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Autore: gonnabealright    25/01/2013    2 recensioni
Marzo 2012. Questa è la storia della vita di Bet. E di come piano piano una boyband inglese chiamata One Direction entra a farne parte.
Amicizie, amori, speranze, sorprese.
Ma come può una una normalissima ragazza italiana come lei, come noi, arrivare a LORO?
by: gonnabealrgiht o perrieswonderful
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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.THAT'S IT.


Betta li osservava rapita. E non poteva fare a meno di pensare che più tardi magari ci avrebbe parlato di persona.
Ad un certo punto sentì il telefono vibrare. Era Jacopo. Non rispose, tanto non avrebbe sentito nulla. E poi cosa avrà avuto d importante da dirle? Sapeva che lei ed Anna erano al concerto.
Dopo qualche minuto vibrò ancora. Stavolta era un messaggio. Lo aprì e vide una foto di Jacopo ed Andrea seduti su un divano bianco, circondati da almeno 5 ragazze, mezze scoperte che gli accarezzavano viso, petto, gambe.
"Divertitevi, COGLIONI" rispose. Non lo fece vedere ad Anna, ovviamente. Non voleva certo rovinarle quel momento.
Dopo un secondo si era già dimenticata quello che aveva visto, maledicendo Jacopo per averle fatto perdere l'assolo di Zayn in 'More than this'.
Avevano cantato già 7 canzoni. Da una parte Bet aveva paura che il concerto finisse da un momento all'altro, dall'altra non vedeva l'ora, perchè ciò significava incontrare i 5 ragazzi!
Ecco che Liam cominciò a cantare l'inizio di 'Moments'. Sia lei che Anna ebbero l'impressione che sarebbe stata l'ultima canzone. 
Anna le cinse le spalle con un braccio, tirò fuori dalla tasca un accendino, lo portò in alto, accese la fiamma e prese a farlo muovere a destra e a sinistra, come si fa con le canzioni lente. 
Bet la abbracciò a sua volta, prese il suo accendino e fece lo stesso.
Non era neanche iniziato il ritornello che, guardandosi intorno, notarono che molti altri le stavano imitando, chi con gli accendini, chi con altre luci, chi con i cellulari.. "You know I'd be.. Your life, your voice, your reason to be...
Era un MOMENTO magnifico. 
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I saluti furono lunghi e dolorosi, ma alla fine gli One Direction abbandonarono definitivamente il palco.
Il concerto era finito, purtroppo.
Ma ora si passava all'azione.
Le due ragazze erano talmente felici, che anche volendo non sarebbero riuscite a cancellare quei sorrisoni dai loro visi.
Fecero come aveva detto Marianne: lasciarono andar via un poòdi gente, fecero il giro della struttura e arrivarono davanti a una specie di portale, in realtà era un'enorme TENDA, che dava accesso al backstage. 
Mostrarono i Pass al ciccione con la maglietta 'bodyguard', che le aveva bloccate. Questo poi le chiese di aspettare qualche minuto. Che palle.
Dopo un pò videro uscire un gruppetto di ragazzine che avranno avuto massimo 12 anni, tra lascrime, singhiozzi e sorrisi, scortate da alcune mamme.
"Bene .." sussurrò Bet all'amica, guardando lo sciame di ragazzine allontanarsi,  "Ci liquideranno talmente in fretta che non faremo in tempo neanche ad ammirarli per bene".
"You can go in" riferì il bodyguard, scostando la tenda e facendole segno di entrare. 
Le due si ritrovarono in una sorta di  corridoio che dava su una stanza. 
"Oh cazzo c'è una telecamera" le riferì Anna a denti stretti, con aria indifferente portandosi quanti più capelli possibile davanti alla faccia per  non farsi notare. Bet sapeva che l'amica odiava essere ripresa,  Ma anche lei avrebbe fatto volentieri a meno di quella telecamera.
Non avevano ancora finito di percorrere il corridoio che qualcuno esaudì i loro desideri: un ragazzo si avvicinò al cameraman, gli poggiò una mano sulla spalla e gli chiese gentlmente di andarsene, e qullo subito obbedì. 
Poi il loro salvatore si voltò verso di loro rivolgendole un gran sorriso, facendo un cenno con la mano per incitarle a entrare nella stanza.
Betta e Anna si bloccarono e si presero per mano dall'emozione:
Il loro salvatore era HARRY STYLES. E le aveva ufficialmente invitate a entrare.
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Probabilmente Harry aveva mandato via la telecamenra perchè non voleva documentare l'incontro. Di sicuro aveva intenzione di firmare due autografi, fare un paio di foto e mandarle via.
"Sii realistica Bet" si disse, mentre avanzava,sempre per mano con l'amica, verso la stanza in cui c'era Harry Styles. "Non gliene può fregar di meno di te e di Anna. Sono stanchi, hanno appena finito un concerto. Giustamente se ne vogliono andare per i cazzi loro."
E invece dovette ricredersi.
Quando finalmente quel corridoio della tortura finì, ebbero la visuale completa della 'stanza' - era più un gazebo- .
C'erano tutti e 5. Seduti ne divani improvvisati, stanchi e sudati.
Vedendole si alzarono tutti in piedi e si avvicinarono per salutarle, con grandi sorrisi. Si presentarono -pura formalità ovviamente, come se ce ne fosse bisogno- e poi lo stesso fecero Bet ed Anna.
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OH MIO DIO, solo queste tre parole rimbombavano nella mente di Betta nel vedere che davanti a lei c'era davvero Zayn Malik, la stava guardando negli occhi, con la mano tesa, aspettando che lei la stringesse... lei rispose, mentre Anna era ancora incantata e i suoi occhi guizzavano da un membro all'altro della band, estasiati. 
Cavolo Zayn era ancora più bello dal vivo! Non se l'aspettava così alto, quando aveva digitato "altezza Zayn Malik" su google aveva letto che era alto 1.75. Il ragazzo muscoloso e perfetto che le stava davanti sarà stato invece almeno 5 cm più alto! 
"Where are you from?" chiese mentre si allontanava con un pò di noncuranza per cercare qualcosa, distrattamente. 
Mentre rispondeva alla domanda Bet si accorse che i ragazzi erano per metà interessati a loro due, ma per metà erano impegnati a fare altre cose post-concerto.
Bet non poteva biasimarli. E comunque non si aspettava di certo che si sedessero in cerchio ad ascoltare la storia della sua vita e di quella di Anna. 
Nonostante ciò nessuno del gruppo sembrava totalmente disinteressato alla loro presenza, d'altronde, niente li obbligava a degnare delle loro preziose attenzioni due ragazze qualunque, però lo stavano facendo. 
Sembravano un pò incuriositi e un pò divertiti. Louis ridacchiava nel vederci sedute lì, intimidite e imbarazzate, come sotto interrogatorio. Ci osservò per un po sorridendo e tornò ad armeggiare con una borsa che stava riempiendo con qualcosa che Bet non vedeva. Erano anche incuriositi, pensava Bet, perchè sicuramente, le reazioni delle due ragazze alla loro presenza e alle loro domande non erano come quelle delle ragazzine che erano soliti incontrare, come quelle che Bet aveva visto uscire da ackstage.
In loro era sempre presente quel velo di scetticismo, che le imponeva auto-controllo e le impediva di impazzire davanti a quei meravigliosi ragazzi. 
La pacatezza con la quale le due ragazze reagivano all'averli intorno era sicuramente meno fastidiosa delle urla delle fan impazzite che, certo, riempivano d'orgoglio i ragazzi, ma se esagerate erano davvero "crazy" ,come le aveva detto Niall che, mentre parlava, non si era distratto un attimo dal lavoro che stava facendo con la sua chitarra. 
Tuttavia Bet non aveva occhi che per il suo Zayn. Si era arrotolato le maniche della maglietta fino alle spalle ed aveva indossato gli occhiali da vista. 
Nella mente di Bet quella visione stava scatenando pensieri audaci e non esattamente puri. Aveva davvero paura di perdere il controllo e saltare letteralmente addosso a Zayn. 
Lui incontrò il suo sguardo e le fece l'occhiolino. Si sentì MORIRE. 
Il calore si impossessò del suo corpo e cercò un pensiero che la aiutasse a distorgliere la mente dalla terribil voglia di farsi Zayn in quel preciso istante, e lo trovò: Japoco. 
D'un tratto Harry tornò, si era cambiato e, mentre varcava la soglia, non aveva ancora infilato la maglietta completamente e Betta per qualche secondo riuscì a vedere gli addominali scolpiti e lisci del ragazzo e notò che anche Anna se n'era accorta.
Non era photoshop, era la realtà, li stavano vedendo dal vivo. Il ragazzo era davanti a loro in carne ed ossa e quegli addominali di marmo erano veri. Mammamia.
Il ricciolino, con un telo che aveva in mano, si asciugò il viso appena che s era appena sciacquato, si sedette in uno sgabello davanti a loro e prese a fissarle. Tutto in modo molto sexy.
Era vicino, Bet ancora non era entrata esattamente nell'ordine di idee d essere in compagnia dai One Drection e aveva deciso di comportarsi come se fosse un sogno, come se questa cosa fosse perfettamente normale, in modo da non passare per esaltata. A quanto pare lo stesso stava facendo Anna. 
Inizialmente Betta notò qualcosa di diverso nel viso così vicino di Harry. Poi capì: semplicemente non era truccato, non aveva quel cerone che gli mettevano per sembrare più bello.
Aveva una voglia leggermente più scura sulla fronte che di solito nascondeva col ciuffo in maniera tattica, inoltre qualche puntino rosso qua e là spezzava la perfezione della sua pelle.
 Ma a Bet sembrava ancora più bello così, naturale, un ragazzo normale. Dopo essersi soffermata su questi particolari il suo sguardo cadde sugli occhi verdi del ragazzo. Erano bellissimi, le foto non gli rendevano giustizia ! 
"Complimenti Harry Styles, sei un gran figo" pensò Bet, sapendo che in quel momento l'amica pensava esattamente la stassa cosa. Sembrò che il ragazzo avesse sentito il loro pensieri perchè fece un ghigno, ma poi aprì bocca per parlare: "Vi va un panino di McDonald's?" chiese, in inglese. Bet lo capiva perfettamente quaando parlava. Strizzò l'occhiolino alle ragazze e fece cenno con la testa come a dire "Andiamo". 
Alla fine eraun bene che avesse chiuso con Jacopo, altrimenti si sarebbe sentita una stronza ad essere così fisicamente e sessualmene attratta da un altro ragazzo. 
Anzi, più di uno.


sciaaaoooo socie! State leggend? FINALMENTE eccoli qua in tutta la loro magnificenza!! I nostri 1D !!! 
Che ne pensate. Nasceranno delle coppie? E, se sì, quali? Pensate che Andrea e Jacopo passeranno in secondo piano?
MMMMMh! T be continued! Alla prossima :D
.P.
  
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