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Autore: reby    18/08/2007    3 recensioni
Avete presente Harry,Hermione,Ron,Draco e tutti gli altri?
Si?Bene.Dimenticateli tutti!
Perchè in questa storia non esistono ed al loro posto c'è la famiglia di maghi più famosa di tutte!
Signore e signori vi presento gli Standoff!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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San Mugo,Reparto Traumi da Incantesimi.

Kelly Standoff guardava affranta la paziente sdraiata nel letto di fronte a lei:occhi fissi sul vuoto,capelli in disordine,carnagione pallida..

Cate Mistrake,strega quarantenne,vedova,era stata ricoverata appena tre giorni prima:l’avevano trovata in casa sua in un profondo stato di confusionale,dal quale purtroppo non era ancora uscita.

Il perché di quella condizione era stato rivelato poche ore dopo. Suo figlio,Wilson Mistrake neo Auror era scomparso,proprio come altri suoi colleghi in quei giorni.

Ma c’era una coincidenza inquietante che li legava:tutti sorvegliavano L’Ufficio Misteri.

L’Ufficio Misteri,dopo la scomparsa di Voldemort era il luogo più sorvegliato nell’intera comunità magica. Infatti vi era contenuto il portale in cui era stato rinchiuso l’Oscuro Signore decenni prima.

Nella ormai celebre battaglia dei Tre Fiumi,avvenuta circa quindici anni prima,in un unico e decisivo scontro i maghi si erano scontrati contro Voldemort e il suo esercito di creature oscure e Mangiamorte. Durata un’intera lunghissima notte,la battaglia si concluse con la cattura del Signore Oscuro da parte di Kenton Rivensdale.

Kenton Rivensdale,potente stregone e inventore,con un potente e sconosciuto incantesimo da lui stesso creato,era riuscito a segregare per sempre Voldemort in un portale che lo avrebbe spedito in una dimensione lontana da quella reale,per sempre.

O almeno era quello che si credeva.

Dopo la sua scomparsa,per diversi anni i Mangiamorte sfuggiti continuarono a mietere vittime,ma con il passare degli anni,con quasi tutti i Mangiamorte rinchiusi ad Azkaban e il loro capo esiliato in un'altra dimensione,la comunità magica aveva vissuto una vita tranquilla. Fino forse,ad allora.

-Ancora niente?-

Una voce alle sue spalle,la distolse da quella visione.- No,non accenna a riprendersi.-

La sua collega sospirò,battendole una mano sulla spalla.

Violet Borough era sua amica fin dai tempi di Hogwarts. Dopo i M.A.G.O avevano deciso di intraprendere la stessa carriera. Era spostata  con William Smith,dell’Ufficio del Trasporto magico e grande amico di Brendon Standoff.

-Poverina,chissà che fine ha fatto suo figlio.- aggiunse mormorando Violet mentre aggiustava la sua crocchia corvina. Di sbieco lanciò un’occhiata a Kelly,ancora con lo sguardo compassionevole puntato sulla vedova.

Quando era morto Edgar,Kelly si trovò nelle stesse condizioni. Per giorni non accennò a pronunciare una parola,ne tanto meno a mangiare. Fu solo grazie alla gravidanza inaspettata che nove mesi dopo avrebbe dato alla luce Caroline,ad aiutarla a riprendersi.

Tutta la famiglia era a pezzi,e sembrava che la tranquillità degli Standoff fosse stata stroncata per sempre,ma per fortuna una piccola bambolina con gli occhi neri e i capelli biondi era riuscita a riportare tutto alla normalità.

O quasi.

Infatti Brendon Standoff,diventato Ministro della Magia circa un anno dopo la nascita della sua seconda bambina,continuò a lottare e battersi affinché tutti i Mangiamorte rimasti in libertà fossero rinchiusi per sempre ad Azkaban. Ma questo purtroppo,non era ancora avvenuto.

-Chissà se Adrian ha ricevuto la sua lettera stamattina,era così impaziente- disse pensosa Violet mentre camminava di fianco a Kelly in corsia.

-Credo di si. I gemelli hanno ricevuto le loro stamattina,Brendon mi ha mandato un gufo.- rispose lei,mentre varcava la soglia della sua stanzetta.

Sbottonò il camice e lo ripose nel suo piccolo armadio che con un piccolo click si richiuse da solo.

-Quindi credo che domani ci toccherà andare a Diagon Alley..-

-Credo proprio di si.. preparati a svuotare la tua camera alla Gringott,cara Tassorosso.- sogghignò Kelly guardandola si sbieco.

-Tu svuoterai oltre che alla tua,anche quella di tuo marito,cara Grifondoro.- le rispose Violet uscendo dalla stanza e tornando al lavoro.

 

Non appena la medimaga varcò la soglia di casa sua,capì subito che qualcosa non andava.

C’era troppo silenzio,cosa quasi sconosciuta in Standoff House.

Si diresse in cucina,e solo dopo aver visto la situazione si lasciò sfuggire un risolino.

Nicolas sedeva imbronciato sul divano,sfogliando un libro sul Quiddich che gli avevano regalato per il suo scorso compleanno.

Logan invece,seduto a distanza da Nicolas,guardava annoiato la tv babbana.

La cosa che fece sorridere Kelly però,furono i due anelli identici che indossavano. Gli anelli “Voglio Ma Non Devo”,comprati ad una bancarella in Diagon Alley,impedivano a chi li indossava di fare una determinata cosa,decisa da chi naturalmente,decideva di farglieli indossare. Erano oggetti magici inventati proprio per quei genitori che si ritrovavano serpi al posto dei figli.

-Cosa avete combinato stavolta?- chiese ai suoi due ometti,mentre apriva l’anta del frigo per riempirsi il bicchiere di Ghiaccio Menta,“bevanda effervescente dal gusto divertente”.

-Colpa sua.- dissero contemporaneamente Logan e Nicolas fissandosi in cagnesco.

Il primo perché per una settimana non poteva usufruire dei suoi adorati pattini magici,e il secondo perché per due lunghissime sere,durante le quali“mi romperò i coglioni fino alla morte” non poteva uscire.

-Come sempre..- mormorò tra se e se la medimaga.- Allora,cos’è successo?-

- Nicolas ha dato a Logan il permesso di uscire,e lui l’ha fatto.-

Madison varcò la soglia della cucina con Rimedi e Artifici Erbologici sotto il piccolo naso all’insù. Alzò per un attimo lo sguardo dal libro per stampare un bacio sulla guancia morbida della sua mammina,mentre quest’ultima assorbiva la notizia.

-Che punizione avete ricevuto?-

-Non potrò usare i miei pattini per una settimana!-esclamò indignato Logan aggrottando le sopracciglia nere- E’ ingiusto mamma!-

-E tu?- chiese poi rivolta al maggiore.

-Non posso uscire per due sere.- rispose Nicolas continuando a guardare annoiato il libro di Quiddich che ormai sapeva a memoria.

-Punizioni più che giuste..- concordò Kelly,finendo l’ultimo sorso di Ghiaccio Menta - come anche l’uso dei bracciali..- aggiunse sogghignando,vedendo le facce indignate dei suoi figli.

- Dov’è Caroline?-  domandò a Madison,che stava tornando a studiare.

-In camera sua a giocare. Quando andremo a Diagon Alley?- domandò poi la piccola genio.

-Domani mattina presto. Prima compreremo tutto meglio sarà.-

- Evvai!Potrò avere una scopa tutta mia?- si eccitò subito Logan,fissando sua madre con gli occhi azzurri imploranti.

-Scordatelo,io per avere una scopa tutta mia ho aspettato il mio secondo anno.- non perse tempo a demoralizzarlo Nicolas,guardandolo con aria superiore.

-Si ma tu sei una schiappa.-

Kelly fece appena in tempo a fermare Nicolas,che aveva l’aria di chi da un momento all’altro avrebbe scagliato qualche fattura,dicendo a Logan che non avrebbe comprato una scopa nuova fino al suo secondo anno.

 

 

-Per prima cosa andiamo al Ghirigoro-

-No,voglio andare all’Emporio del Gufo-

-Non se ne parla,andiamo da Olivander-

-Se non la smettete subito,l’unico posto dove andremo sarà casa nostra.-

Brendon Standoff,molto vicino ad una crisi di nervi zittì i suoi due gemelli e Adrian per l’ennesima volta. Si sistemò meglio gli occhiali scuri sul naso,anche se non sarebbero serviti a nasconderlo vista tutta la prole che era con lui. Sospirando si preparò all’assalto di tutta Diagon Alley,soprattutto dalla parte femminile del mondo magico.

Infatti,il Settimanale delle Streghe proprio alcune settimane prima,l’aveva eletto il mago più affascinante di quell’anno. Quando quella mattina vide la sua foto spiattellata sulla prima pagina del giornale con sopra un titolo che a caratteri cubitali recitava:“Il Ministro:politico e sex simbol” si strozzò con il suo caffè doppio.

I coniugi Standoff,nonostante i cinque figli avuti,erano molto giovani. Kelly arrivata all’età di tren’anni,ne dimostrava addirittura di meno,e Brendon aveva appena un anno in più rispetto a lei.

Erano sicuramente la famiglia più famosa della comunità magica.

Quella mattina Brendon si era categoricamente opposto alla scorta,cosa che odiava quando usciva con la sua famiglia. Ma adesso,quando si vedeva costretto a salutare e farsi fotografare con tutti quelli che lo fermavano quasi la rimpiangeva.

-La prossima volta mi porto un mantello dell’invisibilità- disse quando riuscì a scappare dalle grinfie di un mago particolarmente appiccicoso.

Sua moglie sorrise,prendendolo per mano,mentre con l’altra teneva la piccola Caroline che guardava estasiata tutto quello che la circondava,mangiando una Cioccorana dietro l’altra.

-Perché Nicolas non è venuto con noi?- chiese Violet,mentre cercava con lo sguardo suo figlio.

-E’ ancora in punizione..- ghignò Brendon.

-Ma dove sono i gemelli e Adrian?Li ho persi..- si preoccupò Violet non vedendo più i bambini.

-Li fermi davanti alla vetrina dell’Emporio del Gufo.- rispose Kelly,indicando i piccoli che guardavano la vetrina.

-Per me quello schiatta in due giorni.- diceva Logan guardando con le braccia incrociate una civetta grigia appollaiata sul trespolo.

-Uno,e scommetto due galeoni.- ribattè Adrian sfidandolo.

-Affare fa..-

-Smettetela di fare i cretini.- interruppe suo fratello Madison - La compro io quella civetta,e vi assicuro che non morirà ne domani ne dopo domani.-

-Si certo,tra tre giorni allora.- disse Logan guardandola sghignazzando.

Madison roteò gli occhi celesti e si voltò per andare a prendere i soldi necessari da suo padre. Ma quando si girò,non vide che un ragazzino della sua età le veniva proprio incontro. Il risultato fu che entrambi finirono a terra.

-Ma sei cieca?- esclamò il ragazzino rialzandosi.

-Piuttosto lo sei tu,che non guardi dove vai!- rispose di rimando Madison guardandolo accigliata.

Il ragazzino aveva dei corti e arruffati capelli castani e due occhi meravigliosi. Erano di un grigio quasi trasparente,impossibili da dimenticare.

Rimasero a fissarsi in cagnesco ancora per pochi secondi,fin a quando Logan notando la scena accorse subito da sua sorella.

-Che cavolo vuoi da mia sorella?- lo aggredì subito il piccolo Standoff.

-Da questa mocciosetta?- domandò strafottente il bambino alzando le sopracciglia castane –Proprio un bel niente cocco-

-Senti pezzente,bada a come parli..- si alterò Logan,ma purtroppo venne interrotto dall’arrivo della mamma del bambino.

-Oh Edward!Finalmente ti ho trovato,ti cerco da più di dieci minuti!- poi la donna si fermò sorridendo,guardando Adrian e i gemelli – vedo che hai fatto amicizia.-

-No-

Risposero in sincrono lui e Logan.

-Non voglio fare amicizia.- e dopo aver scoccato due occhiate di fuoco a Logan e Madison,girò i tacchi e andò via.

-Scusatelo bambini,Ed a volte può essere antipatico.-

-Io scommetto che lo è sempre.- aggiunse Adrian quando la donna andò a raggiungere suo figlio.

-Lasciamo perdere.- disse Logan con aria da superiore. -Allora Maddy,la compri o no questa civetta?-

-Si certo..- annuì assorta Madison,pensando ancora a quello strano bambino,che,poteva giurarci,avrebbe rivisto molto presto.

E non sapeva quanto fosse vero.

 

 

1 settembre,ore 9.30.

In Standoff House regnava ancora il più assoluto silenzio. I coniugi avevano entrambi preso un giorno di ferie per poter accompagnare i loro pargoli,compreso Nicolas,al binario 9 e ¾ in santa pace. Le macchine del Ministero sarebbero arrivate a prenderli alle 10.30 in punto,cosicché da arrivare a King’s Cross giusto in tempo per la partenza.

I bauli erano stati sistemati accuratamente la sera prima,tranne quello di Nicolas che si era semplicemente curato di gettare alla rinfusa ogni cosa,ed ora giacevano vicino alla porta d’ingresso.

Il primo ad alzarsi questa volta fu Nicolas,che la sera prima era andato a letto appena ad un’ora a mezzanotte,e per questo non aveva più sonno.

Scese dal suo letto in fine ferro battuto,e dopo aver lanciato un’occhiata fugace alla foto sul comodino,che lo ritraeva insieme ai suoi più cari amici,si apprestò a scendere in cucina.

Ma accidentalmente,in corridoio trovò la sua nemesi,che stropicciandosi gli occhi celesti si dirigeva in bagno.

-Ma tu non dormi mai?- gli domandò scocciato il maggiore.

-Sono sveglio da cinque minuti..- borbottò Logan,aprendo la porta del bagno e chiudendola dietro di se.

Alle 10.30 in punto,tutta la famiglia Standoff era sul ciglio di casa a caricare i bagagli sulle due auto del Ministero.

O meglio,gli autisti caricavano i bauli e loro erano già all’interno delle vetture.

-Maddy,mi scriverai una letterina?-

-Si,ma tu dovrai rispondermi- rispose Madison,carezzando il capo biondo di Caroline,che da giorni a quella parte era insolitamente triste.

-Mi farò aiutare da zia Allie- rispose lei soddisfatta di quella promessa.

Dopo la partenza dei tre figli maggiori infatti,la piccola Caroline sarebbe stata da sua zia Allie,una magonò cugina di Kelly,fino a quando o sua madre o suo padre sarebbero rientrati dal lavoro.

-Dove vai Logan?Da questa parte!- urlò Brendon una volta giunti in stazione.

-Ma Nicolas mi ha detto che..- ma non finì la frase,vedendolo passare accanto a suo padre con un ghigno malefico sul volto. –Ti farò passare un anno infernale,caro fratellino.- mormorò fra i denti Logan,mentre sbattendo i piedi a terra andava nella direzione di suo padre.

-Allora,prima Nicolas..- disse Brendon Standoff,quella mattina vestito con un impermeabile lungo,cappello sul capo e occhiali scuri.

Ma quando si voltò per controllare suo figlio,scoprì che era già passato. Scuotendo il capo,accompagnò sua figlia nella traversata.

Madison non si stupì di vedere così tanta gente. Solo una volta accompagnarono Nicolas oltre il binario babbano,ma si ricordava perfettamente il grande trambusto che c’era ogni primo di settembre.

L’espresso per Hogwarts fischiò per l’ennesima volta,quando ormai avevano caricato tutti i bauli sul treno.

-Ciao mamma,ci sentiamo presto.- la salutò Nicolas abbracciandola calorosamente.

-Non farmi stare in pena,scrivimi appena puoi per raccontarmi come va.- rispose sua madre,prendendogli il volto tra le mani e baciandolo sulla fronte.

Se c’era una persona in grado di far arrossire Nicolas Standoff con i suoi gesti d’affetto,era proprio sua madre. Dopo aver rivolto un saluto al padre,salì sul treno per raggiungere lo scompartimento degli altri Grifondoro del settimo.

-Allora marmocchietti,- iniziò il Ministro,accovacciandosi all’altezza dei due gemelli – finalmente siete arrivati anche voi.-

-Scriveteci subito per dirci in che Casa siete finiti.- ricordò Kelly,guardandoli con apprensione e facendo roteare gli occhi neri di suo marito da dietro le lenti scure.

-Si mamma,non preoccuparti.- la rassicurò Madison.

-Sempre se quella civetta non muoia prima del nostro arrivo..- disse sghignazzando Logan,guardandola di traverso.

-D’accordo basta così. Maddy cerca di controllare tuo fratello nel dormitorio,assicurati che non faccia troppi danni.-

-Papà io non andrò a Grifondoro.- sbuffò Logan incrociando le braccia.

Proprio in quel momento,il treno fischiò per l’ultima volta,per annunciare la sua partenza.

-Miraccomando,studia sempre.- raccomandò Kelly abbracciando suo figlio,pur sapendo che molto probabilmente non sarebbe stato così.- E tu tienilo d’occhio- disse poi a Madison,abbracciandola con forza.

-Mamma.. devo andare..- mormorò sua figlia con gli occhi celesti lucidi.

-Maddy,Logan..- sussurrò Caroline con le guance rosse bagnate da piccole lacrime.

-Principessina,non piangere- disse dolce Logan,abbracciandola insieme a Madison.

-Divertitevi!- urlò Brendon Standoff,una volta che il treno fu partito.

-Dici che sapranno tenersi fuori dai guai?- gli domandò sua moglie,con in braccio la piccola Caroline che piangeva silenziosamente.

-Spero che non abbiano preso da noi,altrimenti saranno guai.- le rispose sogghignando suo marito,guardando il treno per Hogwarts che portava i suoi figli lontani da loro.

 

 

 

-Cerca di trovare un vagone vuoto.-

-E secondo te cosa sto facendo?- le tuonò addosso Logan -Accidenti chissà dov’è finito Adrian..- disse scocciato Logan, spingendo con fatica il suo baule,più quello di sua sorella,che insieme sembravano pesare tonnellate.

-Non lamentarti,lo incontreremo una volta arrivati.- gli disse Madison seguendolo.

-Ti stanchi vero,a portare solo quella stupida civetta?- le domandò fermandosi di botto in mezzo al corridoio e voltandosi a guardarla.

-Toh,guarda un vagone vuoto.- glissò la domanda Madison,aprendo la porta di uno scompartimento apparentemente vuoto. Infatti,dopo essere entrati,scoprirono che era già occupato da qualcuno,visto il baule poggiato su un sedile.

-Ne cerchiamo un altro?- le domandò suo fratello.

-No,ci stiamo- rispose sistemando il suo baule nel vano,in piedi sopra i sedili.

Ma in quel momento,sentendo la porta dello scompartimento riaprirsi,si voltò per vedere chi fosse entrato,e per la seconda volta nella sua vita,Madison Ametista Standoff incontrò gli occhi tempesta del ragazzino di Diagon Alley.

Edward,pensò immediatamente Madison,osservandolo mentre li guardava con il sopracciglio alzato.

-Di nuovo tu- sbottò Logan.

-Potrei dire la stessa cosa io,Standoff.- disse lui,ma poi aggiunse notando le facce sorprese.- Siete i figli del Ministro,vi si riconosce a vista.-

-Cosa intendi insinuare?- sibilò acida Madison,assottigliando gli occhi.

-Che con tutte le foto sui giornali sarebbe impossibile non conoscervi.- concluse Edward,sedendosi sul sedile accanto alla porta. Arrotolò le maniche della camicia bianca di seta che indossava con una lentezza e parsimonia quasi irreali,stando attento a non aggrinzirla. Notando gli sguardi su di lui,alzò lo sguardo dal suo lavoro.

-So di essere attraente,ma che piacessi anche ai maschi è una novità- disse rivolto a Logan,che si infiammò subito.

-Senti figlio viziato di qualche malato di mente..-

-Logan basta,lascialo stare.- lo interruppe Madison,con poca convinzione. –E’abituato alle attenzioni,è evidente,quindi non dargliene oltre-

Edward spostò lo sguardo grigio su di lei,che immediatamente lo distolse.

Quel ragazzino la mandava in agitazione..

Dal canto suo, “l’intruso” prese dalla borsa di pelle marrone che portava a tracolla un libro rilegato da quella che sembrava pelle di drago e iniziò a leggere.

Madison scrutò quel libro con le sopraccigli aggrottate,e distolse lo sguardo solo diversi minuti dopo. Logan invece si limitava a borbottare insulti vari verso il damerino che sedeva davanti a lui.

 

 

Nicolas Standoff,a diversi vagoni di distanza da quello dei fratelli,osservava il paesaggio cambiare fuori dal finestrino. Era una bella giornata:nessuna nuvola in cielo,il sole alto che illuminava le colline inglesi.. gli amici rompipalle..

-Non che non ti do cinque galeoni,Julian.-

-Ma che palle,Chris,l’altra volta avevo giocato contro quei bastardi di Corvonero e lo sai che barano sempre.- si lagnò Julian Findermann,guardando l’altro che lo guardava esasperato.

Julian Findermann,compagno di Casa di Nicolas,aveva il brutto vizio del poker. Quasi ogni sera allestiva un piccolo club privato dove si divertiva a sprecare tutti i suoi soldi. Purtroppo però,non era molto bravo e quindi spesso tornava in dormitorio con qualche indumento in meno.

-Quest’anno quel bastardo di mio padre mi ha dato pochi contanti,non posso usarli subito..-

Chris sospirò,ignorando quello che diceva il loro amico e facendo un altro tiro alla sigaretta che teneva tra le dita. Rivolse un’occhiata a Nicolas,che quella mattina era molto più silenzioso del solito.- Ehi,ti vedo spento oggi.-

-Guarda che la Lewisham è ancora single. Ho chiesto alla Collin prima.- ridacchiò Coan Mc Miller,stravaccato su due sedili.

Coan era il tipico ragazzo che andava dietro a ogni ragazza. Il suo motto era “se respira,va bene”,e non faceva altro che tentare di far cadere qualche ignara donzella nella sua rete. Gli occhi castani e i capelli neri,tipici dei paesi scozzesi da dove lui proveniva lo rendevano affascinante,ma purtroppo il suo carattere libertino non lo ponevano proprio in cima alla lista delle ragazze.

Nicolas distolse lo sguardo dal finestrino e lo fulminò con lo sguardo.- Hai chiesto alla Collin una cosa del genere?- chiese guardandolo stranito.

-E lei non ti ha mandato a fanculo?- si meravigliò Chris.

-Ehi calma. Mi ha risposto che per i Grifondoro è sempre impegnata,e poi si è voltata. Ragazzi dovete vederla.. quest’anno è ancora più.. più..-

-Si abbiamo afferrato Coan- lo interruppe Nicolas.

April Collin e Liliam erano le ragazze più belle dell’intera scuola. Ma se Liliam aveva un carattere più regale e sferzante,April era addirittura peggio. Avevano entrambe lunghi e lisci capelli neri,la prima con due magnifici occhi dello stesso colore incastonati nel volto,e la seconda un paio di iridi color blu notte da far venire il capogiro. A Serpeverde erano l’anima del gruppo,e ai numerosi festini segreti che si tenevano nella scuola,i ragazzi facevano la fila per poter ballare con loro. Ma purtroppo erano sempre accompagnate dai loro inseparabili compagni: Lucian Linwood,e Malcom Harrow,nemico giurato di Nicolas.

- Ma allora quello che mi ha detto Roger non è vero..-

-Cosa ti ha detto Roger?-

Dalla porta dello scompartimento,apparve la creatura più simile ad un angelo che si sia mai vista ad Hogwarts. Clover Abigale Burton,Grifondoro era,insieme alle due Sepeverdi,una delle tre ragazze più belle della scuola.

-Mon Amour!Che gioia per i miei occhi vederti in questa cupa giornata di pioggia!- esclamò Coan prendendole le mani.

Clover ridacchiò sedendosi proprio di fronte a lui.- Veramente oggi c’è il sole.-

-Cosa hai bevuto oggi Mc Miller?- domandò Julian,riemergendo dalla sezione affari della Gazzetta del Profeta.

-Non credo abbia bevuto qualcosa,altrimenti sarebbe stato molto peggio.- constatò Chris,facendo i raggi x a Clover,che quel giorno indossava un pantalone corto,al limite del consentito,di seta nera che metteva in risalto le sue gambe sode e slanciate e una camicetta dello stesso tessuto ma bianca che lasciava intravedere il reggiseno rosa che indossava. I suoi capelli,fluidi e perfetti boccoli biondi,erano stati sapientemente raccolti sulla nuca,mentre i suoi occhi verde acqua erano nascosti da un paio di enormi occhiali da sole rotondi che incorniciavano quel viso liscio e perfetto.

Per quella bambola,era ormai nota,nel gruppo dei Gryffindor del settimo anno,l’enorme cotta di Wilton Christoper Devons fin dai tempi dello smistamento.

Clover però,non sembrava averlo notato,e si limitava ad uscire di tanto in tanto con qualche fortunato ragazzo della scuola.

-Ma smettetela razza di scemi.- li interruppe Clover con la sua voce morbida. –Allora Nicolas,che ti ha detto Roger?-

Nicolas pare riscuotersi dai suoi pensieri,per tornare sulla terraferma.- Mi ha detto che Lily era fidanzata con Harrow.-

-E tu ci hai creduto?Figurati se la Lewisham si mette con un coglione come Harrow.- disse semplicemente Julian,accendendosi con la bacchetta una sigaretta di Chris.

-Stanno sempre insieme,e sono della stessa Casa,mi sembrava logico..- si giustificò Nicolas,osservando Clover,che aveva assunto un’espressione combattuta.

-Beh,la Lewisham ci va solo a letto. Niente di serio Nicolas,è solo sesso.- disse,cercando di addolcirgli la pillola.

Rimasero tutti in silenzio,aspettando una possibile reazione del loro amico.

Nicolas sbuffò.- Questo lo sapevo anche io,pensavo ci fosse qualcosa di serio.-

Chris lo guardò scuotendo il capo,e sorridendo,mentre gli altri si limitarono a tirare un sospiro di sollievo.

Poi improvvisamente,Nicolas si alzò sul sedile con le braccia aperte. -Quindi signori e signore,quest’anno Nicolas Standoff riuscirà a conquistare la famigerata Liliam Morgana Lewisham!-

Risero tutti.

L’espresso per Hogwarts era quasi arrivato a destinazione,e Logan Louis Standoff,insieme a sua sorella poteva già scorgerne il profilo all’orizzonte.

Bene,pensò,finalmente uno Standoff che andrà tra le serpi!

Ma forse,non sapeva che si sbagliava di grosso e che sarebbe toccato ad un’altra Standoff quel regno. Oppure no?

 

 

 

 

 

Salve a tutti!

Ok,non vogliatemene male per questo ritardo,ma purtroppo sono stata talmente presa da altro che non ho avuto proprio tempo di aggiornare^^

Chiedo perdono!

In questo capitolo ho cercato di presentare (anche se sarà uscito fuori un mezzo casino) la maggior parte dei personaggi della storia..o almeno ci ho provato!

So che i nomi sono tanti,(e non immaginate neanche lo sforzo che ho fatto per sceglierli!)ma non potevo fare altrimenti!Cercate di ricordarli;)

Ringraziamenti:

Polvere_di_stelle: Che bella recensione,grazie per i complimenti!Sono felice che ti siano piaciuti i personaggi!Maddy è proprio una piccola Herm..siccome adoro il suo personaggio ho deciso di renderle omaggio in questo modo!Spero che continuerai a recensire e a seguire la storia!

Piccola Vero:per quanto riguarda i prof…ad essere sincera credo che metterò quelli del libro,forse con qualche mia aggiunta;) grazie per il commento!

Natalie_S: grazie anche a te per i complimenti!L’idea di scrivere una ff con personaggi nuovi su HP mi aveva sempre attirato!^^Per quanto riguarda i nomi..beh ti dirò che la parte più difficile per me è proprio quella!Non sai quanto tempo ho perso per scegliere tutti quelli di questo capitolo!Se hai idee proponi pure,sono aperta a tutti!

Per Serpeverde.. aspetta il prossimo capitolo e vedrai ;) Un ultima cosa:diciamo che i libri della Rowling non c’entrano molto,quindi non so manco io se stiamo dopo il settimo^^’’

 

 

Spero di sentirvi ancora!

Un bacio ragazze!

Alla prossima

Sabry

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
   
 
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