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Autore: daphne 92    23/01/2013    3 recensioni
Harry Potter la notte del 31 ottobre sconfigge Voldemort e fin qui tutto normale..ma non sarà Hagrid che lo troverà e lo porterà dai Dursley..sarà Bellatrix Lenstrange a trovarlo e a prendere una decisione che cambierà il futuro del mondo magico...
Genere: Avventura, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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-Ho bisogno di dirti una cosa e spero che non ti arrabbierai- disse Hermione quando Draco rientrò nella camera che condividevano.
-Sei stata a letto con Altair?! Ah no giusto..quello lo hai già fatto!- disse sarcastico Draco.
-Lucas Lupin mi ha invitato al ballo- disse Hermione senza guardare Draco.
-Bene- disse semplicemente Draco.
-Non sei arrabbiato?- disse Hermione sorpresa e anche un pò delusa, sperava di ottenere qualche reazione da Draco.
-Più arrabbiato di quanto sono già con te è impossibile, quindi fai come vuoi, sto arrivando al punto in cui neanche m'importa più- disse Draco andandosene sbattendo la porta.
-Perchè mi tratti così? Lasciami andare allora!- urlò Hermione correndo dietro a Draco.
-Perchè per quanto io sia arrabbiato con te non riuscirò mai a lasciarti andare!- disse Draco calmo.
-Perdonami allora! Portami al ballo con te- sussurrò Hermione.
-Non posso, non ce la faccio, forse non sono abbastanza uomo ancora, sono solo un ragazzo che si sente terribilmente tradito- disse Draco stanco per poi allontanarsi.

-Adesso non so più se ti voglio al mio fianco- disse Altair deciso dopo che Daphne gli aveva raccontato tutto.
-Te l'ho detto perchè ci tenevo e ti dico tutto, ma dovevo immaginare questa reazione, non avrei dovuto parlare- disse Daphne delusa alzandosi dal pavimento e appoggiandosi alla vasca quando un giramento di testa la colse impreparata.
-No hai fatto bene, ma io..- disse Altair non sapendo cosa dire.
-Io ci sarò stasera, che tu lo voglia o no- disse Daphne non permettendo ad Altair di replicare.

*La sera del ballo*
‎-Ti avevo detto di non venire!- disse Altair arrabbiato quando Daphne gli andò incontro vestita per il ballo.
-E io ho deciso di non ascoltarti Altair, è la nostra serata importante!- disse Daphne prendendo per mano Altair.
-Come stai?- chiese Altair sussurrando all'orecchio di Daphne.
-Bene! Non sto mica per morire Al!- disse Daphne sbuffando e allontanandosi d'Altair per andare a salutare Bellatrix.
‎-Sei pronto?- chiese Draco avvicinandosi ad Altair
.-Sono nel panico più totale, non so se sono pronto- disse Altair che aveva la mani sudate ed era tesissimo.
-Sono sicuro che accetteranno tutti, andrà alla grande la serata.- disse Draco mettendogli una mano sulla spalla.
-Lo so che andrà alla grande, non è questa serata a preoccuparmi- disse Altair per poi raggiungere Daphne.
-Come stai?- chiese Altair all'orecchio di Daphne.
-Ho la nausea, odio il tuo profumo- disse Daphne sottovoce continuando a sorridere per i fotografi.
-Andiamo a dare il benvenuto ai nostri ospiti, non gli vomitare sui vestiti magari, non faresti una buona impressione- disse Altair continuando a sorridere mentre facevano il giro della sala per salutare tutti.
-Signorina Greengrass, mi concede questo ballo?- disse Draco porgendo la mano ad Astoria che indossava un lungo vestito azzurro che la faceva sembrare Cenerentola.
-Ci stanno guardando tutti- disse Astoria imbarazzata mentre ballavano.
-La maggior parte di queste persone si starà chiedendo se faremo un doppio matrimonio, l'altra metà quando nascerà un erede dalla testolina biondo platino e i tuoi occhi cioccolato..- disse Draco all'orecchio di Astoria avvicinandosi a lei.
-Una in particolare sta meditando 101 modi per uccidermi- disse Astoria guardando Hermione che li fissava.
-Tranquilla conosco 102 modi per salvarti- disse Draco baciandola di fronte a tutti.
-Non è da te farti mettere i piedi in testa così- disse Lucas ad Hermione osservando anche lui la coppia di biondi che stava danzando al centro della pista.
-Ho fatto un errore, un errore enorme e questa è la mia punizione, me lo merito- disse Hermione fissando Draco con Astoria, la trattava come se fosse fatta di porcellana.
-Stai attenta che non s'innamori mentre ti punisce Hermione, quello non sembra un ragazzo a cui non interessa la ragazza con cui sta ballando- disse Lucas saggiamente ad Hermione.
-Lei non è importante, lo so- disse tranquillamente Hermione stringendo il suo bicchiere di champagne.
-Signori, credo sia giunto il momento di lasciare le signore al loro gossip e salire al piano di sopra- disse Lucius dopo aver attirato l'attenzione di tutti.
-Preferisco salire di sopra- disse Bellatrix passando il suo bicchiere alla sorella.
-Daphne sale con noi- disse Altair facendosi sentire e stringendo la mano della fidanzata.
-Non credo sia il caso Altair- disse Lucius stupito.
-Io credo proprio di si- disse Altair con un tono che non ammetteva repliche, sapeva di dover dare un messaggio forte, Daphne era sua, sotto la sua protezione e la considerava sua pari.
-Come vuoi- disse semplicemente Lucius e tutti quelli convocati salirono al piano di sopra.
-Parlerò subito chiaramente visto che sono un uomo d'azione e non uno a cui piace parlare, quello che voglio fare stasera è proporvi una scelta diversa da Voldemort e Silente, non esistono solo il bianco e il nero nella vita, c'è anche il grigio ed è questo che io voglio proporvi. Un nuovo governo basato sulle famiglie purosangue ma con la possibilità d'integrare anche i mezzosangue, i più meritevoli, ammettiamolo ci sono stupidi tra i purosangue, ogni riferimento a Tiger e Goyle è puramente casuale, e ci sono persone molto intelligenti tra i mezzosangue, una delle quali siede a questo tavolo, stasera non entrerò nei dettagli di un futuro che dobbiamo ancora conquistarci ma vi sto chiedendo di crearlo insieme a me- disse Altair camminando intorno al tavolo mentre tutti gli altri erano seduti.
-E saresti tu a guidarci?- disse scettico Nott senior.
-No, non vi sto chiedendo di seguire me, io sono un semplice diciottenne, mio zio sarà il nuovo ministro, mia madre la sua consigliera, mio zio Sirius guiderà il ministero della difesa, Lupin sarà il preside di Hogwarts, tutti voi farete parte del Wizagamot e così i vostri figli- disse Altair mentre cruciava Nott per la sua insolenza.
-Che ruolo avrai tu?- chiese Sirius curioso.
-Io? Io sarò quello che ucciderà Voldemort!- disse Altair tranquillamente.
-Sei stato grande là dentro, non riesco a credere che abbiano accettato tutti e che stiano giurando fedeltà, è magnifico- disse Daphne abbracciando Altair appena la riunione finì.
-Quello? Quello è stato facile, la conversazione più difficile della mia vita sto per averla adesso- disse Altair guardando Daphne preoccupato.
-Hai detto tu di volerci provare Al- disse Daphne ferita dalla mancanza di reazioni concrete da parte di Altair.
-Diciamo che non avevo molta fiducia in me stesso, credevo di avere mesi, non è che non sono felice Duff, perchè lo sono ma..non so che fare, sono felice ma sono anche spaventato da morire- disse Altair prendendo le mani di Daphne.
-Hai convinto persone più esperte di te a seguirti sul campo di battaglia, hai affrontato Voldemort a viso aperto e ti spaventa questo?- disse Daphne confusa mettendo una mano di Altair sulla sua pancia.
-Sin da piccolo sono stato preparato per esser un leader, per essere il miglior duellante, ma nessuno mi ha insegnato come essere padre perchè non ho mai avuto un padre Duff- disse Altair imbarazzato.
‎-Sei premuroso, sei dolce e sei protettivo con tutte le persone che ami, io ti conosco e so che puoi essere il miglior padre del mondo, nessuno t'insegna a fare la madre o il padre, è istinto Altair, devi solo fidarti del tuo istinto e tutto andrà bene, sei il migliore in tutto quello che fai e sarai il migliore anche in questo, poi hai quasi nove mesi per prepararti e conoscendoti leggerai ogni singolo libro nella biblioteca di Black Manor che riguarda l'argomento- disse Daphne sorridendo.
-So che ce la posso fare perchè tu sarai al mio fianco, hai un effetto magico su di me, mi rendi una persone diversa- disse Altair baciando Daphne.
-Voglio tenerlo per noi per i primi mesi, non voglio che le persone ti stressino e non voglio essere stressato da mia madre e da Draco, sarà il nostro piccolo segreto- disse Altair baciando Daphne.
-Come vuoi tu- disse Daphne annuendo, ancora delusa dal fatto che Altair non avesse avuto una vera e propria reazione.
-E voglio che tu stia attenta, non uscirai mai sola e non andrai in missione- disse serio Altair.
-Come vuoi tu- disse Daphne sospirando.
-Adesso devo andare, riesci a restare senza di me per qualche ora?- disse Altair baciando Daphne.
-Cercherò di sopravvivere- disse Daphne alzando gli occhi al cielo ma sorridendo.
-Ciao, a tutti e due- disse Altair uscendo dalla stanza e facendogli l'occhiolino.
-Ecco l'uomo del giorno!- disse Draco quando Altair entrò nel club che avevano scelto per festeggiare.
-Puoi ben dirlo, c'è qualcosa di più forte per brindare? Sono assuefatto allo champagne ormai- disse Altair poggiando il bicchiere sul balcone, gli serviva qualcosa di più forte, decisamente più forte.
-Rum e succo di zucca- disse Draco passando un altro bicchiere ad Altair.
-Decisamente meglio- disse Altair bevendolo in un solo sorso.
-Ok, prima che ti ubriachi è meglio che andiamo a fare un giro per smaltire quello che hai già bevuto- disse Draco dopo il terzo bicchiere di rum bevuto d'Altair.
-Così tu ed Hermione non siete ancora tornati insieme eh?- disse Altair a Draco mentre passeggiavano insieme per le vie di Diagon Alley.
-Non ancora- disse Draco osservando le vetrine non illuminate.
-Perchè no?- chiese Altair curioso.
-Perchè non riesco a perdonare lei e non riesco neanche a perdonare me stesso- disse Draco sincero.
-Per via di As?- chiese Altair che conosceva bene il cugino.
-Ho tradito Hermione quando lei ancora non aveva tradito me e adesso non riesco a lasciar andare Ace, credo che il problema principale sia questo, io non posso tornare con Hermione finchè non lascio andare Astoria- disse Draco pensieroso.
-Lascia andare Astoria allora, problema risolto- disse Altair scrollando le spalle.
-Sei così saggio quando sei ubriaco- disse Draco ridendo.
-Solo per te- sussurrò Altair avvicinandosi a Draco.
-Direi che è il momento di andare a casa- disse Draco smaterializzandosi con Altair.
-Prenditi cura di Spugna, io devo parlare con tua sorella- disse Draco lasciando Altair con Daphne.
‎-Sei qui per l'anello?- disse Astoria quando vide Draco entrare in camera sua.
-Sono qui per dirti che non possiamo più continuare a vederci, ho bisogno di dare una vera chance ad Hermione e non posso farlo finchè mi vedo con te, mio cugino sta crescendo ed è arrivato il momento che lo faccia anche io- disse Draco serio.
-Tieni l'anello- disse Astoria evitando lo sguardo di Draco e sfilandosi l'anello dall'anulare.
-Vorrei che lo tenessi tu, non credo che lo userò in futuro, e tu lo adori, ti ricorderà di me- disse Draco abbracciando Astoria.
-Vai da lei adesso- disse Astoria baciando la guancia di Draco.
-Draco? Sei tornato? Io non ti aspettavo..- disse Hermione sorpresa quando vide Draco entrare in camera loro.
-Sono pronto a dimenticare il passato Mione, avevi ragione avevi il mio perdono ma non ero riuscito veramente ad andare avanti a dimenticare, adesso lo sono- disse Draco baciando Hermione che intrecciò le gambe intorno alla vita di Draco facendosi portare fino al letto.
-E adesso io sono pronta per te, non ho più paura, so che posso essere la ragazza della tua vita, quella che amerai- disse Hermione sfilando la maglietta a Draco.
-Sicura di volerlo fare?- disse Draco sbottonando i jeans di Hermione con maestria.
-Lo voglio da così tanto, avevo solo paura di deluderti- disse Hermione baciando il collo di Draco.
-Non sono per niente deluso da ciò che vedo- disse Draco osservando Hermione nuda sotto di lui.
-Io amo ciò che vedo- disse Hermione accarezzando gli addominali di Draco per poi sfilargli i boxer.
-Quindiiiii..- disse Altair a colazione guardando il cugino la mattina dopo.
-Si, Altair la risposta alla tua domanda è si- disse Draco senza smettere di preparare la sua colazione.
-E..- disse Altair che voleva i dettagli.
-è stato carino- disse Draco senza considerare il cugino.
-Carino?- disse Altair ridendo come un pazzo.
-è quel tipo di ragazza che sorride e dice cose dolci e parla, parla un sacco, non il mio genere preferito, ma era Hermione e quindi è stato speciale- disse Draco fulminando con lo sguardo il cugino.
-Ok- disse Altair cercando di non ridere.
-Seriamente! è stato magico, abbiamo fatto l'amore però...tu sai che odio quando parlano!- disse Draco frustrato.
‎-Si, lo so decisamente bene. Mentre con Astoria com'erano le cose? Niente dettagli però! Stai parlando di mia cognata ricordatelo- disse Altair mangiando un biscotto dal piatto di Draco.
-Dopo una notte con Astoria io non mi ricordavo neanche il mio nome, lei è spettacolare sul serio, sa cosa voglio senza che io parli, si lascia guidare fidandosi ciecamente di me e poi mi sorprende prendendo il controllo della situazione- disse Draco non riuscendo bene a spiegare il rapporto con Astoria.
-Non è carina insomma- disse Altair ridendo.
-Era tutto quello che avrei voluto prima di innamorarmi, non ama i complimenti, scherzo con lei come se fosse te, non devo stare attento a quel che dico- disse Draco parlando per la prima volta della relazione che aveva avuto con Astoria.
-Era una buona amica con cui andare a letto Draco- disse Altair capendo cosa provava Draco.
-Già, lo era- disse Draco annuendo pensieroso.

La tanto attesa prima volta dei Dramione!! Ho allungato un pò il capitolo per poterla includere ma ci doveva essere ;) Spero che vi sia piaciuta!
Bacii
   
 
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