Capitolo 3- My Biggest Present.

‘Sono incinta’, quelle parole le risuonavano nella mente da tanto, troppo tempo…
Non riusciva a non pensare al modo in cui la sorella gliel’aveva detto, lanciandole semplicemente uno stupido test di gravidanza.
Non era pronta, Olivia era ancora una ‘bambina’ e non per l’età –perché lei ne aveva solo 16 quando partorì Destiny- ma per la mentalità.
Ragionava ancora come una ragazzina troppo cresciuta e ora sarebbe diventata una donna in soli nove mesi… Nove fottutissimi mesi di gravidanza la dividevano dallo scombussolamento che la sua vita avrebbe avuto con la nascita di un bambino.
In più la cosa non migliorò quando le disse di voler abortire. Era una cosa inaudita! Disgustosa! Harry non gliel’avrebbe permesso. Lei lo sapeva… Harry… L’unica  sua speranza. Peccato che lui non fosse a conoscenza di nulla.
“Charly mi stai ascoltando?” Le chiese il moro guardandola indispettito.
“Eh?” Sbottò lei confusa, terminando quel monologo interiore… Doveva smettere pensò.
“Dicevo… Vorrei andare qualche giorno da mia famiglia a Bradoford che ne dici? Mia mamma vorrebbe vederci…” Spiego sorridendole. Amava vederlo parlare della sua famiglia, lo rendeva estremamente felice e… bello, ma… non era dell’umore giusto per esserlo anche lei. Si maledisse mentalmente nel vedere che il suo splendido sorriso era svanito e che ora la guardava stranito.
“Ok, che succede?” Chiese  incatenando i suoi occhi color cioccolato in quegli blu della ragazza. Abbassò lo sguardo non potendo sostenere quello del moro.
“Niente… Non succede niente…”  Bisbigliò sperando che le credesse.
“Oh andiamo e credi davvero che io abbocca a questa scenata…” Sputò fuori tutto d’un fiato. “Ricordi…” Ed addolcì lo sguardo… “ Puoi dirmi tutto, lo sai…” Concluse accarezzandole la guancia.
“Okay…” Sospirò e alzò di poco il viso per guardare quegli occhi meravigliosi che l’avevano fatta innamorare di lui. “Non dovrei dirtelo perchè le avevo promesso di non farlo.  Ma.. insomma sei mio marito…” Lui annuì incitandola a parlare. “Olly è incinta…”
Il moro strabuzzò gli occhi, per un attimo si senti spaesato… Poi allargò gli angoli della bocca, sorridendo raggiante.
“E’… Fantastico!” Mormorò ancora incredulo… “Mi hai fatto spaventare pensavo che ecco… tu..” Si bloccò all’instante cercando di formulare una frase di senso compiuto.. Charly inarcò un sopracciglio guardandolo incuriosito e questo intimoriva ancora di più il ragazzo…”No… Cioè.. Quello che volevo dire era che.. mi sembrava un po’ strano… Eh… Sono contento!” Esclamò infine leggermente rosso in viso…  “E dovresti esserlo anche tu… Lei e Harry convivono da tempo ormai e poi Hazza è un amore con i bambini…” Disse piano guardando Destiny.
“Non è questo il problema, vuole abortire!” E quasi urlò nel dirlo…  Lo vide rimanere immobile, impassibile nell’udire quell’affermazione.  “Scusa.. Io..” Abbassò lo sguardo lasciando che qualche lacrima calda le rigasse il viso.
“Vieni qui…” Le disse il moro alzandosi dopo aver adagiato dolcemente la loro piccola sul divano e abbracciandola.
“Va tutto bene… Sta tranquilla Harry le farà cambiare idea…” Le disse baciandole i capelli e cercando di rassicurarla un po’.
“Lo spero… davvero…”
 
“Tu ..tu vuoi abortire!!!!!” Le urlò contro il riccio, gesticolando come un pazzo.
“Beh..si, che c’è di male?” Continuò schietta sedendosi sull’enorme letto matrimoniale incrociando comodamente le gambe.
“Che c’è di male?!? ..CHE C’E’ DI MALE!?! MA TI ASCOLTI QUANDO PARLI? DANNAZIONE E’ UNA CREATURA, UN BAMBINO..IL nostro BAMBINO.” Sbraitò ormai completamente rosso in viso.
“Che però io non voglio! Ho diciotto anni e non voglio fare la stessa fine di mia sorella. Guardala, è una ventenne, madre di una bambina di tre anni che per lo più deve accudire sola, dato che suo marito e i suoi amichetti sono dieci mesi su dodici impegnati su uno STUPIDO palco,  a cantare STUPIDE  canzoni e inseguiti da STUPIDE dodicenni in calore!”
“Ma a loro sta bene così! Si amano e amano Destiny..Cristo.. è la cosa più bella  che potesse capitarci..” Continuò addolcendo un po’ il tono della voce.
“Ho paura..”  Fece la bionda abbassando lo sguardo.
“E’ normale..credo.” Disse assumendo uno sguardo buffo che fece sorridere un po’ la ragazza.  “Ma non sei sola.. voglio questo bambino, voglio sentirmi chiamare papà, voglio amarlo, coccolarlo, voglio solo una piccola peste che gira per casa urlando e giocando, voglio che ti assomigli, voglio tenerlo..” Disse tutto d’un fiato senza mai distogliere lo sguardo dagli occhi della ragazza che si erano inumiditi  nel sentire il discorso del riccio.
Come aveva potuto essere così egoista, come aveva potuto pensare minimamente di uccidere quel piccolo essere che gli avrebbe migliorato la vita, si faceva schifo da sola.
“Forse qualcuno lo chiamerà sbaglio… Beh se è così, sarà lo sbaglio più bello della mia vita.” Ecco, quella fu la frase che fece traboccare il vaso. Olivia scoppiò in lacrime e corse ad abbracciarlo, sicura più che mai  che con il suo aiuto avrebbe potuto farcela, ne era convinta.
 
Era passato qualche giorno da quando Olivia scoprì di essere incinta, aveva cambiato idea e ora voleva davvero quel bambino più di qualunque altra cosa. Ne aveva parlato con Charlotte che le era letteralmente saltata addosso  ringraziandola e urlandole quanto fosse felice per lei, mentre Zayn  si limitò a tirare un sospiro di sollievo e a dare una pacca sulla spalla dell’amico che sorrideva radioso.
In più avevano chiamato Anne e Judie  -La madre di Charlie ed Olly-  Ed entrambe sembravano contente.
Ora mancavano gli altri . Ed erano tutti riuniti a casa Tomlinson per festeggiare  la vigilia di Natale.
“Hey Hazza!  Hai detto di dover dirci qualcosa quindi..” Lo spronò Niall dando un boccone di carne alla sua piccola bimba di un anno.
Beh si,avevano messo tutti su famiglia: Niall sposò una ragazza che aveva conosciuto in Irlanda, Alysia, e insieme avevano avuto una bimba, Karol. Occhi blu come il Niall e capelli rossissimi come la mamma. Lou ed Eleanor avevano avuto due gemellini, Kathrine e William, le copie perfette del padre. Capelli liscissimi, di un colore simile all’ora e due occhini di un azzurro intenso… Due angeli in parole povere.
Liam e Danielle invece avevano da poco un bimbo, James, dopo parecchi aborti riuscirono finalmente a diventare genitori.
“Emmh… si…” Fece alzandosi imbarazzato… “Ecco noi… siamo incinti, cioè lo è non io… Voglio dire… aspettiamo un bimbo…”
Pochi attimi di silenzio poi tutti si alzarono in piedi battendo le mani e ridendo felici.
La band si riunì in un grosso abbraccio di gruppo e le ragazze invece si avvicinarono ad Olivia per farle i più sentiti auguri. Ora erano tutti riuniti come un tempo, ora erano di nuovo famiglia.


                                                             ON THE NEXT
Un urlo stridulo e poi un tonfo niente di più. I due si guardarono correndo verso il ‘rumore’ e spalancando la porta dello sgabuzzino. Un altro urlo quella spaventato della bionda.


HOLA PEOPLE! (?)
ALLORAAAA GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, ALLE 5 PERSONE CHE HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO… NON ME LO SAREI DAVVERO ASPETTATO!
GRAAAAAAAAZIIIIIIEEEEE ALLE 10 CHE INVECE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE, DUE ALLE RICORDATE E ANCORA DUE ALLE PREFERITE. IO.VI.AMO. E GRAZIEE ANCHE A TUTTE LE LETTRICI SILENZIOSE. :)

*ChapterTime:
Scusate davvero se vi ho fatto aspettare un po’ ma sono stata male e mi sono rimessa da poco. SCUSATEEEEEMI perché questo capitolo è davvero piccolo e banale… Non sono per niente soddisfatta… :(
Prometto che mi farò perdonare…
Vorrei continuare a 3 recensioni come l’altra volta… PLEASEEE:)
Fatemi contenta :)
Come al solito vado di fretta e non ho potuto ricontrollare il capitolo… I’m sorry…
Bhe… Vado a nanna che domani c’è scuola çç
Bye Xx
-Marty