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Autore: ScarlettH    28/01/2013    9 recensioni
Elis Smith e Beth Smith due sorelle gemelle che hanno diciannove anni e hanno avuto un passato difficile.
Una l'opposto dell'altra.
Loro non sono mai state innamorate.
Loro non sono mai stata al centro dei pensieri di qualcuno.
Loro non si sono mai lasciata andare con nessuno.
Loro non sono mai state importanti per qualcuno.
Loro non sono mai state niente di tutto questo.
In una settimana Harry Styles e Louis Tomlinson gli hanno stravolto la vita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Chiusi la porta e rientrai in salone dove era rimasto soltanto Louis seduto sul divano nero di pelle.
<< Hey guarda prima ti squillava il cellulare,ho risposto ed era un certo Oliver ha detto se lo chiamavi dopo>> disse porgendomi il cellulare.
Aveva risposto al mio cellulare per quale motivo?Vabbè lascio perdere.
<< Allora  dopo lo chiamerò >> gli risposi.
<< Comunque ti ho salvato il mio numero >> prese il telecomando e accese la tv.
<< E come mai? >> gli chiesi.
<< Per vederci e per conoscerci meglio >> mi disse.
Il mio cuore prese a battare a mille,lui voleva conoscere una sua fan,lui voleva conoscere me,non è possibile.
Mi limitai a sorridere quando mi squillò il cellulare e risposi alzandomi ed andando verso la finestra.
<<  Elis,dimmi  >> le dissi.
<<  Ho incontrato quello riccio >>
<< Chi scusa?  >>
<<  Harry  >>
<<  Dove?Come?Quando e Perché?  >>
<<  In hotel..Vabbè comunque sia ti ho chiamato per dirti che mi ha cercato Oliver >>
<< E per quale motivo? >>
<<  Secondo te? Forse per sapere con chi eri visto che gli ha risposto un ragazzo al telefono  >>
<<  Vabbè qual è il suo  problema?E’ insopportabile  >>
<<  Sarà anche insopportabile ma è nostro fratello  >>
<<  Fratellastro  >> aggiunsi.
<<  A cui piaci da cinque anni   >>
<<  Dettagli >>risposi
<<  Beth  >> gli feci cenno con la mano di aspettare un attimo rivolgendomi a Louis.
<<  Elis ti richiamo tra cinque minuti  >> dissi a Elis e attaccai.
<<  Dimmi  >>  dissi rivolgendomi a Louis.
<<  Lui è Harry  >>
 <<  Piacere Beth  >>  dissi porgendogli la mano.
<<  Ah, sei tu Beth?  >> mi chiese sorridendo
<<  Eh direi di sì  >>gli  dissi.
<<  Che fai a pranzo?  >> mi chiese Louis di punto in bianco.
<<  Vado a casa,se volete venire non ho nessun problema  >>
Ma che dico?Perchè una buona volta non chiudo la mia boccaccia?Harry e Louis si scambiarono un’occhiata e annuiscono.
Harry urlò agli altri <>  prese la giacca e la indossò,fece la stessa cosa Louis e di conseguenza io.
<< Conviene andare con la macchina  >>  dissi sorridendo.
<<  No problem girl  >>  mi disse Louis prendendo le chiavi della macchina,chiuse la porta e andammo verso l’ascensore.
<<  Tu che fai vai  con la tua o  vieni con noi?  >>  chiese Louis ad Harry
<<  Vengo con voi  >> gli disse
 <<  Sei pronta poi per uscire dall’Hotel insieme a noi?  >>  mi chiese Louis.
<<  Si,perché?  >>
<< Perché ci saranno le fan qui fuori e anche i giornalisti  >>
<< Ah,bene >>
Dopo dieci minuti siamo finalmente in macchina con fuori i giornalisti che scattano ancora le foto da pubblicare nel loro giornale,chissà cosa scriveranno  su di me.
<< Beth dove devo andare? >>mi disse Louis facendomi tornare alla realtà
<< Louis allora hai presente  il quartiere di St Germain? >>
<< Si >>
<< Ecco poi gira a destra e siamo arrivati >> dico sorridendo.
<< Harry mi sembri un asociale >> dice Louis.
<< Io non lo sembro,sono un asociale è molto diversa la questione >> gli rispose Harry.
<< Ecco gira a destra >> dico a Louis.
<< Beth l’avevo capito >> mi rispose sorridendo.
Suono il campanello Smith e la porta di casa si aprì magicamente con mia sorella che ha una faccia da pesce lesso e una coda disordinata,forse la dovevo avvisare che c’erano anche Louis e Harry.
<< Abbiamo ospiti >> gli dico sorridendo mentre entro in salone con Louis accanto a me .
<< Oh che onore,mi vado a sistemare  >> risponde Elis sorridendo ad entrambe per poi scomparire nel corridoio.
<< E Harry? >>  chiedo a Louis.
<< L’ha chiamato la mamma e ha detto che saliva tra un po’ >> mi risponde.
<< Eccomi comunque per fortuna ancora non avevo buttato giù la pasta,magari la prossima volta avvisami! >> per poi andare in cucina e preparare il pranzo.
 << Scusa >> gli dico seguendola in cucina per apparecchiare per altre due persone.
<< Io vado ad aprire la porta >> ci dice Louis.
<< Comunque c’è anche il riccio > > dico a mia sorella.
<< Ma che ti salta in testa?Dimmi che stai scherzando >> mi risponde.
<< No,affatto >>  dico con tono sicuro.
<< Eccoci possiamo aiutarvi? >> interviene Louis con il suo entusiasmo.
<< Occhi azzurri tra cinque minuti è pronto quindi non ti preoccupare >> dice mia sorella.
Il suo carattere non cambierà mai,nemmeno lei cambierà mai,ormai è un caso perso.
<< Harry lei è Elis mia sorella  >> dico ad Harry che aveva un attimino lo sguardo assente <>mi risponde lui .
<< A tavola! >>dice Elis
Era praticamente un sogno per me quello di stare a pranzo con loro,prima mi sarebbe  bastato solo incontrarli di sfuggita e sarebbe tornato tutto alla normalità.
<< Allora quanto restate qui a Parigi? >> chiedo ad entrambe.
<< Un mese sicuro poi forse anche di più ma quanto stiamo di preciso non lo sappiamo >> risponde Louis.
<< E voi che fate a Parigi? >> chiede Harry a Elis.
<< Noi teoricamente dovremmo frequentare l’università ma praticamente non lo  facciamo >>risponde mia sorella a Harry.
<< E io vostri genitori sono d’accordo? >> mi chiede Louis.
<< Per loro noi andiamo all’università,anche se non è così >> rispondo sorridendo.
<< Ora capisco,siete solo voi due o avete altri fratelli? >> mi chiede Louis.
Sento il cuore fermarsi,i brividi che salgono piano piano, gli occhi che vorrebbero fare uscire tante lacrime ma non possono e non devono,almeno non davanti a loro visto che li conosco da un giorno;Elis mi guarda e risponde: << Noi?Si abbiamo un fratellastro dalla parte di nostra madre e un fratello che è morto due anni fa in un incidente stradale >> .
Louis e Harry si scambiarono un’occhiata quasi scioccata e allo stesso tempo dispiaciuta.
<< Ci dispiace >> dice Harry.
<< Tranquilli  >> dissi continuando a mangiare la pasta con il pesto,anche se ormai non mi andava più di mangiare.
Mi manca come se  una mamma abbandonasse il proprio bambino,come se al cuore mancasse l’ossigeno,come se alle stelle mancasse il cielo,come se alla tempesta  mancasse il giorno dopo di solo,ma il sole non si è mai spento solo perché pioveva così come il cuore che vive per lui ed io vivo per lui.
<< Beth oggi pomeriggio dobbiamo andare a prendere papà all’aereoporto,ti ricordi? >> mi sorride mia sorella.
<< Si,si mi ricordo >> risposi.
<< Se volete vi possiamo accompagnare tanto non abbiamo interviste o impegni >> interviene  Harry.
<< Non c’è.. >>stava per dire mia sorella;<<  Sarebbe perfetto   >> risposi io sorridendo.


 

Scusate per il ritardo ma si era rotto il computer,il capitolo era pronto.

Volevo augurarvi gli auguri di buon anno <3,anche se sono passati già 28 giorni del 2013.

Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto i capitoli precedenti.

Quelle che hanno messo la storia come preferite/seguite/ricordate.

Quelle che mi hanno inviato i messaggi per sapere che fine avessi fatto.





SIETE STUPENDE!

   
 
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