I CAN’T THINK LOST  HER. I LOVE HER
 
Sbatto la porta e mi avvio verso casa di David mentre le lacrime amare scendono sul mio viso.
Sono arrivata davanti la porta di casa di David e le mie lacrime non si sono fermate anzi si sono mischiate all’acqua che scendeva dal cielo come se dio avesse capito il mio stato d’animo e farmi rilassare visto che a me la pioggia dà un senso di tranquillità incredibile,peccato però che questa volta non abbia funzionato. Suono e mi viene ad aprire David e mi accoglie subito fra le sue braccia ignorando il fatto che io sia bagnata e sporca di mascara. Appoggio la testa sulla sua maglietta e mi lascio andare ad un pianto liberatorio e mi stupisco che abbia ancora lacrime da versare. David chiude la porta e mi va a preparare un bagno caldo. Salgo e mi immergo nella vasca rilassandomi un po’ ma soprattutto scaldandomi. Dopo 15 minuti circa esco mi vesto e scendo in cucina dove c’è David che mi sta preparando un the caldo.
D:ti ho preparato un the ho pensato che ti facesse piacere un qualcosa di caldo
Io:grazie mille ne ho proprio bisogno.
Prendo il the e mi metto sul divano a berlo e subito dopo mi raggiunge anche lui
D:vuoi dirmi cosa è successo?-domanda guardandomi negli occhi e io non posso fare a meno di ricominciare a piangere perché tutto mi riaffiora in mente.
Inizio a raccontargli tutto dall’inizio perché era da un po’ che non parlavamo e quindi era rimasto solo al bacio in piscina. Mentre gli racconto tutto sorrido e piango  allo stesso tempo perché abbiamo passato dei bei momenti insieme. Finito di raccontare lui mi accoglie nelle sue braccia. Lui per me è come un fratello oltre un migliore amico c’è stato quando i miei genitori sono morti,c’è stato quando  Mark ha cercato di violentarmi e c’è ora . c’è sempre stato e io gli sono grata per questo. Decido di andare a dormire, nella camera degli ospiti che per un po’ sarà mia,perché è stata una giornata molto pesante. La mattina dopo mi sveglio grazie a David.
D:ehi dormigliona è ora di alzarsi e andare a scuola.
Merda la scuola me ne ero dimenticata,se per 2-3 giorni non ci vado anzi meglio mesi si se per 2-3 mesi non ci vado non succederà niente no?ma chi voglio prendere in giro è ovvio che succederà qualcosa e non voglio nemmeno immaginarlo però ho bisogno di qualche giorno di relax per sapere sul da farsi.
Io:oggi non vado a scuola  e nemmeno tra 2-3 giorni ho bisogno un po’ di relax ti prego
D:ok dai ma tra 3 giorni torni a scuola ok?
Annuisco e mi ributto sotto le coperte e David mi dice che mi chiamerà verso le 10.00 e che andremo a farci un giro o faremo una maratona di film come ai vecchi tempi. Già anche David ha deciso di rimanere a casa con me fino a quando io non tornerò così da farmi avere sulla coscienza i suoi giorni di assenza oltre ai miei. È davvero ingiusto ma so che lo fa per il mio bene.
Mi sveglio verso le 10.00 grazie a David che mi ha chiamato mi faccio una doccia veloce e mi preparo e scendo per fare colazione con David finito di farla ci avviamo verso il centro per fare un po’ di compere e mangiare fuori visto che nessuno dei due aveva  voglia di cucinare. Il tempo passa velocemente tra un negozio e l’altro e io sono riuscita a non pensare a tutto quello che sta succedendo e sono riuscita a prendere anche alcuni vestiti.
Come: http://weheartit.com/entry/50527706, http://weheartit.com/entry/50525451/via/Samantjuhhhh, http://weheartit.com/entry/50515731/via/Alexxapocalypse http://weheartit.com/entry/50525380/via/selma_husnic
Anche se il mio umore non era dei migliori comprare vestiti era un buon modo per rallegrarmi un po’ la giornata. Si era fatta ora di pranzo e io e David decidemmo di andare a mangiare qualcosa al MCDONALD’S. finito di mangiare andammo subito a casa visto che David doveva andare ad allenamento io invece ho preferito non andarci e ci tornerò quando inizierò di nuovo scuola.
 
A CASA ONE DIRECTION-CIRYUS
Pov Harry
Dopo che Miley era andata via col borsone in lacrime un pezzo del mio cuore se n’era andato via con lei. Giorgia si asciugò le lacrime e andò a casa sua visto che l’indomani c’era scuola e sperava di rivedere Miley per parlarle.
Io salii in camera mia chiudendo a chiave e facendo scivolare le lacrime sul mio cuscino mi sentivo una merda per quello che avevo fatto alla mia Miley quando lei aveva già sofferto troppo. Mi andai a fare una doccia per liberare un po’ la mente dai brutti pensieri e ci riuscii infatti rimasi per più di un’ora sotto il getto caldo della doccia poi uscì e andai a mettermi sotto le coperte a riposare. Il mattino dopo venne a svegliarmi Louis ma io non voleva alzarmi perché non ne avevo la forza.
Mi alzai andai a lavarmi la faccia e poi chiamai Louis perché avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno. Quando arrivò ci chiudemmo in camera e iniziai il mio monologo.
H:lou ho paura di perderla per una mia stupidaggine io la amo e non posso-singhiozzo e ricomincio –assolutamente perderla è la  cosa più importante che ho non mi interessano i soldi o la fama se io non ho lei tutto il resto non ha senso,prendevo in giro le persone che erano innamorate e che dicevano di non poter andare avanti senza di loro ora so cosa volevano dire e non riesco a immaginare la mia vita senza di lei può sembrare esagerato ma non lo è ,appena l’ho vista la prima volta ho capito che c’era qualcosa in lei di speciale che mi legava a lei. Ti prego aiutami a riconquistarla e a farmi perdonare .
LOU:tranquillo amico si sistemerà tutto non preoccuparti
H:lo spero veramente- mi abbraccia per consolarmi quando sentiamo Gio al piano di sotto che è appena tornata da scuola. Decidiamo di scendere per sapere se l’ha vista
H:ehi allora sia qualcosa c’era a scuola?
G:no mi dispiace non è venuta io ora vado a casa a prepararmi per andare ad allenamento
H:è vero allenamento di sicuro non mancherà
G:conoscendola non verrà nemmeno ad allenamento ma in fondo la capisco però ci sarà David e se è come penso lei è li da lui.
H:stai scherzando spero la mia ragazza è a casa di un altro?
G:sono come fratelli non succederà niente
H:e se non fosse così?
G:fidati lei ti ama non farebbe niente anche se sta male tranquillo.
Dopo che Gio se ne fu andata a casa io mi ero andato a fare un bagno rilassante e ci stetti per un bel po’ quando arrivò di corsa Louis dicendomi che la mia Miley era a casa di David e stava abbastanza bene.
Uscì dalla vasca e mi vestì presi il telefono e mandai un messaggio a Miley sperando che mi rispondesse.
Ho bisogno di parlarti solo io e te senza nessun altro. Ti aspetto al parco vicino casa tra mezz’ora spero che tu venga ti aspetterò  lì .TI AMO H.
Mi vestì,presi il telefono e mi avviai al parco aspettando vivamente che venisse perché avevo bisogno di parlarle.
Dopo mezz’ora che ero lì intravidi  due figure ed ero sicuro che una delle due fosse di Miley ma l’altra non la riconobbi. Si fermarono un po’ distanti da me ma io riuscivo a capire quello che si dicevano. Il tono di Miley era spaventato ma non ne capivo il motivo poi sentì un nome che avrei preferito non sentire mai.
Pov Miley
Ero arrivata al parco perché volevo sapere cosa aveva da dirmi Harry . arrivata lì però mi accorsi che qualcuno mi stava seguendo mi girai spaventata e vidi una persona che non avrei mai voluto vedere e sperai con tutto il mio cuore che arrivasse da un momento all’altro Harry per salvarmi da quell’essere schifoso che mi ritrovavo davanti.
Io:che cosa ci fai tu qui Mark?-ero terrorizzata e solo dire quelle quattro lettere mi faceva venire il voltastomaco.
M:sono venuto a prendermi quello che mi spetta.
Si avvicinò pericolosamente a me e io chiusi di scatto gli occhi dalla paura per quello che stava per succedere e con la mia mente speravo che arrivasse Harry. A un certo punto non sentì più il respiro di Mark ma sentì solo qualcuno che gemeva di dolore,aprì di scatto gli occhi e vidi Harry che stava picchiando Mark il quale gli tirò un pugno sull’occhio a Harry che gli restituì il pugno nello stomaco. Mark sene andò gridando che non era finita qui mentre io tremavo come una foglia. Harry si girò verso di me regalandomi un sorriso rassicurante e io mi fiondai tra le sue braccia senza pensarci due volte e lui mi accolse con piacere. Piansi fra le sue braccia perché avevo avuto paura perché se non ci fosse stato lui non so cosa mi sarebbe successo. Non avevo perdonato Harry per quello che mi aveva fatto ma ora era l’ultimo dei miei problemi avevo bisogno di averlo vicino a me.
H:andiamo a casa dai ti riaccompagno a casa di David
Io:no voglio andare a casa mia ho bisogno di te.
Affondai la testa nell’incavo del suo collo e lui mi baciò la testa. arrivammo a casa e tutti erano sorpresi di vedermi lì abbracciata ad Harry risposi con un veloce domani vi spiego e andai in camera mia  a dormire e anche gli altri fecero come me.
Una mezz’ora dopo ero ancora sveglia perché non riuscivo a dormire così andai in camera di Harry e notai che anche lui era sveglio.
Io:posso dormire con te?-mi rivolse un sorriso stupendo con tanto di fossette spostò le coperte e mi invitò ad entrarci,non melo feci ripetere due volte e mi andai a stendere sul suo petto sentendomi al sicuro lui mise le mani sui miei fianchi e mi baciò la nuca augurandomi la buona notte come prima di tutto questo casino.
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Ciaoo a tutte Jho fatto il capitolo il più lungo possibile e spero che vi piaccia. Scusate se ho aggiornato solo ora ma non sapevo ancora come sviluppare l’idea che avevo per questo capitolo. È il capitolo che  mi piace di più tra tutti e spero che anche a voi piaccia perché ci ho messo tanto impegno. Alla prossima mi farebbe piacere se mi diceste cosa ne pensate. Baci HOPE_SMILE