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Autore: micchan91    22/01/2013    7 recensioni
RanTaku
< Shindou? > chiedo piano mentre lui mi morde il lobo dell'orecchio, non ottengo risposta. Inizio a gemere piano mentre le sue mani vanno ad infilarsi nei miei boxer. La porta si spalanca all'improvviso facendomi sobbalzare e, guardando chi è appena entrato, temo di vederci doppio. Di fatti dalla porta è appena entrato...Shindou! Dietro di lui c'è il resto della squadra. Sbatto le palpebre perplesso, poi sposto il mio sguardo sulla persona davanti a me, maledizione..è Shindou! Non possono essercene due però!
da un universo parallelo compaiono un altro Shindou e un altro Kirino che sono esattamente l'opposto di quelli veri...cosa succederà questa volta ai nostri poveri migliori amici?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premo forte la schiena sullo schienale del divano mentre lui fa combaciare i nostri corpi e mi stringe forte le spalle. La sua lingua irrompe prepotentemente nella mia bocca e si intreccia alla mia, inizio a mugolare piano mentre le sue mani iniziano a scorrere sulla mia schiena intrufolandosi nella maglietta, poi si avventa sul mio collo iniziando a mordermelo.

< S-Shindou? > lo chiamo piano, lui si stacca ansimante e mi guarda negli occhi.

< Tu sei mio > mi dice semplicemente, la sua espressione è decisa e arrabbiata, lo guardo perso e non so cosa dire.

< Ranmaru, tu sei solo mio > mi ripete riprendendo a baciarmi con foga, non riesco a ragionare, cosa diamine sta succedendo? Le sue mani iniziano ad accarezzarmi il petto e con le dita va a pizzicarmi i capezzoli facendomi gemere. Il suo corpo preme sul mio e mi impedisce qualsiasi movimento, non che io voglia fuggire però questo suo comportamento mi sta lasciando basito. Le sue mani intanto iniziano una lenta esplorazione del mio corpo e un suo dito si infila nell'elastisco dei pantaloni tirando piano verso il basso. Se non fossi sicuro che il demente è di la con la mia copia crederei che in realtà è lui con delle lenti a contatto, il mio migliore amico ha iniziato a farmi compagnia nella pazzia. Mi cala lentamente i pantaloni e me li lascia arrotolati sulle caviglie, poi con un rapido gesto mi strattona per le gambe attirandomi a lui, io cado all'indietro e mi ritrovo con solo le spalle poggiate sul divano e il sedere all'aria. Sussulto e mi aggrappo forte al divano, il suo sguardo mi inquieta, mi sta trasmettendo tutta la sua possessività nei miei confronti, sento la sua erezione premere per entrare e stringo gli occhi, ma non sai cosa sono i preliminari? Sai, la preparazione, la delicatezza, le coccole? Evidentemente no....di fatti con un rapido gesto mi penetra facendomi urlare, la sensazione che provo mi da alla testa, è un misto di dolore e piacere e sento le gambe tremarmi, lui si ferma un momento, non so se per farmi abituare o per altro..vista la sua attuale mancanza di delicatezza non posso dirlo con certezza! Mi guarda negli occhi e sembra che il suo sguardo si addolcisca un po

< Ti amo > mi sussurra, il mio migliore amico è finalmente tornato! La sua espressione torna seria e decisa, l'ho perso di nuovo...la prima spinta arriva rapida e io urlo nuovamente, le sue mani mi stringono le gambe tenendole da sotto le ginocchia.

< Ah Shindou > dico mentre inizia a spingere veloce e deciso, inizio a pensare che mi piaccia violento....lo sento gemere forte mentre chiude gli occhi e si lascia andare alle spinte che si fanno man mano sempre più rapide.

< Mmmh, p-più veloce > mi ritrovo ad urlare, non mi riconosco nemmeno, mi sto contorcendo sotto le sue spinte e mi tengo forte al divano per fare contrappeso al corpo del mio fidanzato che spinge contro di me. Continua a spingere per diversi minuti, io mi sto lasciando andare ai gemiti e alcuni flash del sogno continuano a tornarmi nella mente, non avrei mai pensato però che con Shindou sarei stato io il passivo..avevo sempre immaginato che sarei stato io a possedere lui! Una sua spinta più forte delle altre mi fa urlare nuovamente, le gambe ormai tremano senza controllo, sento i muscoli tendersi fino allo spasmo ed iniziano a farmi male la braccia.

< Ranmaru, sto venendo > mi dice, io nemmeno lo sento, sono troppo concentrato sulle varie sensazioni che sto provando in questo momento, arrivo al culmine pochi secondi prima di lui ed inarco la schiena urlando il suo nome. Quando anche lui arriva al culmine si blocca e senza uscire da me mi guarda, le sue mani si sono spostate sotto alla mia schiena per sostenermi. Chiudo gli occhi e tiro un lungo respiro per cercare di regolarizzare il battito cardiaco. La nostra prima volta...non me la sarei mai immaginata così....violenta! Io mi ero immaginato un grande letto (quello di Shindou), coccole, baci appassionati, io che lo faccio impazzire, lui che geme sotto ai miei tocchi, un amplesso dolce e passionale...no una svelta violentata sul divano di casa sua dopo una scazzottata con il mio doppio...apro piano gli occhi, ma ciò che vedo mi lascia ancora più sconvolto del fatto che il mio fidanzato mi abbia praticamente appena violentato sul divano...Shindou sta piangendo! Ora si che abbiamo toccato il fondo! Mi guarda e sembra mortificato,

< Scusami > mi dice singhiozzando, io alzo un sopraccioglio, quasi quasi gli cedo il mio posto letto nell'ospedale psichiatrico.Lo vedo iniziare a piangere e mi tiro a sedere, subito un gemito di dolore esce dalla mia bocca, la sua delicatezza è stata pari di quella di un gorilla e ne sto pagando le conseguenze.

< Tutto bene? > gli chiedo, non so se sia la domanda giusta da porre.

< Io...io, non so cosa mi sia preso. Ti prego...scusami > continua lui tenendo lo sguardo basso, si sta riferendo al rapporto appena consumato....cioè, lui si sta scusando per aver fatto sesso con me....dunque, il numero della neuro è...

< Shindou, tranquillo. Ti amo > gli sussurro e gli accarezzo piano una guancia asciugandogliela dalle lacrime, in fondo è la persona che amo e sono felice di aver fatto l'amore con lui, anche se non è stato proprio dolce...almeno è stato idilliaco! Shindou alza lo sguardo su di me e punta i suoi occhi nei miei, io gli sorrido dolcemente e lui rincomincia a piangere più forte di prima. È un mare di lacrime oramai questa giornata, tra me, Ranmaru e Shindou ne avremo versate litri e litri...

< Vieni quì > gli dico prendendomelo in braccio, lui mi abbraccia e poggia la testa sulla mia spalla, gli accarezzo piano i capelli e ci lasciamo cullare entrambi da quell'abbraccio. Passano i minuti ed io ho smesso di pensare a qualsiasi cosa, tutta la situazione di questi giorni non sfiora nemmeno la mia mente e mi godo questo momento di intimità con il mio amore. È lui a riscuotermi da questa sensazione

< Dovremmo rivestirci > mi dice piano dalla mia spalla, io sbuffo ma ha ragione. Con un gesto gentile lo faccio alzare e ci guardiamo nuovamente negli occhi.

< Sei sicuro di stare bene? > mi chiede preoccupato, il dolore al sedere è insopportabile, ma decido di non dirgli nulla per non farlo preoccupare, così gli sorrido e annuisco deciso

< Tutto a meraviglia Shin...Takuto > gli dico, decido di usare il suo nome, in fondo lui ha già iniziato ad usarlo e direi che siamo arrivati ad un livello di intimità tale da poterci chiamare per nome. Lui mi sorride dolcemente, eccolo il mio migliore amico! Mi eri mancato sai? Mi alzo e trattengo un gemito di dolore, recupero i pantaloni da terra e me li infilo,ad ogni movimento che faccio sento fitte di dolore e stringo i denti per non fare uscire nemmeno un suono dalla mia bocca. Shindou continua a guardarmi preoccupato, così mi sforzo di non far trasparire nulla dalla mia espressione, è quasi più difficile questo che riuscire a trattenermi dal picchiare il demente...ripensando a lui mi viene in mente il lubrificante e arrossisco leggermente, sarebbe stato utile prima.... Finisco di vestirmi e vorrei tanto rimettermi seduto sul divanetto visto che mi fanno male le gambe, ma le mie parti basse mi urlano di non farlo così rimango in piedi. Bussano alla porta

< Avanti > dice Shindou e vedo il demente sbucare dalla porta e indirizzarci uno sguardo curioso, io assottiglio gli occhi e incrocio le braccia al petto.

< Io volevo solo dirvi che ho parlato con Ranmaru, si scusa per il suo comportamento ed è seriamente dispiaciuto > dice, non ci credo nemmeno se lo vedo! Sarà un altro suo piano per mettersi in bella mostra con il suo Takuto, per me può anche andare al diavolo, non mi scuserò con lui! Come se mi avesse letto nel pensiero il demente continua

< Non serve che ti scusi con lui, in fondo avevi tutte le ragioni del mondo per arrabbiarti > per una volta siamo daccordo su qualcosa! Sorrido malizioso

< Per una volta siamo daccordo su qualcosa > dico usando il mio tono da bastardo patentato, lui mi guarda e sorride mordendosi il labbro, oddio no dai, non puoi esserti eccitato per questa mia frase!

< Sesto lato....> ma non finisce la frase

< E basta con questi lati tutti da scoprire, insomma! > sbotto e alzo gli occhi al cielo, lui ridacchia e vedo il mio fidanzato guardarlo male, quando il demente se ne accorge gli fa un espressione vittoriosa di rimando, anche questi due si stanno sfidando in continuazione, spero solo che non si facciano altri gesti avventati, sia da parte loro che da parte mia e della mia copia. Per adesso ne ho abbastanza di complotti, vendette, scazzottate e battute!

< Dovremmo iniziare a prepararci per andare dagli altri > dice Shindou rompendo il silenzio, io lo osservo e annuisco

< Giusto, quindi noi dobbiamo sbrigarci a tornare a casa per recuperare la divisa e tutto > dico guardando il demente che mi sorride

< Dovrò prestare una divisa a quello...> dico nervosamente a bassa voce quando mi ricordo di dover prendere anche la mia divisa di ricambio per prestarla a quel bastardo nell'altra stanza, almeno ha avuto la decenza di non mostrare il muso in questo momento. Sbuffo, non voglio lasciare nuovamente quei due da soli, ma la sfuriata di Shindou prima mi ha un po tranquillizzato, in fondo ha detto che gli sta sulle palle! "però l'ha baciato!" torna all'attacco la malefica vocina, taci tu!

< Takuto, ci vediamo direttamente li? > gli chiedo e lui annuisce, si sta ancora scambiando raggi laser con la sua copia, che quando sente che ho chiamato per nome il mio fidanzato mi guarda alzando un sopracciglio

< Lo chiami per nome adesso? > mi chiede perplesso, sembra come se abbia appena ricevuto un pugno in pieno stomaco, è palesemente geloso!

< Si, ho deciso di chiamarlo per nome. Problemi? > ribatto acido, lui sbatte le palpebre, poi sembra riscuotersi e alza le spalle

< No > dice < Chiamerai anche me Takuto? > aggiunge maliziosamente, l'immagine di lui nudo dietro di me che mi ordina di chiamarlo Takuto si fa prepotentemente largo nella mia mente, la caccio subito via

< Assolutamente no! > urlo, lui ridacchia ed esce dalla stanza

< Vado a dire a Ran che sto andando via, aspettami > gli sento dire dal corridoio, fisso la porta aperta e sospiro, poi guardo verso il mio fidanzato e sorrido.

< Allora ci vediamo dopo > gli dico e mi avvicino a lui, ogni passo è una tortura, le fitte di dolore invece di diminuire stanno aumentando d'intensità. Lo bacio e, dopo averlo salutato, mi avvio verso l'uscita seguito dal demente che mi si accoda dopo aver salutato il suo Ranmaru. Per strada mi chiudo in un ostinato mutismo ed ogni tentativo di conversazione da parte del demente viene troncata da una mia occhiataccia.

< Non è una cattiva persona > mi dice alla fine riferendosi a Ranmaru, io lo guardo come per dirgli "tu dici?" e lui sorride

< E' solo molto insicuro, esattamente il tuo opposto. Ha bisogno di continue conferme per sentirsi amato > continua, lui non ha bisogno di continue conferme, ma di un bravo psichiatra! E anche al demente al mio fianco non farebbe male fare qualche seduta...ed anche io una volta finita tutta questa storia come minimo entrerò in terapia! Camminiamo lentamente verso casa mia, sento gli occhi bruciarmi per le lacrime di dolore che sto trattenendo, non so come farò a poter affrontare il viaggio nel tempo oggi. Spero solo di non dover giocare a calcio!

< Ranmaru, va tutto bene? Cammini strano > mi dice il demente dopo avermi osservato a lungo, io arrossisco e mi affretto a girare la faccia dall'altra parte per non farglielo notare, ci mancherebe solo che il demente si accorgesse che ho fatto sesso con Shindou!

< Ma che cosa dici? Cammino benissimo! > dico nervosamente

< Non è che ti sei fatto male prima picchiandoti con Ran? > continua, io mi sono fatto male picchiandomi con quello? Ma non farmi ridere! "E invece ti sei fatto parecchio male" oggi la mia vocina interiore è parecchio loquace...

< Assolutamente no, ora ti prego, smettila di importunarmi > gli chiedo esasperato, ho seriamente bisogno di un po di tranquillità. Lui ha uno dei suoi rari momenti di comprensione e chiude la bocca, ma continua a tenere lo sguardo su di me che lo ignoro palesemente. Arriviamo a casa ed io corro a preparare la borsa, siamo veramente in ritardo! Per fortuna mia madre non c'è così non devo spiegarle perchè sono uscito di corsa e sono tornato pieno di lividi. Ora che ci penso...mi fermo un momento e mi avvio verso il bagno dove mi guardo allo specchio, non sono ridotto malissimo, ho semplicemente un livido sulla guancia sinistra, il sopracciglio ferito e gonfio e una piccola ferita sul naso. Ranmaru era ridotto molto peggio! Prendo dall'armadietto due cerotti e me li metto sopra le ferite,alla fine Shindou si è dimenticato di finire di medicarmi. Adesso che anche l'adrenalina del rapporto sta svanendo inizio a sentirmi veramente uno schifo, i pugni allo stomaco sono stati i peggiori e il sopracciglio mi pulsa facendomi tornare il mal di testa, dall'armadietto delle medicine recupero un antidolorifico e lo ingoio immediatamente, poi dopo essermi guardato un altra volta allo specchio mi volto ed esco dal bagno tornando a preparare la borsa. La finisco in pochi minuti, intanto il demente si è seduto sul mio letto e mi sta osservando, sembra che stia cercando di capire qualcosa...

< Però io continuo a dire che cammini strano > mi dice serio, io lo fulmino con lo sguardo

< E io continuo a dirti che non è vero! > gli dico e prendo la borsa mettendomela a tracolla

< Andiamo > gli dico ed inizio ad avviarmi verso l'uscita quando lui mi si para davanti

< Dalla a me, è pesante > mi dice gentilmente e con un rapido gesto me la sfila e se la poggia su una sola spalla. I nostri volti sono vicinissimi ed io torno a sentire il batticuore dell'altra sera, aggiunto al batticuore del sogno...Rimango catturato dai suoi occhi, poi però mi torna in mente il mio fidanzato, il suo sguardo deciso, la sua dichiarazione d'amore e la sua frase "Se continui a pensare che io ti sto tradendo con la tua copia, mi farai pensare che anche tu lo stai facendo con Takuto" e per un momento mi sento un verme.

< Andiamo > sbotto e mi tolgo da davanti a lui andando velocemente verso la porta di casa.

< Ranmaru, tu mi farai impazzire lo sai? > mi chiede lui malizioso e mentre mi passa vicino per uscire dalla porta mi accarezza una natica, io spalanco gli occhi e gli tiro un calcio sul sedere quando mi passa davanti.

< Stupido > gli dico, chiudo la porta di casa e torniamo per strada avviandoci velocemente verso il luogo dove abbiamo appuntamento con gli altri.

 

 

Angolino dell'autrice

ed ecco a voi la perdità della verginità di Kirino e Shindou! Non è stata come nessuno se la sognava (Kirino in primis).

La domanda "cosa sarà successo a Shindou?" non ha ancora trovato risposta, ma verrà svelata presto!

Nel prossimo capitolo andranno finalmente nel passato ^_^

spero vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate,

baci e a presto con il prossimo capitolo ^_^

  
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