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Autore: chiaramfc    23/01/2013    1 recensioni
'Comunque io sono Harry, ti va se ci facciamo un giro insieme o hai da fare?'
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Cassiopea.
 
Mentre guardava il taxi allontanarsi, Harry pensò che non ci fosse più nulla da fare se non lasciar fare al destino il suo corso. Sembrava insensato da poter dire dopo così poco tempo, ma aveva passato le migliori ore di tutta la sua vita. Era inutile rimuginare su ciò che era avvenuto: si doveva rassegnare che era ormai parte del passato. 
Il riccio si avviò dunque, con passo mesto, verso la stazione della metropolitana più vicina al bar poiché non poteva assolutamente tornare a casa a piedi data l'allerta meteo riguardante una tempesta di neve che si sarebbe scatenata di lì a poco. Avviandosi, così, rassegnato, giù per le scale che portavano ai binari sotterranei, fu colto da un brivido di freddo e si mise, d'istinto, una mano al collo accorgendosi che aveva dimenticato la sciarpa nel bar dove poco prima era stato con lei. Di corsa, quasi infastidito, tornò indietro per cercarla nel locale.
Arrivato, chiese al cassiere se l'avesse trovata per caso o se magari qualcuno l'avesse portata lì classificandola come 'oggetto smarrito'. 
La risposta che ottenne, nonostante tutti i suoi sforzi nel descrivere l'indumento in tutti i suoi minimi dettagli, fu negativa. Chiese allora se potesse andare a cercarla lui stesso e gli fu accordato senza esitazione da parte del personale del locale.
Salì velocemente le scale, quasi a voler correre per il ritardo, e giunse al piano superiore dov'era stato poc'anzi. Appena messo il piede sull'ultimo gradino della faticosa scala, non potette credere ai suoi occhi.
Lei era lì, piegata a prendere il pacchettino con il CD che aveva dimenticato lasciandolo sotto la sua sedia.
Fu colto da un brivido di calore improvviso e si avvicinò titubante alla mora, schiarendosi  con decisione la voce. 
Hey – le disse sussurrando.
Ciao – rispose lei guardandolo nei meravigliosi e ipnotici occhi verdi.
Beh, facciamo qualcosa – propose Harry non volendola lasciare andare ancora una volta.
Quello che vuoi..– accordò la mora senza alcuna esitazione.
Va bene, andiamo! - esclamò il riccio al settimo cielo.
E allora, usciti dal bar, dopo aver preso ognuno ciò che aveva dimenticato, si avviarono verso la metropolitana che li avrebbe portati al Rockefeller Centre dove, nel periodo di Natale, i newyorchesi passano le vacanze a pattinare sul ghiaccio sull'enorme pista messa dal sindaco della città.
Presi i pattini e tutto il necessario, si avviarono verso quello che sarebbe stato il divertimento della serata.
Allora .. - iniziò la mora – come mai sei a New York? Hai un'accento parecchio strano. -
Oh, storia lunga – rispose lui rattristandosi – tu, invece, nativa del luogo?
Assolutamente si! - esclamò convinta lei – Allora vediamo.. qual è il più bel momento che hai passato nella mela? -
Questo scala decisamente la classifica con rapidità – disse guardandola negli occhi.
Ne sono lusingata – sussurrò piano la mora mentre il riccio iniziava ad avvicinarsi sempre più verso il suo viso in maniera pericolosa.
E fu in quel momento, quando le loro labbra si incontrarono per la prima volta, che la mora capì che era lì che doveva stare, con lui. Il riccio cercò quindi di far schiudere le labbra alla mora che, senza esitazione, accettò la sua scelta facendo incontrare le loro lingue e dando libero sfogo a quest'ultime per una danza sensuale.  
Dopo pochi minuti, che a loro sembrarono eterni, si staccarono sorridendosi a vicenda finchè Harry chiese sfacciato: - Qualcos'altro che vuoi sapere di me?-. 
E lei, cercando di pensarci un po' su, indietreggiò bruscamente, cadendo sul ghiaccio. 
 Fatta male? - chiese il riccio avvicinandosi a lei e porgendole una mando per farla rialzare.
Solo un pochino – rispose dolorante facendosi scappare però una smorfia di dolore.
Harry la prese per mano e la portò sulla panca ai bordi della pista di ghiaccio, scoprendole il gomito che aveva urtato e notando che c'era un piccolo graffio. Frugò nelle tasche e ne estrasse un cerotto che le mise sul graffio. Pian piano però, le accarezzo l'avambraccio con i suoi polpastrelli provocandole una scia infinita di brividi e notando che era piena di piccoli nei.
Oh, guarda quanti nei hai! - esclamò contento il riccio – Se uniamo questi tre insieme con piccole linee, otteniamo la costellazione Cassiopea. Conosci la storia, vero? -
In verità non ne ho mai sentito parlare – rispose schiettamente lei
Ecco, in Etiopia regnava una regina chiamata Cassiopea che credeva di essere la più bella del mondo. E non vi era suddito che non fosse rimasto vittima delle sue vanità. Ma un giorno esagerò e offese gli dei. Non ricordo con esattezza chi o cosa fece, ma fu trasformata in una costellazione da Poseidone, il dio del mare. - spiegò convinto Harry, posandole un leggero bacio sulla parte ferita.
Allora lei, sentendosi bene come non mai, decise finalmente di dargli il suo nome e il suo recapito telefonico su un bigliettino.
Trovò una penna nella borsa e un foglietto ripiegato, li prese e scrisse su quello che aveva ponderatamente deciso. Quando però stava per dargli il foglio con i dati, il vento, nemico degli amanti, lo portò via senza curarsi della disperazione del riccio che iniziò a pregarla di riscriverne un altro. Subito le venne un idea e scrisse nuovamente i suoi dati su una banconota da cinque dollari con cui, sotto lo sguardo attonito del riccio, pagò un hot dog al chioschetto lì difronte. Tornata indietro disse con un luccichio negli occhi: - Ecco, appena ti tornerà indietro quella banconota saprai tutto quello che devi e potrò credere nel destino.- 
Sentì solo un grugnito provenire dalla bocca del riccio che nella sua mente protestava senza sosta. Allora lui decise che era il suo turno e le disse che avrebbe invece, scritto i suoi dati su un libro in modo tale che, dopo averlo venduto usato, lei sarebbe stata costretta ad entrare in una libreria per cercarlo. 


Charlie's
La bella moretta non vuole proprio presentarsi eh! :P Fa la preziosa, come ogni donna dovrebbe.. mmm, lasciando perdere i miei modi per conquistare un povero uomo (?) posso dire che alla fine i due, sconosciuti, si baciano.. ahahahah mlmlml. Scoperta dell'acqua calda aahahahahahahah (?)
La Leti è sempre più dolce, è magnifica!
Prima che continui il mio delirio, evaporo! Fatevi sentire, :)
  
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