Autore: emme
Fandom: RPF
Titolo: Riflessioni shakespeariane
Personaggi: Tom Hiddleston
Riassunto: Ci pensi solo per qualche attimo prima di tornare con un sorriso alla pièce che hai appena finito di vedere. Sospiri: ti era mancato un po’ di sano Shakespeare.
Rating: G
Word: 313 (W)
Generi: Introspettivo
Avvisi: Ovviamente Tom non mi appartiene, questa storia – come tutta la raccolta, del resto – è un patetico tentativo di non so nemmeno io cosa. AHAH.
Note: Partecipa alla Drabble Night in onore di Geilie, il pacchetto prevedeva: fandom RPF, Tom Hiddleston, questa immagine.
Beta: Nessuno...
Riflessioni shakespeariane
Quando esci da teatro guardi appena l’orologio e con vago stupore ti accorgi che sono solo le otto e mezza di sera. Ti gira ancora la testa per l’interpretazione di Jago fatta da un attore misconosciuto del quale hai bevuto ogni singolo verso, rivalutando una tragedia tra le più grandi, ma che a te aveva sempre lasciato l’amaro in bocca. Sei assorto e diviso tra la profonda pena e il disprezzo per quel personaggio tanto decantato dalla critica – quello che in effetti rende immortale l’opera – e quasi non ti accorgi di entrare nel parco vicino al teatro. Accorci la strada verso casa, ma avresti comunque fatto prima a prendere un taxi.
Ci pensi solo per qualche attimo prima di tornare con un sorriso alla pièce che hai appena finito di vedere. Sospiri: ti era mancato un po’ di sano Shakespeare.
Certo, magari avresti preferito andare con qualcuno a vedere lo spettacolo, un amico, una ragazza magari. Ti sarebbe piaciuto, adesso, fare una passeggiata con una ragazza interessante, carina, loquace, in grado di discutere con te dell’Otello senza entrare nel panico nello sviluppare una conversazione letteraria con Tom Hiddleston. Senza che tu sia costretto a cambiare argomento, conducendo la chiacchierata verso qualcosa di più semplice e ordinario, magari uno dei suoi film. Non avresti voglia di parlare di “Thor” o di “The Avengers”. Ne parli sin troppo sul lavoro.
Avresti voglia di una ragazza da prendere per mano, che ti racconti dei suoi studi, del suo lavoro, di quello che sogna di diventare, di come si sia emozionata davanti alla superba interpretazione di Jago. Avresti voglia di una ragazza che, guardandosi intorno in quel parco inondato dalla nebbia londinese, con gli alberi che si allungano rachitici verso il cielo, ti sorridesse con semplicità, dimostrandoti così che quello è l’esatto posto in cui vuole trovarsi, con la sola persona con cui vuole condividere quel momento.
Nota:
No, non ho intenzione di far passeggiare Thomas in ogni parco di Londra. Era solo capitata l'immagine giusta. XD