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Autore: leyumm    24/01/2013    4 recensioni
-"Harry, Liam, cazzo ragazzi ascoltatemi!" urlai loro mentre continuavano a fissare quelle due ragazze in fondo al corridoio della scuola. Harry e Liam erano i miei due migliori amici sin da quando ero piccola, ci eravamo conosciuti al parco quando stavano giocando a pallone e Liam mi tirò una pallonata in piena faccia. Avevano cinque anni mentre io ne avevo soltanto tre. Ero più piccola di loro e così corsero verso di me chiedendomi se stavo bene, io non risposi e feci finta di essere svenuta. Sentivo le loro urla, il loro panico e così, da un momento all'altro, sobbalzai facendoli spaventare a morte. Ero sempre stata una bambina "vivace". Da lì ci incontravamo tutti i giorni in quel parco a giocare a calcio, si, ero un maschiaccio, e iniziò tutto.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zayn's first love.
 
-"Che succede?" gli chiese Louis curioso, con un tono di voce premuroso.
-"Niente, lascia stare." abbassò lo sguardo buttandosi sul divano. Niall, che aveva intuito la situazione critica, lo seguì a ruota.
-"Ragazzi, che ne dite di un film?" urlò Horan, ormai sotto a miriadi di cuscini.
-"Sono d'accordo, ma stavolta una commedia" rispose Louis sorridendomi. Aveva sempre saputo che adoravo le commedie perchè quando veniva a casa mia, lui e Jake volevano vedere sempre film horror, ma io, frignando, li costringevo a vedere una commedia, aiutata da mia madre che mi difendeva perchè ero la più piccola.
Gli feci l'occhiolino e sorrisi per poi seguirlo e accomodarmi sul divano, vicino a Zayn che già moriva dal sonno.
Uno, due, tre. Nemmeno tre minuti che mi addormentai profondamente, d'altronde era stata una giornata abbastanza stancante per me.
Aprii gli occhi per poi girarmi alla mia destra, vidi Zayn che guardava il cellulare bagnato dalle sue lacrime.
-"Ehi, ehi...che succede?" gli chiesi con la voce ancora impastata dal sonno avvicinandomi a lui.
-"Cooper, non ti intromettere" mi disse girando il cellulare verso il suo petto, cercando di non farmi vedere niente. Continuava a piangere, ininterrottamente, quello non era lo Zayn che dava vedere, quello Zayn non l'avevo mai visto, quello era un' altro Zayn.
Gli appoggiai la mano sulla spalla, in segno di conforto, volevo sapere quello che gli stava succedendo, ma mi accorsi che era meglio restarne fuori.
Tutto d'un tratto mi sentii avvolta da braccia forti e accoglienti, mi voltai e mi ritrovai tra le sue braccia. Mi sentivo come una mamma, una mamma che protegge il proprio figlio dalle prime crisi d'amore, dai primi problemi.
-"Calmati" gli accarezzai i capelli aspettando che quei singhiozzi cessassero. Era una sensazione strana, l'avevo sempre odiato, e adesso provavo compassione per lui, in fin fine era davvero molto sensibile.
-"Credo di essermi innamorato - fece una pausa - il problema è che mi sono innamorato di una ragazza che mi odia" abbassò il viso, fissando di nuovo quel cellulare tra le sue mani.
-"E chi sarebbe sta stronza?" gli schiesi per smorzare la tensione.
-"Abbey, è una ragazza della nostra scuola, è bellissima" la sua bocca si incurvò leggermente in un sorrisetto malinconico.
-"E pechè ti odia?" corrugai la fronte.
-"Perchè pensa che sono un puttaniere, uno che si crede cazzo e che va a letto con tutte" abbassò la testa.
-"Beh, non ha tutti i torti" dissi sottovoce, sperando che non mi avesse sentito.
-"Grazie eh" 
-"Non volevo dire questo, è che lei non ti conosce e pensa queste cose. Come è capitato a me, anche io fino a poco fa non ti potevo vedere" ammisi.
-"Sono un fottuto coglione" prese il cellulare e lo sbattè per terra, rompendolo in mille pezzi.
-"Stai tranquillo, andrà tutto bene okay? - lui annuì - per qualunque cosa conta su di me, Malik" gli sorrisi abbracciandolo.
Era stata una notte in bianco, mi alzai dal divano per andare a preparare la colazione per tutti, stavo cadendo dal sonno.
-"Buongiorno Al" Louis mi cinse i fianchi per boi baciarmi sulla guancia. Ancora quel soprannome, non se ne rendeva conto. Io amavo quel diminutivo, ma era ancora fresco fresco di ricordi.
-"Giorno" gli sorrisi continuando ad apparecchiare la tavola con bacon, uova, thè, toasts, e una tazza di latte e fette biscottate per me. D'altronde ero di origine italiana.
Poco dopo si aggiunsero ad aiutarmi anche Zayn e Niall che erano appena svegli. Zayn aveva gli occhi gonfi, segno che anche la sua nottata non era stata un granchè.
 
'babe, devo comprarmi qualcosa per capodanno e senza di te non so dove sbattere la testa. Mi accompagni?xx - Liam'
 
'aww, certo! aspetta dieci minuti e sono da te xx - Ally'
 
-"Louis, posso lasciarmi la tua felpa? Devo uscire e muoio dal freddo" gli chiesi facendo la mia solita faccia da cul..ehm..cucciolo.
-"Dove vai?"
-"Liam mi ha chiesto se lo accompagno a comprare qualcosa da mettersi a capodanno" gli spiegai.
-"Oh certo, tienila! Ci vediamo" mi abbracciò per poi lasciarmi mettere il giobbotto.
-"Ciao ragazzi" li salutai uscendo da casa Tomlinson. Casa Payne era a pochi passi.
 
-"Posso esservi d'aiuto?" appena entrati in un negozio, ci si avvicinò una ragazza con una gonna a dir poco corta sorridendoci falsamente. Si avvicinò a Liam, ammiccando.
-"No grazie" risposi scorbuticamente. Liam mi rivolse una sguardo confuso, ma allo stesso tempo divertito.
-"Ehm...veramente si - iniziò Liam - mi servirebbero dei pantaloni e una camicia, qualcosa per una festa di fine anno" 
-"Provvedo subito" sorrise quella mezza troia.
-"Vai, vai" sussurrai guardandola con disgusto. 
-"Che c'è sei gelosa?" mi chiese Liam ridendo.
-"No, ma quella è così, così..troia!" 
-"Sei ancora più tenera quando sei gelosa" mi accarezzò la guarcia per poi lasciarmici su un piccolo bacio. Sorrisi.
Ritornò quella ragazza con fare elefantesco. Si, sembrava un elefante sui tacchi.
-"Ecco, ho pensato a questi capi" gli porse dei vestiti. Cazzo, l'elefante aveva bei gusti. Mi innamorai a prima vista di una camicia celeste chiaro, con il colletto interno di jeans e delle toppe più scure all'altezza dei gomiti.
Liam la ringraziò e prese tutte quelle paia di pantaloni e quelle magliette, maglioncini, camicie. La ragazza-elefante era lì a guardaci, senza dire niente.
-"Ti ha detto grazie, puoi anche andare" le dissi, stavo iniziando ad innervosirmi. Quella mi rivolse uno sguardo assassino, ah, che paura.
Liam uscì dal camerino dopo pochi minuti, era vero che i ragazzi ci volevano pochissimo a cambiarsi. Aveva indossato dei pantaloni blu, abbastanza attillati e accorciati alle caviglie che gli stavano da Dio. Aveva la camicia quasi tutta slacciata e la cravatta blu sulle mani.
-"Mi aiuti?" mi chiese con voce tenera, che non potei non scoppiare a ridere.
Iniziai ad allacciargli la camicia, gli si intravedevano quei perfetti addominali scolpiti pieni di brividi a causa del contatto con le mie mani congelate. Mi alzai sulle punte e gli feci un nodo perfetto alla cravatta, lo facevo sempre a mio fratello quando usciva, ormai ero esperta. Sentivo gli occhi di Liam su di me, alzai la testa e mi ritrovai davanti al suo sorriso così tremendamente dolce.
-"Che ridi?" gli chiesi con faccia interrogativa.
-"Sei buffa" scossi la testa per poi allontanarmi da lui per guardarlo meglio. 
-"Posso proprio dire che sei perfetto" quasi urlai. Era davvero bellissimo e l'elefante aveva scelto veramente bene, ci sapeva fare.
 

 
 
MY CORNER:
Hello, hello, hello! Come state ragazze? Le recensioni sono rase al 
suolo, quindi sono sull'idea i lasciare questa storia. Mi dispiace...
Ditemi che ne pensate per favore, vi chiedo solo questo. 
Grazie mille a quelle che l'hanno già fatto e a quelle che lo faranno :)
  
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