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Autore: arimika    20/01/2013    2 recensioni
Diventare maggiorenne è la vetta di molti ragazzi, perché avere 18 anni vuol dire essere liberi e potersi, finalmente, considerare degli uomini e delle donne.
A pensarla in questo modo c'è anche Marika, ragazza neo diciottenne, che dopo aver lasciato la sua vita nel mondo circense si imbatterà in nuove avventure, e con esse nuovi amici e tanto divertimento!
A fare da sfondo una bellissima Bari, che sarà testimone di un amore inaspettato quanto incredibilmente dolce!
Introduzione realizzata con l'aiuto di Novalis.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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CAPITOLO 8.Scommettere sulla propria sconfitta è un modo conveniente di assicurarsi la vittoria. (Giovanni Soriano)

POV ADRIANO


L’indomani della festa stiamo camminando allegramente nel parco, io, Lara, Morfeo e Vampiro o, per meglio dire Nilapsi. È pomeriggio inoltrato, ma la nostra Marika non aveva ancora dato segni di vita: i nostri telefonini non avevano ancora ricevuto alcuna chiamata.
L’avevamo lasciata ancora placidamente addormentata in camera sua e siamo venuti qui.

Passeggiamo per il parco Due giugno mentre Lara e Morfeo si scambiano tenere effusioni ed io e Vampiro commentiamo le ragazze che circolano. Ho già avuto un numero telefonico! Sono veramente bello!

- Non ti vantare troppo, sei ancora sotto, io ne ho rimediati tre.- si pavoneggia quel bell’imbusto di un apparente immortale.

- Sese, solo perché una ragazza aveva tre cellulari con tre numeri diversi.

- La tua è tutta invidia, bello mio.- dice Nilapsi credendosi Narciso

- Appunto sono bello, più bello di te.

- Vuoi scommettere?

- Affare fatto! Quale scommessa? Sono pronto a tutto.- replico sicuro.

- Bene, allora il primo che bacerà Marika avrà vinto, e vincerà una settimana di compiti fatti dal perdente!

- Che cosa???? Ma è nostra amica.

- Che c’è? Hai paura forse? Infondo sei così bello… o sbaglio?

- N-no, n-non è questo il problema, è che- butto giù il groppo alla gola che mi si sta formando - che tu hai un mega vantaggio! Voi due vivete sotto lo stesso tetto!

- Allora ti invito a stare da noi finché la nostra scommessa non avrà termine.

- …

- Che c’è hai paura di perdere?

- No! Non lo trovo giusto nei suoi confronti…

- Maddai! Sarà divertente!

 POV AUTRICE
 
Così passarono diversi giorni, Adriano si trasferì a casa di Vampiro ed ogni giorno i due rendevano la vita impossibile alla ragazza
 
POV MARIKA
 
Sto facendo una corsetta per il Lungomare, è utile per rimanere in forma e l’aria salmastra è piacevolissima. Oggi sarei dovuta andare a scuola, ma fingendo un malanno sono riuscita a marinare la scuola, sono sotto pressione: dopodomani la mia famiglia parte.
 
Oggi è venerdì, venerdì 10 ottobre.
La mia decisione è stata presa, anche se molte volte sono stata sul punto di crollare, il mio orgoglio mi ha sempre sorretta e non ho ancora capito se questo sia un bene o un male.
 
Sarebbe tutto più facile se odiassi veramente la mia famiglia, ma non ci riesco. Perderò mamma, papà, Carmen e Menny con questa mia scelta; fino a quando ancora reggerò, combatterò e mi pesterò i piedi da sola, fino a quando non crollerò delusa e sola, ancora non so.
 
Non sono disperata, ma un leggero senso di solitudine mi attanaglia stringendomi in una morsa a cui non posso sfuggirvi.
 
Uno squillo al telefono mi distoglie da questi cupi pensieri, cerco il dispositivo elettronico che sto usando come Mp3 sostitutivo a quello rottomi da quel disgraziato di Vampiro. Poi mi ricordo, premo un tasto sul filo degli auricolari e rispondo.
 
Una voce femminile elettronica parla allo speaker.
 

- Buongiorno! La chiamo dalla Vodafone, volevo informarla del nostro nuovo piano tariffario e dei vantaggi in cui incorrerebbe se passasse alla nostra compagnia. È lei la signorina Hancock?

- Si, sono io. Mi scusi ma non sono interessata.

 
Chiudo il telefono.
Riprendo la mia corsa, sto passando per Pane e pomodoro, il parco è bello e quando il mare non è agitato è bello farvi un bagno, sono venuta qui un paio di volte, una delle quali la domenica successiva al mio primo giorno di scuola con Morfeo, Lara e Adriano.
 
Poco dopo odo di nuovo uno squillo.
Una voce maschile magnetizzata parla.
 

- Buongiorno! La chiamo da Tim, volevo informarla del nostro nuovo piano tariffario e …

- Mi spiace non sono interessata.

 
Chiudo il telefono in faccia al tipo del call center. Scusate, ma dico la verità. Due chiamate in meno di cinque minuti sono un po’ eccessive.
 
Passa qualche altro minuto.
 
La suoneria del mio telefono riecheggia di nuovo disturbando per l’ennesima volte la voce di Laura Pausini mentre canta Celeste.
 

- Buong…

- Eh no ora basta, mi spiace ma non sono interessata.

 
Chiudo la chiamata infuriata e scocciata.
 
Nemmeno trascorso un minuto mi arriva un messaggio. Lo apro e lo leggo.
 
‘’ Ma che ti salta in mente????? Sono Lara! L’amica tua, la tua compagna di scuola!
Perché mi hai chiuso il telefono in faccia? Dove sei? Rispondimi immediatamente! *faccina arrabbiata*
’’
 
Argh!!! Non era di nuovo il call center. In fretta digito una risposta sul telefono.
 
‘’ Madonna mia, scusa!!! Non l’ho fatto apposta! *occhioni dolci* mi hanno chiamato due tizi del call center e mi sono a dir poco scocciata, ero convinta fossi uno di loro!!!! Excuse, excusemoi, scusa,verontschuldigen, entschuldigen, excusar ’’
 
Poco dopo arriva la risposta.
 
‘’ Abbiamo, anzi. Hai un grossissimo problema! ’’
 
Cavolo!!! Che sarà mai!
 
‘’ Dimmi tutto! ’’
 
‘’ Adriano e Vampiro hanno scommesso ’’
 
‘’ Non vedo quale sia il problema ’’
 
‘’ Hanno scommesso su di te! ’’
 
‘’ Eh??? Come scusa?’’
 
‘’ Hanno scommesso su chi dei due riuscirà per primo a baciarti! Dicono che risale a domenica scorsa, ma solo poco fa ne sono venuta a conoscenza. A dicono anche che il perdente dovrà fare i compiti per il vincitore ’’
 
‘’ Grazie per l’avvertimento, mi vendicherò *faccina malefica* ’’
 
Oh… e voglia se mi vendicherò. Non la passeranno liscia quei due, nossignore, tant’è vero che mi chiamo Marika.
 
Mi sorge un dubbio e se non mi chiamassi Marika, e se fossi stata adottata?
Vabbene, tant’è vero che sono nata. E questo è vero, perché non sono un robot, né un clone ^_^.
 
Spengo il cellulare, non voglio più essere disturbata, e lo ripongo accuratamente in tasca, poco male se non sentirò più la musica, ho solo bisogno di stare per conto mio e pensare.

Compro un giornale ‘’il mercato del lavoro ’’ e mi siedo su una panchina del parco che sorge ove stava Punta perotti.
 
POV AUTRICE
 
Parecchi pensieri, molti piani assassini e criminali, Marika aveva pronto un piano malvagio per far rimanere male Vampiro, certo, le sarebbe dispiaciuto per Adriano, ma sarebbe stato divertente vedere la loro faccia dopo quello che aveva intenzione di fare.
 
Salì sull’autobus alla fermata vicino al Petruzzelli e, nonostante il chiasso, chiamò qualcuno al telefono. Scese alla fermata precedente alla sua, una mano le si poggiò sulla spalla.
 

- Sei pronto?- disse lei senza nemmeno girarsi.

- Assolutamente, miss Totally Spice. Sarà divertente in fondo.

- Già e la mia vendetta sarà ultimata.

 
Si incamminarono a piedi scherzando. Lui la seguì fino alla casa di Vampiro, lei gli fece cenno di entrare.
 

- Ciao Marika- la salutò Adriano.

- Che ci fa qui lui?- chiese sgarbatamente Nilapsi.

- Ciao ragazzi! È dall’una che non ci vedevamo.

- Senti Paride, perché non te ne vai?- gli disse la creatura traseterna.

 
Paride Manzoni, compagno di classe dei nostri protagonisti, occhi verdi e capelli color nocciola, è senza dubbio un indiscutibile attore, sarà per questo che la ragazza che ama lo rifiuta? Comunque Marika era diventata una sua amica qualche tempo dopo ed era lui ad averla iniziata agli occhi dei suoi compagni di classe facendole un veloce giro di presentazioni.
 

- Perché se ne dovrebbe andare?-lo difese Marika.

- Me la cavo io tesoro, non ti preoccupare.

- TESORO????- urlarono Vampiro e Adriano.

- Ehm si, è il mio ragazzo- disse lei sorridendo.

- Già, lei è la creatura più bella e dolce del mondo.

- È uno scherzo vero? Paride insomma, i tuoi gusti non erano molto migliori?!- disse Vampiro.

- Come ti permetti!- la difese.

- Grazie amore, e grazie anche per avermi accompagnato.

- Di niente.- le disse accompagnando il suo gesto con una carezza.- a domani.

 
Lui fece per andarsene, impugnò la maniglia, ma si fermò.
Si voltò di scatto, prese una mano alla ragazza tirandola a sé e la baciò dolcemente sulle labbra.
 
Adriano e Vampiro sgranarono gli occhi per la scena a cui stavano assistendo e fecero un faccia terribile.
 
Quei due si allontanarono ed iniziarono a ridere.
 

- E con questo la scommessa l’ho vinta io- disse Marika ridendo.- ah, a proposito. Grazie Paride, ti devo un favore e voi ragazzi, dato che siete in due, due settimane di compiti mi dovete, nel senso che me li farete voi in quanto perdenti.

- No problem Marika, con tutti quelli che ti devo io.- disse sicuro Paride.

- N-non è n-non è p-possibile, n-on è possibile, che significa tutto questo?- disse Nilapsi balbettando.

- Semplice, che la scommessa l’ho vinta io. Ciao Paride. – si girò ed iniziò ad andarsene, ma ad un certo punto disse con aria seria- non provate più a fare scommesse su di me, siamo ben chiari?

 
Detto questo se ne andò, i tre ragazzi rimasero soli nell’ingresso, poi anche Paride se ne andò.
 
Senza un commento ed allibiti i due salutarono Irina che si stava preparando dello zabaione ed andarono a dormire consci che da domani sarebbe iniziato il loro incubo.


L’indomani il sole era splendente e Marika andò in spiaggia a prendere gli ultimi raggi di sole mentre quei due erano chini sui libri di lei.
Trascorsero la giornata in balia dei propri pensieri, dei propri compiti e delle proprie maledizioni. 


CAPITOLO DELLE GOCCE DI RUGIADA MATTUTINA CHE SI FORMANO SUL TAVOLO DELLA SCRIVANIA MIA.

Ciao a tutti! Ecco a voi un nuovo capitolo di questa storia. Spero vi stia piacendo.
Un grazie speciale va a Novalis che immancabilmente recensisce i capitoli di questa storia dai risvolti come dire... divertenti. Lei  sa quanto questa storia mi stia prendendo e divertendo, spero sia lo stesso anche per voi.
Commentate, datemi un parere affinchè questa storia possa entusiasmarvi e piacervi.
Ci sentiamo al prossimo capitolo.
Bye bye.

Arimika








  
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