio per tutto. Sul serio, sei importantissimo per me. Stavolta cercherò io di prendermi cura di te, come tu hai sempre fatto con me."

Si guardarono negli occhi per un po' sussurrandosi frasi dolci tra di loro. Bello come inizio di un nuovo anno, no?

Poi Ella si ricordò di un particolare che non sapeva. "Zayn, dov'è Niall? E che intendevi con quella cazzata?" chiese Ella titubante.

"Niall... Ti ha lasciato perchè Hope l'ha minacciato.. E lui ora è andato a cercarti, pensando che stessi ancora in trappola."

"Cosa? Io sono qui!" urlò lei saltando giù dalle braccia di Zayn, facendolo cadere con lei sopra.

"Ops, scusami." lei fece il labbruccio e lui incrociò le braccia al petto.

"Ahi! Le mie natiche! Mi fanno male!"

Ella lo guardò come se fosse un marziano. "Scusami Zayn, mi dispiace."

"Beh, siccome mi sono fatta male... dovresti farti perdonare, no? - lei fece spallucce - Che ne dici se... se mi massaggi... le natiche, eh?"

Ella gli ringhiò contro. "Zayn, non è proprio il momento!"

Lui mostrò il suo sorriso angelico, "Scusa, scherzavo."

Lei scosse la testa. "Su, alzati! Vado a cercare Niall! Tu avverti gli altri!" disse tutto velocemente.

"Calma, calma. Ci andrò io a cercarlo. L'ha mandato Hope a riprenderti. Ci sarei andato io, ma lui non voleva mandarmici." lui battè le palpebre e non vide più Ella accanto a lui.

Era già corsa zoppicando verso quel lontano indirizzo. Zayn la raggiunse subito, fermandola per un braccio.

"Ella? Io non ti lascerò andare un'altra volta. Lascia che ci vada io. E' troppo pericoloso." il suo sguardo era serio e spaventato.

"Zayn, devo riportarlo a casa! E' colpa mia se è in pericolo. Non ti preoccupare, tornerò. - lei gli accarezzò il viso e lo abbracciò. - Non voglio farti soffire. Io resterei, ma devo salvarlo."

"Ok. Promettimi solo che tornerai. "

"Certo."

Lei cominciò a camminare, Zayn vedeva la sua figura allontanarsi sempre di più. "Ella! Ti amo!"

Lei sorrise, "Anche io, Zayn. Anche io." disse per poi continuare il suo cammino.

 

Niall era arrivato all'enorme palazzo, ad aspettarlo c'erano Hope e Jean. Dietro di loro si intravedeva un'altra figura, forse era Ella?

Quella stupida, pensò Niall.

"Ok, sono qui. Dov'è Ella?"

"Calm down, Niall James Horan. Your girl isn't here anymore." disse Jean incrociando le braccia al petto, camminando intorno al ragazzo.

"Non ti credere simpatica, solo perchè parli in inglese, stupida. Non voglio perdere tempo, dovrei tornare a casa, possibilmente con Ella."

Hope e Jean risero all'unisono. "Non è qui. She's gone. Sei arrivato troppo tardi."

Niall sbuffò, "Non è il momento di scherzare. Dove sta?"

Finalmente la voce dell'incognite dietro le due ragazze si fece sentire. "E' scappata prima che arrivassi."

 

Era arrivata troppo tardi. Faticava ormai a respirare e le sue gambe stavano cedendo. Solo il fatto che Zayn voleva vederla tornare le faceva andare avanti.

Un rumore assordante di un'esplosione la fece balzare dal posto. Si girò velocemente verso quel punto e incontro a lei, fiamme accompagnate da fumo. Era esplosa una bomba.

Le uniche parole che sentiva a malapena erano "Non ce l'ha fatta."

 

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Oh gosh! siamo quasi alla fineeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. 

Non ci posso credere, sembra che sia passato pochissimo tempo dal primo capitolo :o

anyway, che ne pensate del capitolo? Le natiche di Zayn? AHAHAHA, ok batsa. poi che ne pensate di Zayn ed Ella? Hmmm, Niall se ne frega...
skst se il capitolo è tristissimo, o forse. tranquille, vi ho riservato qualche sorpresina nell'epilogo. 
un capitolo e la storia è finitaaaaaa . yayeeee!
e con questo vi liberate di me. HAHAHAHA.
ditemi che ne pensate, aspetto le vostre recensioni :')
graziee. ciaoo ciaoo :* 

 

  
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