Taylor aprì lentamente gli occhi rigirandosi più volte in un sottile coperta che la avvolgeva.
Ricordava tutto della sera precedente, di come la avevano violentata, si sentiva uno schifo.
- Dove sono?- chiese a se stessa ad alta voce, mettendo a fuoco una figura non poco distante da lei.
- Sei a casa dello sfigato.- rispose amaramente una voce abbastanza familiare.
Bieber. - Justin!- urlo' eccitata andando ad abbracciarlo senza accorgersi che il biondo era arrossito.
Sorrise a sua volta, ricambiando titubante. - Taylor.-
- C-come sono finita qui?-
Sospiro'. - Ti ho trovata.. ecco quasi senza vestiti per terra.-
Abbasso' lo sguardo, cosa poteva pensare ora lui di lei?
- Sono andato a fare la spesa e ..-
Scosse la testa. - Non fa niente.-
- Comunque.. ho visto il video Taylor..- disse poi grattandosi la nuca imbarazzato.
Sgrano' gli occhi.
Era stata assurda all'intento di sucidarsi.
Sciocca.
- Va bene.- aggiunse seccamente.
Sentii le gambe cederle, il computer di Justin era acceso, e il nome dell'account era '_Drejw', non poteva aver chattato con lui, non poteva minimamente accettare che l'avesse illusa in questo modo, confessandole del suo amore per Chantal.
Era patetica.
ll ragazzo notando lo sguardo fisso della mora sul pc lo spense.
- T-tu!- grido' indicandolo e trattenendosi dal non piangere.
- Non è come credi..- affermo' cercando disperatamente di avvicinarsi a lei.
Indietreggio' andando a scontrarsi con qualcuno.
- Oh ciao, sono Olive tu?- le domando' gentilmente porgendole la mano.
Le stava scoppiando letteralmente la testa.
- T-taylor.-
Corrugo' la fronte. - Ah sei quella arrogante, stronza che mio fratello non sopporta dal primo giorno di scuola ma p..- si blocco' capendo che aveva parlato troppo.
La giovane sgrano' gli occhi, quelle parole le colpirono dittro al cuore.
Era ovvio, che pensasse certe cose su di lei ma credeva fosse cambiata e che lui lo sapesse.
Scosse la testa.
Se ne ando' da quella casa.
Forse il morire non era tanto stupido come credeva, forse apportava una soddisfazione maggiore, magari era meglio in questo modo.
3 settimane dopo.
Non capiva cosa mai avesse fatto per allontanare la ragazza che amava da lui, era anche vero che le aveva mentito, dovrebbe averle detto da subito che era il misterioso ragazzo della chat oppure ne era solo rimasta delusa che fosse Bieber il suo amante.
- Perchè sei così felice?- le chiese la sorella spazzolandosi la lunga chioma bionda.
- Rivedro' Taylor!-
Ed era puramente vero, l'ultimo giorno di scuola e l'avrebbe rivista.
Sapeva cnche perfettamente che, non avrebbe potuto avvicinarsi a lei, sentire il profumo di mora che emanavano i suoi capelli o semplicemente incastrare i suoi occhi color caramello in quelli neri della giovane.
Doveva fare qualcosa, voleva fare qualcosa.
Avrebbe soluzionato tutto.
SCUSATEMI.
okay, se ci fosse una scritta più grande la metterei, giuro.
Mi dispiace per averci messo tanto per aggiornare ma vedete tra la scuola la famiglia e tutto non ho proprio avuto il tempo materiale.
In più non trovavo la password di questo accaunt mi stavo allarmando, sul serio.
Questo capitolo è corto lo comprendo,molto, ma volevo lasciravi sulle spine lol
il prossimo sara' lungo promesso, postero' più in fretta ho il fine settimana quasi del tutto libero.
Sorry.
Ancora.
Spazio publicità: 'Till the end of the world' by onjedevonne.
Vi prego passare, merita tanto.
'Dangerous' stessa scrittrice.
'13 June' extraordinharry jdhv
è sui oned.
Beh ciao xx