15 September

 

 

Driiiiin.            7:45 
 

Merda,sono in ritardo.
 

Un'altra volta.
 

Scosto di fretta le coperte dal letto e mi avvio in bagno per lavarmi.
 

Non avendo tempo per decidere cosa mettermi addosso, scelgo dall'armadio la prima cosa che mi capitata a portata di mano, ovvero una maglietta a maniche corte bianca e un paio di jeans.
 

E' tardi e mamma mi sta assilando di uscire e andare a scuola.

Odio essere in ritardo e non avere tempo di mettermi a posto per bene.

Lego i capelli con un elastico in modo da ottenere una cosa alta.

Prendo la borsa e scendo in cucina
 

''Solita ritardataria!'' ecco mia madre. 

se il buongiorno si vedesse dal mattino,sarebbe sicuramente stata un'altra giornata di merda

''Ti ho preparato la colazione,portatela a dietro e mangiala per strada.''

''Grazie mà, ci vediamo oggi''
 

Apro la porta e mi avvio a scuola.
 

Il cancello è ancora aperto perchè sono le 8:10 e si può entrare fino alle 8:15
 

Salgo le scale del primo piano,il corridoio sembra infinito,i ragazzi sono gia nelle classi e si sentono il vociare dei prof al loro interno.
 

QUINTA B.

 

il cartello attaccato alla porta della mia aula.
 

La porta è  socchiusa, e si sentono le voci dei miei copagni che ridono e parlano, penso dunque che non sia arrivato ancora il prof. Infatti la apro e per mia gran gioia non c'è,così mi siedo nell'unico posto rimasto libero in fondo all'aula.

Mi tolgo la giacca e metto sul banco i libri dalla borsa.
 

Appena seduta saluto le mie compagne e proprio in quel momento mi arriva un messaggio.
 

Un sms da Mad.
 

Ti ho aspettata davanti a scuola, poi è suonata la campana delle 8 e sono entrata. 

In ritardo di nuovo eh jen? xx
 

Mentre digito le lettere sulla tastiera dell'iphone per appunto rispondere a Mad, sento la porta aprirsi e poi richiudersi.Sicuramente sarà arrivato l'insegnante  che sostituisce la Becket, ma non alzo lo sguardo e continuo il messaggio.
 

Una volta averlo inviato, sento la voce del professore dire:

 

''Buongiorno ragazzi, sono il vostro nuovo prof''
 

E' una voce maschile.
 

Oh cazzo è anche famigliare.
 

Una voce che avrei potuto riconoscerla tra mille.
 

Sento il cuore battere forte,alzo lo sguardo.
 

Era li in piedi di fronte a tutti, di fronte a me.
 

Il ragazzo più bello del mondo.
 

''Sono Harry Styles'' il nome appena pronunciato dal sottoscritto stava rimbombando nelle mie orecchie.

Harry, il diciannovenne che conobbi in estate, colui che non mi aveva più chiamata.
 

Ora è li nella mia aula.
 

Deve essere un incubo, cazzo culo.
 

E invece no, una volta essersi presentato iniziò a dire
 

''Sto frequentando il primo anno  di università e come primo esame mi hanno detto di scrivere una relazione sull'esperienza da futuro insegnante.Cercando tra varie scuole, nessun preside era disposto a cedere un posto, alla fine mia zia mi ha proposto di venire qua per sostituirla visto che è in maternità, e la preside ha accolto con piacere la mia idea.'' sorride e tutta la sua bellezza si mise in risalto in due semplici fossette.

 

a posto, il mio cuore iniziò decisamente a esplodere.