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Autore: dream94    22/01/2013    3 recensioni
Correva,correva.
Non poteva farne a meno, non avrebbe permesso a nessuno di toccarlo; lui era suo e lo avrebbe difeso fino alla morte. Che sperano di ottenere? Era diventata forte per proteggere le persone che le erano a cuore e questa volta si sarebbe fatta valere ….
Nessuno avrebbe toccato il suo Itachi ….
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Mi alzai svogliatamente dal mio comodo divano che in quel momento non avrei scambiato per nulla al mondo, non mi sarei mossa per nessuna ragione se non fosse per il fatto che quello stramaledettissimo campanello non aveva alcuna intenzione di tacere. Chiunque c’era dietro quella porta avrebbe fatto una morte lenta e dolorosa. Si sarebbe pentito di essere nato.

Raggiunsi l’ingresso e aprii la porta con forza, pronta a urlare contro quel bastardo disturbatore. Prima che potessi fare alcunché, due braccia sottili mi avevano avvolto le gambe in un abbraccio e una piccola testolina mi fissava dal basso con due bei occhioni neri.

-  È vero che vai via? Sakura non andare se no siamo tristi senza di te!
-  Itachi-kun…
-  Non andare!
-  Chi te lo ha det…
-   Zio Sasuke..

Si sciolse dall’abbraccio e volse il suo sguardo alle sue spalle, dove altri due bei occhioni neri mi fissavano con intensità.
Quel bastardo non sembrava minimamente in soggezione dato l’evidente trascorso, ero solo io evidentemente a trovare la situazione alquanto strana e a sentirmi fuori luogo in quel momento . Se non fosse stato per Itachi gli avrei sbattuto la porta in faccia come avevo programmato in precedenza senza sapere ancora chi fosse alla porta. Forse sarebbe venuta a galla qualche emozione da quello sguardo freddo.

-   Allora?
-   Itachi mi dispiace davvero ma questa volta devo partire. È una missione troppo importante. Mi capisci?

Il  mio cucciolo abbassò lo sguardo ferito per nascondere gli occhi umidi, mi si spezzò il cuore a vederlo così. Mi inginocchiai davanti a lui e lo avvolsi in un abbraccio stretto stretto.

-  Ti prego, non piangere, tornerò presto prima che tu senta la mia mancanza. Si tratta solo di pochi mesi e saremo nuovamente insieme.
-  Hmm…
-  Farai il bravo?
-   S..i
-   Me lo prometti?
-   Si!
-   Bene. Ora dammi un mega bacio, dopotutto me lo devi, non ci vedremo per un po’ e puoi fare questo grandissimo sacrificio, no?

Un timido sorriso gli illuminò le labbra e gli occhi. Fece come gli avevo chiesto e non si staccò da me per un po’.

-  Itachi, potresti andare di là a prendere tutte le tue cose mentre io parlo con lei?
-  Va bene …

Lo vidi allontanarsi e salire le scale del piano superiore. Appena fu fuori portata,con sguardo deciso mi volsi  di spalle e mi allontanai di alcuni passi, decisa a non ascoltarlo. Purtroppo una sua grande mano si chiuse velocemente sul mio polso e mi costrinse a girarmi nuovamente nella sua direzione. I miei occhi continuavano imperterriti ad osservare il pavimento.

-   Perché sei scappata via stamattina, Sakura?

Lo guardai incredulo. Stava scherzando vero? Non potevo credere alle mie orecchie.

-  Non sono io ad essere scappata via.
-   Ah no?
-   No.
-  Allora come spieghi il fatto che, senza nemmeno salutarmi, hai preso la porta d’uscita senza dare alcuna spiegazione?
-  Mi sembra di averti fatto solo un favore, o sbaglio?
-  Senti, non so di cosa tu stia parlando.
-  Oh io penso proprio di sì. Che sei venuto a fare qui, a salvare la facciata? Ad assicurarti che è tornato tutto come prima? Sappi che non è così. Cazzo Sasuke!

Quell’ultima esclamazione lo aveva un po’ sorpreso.  Il suo sguardo si era indurito ed era entrato in modalità difensiva.

-  Sasuke, io ti amo ancora, da sempre. È più forte di me. E tu invece, Sasuke, mi ami?
-    ….

Il suo silenzio valeva più di mille parole. Nonostante sapessi già la risposta, non potei evitare che alcune lacrime si accumulassero ai bordi degli occhi, non abbassai lo sguardo, non sarebbe servito a niente.

-   Lo vedi? Che senso ha allora parlare di quello che è successo stanotte? Per te non ha significato niente, è stato solo sesso!
-   Sakura..io..non ti merito e..
-  Risparmiati le cazzate Sasuke, non servono. Ora per favore lasciami sola, sto preparando le ultime cose prima di andarmene. La lontananza mi farà solo bene, ci dimenticheremo definitivamente di questa storia.

Non ebbe modo di rispondermi che Itachi era sceso dal piano di sopra saltellando e mi era corso incontro per un ultimo abbraccio. Poi prese Sasuke per la mano e lo trascinò verso l’uscita. Sentii il suo sguardo addosso, quello stesso sguardo che aveva sempre avuto  la capacità di fondermi come cera, e poi più nulla. Solo il rumore di una porta chiusa.

Crollai a terra distrutta da quell’incontro. I miei occhi si fissarono prima nel vuoto per poi spostarsi sulla foto del Team 7. I miei occhi erano asciutti, tutte le lacrime le avevo già versate nel corso degli  anni solo per lui.
Ora anche quelle erano finite.
 
 
  
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