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Autore: DaughterOfAthena    27/01/2013    1 recensioni
Emily Jones, una ragazza di 19 anni, all'apparenza normale, capelli castano chiaro, occhi grigi e uno stile comune a tutte le ragazze della sua età, ma il suo sangue nasconde il suo essere speciale: è per metà sangue di una Dea, la Divina Atena. Tre anni fa ha scoperto di essere una semidea e da allora i guai sono sempre dietro l'angolo. Il giorno del suo compleanno dovrebbe partecipare al Ballo delle Debuttanti organizzato dalla madre adottiva, ma un problema al Campo Mezzosangue la costringue a tornare a Casa...
"Il suono della sveglia mi ricorda che oggi è il gran giorno. Il giorno che mia “madre” aspetta da una vita. Il giorno per il quale ha cercato di prepararmi praticamente da sempre. E’ il giorno del ballo delle debuttanti. Il giorno in cui entrerò in società. Il giorno del mio diciannovesimo compleanno."
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9. LETTER, DAD AND LOVE

Vengo svegliata dalla luce del Sole e da quel piccolo terremoto di Tommy, un figlio di Atena di otto anni, che a differenza di tutti noi è veramente troppo agitato. Il ragazzino sta saltellando da un letto all’altro urlando come una ragazzina.
“C’è un ragno nel mio letto! C’E’ UN RAGNO NEL MIO LETTO!!!!!”         
Annabeth è pietrificata, immobile sotto le coperte: ha una fifa blu dei ragni. Logan, il più vicino al letto di Tommy, si alza trascinando i piedi, alza il lenzuolo e ne tira fuori un innocuo ragnetto di plastica. Apre la finestra e lo getta fuori borbottando un “dannati figli di Ermes con i loro dannati scherzi”. Io ridacchio mentre lui si trascina di nuovo nel letto e inizia a russare. Tutti lo imitano. Tommy mi viene vicino e mi guarda con occhi da cucciolo.
“Posso dormire nel tuo letto? Ho paura di rientrare nel mio”
“Certo Tommy. Tanto io devo uscire. Devo fare una cosa importante” gli dico lasciandogli il letto libero e sgattaiolando senza fare rumore nel bagno. Mi faccio una bella doccia, mi infilo un paio di shorts di jeans, una maglia del Campo e le Converse, mi lego i capelli ed esco, senza fare confusione, dalla capanna 6.
Fuori c’è un’aria fresca e pura e il cielo è sereno come sempre. Mi dirigo verso la Casa Grande, dove Chirone e il Signor D, stanno già giocando a Pinnacolo.
“Buongiorno Emily” mi dice il centauro, quando gli arrivo abbastanza vicina.
“Buongiorno Lily” dice il Dio non distogliendo gli occhi dal tavolo. Perché avrà questi problemi a ricordarsi i nomi? Perché? Non ha mica una maledizione che gli impedisce di ricordare i nomi! O forse sì?
“Buongiorno Chirone, Signor D” rispondo con un sorriso.
“Ti serve qualcosa?”
“In realtà vorrei sapere se avete il necessario per scrivere e spedire una lettera”
“Sì, te lo vado a prendere subito” dice tranquillamente il centauro lasciandomi da sola con il suo compagno di gioco.
“Allora Lily, a cosa ti serve quella roba?”
“Ehm...veramente è Emily, non Lily, comunque, devo mandare una lettera a mio padre per invitarlo a venire fra due giorni”
“Che cosa dolce Lily”
“E’ Emily” rispondo un po’ spazientita.
“Come vuoi tu Lily” un giorno di questi gliene dico quattro! E non mi importa se è un Dio!
Per fortuna Chirone esce dalla Casa Grande con dei fogli, una busta, una penna e un francobollo appena prima che io scoppi.
“Ecco qua Emily. Spero tanto che tuo padre riesca a venire fra due giorni, vorrei davvero conoscerlo”
“Già, anche io lo spero” dico prendendo gli oggetti dalle braccia del centauro.
“Ci vediamo a colazione”
“Certo” dico mentre mi allontano dai due capi del Campo che ricominciano la loro partita.
Arrivo al lago e mi siedo sulla riva osservandone le onde leggere che si infrangono vicino ai miei piedi. A quest’ora non c’è nessun mezzosangue fuori, a parte me e ci un silenzio e una calma rilassanti, perfetti per pensare e per scrivere una lettera. Prendo un foglio e la penna e inizio a scrivere.
 
Caro papà,
sono tua figlia, Emily. Spero ti ricordi di me, anche se ci siamo visti soltanto una volta, due anni fa. Chissà se sei cambiato. Chissà come stai. Mi manchi davvero tanto e vorrei vederti al più presto. Così mi domandavo se fra due giorni potresti venire qui, al Campo Mezzosangue per incontrarci. Sai, c’è una giornata genitori-figli e vorrei che tu ci fossi.
Spero riuscirai a liberarti dal lavoro.
Ti aspetto
Emily
 

Non sono molto soddisfatta del mio lavoro. La lettera è troppo corta e non ho scritto tutto quello che vorrei dirgli, ma non voglio riscriverla. Sicuramente spenderai tutta la mattinata a scrivere e riscrive una lettera che di sicuro non troverò mai abbastanza. Quindi piego il foglio, lo metto nella busta, lo chiudo e ci metto il francobollo. Dietro scrivo in bella grafia
 
Dott. Matthew Martin
Sito archeologico n. 379
Acropoli di Atene, Grecia
 

Mi dirigo all’entrata del Campo, dove c’è Argo, il custode del Campo. Quando mi avvicino mi guarda con tutti i suoi occhi e mi sorride.
“Buongiorno Argo, oggi vai in città?” annuisce “Ancora nuovi arrivi?” annuisce ancora “Potresti farmi un favore? Imbucheresti questa lettera per me? E’ importante” prende la lettera e annuisce di nuovo “Grazie mille e buona fortuna con i nuovi arriva” gli dico dirigendomi al Paglione con un sorriso da orecchio a orecchio.
“Che è successo?” mi chiede qualcuno alle mie spalle.
“Niente di che, ho solo scritto una lettera a mio padre” dico dando un bacio ad Alex e continuando a sorridere.
“Ah, quindi oggi sei felice, eh?”
“Sì, perché?”
“No niente, solo un’osservazione”
“Tu hai qualcosa in mente”
“Io? Io non ho nulla in testa Cervellona!” mi dice scherzando
“Ah ah ah simpatico.  Dai, dimmi che hai in mente”
“Nulla, seriamente, non ho niente in mente. Te lo giuro”
“E va bene, ti credo, ma se per caso hai intenzione di farmi qualche scherzo barra dispetto, sappi che potrei...”
“...ucciderti in un secondo. Sì, lo so” dice sorridendomi Alex. Stamattina ha qualcosa di diverso, non so cosa, ma sembra diverso. Boh, sarà che io mi sono svegliata di buon umore o che già mi immagino abbracciata a mio padre.
Ci prendiamo per mano e andiamo al Padiglione dove siamo costretti a separarci a causa della separazione dei tavoli. Lui se va tutto da solo al tavolo di Zeus e io mi unisco ad Annabeth e Logan al tavolo di Atena, anche se i due non sono molto di compagnia: la prima sbadiglia ogni 3x2 e il secondo fatica a tenere gli occhi aperti.
“Ma che avete combinato voi due? Siete stravolti”
“Incubi, sempre i soliti incubi” borbotta Annabeth tra uno sbaglio e l’altro
Logan non risponde. Ha il viso sulla mano destra e nell’altra ha il cucchiaio che sta per cadergli.
“Logan? Logan? LOGAN?”
Il ragazzo fa un salto sulla panca “Frittelle!”
“Cosa?”
Logan si stropiccia la faccia “Che c’è? Perché mi guardate così?”
“Oh nulla, ti sei svegliato dicendo “frittelle”. Sei peggio di Grover quando non mangia lattine!”
“Non dormire mi mette fame, va bene?”
“Tu hai sempre fame!”
“Spiritosa. Comunque, se volete dormire accanto alla peste vi cedo volentieri il posto”
“Eh dai, Tommy non può essere così tremendo!” gli dice Annabeth. Sa recitare bene, ma si capisce che è sarcastica.
“Ah no? Non fa che parlare nel sonno, dimenarsi nel letto e andare in bagno ogni mezzora!”
“Oh andiamo Logan, è solo un bambino, è ovvio che non sia una mummia! E poi capiscilo, durante tutto l’anno è rinchiuso in un collegio dove probabilmente lo prendono in giro tutti. Quando può essere semplicemente se stesso, lo fa  e basta”
Logan mi guarda storto, sbuffa e inizia a fare colazione. Poco dopo tutto il Padiglione si riempie e vedo arrivare Bailey e Travis per mano. Lei è un po’imbarazzata, lui invece la guarda dolcemente. Quando ci arrivano vicino, Bailey mi saluta e mi dice con il labiale “ci siamo messi insieme” ed io le rispondo con un “sono felice per te” e le sorrido. Si siedono al tavolo di Ermes senza staccare le mani. Sono così carini insieme. Diventeranno la coppia dell’estate!
 
 
 
 
 
 

ANGOLO DELL’AUTRICE
Buonasera a tutti semidei! Sono finalmente riuscita a postarvi il nono capitolo!
Vorrei ringraziare tutti voi per continuare a leggere la mia ff e poi ringraziare tutti quelli che l’hanno inserita nelle seguite, nei preferiti o nelle ricordate. Ringrazio harrys per la recensione (grazie bella) e Megs_ per avermi inserita fra i suoi autori preferiti (grazie davvero bella **)
Aspetto le vostre recensioni, anche brevi.
Un bacio
DaughterOfAthena
   
 
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