ESERCIZI DI LETTURA
Al calare del sole, mi feci trovare puntuale davanti alla sua stanza. Avevo tra le braccia dei libri, molti libri. Bussai e dopo aver ricevuto il permesso di entrare apri la porta. Rimasi incantata dalla bellezza di quella stanza. Era diversa da tutte le altre (anche se non avevo avuto la possibilità di visitarne molte); al centro si trovava un grande letto a baldacchino con dei drappeggi color celeste, che predominavano con il color bianco candido delle lenzuala, sulla scrivania appoggiata ad una parete vi erano alcune piume e pergamene ordinate perfettamente. Sul davanzale della finestra si trovava un vaso con al suo interno fiori di tutti i tipi e colori.
Ad un tratto persa ad ammirare la bellezza della stanza, Sergey si avvicinò a me e mi appoggiò una mano sulla spalla, per richiamarmi dallo stato di trance in cui mi trovavo. Sobbalzai dallo spavento e quasi feci cadere i libri che tenevo ancora tra le braccia. Intravidi lui con la coda dell'occhio per questo mi tranquillizzai immediatamente. Mi girai e con un sorriso ammaliante mi rivolsi a lui dicendo:
- ciao, scusa mi sono spaventata, mi ero soffermata ad osservare la bellezza della stanza - lui sorrise di rimando - tranquilla, adoro la mia stanza, l'ho arredata personalmente. Sono stato abituato fin da bambino a tenere in ordine le mie cose -
Non sapevo cosa rispondere, non avevo mai visto nessuno con una mania per l'ordine quasi maniacale. A quel punto dunque cambiai argomento - ho portato un po' di volumi per iniziare presi dalla biblioteca qui nel castello. Iniziamo con una cosa semplice poi andremo su cose poi complesse -
FLASHBACK
- Buongiorno, sto cercando alcuni volumi i quali parlando di cavalieri ne avete alcuni - dissi appena entrata nella biblioteca del castello. Dopo aver aspettato alcuni secondi l'uomo seduto alla scrivania alzò lo sguardo un po' perplesso, ma poi iniziò a parlare - buongiorno milady, i libri che sta cercando gli può trovare su quello scafale, se le serve una mano posso chiamarle qualcuno -
Annuii in segno di negazione e mi congedai andando nella direzione indicata.
Una volta arrivata davanti allo scafale, presi un libro a caso e una volta aperto mi senti di nuovo a casa. Adoravo le biblioteche, il profumo della carta dei vecchi libri, la gafia elegante e unica; niente era incomparabile ad una gella giornata passata sui libri a imagazzinare informazioni di ogni genere.
Iniziai a leggere attentamente il contenuto del romanzo, quando il bibliotecario (uomo sulla cinquantina, capelli radi e dei grandi occhi marroni nascosti però dietro spesse lenti da vista) mi disse - voi sapete leggere? - domandò con aria interrogativa e allo stesso tempo sbalordito da questa, poco nota in quel tempo, capacità di lettura. Annuii con n assenso - è una cosa fantastica- disse lui - da queste parti voi siete l'unica donna che ne è in grado. A lei piace?-
Mi voltai con un sorriso stampato in faccia - certo che mi piace leggere, per me stare rinchiusa in una biblioteca a consultare tutto il giorno migliaia di libri mi rende molto felice - mi fermai per qualche secondo per ponderare le parole - mi dispiace però dirle, però, che questa biblioteca non mi sembra molto forita, è molto piccola, come mai? -
- Purtroppo ci si mette troppo tempo a riscrivere tutti i manoscritti e poi in questa biblioteca ci sono pochissime persone che vi entrano. Anche il Re in questo periodo non vi fa più visita. Ma ho sentito dire che sta facendo delle ricerche sui frances, ma non so niente di più preciso ma forse, come dice lei, questa biblioteca è poco fornita e per questo non nessuno riesce a trovare molte informazioni -
Mi soffermai a pensare alle sue parole. Mi sarebbe piaciuto fare alcune ricerche per Artù, ma senza informazioni più precise non posso fare più di tanto. Allora dissi - Lei a ragione, ma non se ne deve dare una colpa, purtroppo non tutti hanno la possibilità di imparare a leggere e a scrivere, dunque è per questo che la biblioteca non è uno dei luighi poi visitati di tutto il regno; e di conseguenza voi non avete mai avito la neccessità di ampliarla e di integrare nuovo manoscritto sempre più recenti -
Detto questo mi voltai nuovamente verso o scafale, dove ero prima, e continuai a consultare tutti i romanzi esposti.
FINE FLACHBACK