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Autore: ImBritIrish    22/01/2013    2 recensioni
Jessy Jey:Io non posso averti perchè sono una fata! E le fate non possono innamorarsi degli esseri umani. Hai capito ora?!!? Perchè non posso amarti liberamente?Perchè posso solo desiderati senza mai averti?!?
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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*Pov Niall*

Eliza:Bene. Voi continuate ad andare diritto, poi al bivio andate a destra, sempre sulla destra c'è una stradina piccola piccola, prendetela e andate fino in fondo. C' è una casina, bussate e dite che siete amici di Ela. Loro capiranno.
Louis:E tu dove vai?
Eliza:Arrivo tra poco voi non preoccupatevi. Devo andare da sola. Non provate a seguirmi. Andate. Ora.
Titubanti seguimmo le indicazioni di Eliza e arrivammo, con non poche difficoltà, a quella casina.
Ci accolsero calorosamente. Prepararono un letto per Jey e ci diedero da mangiare e bere.
Si stava facendo tardi ma Eliza non tornava.
Annael:Non vi preoccupate. Eliza conosce questo posto meglio di tutti noi che ci abitiamo.
Ladhui:Sa ogni tipo di pianta, e le sue funzioni. Sarà andata a cercare qualche erba guaritrice. Raccontateci piuttosto cosa le è successo.
Indicò subito dopo il corpo di Jey. Passammo il tempo cosi.
Noi gli dicemmo cosa successe e loro quando videro per la prima volta Jey.
Era sera ormai ma Eliza ancora doveva fare ritorno.
Forse non ha trovato quello che cercava? Si è arresa? Spero di no.
 

*Pov Eliza*
 

Ho preso ogni tipo di pianta medica, ogni tipo di frutto, ogni tipo di pozione. Doveva esserci qualcosa per aiutarci, per rendermi più forte.
X:Ma guarda chi si vede...
Io:Chi sei?
X:Non mi riconosci? Sul serio?
Io:Ehm...no. Dovrei?
X:Dovresti.
Io:Scusami. Ma non so chi sei.
Era alto, biondo, occhi verdi con venature azzurre, fisico perfetto. Di un tipo cosi me ne sarei ricordata sicuramente. Era insolito e...e....perfetto.
X:Ti aiuto. Cosa cerchi?
Io:Qualcosa che mi renda più forte.
X:Vieni con me.
Dovevo andare con qualcuno di cui non mi ricordavo nemmeno il nome o dove l'avevo visto?
X:Fidati. Non ti ucciderò. Tornerai dai tuoi amici e dal tuo ragazzo sana e salva.
Io:Come fai a sapere che sto con loro?
X:L'hai detto tu.
Io:No, non è vero.
X:Si l'hai detto prima. Quando mi hai detto cosa cercavi.
Io:No. Non è vero.
X:Pensaci bene.
Io:Non mi ricordo. Però forse l'ho detto...
L'avevo detto e non me lo ricordavo? Forse. Non lo so. Sono confusa. Sono nel pallone.
Mi porse la mano e guidata da non so cosa la strinsi e mi feci guidare.
Era tremendamente strano. Da una parte credevo di conoscerlo, e sapevo di potermi completamente fidare di lui, dall'altra ero cosciente che non era vero che lo conoscevo. Non poteva essere. Magari erano le mie preoccupazioni che si erano materializzate in questa figura
Non mi parlava, sorrideva, e mi trascinava con se, attraversando tutto il bosco e il mercato.
Mi portò in un posto che non avevo mai visto. Eppure Nerverland la conoscevo meglio del mondo umano. Com'era possibile che lui lo conoscesse?
X:Siamo arrivati.
Mi indicò l'entrata di quel palazzo enorme, bianco, con un fiume che lo circondava.
X:Entra.
Io:Non vieni con me?
X:No. Devi entrare da sola. Io starò qui e ti aspetterò.
Io:Dimmi chi sei.
X:Lo scoprirai presto. Ora vai.
Senza fare altre domande entrai in quell'immenso e sconosciuto posto.
Come avrei fatto a non perdermi? Non lo conoscevo, era una cosa nuova. Ma quello sconosciuto- conosciuto, diceva di andare.
Camminai lentamente, osservando tutto cio' che mi circondava. Era nuovo, troppo nuovo.
Non so come, entrai in una camera. Conteneva un'immensità di libri e al centro c'era un leggio.
Dopo essermi guardata in torno mi diressi al leggio.
Io:Vediamo un po' cosa c'è in questo libro.
Leggevo e sfogliavo le pagine velocemente.
C'erano scritti i nomi di tutti i libri, in che scaffale erano posizionati e di cosa parlavano.
Le prime 400 pagine parlavano soltanto di stupidi incantesimi, di come usare il potere che ci portavamo dalla nascita, di come fare a riconoscerlo. 500 pagine e niente, non c'era un potere su come aumentare la potenza o come riportare in vita una persona. 800 pagine e iniziava ad esserci qualcosa di utile, ma non abbastanza, tutte cose che già avevamo provato. 1000 pagine quasi vicina, me lo sentivo. Mancava poco.
3000 pagine, alla faccia del poco. Ne mancavano ancora molte ed avevo trovato solo qualcosa che si avvicinava a quello che mi serviva ma non era abbastanza.
5000 pagine, posso farcela. Ne mancano altre mille, troverò qualcosa.
5969. L'ho trovato. Ho trovato cio' che cercavo. Finalmente.
Scaffale 300, fila 45, libro numero 80½
Volai verso quel libro e non lo trovai, pensando poi alla copertina mi ricordai di averlo già visto da qualche parte, infatti era il libro che ci diede Thomas. Cosi ritornai nel mondo degli umani e dopo aver preso il libro, uscì dal palazzo e mi cercai intorno.
Non c'era, era sparito.
Feci la strada per ritornare sui miei passi e arrivai alla casina di Annael e Ladhui.
Erano tutti raggruppati intorno al tavolo parlando di non so cosa, mentre Niall stringeva la mano a Jey.
Io:So come fare a riportarla in vita.
Niall alzando la testa dal petto di Jey mi guardò. Aveva gli occhi lucidi e la speranza ancora viva.
Niall:Allora non ti sei arresa.
Io:No. Dopo vi spiego perchè ci ho messo cosi tanto. Ora pensiamo a Jey. Pronti?
Tutti:Si.
Feci posizionare il corpo di Jey al centro della stanza.
Io:Gocce del nostro sangue in una boccetta, erba medica, frutti dei sentimenti, e l'ultima cosa, ma non meno importante acqua.
Liam:Acqua?
Io:Non normale acqua.
Ladhui:Hai preso quell'acqua?!?!
Io:Ho preso quell'acqua.
Annael:Come? Come hai fatto?
Louis:Cos'ha di speciale quest'acqua?
Io:Lunga storia dopo vi spiego. Ora concentriamoci, vi prego.
Zaira:Ha ragione. Dopo ci spiega.
Lay:Cosa dobbiamo fare?
Io:Posizionatevi intorno a Jey. Annael, Ladhui voi no.
A-L:Va bene.
Io:Prendetevi le mani. Chiudete gli occhi. Non pensate a niente altro che a lei. Mentre ride, parla, scherza, respira, corre, beve. Pensate solo e soltanto a lei nei giorni normali. Pronti?
Tutti:Si.
Io:Ora.
Mentre pensavano a quello che gli avevo chiesto io le spalmavo quella pozione sulle ferite.
Io:Più intensamente. Pensate a lei in vari giorni. Forza ce la possiamo fare. Vi prego.
La pozione stava per finire e lei non reagiva, non dava segni di vita. Niente.
Io:Aaaaah! Vi prego. Ancora, pensatela ancora.
Quel libro, quel maledetto libro, diceva di fare cosi.
Perchè non funziona? Cos'è che non faccio giusto.
La pozione era ormai finita. Non c'era nemmeno più una goccia di quell'intruglio. Noi eravamo ancora intorno a lei pensandola e aspettando che si risvegliasse. Ma niente. Non avveniva ad un emerito cazzo.
Niall:Allora? Avevi detto che avevi la soluzione. Abbiamo aspettato un intero giorno per fare questa cazzata. Un. Intero. Pomeriggio. E lei non è sveglia. Come dei coglioni ci siamo dati le mani e abbiamo pensato a lei. Ma niente. La magia esiste. La magia aiuta la gente. La magia di qua e la magia di là. Guarda Jey come la magia mi sta rendendo felice, guarda Jey come ci è d'aiuto. Hai visto? Hai visto! Era meglio prima, quando non credevo in tutte queste stronzate.
Diede un calcio alla sedia e se ne andò, sbattendo la porta.
Io:Mi disp...
Zaira:Non è colpa tua. Lascia stare. Vado da Niall.
Mi diede un colpetto sulla spalla e se ne andò anche lei.
Io:Io credevo sul serio che avrebbe funzionato. Lo credevo. Perchè uno mi ha portato lì e mi ha detto che avrei trovato quello che cercavo, e che sarei tornata sana e salva e invece e invece siamo di nuovo punto e d'accapo e io non so che fare e vi sto solo deludendo e io voglio riportarla in vita e io.....Scusatemi.
Dissi iniziando a piangere.
Louis mi abbracciò. Niente parole, niente baci, niente. Solo le sue braccia intorno al mio corpo. Mi bastavano.
Zayn:Non ti preoccupare. Lo sappiamo hai fatto del tuo meglio. Non è colpa tua.
Danielle:Dai ora riprenditi. E cerchiamo di capire cos'è che non funziona.
Lay:Eh? Cosa ne dici?
Io:Posso prima prendere una boccata d'aria?
Annuirono e uscì.
Venni raggiunta poco dopo dal tipo di prima.
Mani nelle tasche, passo lento, la luce che mettevano in risalto i suoi occhi e i riflessi oro.
Io:Non farmi anche tu la predica. Mi sento di merda già di mio.
X:Non era mia intenzione.
Io:E allora cosa vuoi?
X:Ehm...
Io:Non volevo essere acida. Scusa. E' che....non sta succedendo niente di quello che avevo previsto. E sono cosi incazzata con me stessa. E sono delusa da me stessa. Perchè volevo aiutare una mia amica, voi. Volevo fare qualcosa che quando era più piccola non sono riuscita a fare. Riportare in vita qualcuno a me caro. E vedo che non è facile, che non ci sto riuscendo, anche se mi sto applicando e sforzando. Sarei disposta a tutto.
X:Nella vita niente è facile. Ma se vuoi qualcosa che non hai mai avuto devi fare qualcosa che non hai mai fatto. Sei disposta a fare qualcosa che non hai mai fatto?
Io:Ti ho detto, sono disposta a tutto.
X:Bene. Allora questo ti sarà utile.
Io:Perchè non l'hai dato prima?
X:Dovevo essere sicuro che saresti stata pronta. Beh buona fortuna.
Lessi il foglietto e tutto quello che c'era scritto era l'incantesimo di prima, ma in più c'erano degli oggetti, erano di Jey.
Corsi di nuovo dentro casa.
Questa volta sarebbe andato tutti per il verso giusto. Questa volta ne ero sicura.
Io:Io la salverò. Annael, Ladhui prendetemi le cose di prima. Harry, Liam andate a chiamare Niall e Zaira. Ley, Danielle vi apro un varco per tornare a casa, prendete questi oggetti. Io, Louis e Zayn intanto prepariamo Jey. Dovete essere veloci, tutti. Dieci minuti e vi voglio di nuovo tutti qui.
Tutto quello che dovevo fare era credere.
Tutto quello che non avevo fatto fino ad ora. Non avevo creduto in me, ma solo nella magia.
Non avevo creduto in lei, in loro, avevo creduto solo in una pozione.
''Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.'' Io devo iniziare a credere.
Io:Lo so che ora non avete fiducia in me, che penserete che sarà la solita cazzata. Ma no. Questa volta la riporteremo sul serio in vita. Questa volta io crederò in me, in lei e in voi. Questa volta non crederò solo nella pozione. Vi potete fidare ancora di me?
N-Z:Si.
Zaira:Vogliamo fidarci di te.
Niall:Io la voglio di nuovo viva.
Annuì.
Posizionai gli oggetti intorno a Jey, spalmai ancora una volta la pozione e poi mi unì anche io al cerchio che avevano formato con le mani.
Io:Occhi chiusi, presa delle mani strette, pensieri solo su di lei. Io ci credo. E voi?
Tutti:Si.
Io:Ora. Pensatela e credeteci.
All'improvviso tutti iniziamo a dire una frase.
Non ci eravamo messi d'accordo, era una cosa venuta dal cuore. Era quello che volevamo dirci.
''I do believe in me, in you, in us, in magic.'' ''I do believe in me, in you, in us, in magic.'' ''I do believe in me, in you, in us, in magic.''
E ripetemmo questa frase all'infinito.
Poteva non avere senso per gli altri ma per noi erano delle parole che sentivamo sul serio.
Annael:Continuate. Sta funzionando.
Ladhui:Guarda si sta alzando. Questa non è magia, questo è un qualcosa di più potente.
''I do believe in me, in you, in us, in magic.'' ''I do believe in me, in you, in us, in magic.''
Ladhui:Ce la potete fare. Lo sento. Ancora. Credeteci.
Annael:Aprite gli occhi e guardate voi stessi.
Aprimmo tutti gli occhi continuando a dire quella frase.
Le era in aria, stava levitando.
Harry:La....le.....le dita. Si sono mosse.
Louis:Il piede. I piedi.
Lay:Le dita della mano sinistra. Si stanno muovendo.
Danielle:La pelle sta riprendendo colore.
Zayn:Le ferite stanno sparendo.
Liam:I capelli. I capelli stanno ritornando biondi con quelle strane venature rame.
Zaira:Sta ritornando nel suo peso forma.
Niall:Lei....lei....lei sta respirando.
Io:Continuiamo. Non fermiamoci.
E cosi riprendemmo il ritmo di prima, questa volta la guardavamo.
Osservavamo ogni suo cambiamento, miglioramento.
Lei stava ritornando in vita.

*Pov Zaira*

Lei stava mantenendo la promessa. Lei stava ritornando da me.
Niall stava ormai piangendo, a me mancava veramente poco e sarei scoppiata.
Gli altri avevano tutti gli occhi lucidi, restando ad osservare Jey senza parole.
Una profonda e lunga inspirazione. Come se stesse riemergendo da un lungo periodo di apnea.
Eliza:Ha aperto gli occhi! Ha gli occhio aperti! Ce l'abbiamo fatta!
Jey si guardò a torno. Ci sorrise.
Jey:Si ragazzi ci siete riusciti.
Ma svenne di nuovo.
Ci assicurammo che non fosse niente di grave, che fosse ancora viva.
Ed era cosi.
Afferrammo il suo corpo, Eliza creò un varco per il mondo umano e andammo in ospedale.
I dottori ci chiesero i suoi dati, cosa le fosse successo, e ci diedero una camera.
La tennero sotto osservazione per un po', sottoponendola a vari esami del sangue.
Tutto a posto.
A parte il braccio e la gamba che ha dovuto ingessarsi.
Chiamai a casa. Tutti si ricordavano di nuovo di lei.
Io:Possiamo dire che Jey è ufficialmente viva! Tutti sanno di lei!
Corsi tra le braccia di Niall, che era l'unico che poteva veramente capirmi.
Piangemmo insieme e poi ci abbracciammo tutti insieme.
Io e il biondo ci avvicinammo ad Eliza, ci scusammo per tutto quello che avevamo detto, pensato, di aver scatenato tutta la nostra tensione su di lei. Era una ragazza dal cuore d'oro, non meritava tutto quello che avevamo fatto passare.
Dottore:Siete qui per la signorina Jessica Jey De Rossi?
Tutti:Si.
Dottore:Allora la ragazza è ufficialmente fuori pericolo. Due giorni e può uscire. Ma, niente stress, camminare solo con una sedia a rotelle, e ci vediamo tra un mese e mezzo qui, per togliere i gessi. Prendetevene cura, è una ragazzina che sa, se lo dico non offendetevi, ma sa rompere le scatole. E potete andarla a trovare. E qualcuno..
Niall:Resto io per la notte.
Dottore:Bene, allora deve firmare qualche documento e poi puoi restare.
Annuì e corremmo in camera di Jey.
Si lamentava per il fastidio. Odiava non potersi muovere liberamente.
Jey:Ma che cazzo. Dottore!!! Dottore!! Mi dovete togliere assolutamente questi fottutissimi gessi. Posso guarire con la magia, io. Cazzo, mi prudono. E se entrano gli animali? No. Non posso crederci. Dottore!! Dottore!! Dottore!!
''Ma sa rompere le scatole.'' Quella è la sua specialità.
Ridemmo e lei smise di parlare e ci fissò.
Jey:Niall, esci immediatamente da questa camera! Tu non puoi vedermi cosi. Sembro tipo una mummia cicciona, perchè è stata ricoperta con troppi strati di carta igienica.
Niall:Tu sei la mia mummia cicciona preferita.
Disse smettendo di ridere e avvicinandosi a lei. Le lasciò un soffice bacio sulla fronte e poi sulle labbra. Si mise al lato del letto dove aveva la mano libera, per stringergliela.
Jey:Ragazzi mi siete mancati tantissimo. Ma posso sapere cos'è successo? Il dottore mi ha detto che sono stata tipo in coma.
Io:In realtà...tu...ecco come dire....tu....eri morta.
Jey:A quanto pare farvi preoccupare sta diventando la mia specialità.
Scoppiò in una fragorosa risata.
Gli diedi un piccolo colpetto sul petto.
Io:Non fa ridere. Stronza.
Jey:Bitch please. Io sono troppo divertente.
Harry:Poi vedendoti cosi. Anche solo guardandoti uno ride.
Jey:Ah- ah- ah. Questa non faceva ridere.
Liam:Oh e invece si.
Trascorremmo cosi il tempo. Come prima. Ridendo, scherzando, eravamo finalmente tutti insieme.


UN MESE E MEZZO DOPO.

*Pov Jey*

Io:Accompagnami all'ospedale!!! Devo togliermi questi cazzutissimi gessi!
Feci cadere Niall dal letto, avendogli urlato nelle orecchie.
Niall:Io sapevo che le mummie non parlavano.
Io:Io mi devo distinguere dalla massa. I'm special, tzè.
Guardò l'orologio ed erano appena le sette di mattina.
Niall:Tu sei pazza. Sono le sette.
Io:Ma io non sopporto più queeeesti gessi. Ti prego andiamoci ora.
Gli feci la faccia da cucciola e non potette resistermi.
Niall:Vai a svegliare Lou. Io intanto mi preparo.
Io:Intelligentone e io la rampa come la salgo? Con la testa?
Eravamo a casa di Eliza. Ed io e Niall avevamo fatto a scambio con la stanza di Louis ed Eliza, che era a piano terra.
Niall:Allora chiama sul cellulare a Zaira, cosi svegli sia lei che Zayn e digli di andare a svegliare gli altri.
Io:Ottima idea.
Niall:Ne dubitavi?
Io:Mai.
Con l'unica mano buona lo avvicinai, tirandolo dolcemente per la maglia, e lo baciai.
Io:Un'altra cosa da fare quando mi tolgo i gessi.
Niall:Cosa?
Io:Lo scoprirai.
Dissi mordendogli il labbro inferiore.
Mi sorrise e andò a prepararsi.
In meno di un'ora erano tutti pronti, tranne io.
Io:Mano. Grazie.
Zaira, Lay, Danielle e Eliza mi diedero una mano a prepararmi e alle nove finimmo. Non era per niente facile lavarsi e vestirsi con un braccio e una gamba ingessati.
Arrivammo in ospedale, aspettammo le undici, e finalmente arrivò il mio turno.
Dottore:Pronta per sapere se togliere o meno i gessi?
Annuì.
Avevo tantissima ansia. Non li sopportavo più. Non poter stringere Niall come volevo, non poter fare le cose che volevo, come e quando volevo.
Mi tolse i gessi, mi accompagnò in sala radiografie, aspettammo i risultati e finalmente la notizia.
Dottore:Bene. Allora i gessi li puoi togliere. Non fare grandi cose. Cerca di non correre. Cammini lentamente, poi passo veloce e poi corri. Datti tempo. Lo stesso per il braccio. Scrivi poco, non alzare grandi pesi.
Io:Non grandi sforzi. Ho capito.
Dottore:Perfetto. Prendi queste pillole per una settimana, una volta al giorno. E per un controllo ci vediamo tra due mesi.
Io:Grazie dottore.
Niall:Grazie mille.
Tornammo dagli altri. Gli spiegammo tutto e poi andammo a fare ''colazione'' al bar.
Finalmente la vita poteva tornare quella di tutti i giorni. Finalmente. Mi mancava tutto questo.
E Thomas è diventato una persona migliore. Una persona degna di essere chiamata re.
Ed io finalmente ero una persona, senza una parte magica.
Ero una persona senza alcun tipo di segreto. Finalmente ero quello che volevo.  
Eliza scoprì finalmente anche chi fosse quel ragazzo con i capelli biondi, gli occhi verdi e le venature azzurre. Me. 


 

Spazio scrittrice.
Tadaaaaaaaaaaaaaaaan.
Questo è il fianle della storia. Cosa ne pensate? 
E' una cacca al 100%?
Ora vorrei ringraziare le ragazze che l'hanno recensita,
messa nelle preferite, nelle seguite e nelle ricordate. 
Ringrazio chiunque l'abbia letta.
E chiunque conitnuerà a leggerla.
Vi ringrazio di cuore per essere state cosi gentili 
da non dirmi che facesse cagare. 
VI RINGRAZIO DI CUORE! GRAZIE MILLE! 
SUL SERIO.
Vostra ImBritIrish. xx 

  
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