Capitolo 1-Un’amara sorpresa
Sirius PoV
”Buongiorno Paddy!” mi urla James con un sorrisone che non preannuncia nulla di
buono.
“Buongiorno Prongs, sempre casinista di primo mattino vedo!”
gli dico io stizzito. Non lo sopporto quando fa così, significa che ha in mente
qualcosa ma non vuole dirmi esattamente di che si tratta. E tutto questo si può
capire solo dall’intonazione della voce e dalla faccia da ebete che ha.
Mentre lui fa una faccia falsamente imbronciata e inizia a
parlare dell’imminente giornata scolastica sposto il mio sguardo al letto di
Remus…è vuoto…lui si sveglia sempre presto…
“Sirius!”
“Eh?”
“Uff, ma ho parlato a vuoto finora?!”
“Scusami, dicevi?” scusami James, ma lui è il primo dei miei
pensieri quando mi alzo la mattina.
“Dicevo che oggi sento che accadrà qualcosa che potrebbe
cambiare la vita di qualcuno!” fa lui esasperato.
“Che hai in mente Prongie?!” comincio a preoccuparmi.
“Lo sa solo il destino!!” dice con tono spiritato, sembra la
professoressa Mug di Divinazione, quella pazza squinternata!
“Pensi di dirmelo nell’ora di Divinazione visto che siamo in
tema?”
“Divinazione? Perfetto!” e comincia a sghignazzare
soddisfatto.
“Io comincio a scendere, sai Lily…”
“Si si, vai pure cervo a primavera!” gli dico io
scherzosamente.
“Hey, non stiamo assieme e sono già cornuto?!” esclama lui
ridendo.
“Ma cosa hai capito, la primavera è la stagione degli amori
James!” ribatto io fingendomi offeso.
Non riusciamo a trattenere una risata.
James sta uscendo dalla stanza, probabilmente ora si
precipiterà dalla Evans e comincerà a fare l’idiota come suo solito…Peter è
ancora nel letto che ronfa! Incredibile! Solo lui riesce a dormire col casino
che fa James! Ora è meglio che mi vesta e che scenda, magari riesco ad arrivare
in tempo in Sala Grande per fare due chiacchiere con il mio Remus…mio?! Da
quando è mio? Mi piacerebbe se fosse così…ma è una cosa impossibile!
Figuriamoci se un ragazzo così intelligente e calmo potrebbe provare qualcosa verso
un idiota scalmanato come me! Siamo proprio uno il contrario dell’altro, due
estremi…eppure si dice che gli estremi si attraggano, no? Ma chi voglio
ingannare… Remus non è il tipo che si innamora di un amico, soprattutto se è
maschio! Basta, non voglio rovinarmi il risveglio come al solito, è meglio
scendere a fare colazione…
La sala è piena di gente, come volevasi dimostrare James sta
facendo lo stupido con la Evans e lei sembra anche più agguerrita dal solito!
Mi avvicino al mio solito posto, di Remus nemmeno l’ombra…magari è in
biblioteca…non è uno che se ne sta con le mani in mano. Che noia, se almeno
avessi svegliato Peter ora non sarei qui da solo come un baccalà…no, ma io non
sono solo…io sono sempre accompagnato da lui, è sempre nei miei pensieri. Non
so come ho fatto ad innamorarmi di un mio amico, fatto sta che è successo e non
posso farci niente tranne che continuare a guardarlo da lontano e fantasticare
con la mia mente, non ho la minima possibilità di essere ricambiato, questo lo
so per certo e se glielo dicessi rischierei davvero che lui si allontani per
sempre da me e questo non potrei mai sopportarlo! Ecco che arriva James, ha
un’aria da cane bastonato, la Evans gli avrà dato il ben servito una volta!
“Bè?”
“Bè cosa?”
“Come è andata con la rossa?”
“Come al solito…e non metterti a ridere!” non mi metto a
ridere…e proprio l’ultima cosa che potrei fare. Tu almeno ci provi, in invece
sono un codardo…
“Andiamo a Divinazione?” propongo non troppo entusiasta.
Lui improvvisamente si toglie dal suo stato
vegetativo-depressivo e fa un ghigno sadico che mi convince davvero poco.
“Oh certo!”
Ci lasciamo alle spalle il tavolo dalla nostra casa e
cominciamo ad avviarci verso la torre della professoressa Mug, un posto più
difficile da raggiungere non poteva proprio trovarlo quella! Molti dei nostri
compagni di classe stanno facendo la stessa cosa, pure Peter che finalmente s’è
degnato di raggiungerci, eppure non vedo…
“Dov’è Remus?” chiede il nanerottolo.
“Io non lo vedo da ieri sera, Paddy?”
“Anche io…” dico un po’ soprappensiero. Remus Lupin, il perfetto
studente è forse in ritardo alla lezione? Ora che ci aspetta, che cadano mobili
dal cielo? Scherzi a parte mi sembra davvero strano che lui non sia ancora
davanti all’aula, a colazione non c’era, idem in camera, non è che per caso è
stato male?
“Io vado in infermeria!” mi ritrovo a urlare
improvvisamente.
“Calmo. Se era lì l’avremmo già saputo, non credi?” James ha
ragione, ogni volta che sta veramente male Dumbledore ce lo fa sapere subito.
Mi chiedo allora perché non sia ancora qua…ieri non c’era la luna piena e non
vedo per quali altri motivi possa essere così in ritardo.
“Oh vabbè, per una volta che non è puntuale non mi sembra il
caso di farne una tragedia! Quante volte mi sono svegliato tardi io?!” Peter
non capisce proprio niente…non si è nemmeno accorto che Remus non era nel letto
stamattina, ma si può essere così scemi?! Non accorgersi di lui…come è umanamente
possibile?!
“Saaaaaaaaalveeeeeeeee raaaaaaagaaaaaaaazziiiiiii! Forza
entrate tutti dentro!!! E che la lezione inizi!”
Uffa è già arrivata, più si va avanti più questa è messa
peggio, parla della lezione come se parlasse di un banchetto! E Remus ancora
non si vede, io mi sto preoccupando! Non sopporta la Mug, ma dice sempre che
bisogna partecipare a tutte le lezioni, chissà dov’è ora…
“Potter tu stai con Minus! Black vai al tavolo della
signorina Evans! Non voglio le vostre chiacchiere di sottofondo!”
Fantastico, ma che gioia! Ora non solo mi tocca un’intera
ora senza Remus, ma addirittura devo passarla vicino a quella carota
irascibile! E pensare che se ci fosse stato James al mio posto a quest’ora
starebbe letteralmente saltellando leggero come una piuma verso quella ragazza.
A niente servono le nostre disapprovazioni, dobbiamo metterci per forza nei
posti assegnatici da lei. Ecco, ora come faccio a sapere cosa intendeva James
stamattina? Siamo abbastanza vicini nei tavolini, ma sinceramente come faccio
ad ascoltarlo mentre guarda con gli occhi a cuoricino la Evans aggiungendo a
questo che la ragazza in questione è anche un Prefetto ligio ai suoi doveri?
Lei però sembra talmente concentrata ad ascoltare la prof che nemmeno fa lo
sforzo di tirare occhiate nella nostra direzione, almeno non dovrò sorbirmela
mentre fa la studentessa modello.
James mi ha tirato la manica della divisa, che voglia darmi
qualcosa? Allungo la mano verso di lui…infatti, si tratta di un bigliettino.
Caro Paddy, tre
giorni di tempo.
Se non glielo
dirai
(e sai a cosa e a
chi mi riferisco)
lo farò io!
Eh??? Ma è diventato completamente idiota?? No, James è come un fratello per me, non sarà mai così bastardo da fare una cosa simile…o si? Devo rispondergli subito, al diavolo la prof e al diavolo la Evans per un attimo!
Bel tentativo
Prongie!
Ma tu non lo
farai.
Per un attimo ho rischiato che cascarci in pieno. Certo che è proprio uno scherzo stupido.
Tre giorni.
Scegli tu quando
dove e come.
O lo farò io al
tuo posto.
Da quando il mio migliore amico mi odia a tal punto? Ma è completamente impazzito?!? Ma che gli è preso!? Dirglielo? Ma siamo matti? Non posso farlo! Ma…se glielo dice davvero…COME glielo dice?! James è in grado di inventarsi ogni tipo di storia, non posso correre questo rischio!
James, un gioco è
bello quando dura poco.
Non posso crederci, non posso proprio, sarà uno scherzo cretino…lui è il mio fratellino non può volerlo fare seriamente!
Non sto
scherzando.
Oddio, ti prego fa che mi svegli e che tutto questo sia un incubo. Perché
James vuole rovinarmi la vita in questo modo?
Non riesco a seguire la lezione, sono davvero troppo
sconvolto. Ho gli occhi puntati verso il tavolo della prof ma sono fissi nel
vuoto e non vedono niente. Nella mia testa continuano a girare le frasi lette
sui bigliettini, non capisco il perché, perché, “PERCHE’?”
“Black, lo so, lo so, capisco che tu ti chieda il perché
della congiunzione astrale di venere e marte! E’ ammirevole la tua
partecipazione alla lezione!”
Oddio, mi sono messo a urlare in classe?!? Per fortuna che
quella è rintronata e non ha capito che ero disattento, però la Evans mi guarda
in maniera poco amichevole al contrario di quell’idiota che se la ride!
“Già professoressa” dico con tono mogio, non ce la faccio
più a stare qua con James così vicino “non mi sento molto bene, posso andare in
infermeria?”
“Oh ma certo ma certo! Comprendo il tuo stato di turbamento
psicologico alla notizia, succede anche a me!” allora ti consiglio di smetterla
di fare uso di droghe che è meglio! Io sono turbato per una cosa seria non per
una stronzata del genere!
“Professoressa!?” James si è alzato, cosa vuole fare quel
maledetto?
“Si, Potter?!”
“Se vuole lo accompagno, sa, con il fatto che i pianeti
ruotano non vorrei che gli girasse la testa e cascasse per le scale!”
Tutti ridono. Anche io avrei riso in circostanze normali, ma
questa NON è una circostanza normale. James è l’ultima persona che vorrei
vedere, non credo risponderò delle mie azioni se restiamo soli.
“Va bene Potter.”
Ma cazzo, per una volta che non lo volevo tra i piedi quella
lo lascia uscire dalla classe con me? Ma è una congiura contro di me?! Mi alzo
lentamente e raggiungo la porta; esco subito, non ho certo intenzione di
aspettare quell’infame, e comincio a scendere le scale della torre.
“Che c’è, il gatto t’ha morso la lingua?”
Lo ignoro.
“Non puoi non parlarmi Sirius.”
Non gli rispondo.
“Restringiamo i tempi per la dichiarazione?”
Adesso basta però! Mi giro verso di lui con aria ben poco
amichevole e lo fisso.
“Sei arrabbiato?”
“Mi chiedo come tu abbia fatto a intuirlo!” gli dico
infuriato.
“E’ per il tuo bene…”
“Per il mio bene un cazzo!” per il mio bene? Ah si? E quale
sarebbe?!
“Ah, è così perdere un amico è un bene?!”
“No…”
“Ora mi stai anche prendendo per il culo James?!” basta non
sono mai stato così arrabbiato!
“No perché il bene è che perderesti un amico ma troveresti
l’amore!”
“Ma come siamo filosofici! Vai al diavolo!”
Comincio a camminare. Non ho intenzione di ascoltare una
sola altra parola detta da lui!
“Come fai a dire che lui non ti ricambia?”
“Perché lo so!”
“Ma come fai? Non sei Remus, che ne sai di ciò che prova
lui!?”
“Basta vederlo per capire che non ho speranze!” è vero…noi
siamo così diversi…
“Se invece di startene lì a istruggerti pensando che tutto è
contro di te ti guadassi intorno capiresti tante cose!”
“LASCIAMI SOLO.”
“Cosa?”
“V-A-T-T-E-N-E V-I-A. TI ODIO.”
“Se è questo che vuoi… ma tu ricordati che io faccio sul
serio.”
Se ne va. Finalmente sono solo. Forse ho esagerato, ma ha
iniziato lui! Chi l’avrebbe mai pensato che avrei detto cose così pesanti
proprio a lui…
Tutta questa faccenda mi ha fatto venire solo un grande mal
di testa e niente più, forse è davvero il caso che vada in infermeria…
Ecco il secondo chap!^^ Ero ispirata! Alur, Sirius riuscirà a sbollire la sua
rabbia nei confronti dell'amico? Ma soprattutto ce la farà ad aprirsi a Remus? E
ora che ci penso, dov'è finito il lupacchiotto? All'ultima domanda risponderà il
prossimo capitolo!^-^ Che arriverà dopo la metà di agosto perchè parto!^^° A
meno che sotto un raptus di follia lo scriva tutto domani, ma ne dubito, devo
preparare la valigia! =P
Passiamo a quelle due anime pie che ho pagato per commentare!^-^
Sara.winky: Eheh! James ha ingranato la miccia!! =D vedremo se Sirius
capirà le buone intenzioni dell'amico!
ari: ti ringrazio!^-^ Ecco qua il secondo, sono stata abbastanza veloce?