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Autore: NellieLestrangeLovett    27/01/2013    4 recensioni
Silente rimase atterrito dal terrore che aveva seminato dando la notizia [...].
Molti studenti, soprattutto ragazzi, sembravano intenzionati di puntarsi la bacchetta alla tempia e sussurrare un piccolo “Avada Kedavra” per porre fine alle loro sofferenze.
La maggior parte delle ragazze urlava istericamente: “Che cosa mi metto?! Eh?! NON HO UN VESTITO ADATTO, LA MIA VITA E’ ROVINATAAAAA”.
Anche Minerva McGranitt intanto fissava gli studenti e scoccò al Preside uno sguardo che evidentemente voleva significare: “Io te lo avevo detto…”.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Mangiamorte
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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4.5- Il suo primo, vero bacio

Improvvisamente Bella aveva lanciato un gridolino tipo: “Oh no!” per niente nelle sue corde, lo aveva afferrato per un polso e lo aveva trascinato via.
Per questo ora erano entrambi nascosti sotto ad un tavolo vuoto, da dove potevano avere una perfetta visuale della sala senza però essere trovati.
“Senti, Bellatrix, ma perché non dici a Rodolphus che non è il tuo tipo, magari così ti lascerà in pace…” azzardò Severus timidamente, ma la risata brusca e triste di lei, quasi grottesca, lo interruppe.
“Non dire stupidaggini, Sev. Io, una Black, che rifiuta un Lestrange? Due delle più grandi ed antiche famiglie Purosangue, unite… con tutta probabilità i nostri genitori ci stanno già organizzando un matrimonio combinato… fra qualche anno io sarò Bellatrix Lestrange, aspetta e vedrai” spiegò amaramente.
Piton, guardandola in quegli occhi neri dalle lunghe ciglia e le palpebre truccate che apparivano più pesanti del normale, si rese conto di quanto lui, Mezzosangue povero e senza un padre, era più felice di quella ragazza Purosangue con una numerosa famiglia che si aspettava il meglio da lei, perché almeno lui aveva il diritto di amare chi voleva. E a sedici anni ne sapeva molto sull’amore, molto più di qualsiasi normale adolescente.
Appoggiò comprensivo, quasi senza pensarci, una mano sul braccio di Bellatrix e lei gli sorrise malinconicamente, stringendosi nelle spalle.
“Bah… non ti preoccupare, è il mio destino e mi è sempre stato detto che sarebbe stato così. Alla fine bisogna solo accettarlo”.
Proprio in quel momento Piton, leggermente a disagio per la sincerità della mora, spostò lo sguardo verso la pista da ballo, dove vide Lily, la sua Lily, che ballava con James Potter.
Il cuore gli sprofondò nel petto. Forse aveva perso ogni possibilità di farla innamorare, ma fino a quel momento aveva avuto la speranza che James, il “grande Cercatore di Grifondoro”, non le piacesse.
E ora danzavano abbracciati, ovviamente accompagnati dagli altri idioti, gli amichetti di San Potter.
Rimase lì a fissare quel quadretto felice fino a quando la voce di Bellatrix, con un sussurro, lo fece sobbalzare:
“Ti piace molto, vero?”.
Severus arrossì violentemente, non era in condizione di negare che la “piccola Sangue Sporco Evans” come la chiamavano la maggior parte dei Serpeverde fosse l’unica ragazza ad interessargli.
Bella però non fece nessun commento, stranamente, sullo stato di sangue della rossa, ma chiese di nuovo, con voce monocolore:
“E allora perché non vai a parlarle?”
“Non mi ascolterà” rispose il ragazzo. “Mi odia”.
Poco male pensò la mora come può un Serpeverde come lui fare amicizia con una Grifondoro come lei?
“Beh devi trovarti un’altra ragazza allora, Sev” gli rispose con leggerezza.
Piton la guardò senza sapere che cosa pensare. Sostituire Lily con qualcun’altra? Mai.
“Normalmente alla gente non piaccio” replicò distrattamente.
“Hai mai baciato qualcuno?”
“CHE COSA?!”
Bellatrix ridacchiò e prese quella risposta come un evidente no. Si fece più vicina al ragazzo. “Bene, Sev” disse piano “Questa è la tua sera fortunata”.
Appoggiò gentilmente le labbra rosse su quelle tremanti del ragazzo, che rimase interdetto e stupito dall’improvvisa mossa della Black.
La mora mantenne il contatto qualche minuto, poi si staccò e con un altro sorrisetto, strisciò fuori dal tavolo. “Buona serata, Severus” fu l’ultima cosa che disse prima di rimettersi in piedi ed allontanarsi.
Il sedicenne impiegò parecchio tempo a capire che cos’era appena successo.
Bellatrix Black, la ragazza più… più… più attraente della scuola lo aveva appena baciato.
Il suo primo, vero bacio.  


NON CI CREDO NON CI CREDO NON CI CREDO! Dopo mesi di attesa sono finalmente riuscita a finire questo capitolo, esattamente come avevo intenzione di finirlo. E ora proverò anche a mettere la parola "fine" a questa ff, che mi trascino dietro da mesi e non vedevo l'ora di terminare! E... scusate ma dovevo assolutamente farli baciare xDD 
  
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