Prima di iniziare con
il capitolo, vorrei chiedere scusa a Lyla. Non lo faccio più ma la cosa
era moooolto urgente e non sapevo
come contattare l’autrice. Ora che lo so la prossima volta farò
così.
Bene e adesso....BUONA LETTURA!!!e mi raccomando commentate in tanti!!
- Dialogo con Itachi-
Naruto si girò lentamente, quella
voce, l’aveva riconosciuta subito…
-…Itachi…
Il ragazzo moro dagli occhi rossi
rise, un sorriso quasi beffardo:
-Ciao piccolo Naruto…
*** ***
-Allora come mai da queste
parti?-gli chiese di nuovo Itachi
-Non ti riguarda quello che faccio
e il motivo- rispose Naruto, il tono era diverso, non più piatto e atono ma
arrabbiato e ferito.
-Ohoh ma come siamo aggressivi…ti
è successo qualcosa piccolo Naruto? Oh ma guarda...hai pianto per caso?
Allora Naruto ricordando il sogno
con Kyuubi gli chiese:
-Risponderesti ad una domanda?
Il moro lo guardò un po’ sorpreso
ma rispose:
-Non vedo perché dovrei rifiutarti
una risposta, no?
-Bene allora rispondi: Hai
lasciato vivo qualcun altro oltre a te e Sasuke?
A quella domanda così schietta
Itachi restò muto lì per lì poi , recuperando la sua solita aria da ghiacciolo
rispose:
-Perché questa domanda?
-Rispondi
-No, non c’è nessun altro
sopravvissuto del clan…ora rispondi tu, come mai questa domanda?-il tono ora
era curioso e preoccupato allo stesso tempo, anche se la preoccupazione era
appena percettibile.
Naruto stava riflettendo se
rispondere o no sinceramente, ma poi decise per la sincerità…aveva deciso di
fidarsi di Kyuubi.
-Perché conosco qualcuno che dice
di essere un Uchiha..
A quella risposta Itachi non
riuscì a nascondere la sorpresa e lo stupore:
-Ah si? E chi sarebbe costui?
-Non sono sicuro di potertelo dire
-Ehi senti un po’…ormai hai
lanciato il sasso, non puoi ritirare la mano quindi parla.
Naruto ci pensò un po’ e poi
rispose:
-Dice di chiamarsi Kohaku Uchiha,
e ha il ventaglio bianco e rosso sulla maglia, in effetti-disse con lo sguardo
vuoto, ancora una volta perso nel dolore dei ricordi ed un filo di voce, che
però l’Uchiha sentì perfettamente -somiglia a Sasuke nell’aspetto.
Il moro se ne accorse e addolcì un
po’ il tono, cosa che stupì molto Naruto, ma mai quanto la domanda…
-Non esiste Uchiha con quel
nome-dopo un minuto di silenzio che al biondo sembrò interminabile riprese- ti
manca molto mio fratello?
Naruto lo guardò stupito ma subito
abbassò lo sguardo e rispose tutto d’un fiato:
-Vuoi sapere se mi manca? Ogni
giorno, ogni ora e ogni minuto. Non riesco a darmi pace per non averlo fermato,
per averlo lasciato andare da quel verme di Orochimaru…Non ho saputo aiutarlo,
l’ho solo fatto stare peggio di quanto già non stesse…Non ho saputo essere per
lui quello che lui era per me.
-E cos’era lui per te?-disse
l’altro sempre con quel tono dolce che mai gli aveva sentito usare prima di
allora
Naruto a quella domanda lo guardò
sospettoso tuttavia riabbassò lo sguardo, aveva un disperato bisogno di parlare
con qualcuno e questo qualcuno era la persona che mai si sarebbe aspettato. Non
era stata Sakura a preoccuparsi di lui, non era stata lei, né Shikamaru, né
Kiba o Choji a chiedergli cosa fosse Sasuke per lui, non erano stati loro a
chiedergli se gli mancasse. Forse le ritenevano delle domande superflue però
erano importanti e allora si decise a rispondere:
-Per me lui era…lui…lui era tutto.
Un compagno di squadra, un amico, un rivale…Un fratello-sospirò- La mia
famiglia…-poi con un falso sorriso disse- però mica male, ho perso tutto questo
in una volta sola…devo aver battuto un record-rise, rise con una risata piena
di tristezza.
-Non dovresti incolparti così per
il tradimento di Sasuke, lo conosci, quando ha in mente qualcosa non lo ferma
nessuno. Deve essere lui a decidere di tornare o no, altrimenti sarebbe tutto
inutile, non credi?
Il biondo pensò un po’ alle parole
dell’Uchiha e poi, tornando con un tono normale, tono che di solito riservava a
Sakura, disse al suo interlocutore:
-Verresti con me?
-COSA?!!?
-Verresti con me in questo
viaggio?
-Perché dovrei venire con te? Ti
ricordo che sono un ninja ricercato di livello S, ti pare che andandomene a
zonzo non verrei notato? Poi scusa perché me lo chiedi? E inoltre in cosa
dovrei accompagnarti?
-Però…per uno che dice si e no due
parole di fila hai fatto davvero tante domande- il suo tono era scherzoso, come
quello di quando era un ragazzino di 12 anni, si stupì lui stesso di quel tono
ma paralare con Itachi, per quanto assurdo gli potesse sembrare, lo faceva
stare davvero bene.
-E tu allora? Hai evitato di
rispondere a tutte le domande-rispose quello stizzito, al che Naruto rise
ancora e ancora con la stessa risata sincera
-No, non è vero che le ho evitate,
ho solo fatto una constatazione!
-E allora rispondi.
-ok,ok…Perché dovresti venire con
me? Beh non lo so di preciso ma Kyuubi ha detto che saresti stato un alleato
utile in questa storia.
-Ah davvero?- rispose stupito Itachi
-Si davvero. Per l’essere notato
non credo ci saranno problemi…non attraverseremo molti villaggi e quando
accadrà potrai sempre usare l’henge no jutsu no? Oppure passare oltre aggirando
il villaggio. In ogni caso non credo ti riconosceranno, quelli che
attraverseremo non sono villaggi molto frequentati quindi…
-Sembra tu abbia pensato davvero a
tutto…Quant’è che ci stai lavorando su?
-Beh più o meno da 5 minuti...Allora
vieni?
-Che? Non hai risposto a tutto!!
-Ah no? Allora me le potresti
ripetere?
Gocciolina sulla testa di Itachi..
-Perché me lo chiedi?
-Non so perché te lo chiedo, non è
solo per Kyuubi, boh…non riesco a fare a meno di fidarmi e poi con te è la
prima volta che sto davvero bene da quando Sasuke è partito…
-Mi hai preso per un rimpiazzo?
-No,no…figurati!!
- E in cosa dovrei accompagnarti?
-Nella missione, dobbiamo scortare
quel ragazzo al paese del The e dopo da li portarlo nel paese dell’acqua, più
precisamente nel villaggio della nebbia…Ora rispondi tu alla mia domanda…Perché
hai voluto sapere cosa fosse Sasuke per me?
-…
-Va bene allora non rispondere
però vieni?
-No. Non credo proprio
-Perché no?
-Di un po’ ma ti sei ammattito? Ti
ricordo che faccio parte dell’Akatsuki in caso te ne fossi scordato…
-No tranquillo non me lo sono
scordato
-E allora? Io potrei anche attaccarti
venendo con te
-Se mi volevi attaccare avresti
potuto farlo benissimo qui e più di una volta, o sbaglio?
-…
-Almeno pensaci!!
-Ci penserò ma non aspettarti
niente.
-Allora ci rivediamo qui domani
sera.
Itachi lo guardò per un attimo e
poi sparì nella foresta, Naruto non sapeva bene il perché ma era convinto che
avrebbe accettato così si apprestò a mangiare e poi a dormire, non voleva
tornare dal gruppo…Non ancora.
Questo capitolo è
venuto davvero una schifezza mi dispiace….spero che il prossimo vada meglio!