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Autore: sunnymargot    24/01/2013    12 recensioni
Harry si volto velocemente e si lasciò sfuggire un “oops” mentre i suoi occhi verdi venivano ingoiati da quelli blu dell’altro ragazzo. Un millesimo di secondo e i cuori dei ragazzi persero un battito.
[Larry]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Innanzi tutto, ciao a tutti! Questa è la mia prima ff e sono davvero emozionata. Spero che vi piaccia e di ricevere recensioni, accetto consigli e critiche (basta che siano costruttive). Se ci sono errori di grammatica segnalate pure, mi fate sono un favore :)
Ho ambientato la storia ad Harlow perchè è un nome che mi ricordo bene xD
Allora buona lettura, spero che vi piaccia xxx

“Oops” “Hi”

Pioveva, ad Harlow pioveva sempre, anche quella mattina che Harry perse il pullman e arrivò a scuola tutto bagnato per aver corso sotto la pioggia. Aveva un compito di Chimica e doveva prenderci almeno la sufficienza, lo doveva a sua madre, lei ci teneva così tanto che andasse bene scuola e lui l’aveva delusa troppe volte. Così si ritrovò a correre per il corridoio e con lo zaino colpì un ragazzo che finì contro il muro. Harry si volto velocemente e si lasciò sfuggire un “oops” mentre i suoi occhi verdi venivano ingoiati da quelli blu dell’altro ragazzo. Un millesimo di secondo e i cuori dei ragazzi persero un battito.  Mentre Harry riprendeva la sua corsa verso il compito imminente, Louis, paralizzato contro la parete fece uscire un flebile “ciao” dalla sua bocca.

“Lou? Lou!”. La voce dell’amico lo riportò alla realtà “Lou, ma ti sei fatto? Cosa ci fai spiaccicato contro il muro?”. Louis, cercando di ricomporsi, disse “Io, ehm.. ma non abbiamo lezione?” “Se ti muovi, magari riusciamo anche ad arrivare in tempo!”. Louis seguì Zayn in aula e si accasciò sul banco. “Lou, mi dici che è successo, sei sconvolto!” “Zayn, non rompere le palle, sto bene!”. In realtà non stava proprio bene, era ancora scombussolato da quello che era successo, l’unica cosa a cui riusciva a pensare era il verde degli occhi del ragazzo riccio. Sì, aveva notato anche i suoi perfetti capelli ricci oltre ai suoi occhi profondi. E.. perché continuava a pensarci?
“Lou, è ricreazione!” “Usciamo, voglio fumare.” “Ok, però ascoltami, te ora mi dici che diavolo è successo, mi devo preoccupare?”.  Allora Louis gli raccontò quello che era successo poco prima e Zayn scoppiò in una fragorosa risata. “Che c’è da ridere?” chiese Louis un po’ scocciato. L’altro cercando di trattenersi, disse “E tu sei così sconvolto dagli occhi di un ragazzo?”. Louis si stava innervosendo e lo riprese “So già dove vuoi andare a parare e pensavo che i tuoi dubbi sul fatto che io fossi gay fossero stati smentiti quando mi sono messo con Eleanor!”. Zayn non poté trattenersi dal sorridere “Giusto la modella con cui stai da tre mesi e non ti sei ancora scopato”. Louis arrossì leggermente mentre mentiva “E’ solo che mi piace e voglio andarci piano..”, ma l’amico lo conosceva troppo bene e non si era bevuto una sola parola e in tono ironico disse “Sì, certo..”.
 
Finito il compito Harry si sentì sollevato, era andato bene ed era quasi sicuro di essere riuscito a recuperare l’insufficienza. Il tempo di un paio di minuti e i suoi pensieri si rivolsero a quello che era successo appena arrivato a scuola, agli occhi blu che l’avevano distolto dalla realtà per qualche millesimo di secondo. Scacciò il pensiero dalla sua testa, anche se più cercava di non pensarci più l’accaduto si faceva vivo nella sua mente. Alla fine delle lezioni cercò i suoi due migliori amici, Liam e Niall. Li conosceva da una vita, loro sapevano tutto di lui e lui di loro. Non lo avevano mai abbandonato, neanche quando gli aveva confessato di essere attratto non solo dalle ragazze, ma anche dalle persone del suo stesso sesso. Loro lo avevano abbracciato, Liam gli aveva scompigliato i capelli dicendo “Noi ci saremo sempre, ok?” e Niall era intervenuto ridendo “Basta che non ti innamori di me!”. Avevano riso e la cosa non aveva mai creato problemi. Quando pensava a loro Harry si sentiva la persona più fortunata al mondo, nessuno avrebbe mai avuto amici migliori.
Li trovò fuori dal cancello che lo aspettavano sorridenti.
“Allora Haz, com’è andato il compito?” esordì Liam, Harry sorrise compiaciuto e, gettando le braccia intorno al collo degli amici, disse “Alla grande”. Niall propose di andare a bere qualcosa per festeggiare, ma Liam lo riprese “Niall! Sono solo le tre del pomeriggio! Sei proprio un ubriacone!”. Harry rise e disse “Va bene, allora stasera ci ritroviamo dopo cena al Twenty One e festeggiamo!”. Niall fece la linguaccia a Liam e scoppiarono tutti a ridere.
 
Come tutti i giorni all’uscita di scuola, Louis accompagnava Zayn a casa perché era l’unico provvisto di macchina. “Allora Lou, stasera Twenty One? Ho voglia di divertirmi un po’”. Louis non aveva molta voglia di uscire ma acconsenti per far felice l’amico che disse poi “Ah, e non portare El per favore, diventi noioso quando c’è lei”. Louis rise e disse che non c’era problema visto che lei era con la sua famiglia.
 
“Maaammaaaaa! Dov’è la maglia bianca, quella con quelle che sembrano righe ma non sono? Insomma hai capito!” urlava Harry dalla sua camera in piedi davanti all’armadio. Anne arrivò e gli lanciò la maglia in faccia “L’avevi lasciata sulla poltrona in sala!”, Harry la baciò su una guancia e disse “Grazie mamma, stasera esco coi ragazzi” “Va bene ma stai attento”. Harry l’abbracciò e come risposta gli stampò un altro bacio sulla guancia, si infilò la maglia e uscì.
L’aria era umida e fresca, tipica di Ottobre. Si sentiva le goccioline d’acqua appiccicarsi sulla pelle provocandogli un brivido. In quel momento un pensiero gli passò per la mente e lo fece bloccare per qualche secondo. Chissà se incontrerà il ragazzo dagli occhi blu stasera. Cacciò il pensiero dalla sua testa come aveva fatto la mattina stessa e si diresse all’interno del locale.
Quando entrò trovò i suoi amici già seduti a un tavolo centrale, li raggiunse e li salutò anche troppo allegramente, Liam se ne accorse e con fare indagatore gli chiese se era successo qualcosa di eccitante, ma Harry si limitò a scuotere la testa e si propose di andare a prendere qualcosa da bere.
 
Louis e Zayn erano seduti al bancone ed erano già al secondo girò di birre quando il primo intravide alla sua sinistra una chioma riccioluta che chiedeva tre birre alla barista. Louis si voltò in un modo un po’ brusco mentre Harry si girava con le bibite in mano e in un secondo queste finirono sulla maglia di Louis che per poco non venne preso da una attacco isterico. Harry iniziò a balbettare una serie di scuse che Louis non ascoltava nemmeno, si era incantato a guardare gli occhi verdi dell’altro che stava arrossendo sempre di più e in quel momento notò anche le fossette che si formavano sulle sue guance e sorrise, dicendo “Non fa niente, ma dovremmo smettere di incontrarci sempre perché tu mi vieni addosso”. 

 
  
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