Mi svegliai molto prima di Harry quella mattina, erano circa le 5 e mezza credo. Lui ancora dormiva, era tutto pronto per andare via però.. tutti gli scatoloni e le valigie. Mi alzai dal letto lentamente per non svegliare Harry, il telefono era ancora a terra. Non potevo prenderlo, avevo ancora le stampelle (per poco) , volevo chiamare Arianna per farmi spiegare cosa fosse successo. Cercai di uscire dalla stanza per svegliare almeno Louis, poteva aiutarmi forse.. poi sentii una voce, la voce di Harry. Al mattino la sua voce era così bella.

- Fede.. dove vai? - disse, strofinando gli occhi
- Harry! - dissi, girandomi e lui si alzò
- Vieni qui.. ma che ore sono? - 
- E' presto, torna a dormire! -
- Che volevi fare allora? -
- Niente, Harry. - dissi sbuffando
- Riesci a scendere le scale da sola? -
- No -
- E allora, devi aspettarmi -
- Mi sono scocciata.. -
- Lo so amore, mancano pochi giorni -
- Sembrano infiniti -
- Dai, tranquilla. E' tutto pronto? -
- Si Harry. -
- Bene.. vado a svegliare Louis -
- Volevo farlo io! -
- Facciamolo insieme -
Uscii dalla stanza, con Harry dietro ancora mezzo addormentato, sbadigliava tantissimo. Lui aprì la porta della camera di Louis, entrai per prima e andai vicino al suo letto, seguita da Harry.

- LOUIIIIIIIIIIS! - disse Harry, urlando
- Oh oh oh! Harry! - disse, scattando dal letto
- Louis! Noi andiamo via! - dissi, ridendo
- Grazie al ciel.. - disse Louis, tornando sotto le coperte e mettendo la testa sotto al cuscino
- Svegliati! - dissi, e Harry tolse le coperte
- Amore aiutami, non ce la faccio con queste stampelle.. -
- Ti aiuto io? - disse Louis ridendo
- Parlava con me Tommo - rispose Harry, venendo da me e prendendomi in braccio
- Louis, porta le stampelle -
- Si, si. - disse, alzandosi e sbuffando
- Anche le valigie! - disse Harry ridendo
- Che valigie? -
- Ce ne sono due in camera, leggere! Con le ultime cose! - dissi anch'io ridendo
- E il telefono della Fede! - aggiunse Harry
- Dovreste pagarmi! - disse sbuffando, correndo in camera a prendere le valigie.. intanto scendemmo al piano di sotto, io mi guardai intorno e Harry guardava me. Quanto mi sarebbe mancato quel posto, ho passato i primi momenti migliori della mia adolescenza. Arrivò Louis, abbracciando me e Harry. Ci aprì la porta, ci disse che sarebbe arrivato al cottage più tardi, insieme agli altri. Ci aiutò anche ad arrivare all'auto, io avevo ancora i vestiti del giorno prima! E anche Harry, sembravamo come appena scesi dall'aereo.. Louis mi aiutò a mettermi in auto, Harry salì avanti e partì di fretta, si.. era mattina, era presto.. ma non troppo per i paparazzi. Partimmo, io guardai Louis mentre ci allontavamo.. fu un momento piuttosto triste per me, non sapevo cosa mi sarei dovuta aspettare adesso. Insomma, come ho detto.. adesso avrei avuto una vera casa con Harry, una casa nostra! E' un passo importante!

- Harry, non dista molto eh? -
- No Fede, tranquilla -
- Ho paura -
- Di cosa? -
- Non lo so, sono in ansia -
- Fidati, ti piacerà -
- Ne sono sicura, amore -
- C'è anche una sorpresa lì.. -
- Sorpresa? -
- Due sorprese! -
- Harry? -
- Vedrai, sono sicuro che ti piacerà tutto -
- Ma se è una sorpresa, non avresti dovuto dirmelo! Uff -
- Ma tu fai quel faccino, come posso non dirtelo? -
- Harryyyyyyy! -
- Scusami - disse ridendo
Il viaggio durò poco, il telefono iniziò a squillare..
- Harry, il telefono! Dov'è? -
- Nella mia tasca -
- Bene, e il tuo? -
- Nella mia tasca -
- Hai due telefoni? -
- Si, Fede -
- Non rispondi? -
- Sto guidando -
- Rispondo io? -
- Non posso darti il telefono! - disse ridendo
- Uuuuuffffffff! -
- Fede, chiudi gli occhi -
- Perchè? -
- Siamo arrivati! -
- Oddio, oddio oddio! Harry! - dissi, ridendo
- Fede, calmati! Chiudi gli occhi - disse, sorridendo e io chiusi gli occhi. Lo sentii scendere dall'auto e venire da me, mi prese in braccio e uscii dall'auto.

- Cosa senti, Fede? -
- Ehm.. in che senso? -
- Nell'aria! -
- Uhm.. posso aprire gli occhi? -
- No! -
- Sento profumo di.. foglie -
- Ci sei vicina -
- Uhm, sono foglie! Foglie secche, un prato? -
- Vicinissima! Ben, prendi le cose in auto - disse, a bassa voce
- Ben? -
- Si, deve pur aiutarci qualcuno adesso! -
- Quel Ben di New York? -
- Si, quel Ben.. è amico di Paul -
- Capisco! - dissi ridendo

- Puoi aprire gli occhi, amore - disse, baciandomi.. inizialmente avevo paura di farlo, sorridevo come una deficiente! Li aprii e mi ritrovai fuori casa nostra. La guardai per circa un minuto a bocca aperta, poi iniziai a piangere, non potevo trattenermi. Era meravigliosa, era tipo nascosta dagli alberi.. mi ricordava tanto la casetta sull'albero su cui salii quella volta con Harry.. Ben mi portò le stampelle facendo un grande sorriso, Harry mi fece scendere perchè volevo guardarla meglio. Tremavo tutta, lui non guardava la casa ma me.

- Contenta? -
- Contenta? E' poco. E' un sogno, è.. non so che dire - dissi, avvicinandomi a lui abbracciandolo, lui mi accarezzava i capelli
- Grazie Federica -
- Grazie? -
- Si, grazie di essermi stata accanto e grazie se lo sarai sempre. Lo sarai? -
- Tu vuoi che ci sia? -
- E tu? -
- Si che lo voglio. - dissi, sorridendo e lui mi baciò
- Le sorprese non sono finite! Vieni! - disse, riprendendomi in braccio e lasciando cadere le stampelle. Aprii la porta e restai veramente incantata. Era in legno, tutto in legno! C'era un parquet e anche della moquette bianca, due divani.. una tv, la cucina era grande e luminosa. C'era una scala a chiocciola sempre in legno. Era tutto pronto, in pratica gli scatoloni erano inutili! C'erano solo i nostri vestiti. Continuavo a sorridere e piangere, era davvero meravigliosa.

- Fede, richiudi gli occhi che saliamo su! -
- Che c'è su? -
- Due camere! La nostra e quella degli ospiti, per i ragazzi.. -
- Ah, ma è meraviglioso! - dissi, asciugandomi le lacrime
- Non devi piangere Fede, non voglio vederti piangere -
- Sono belle lacrime, Hazza - dissi ridendo e lui appoggiò la sua testa alla mia.. salimmo le poche scale, Harry mi fece scendere a terra, ormai potevo stare senza stampelle, potevo aggrapparmi a lui. Aprii gli occhi, c'era un breve corridoio con una finestra e un divanetto con i cuscini sotto. Le due camere erano piuttosto lontane, c'erano anche altre scale sopra.. aprii la nostra camera e rimasi sempre più meravigliata. C'era un grande letto a baldacchino, sempre in legno. Era altissimo, e davanti c'era un camino.. insomma, era praticamente perfetto. Mi aiutò a sedermi, non riuscivo a smettere di guardarmi intorno. Harry corse un attimo fuori, portando un pacchetto rosa con un fiocco, non tanto chiuso però.

- Harry? -
- Fede, apri immediatamente! - disse saltellando
- Cosa c'è? - dissi ridendo
- Apri, apri! -
Aprii e caspita, c'era un gattino rosso! Lo sapevo, me ne aveva parlato a New York, sapevo che avremmo preso un gattino! Era stupendo, non riuscivo a parlare nemmeno!

- Ma Harry, è stupendo! Oddio, un gattino! -
- Non un gattino, una gattina! Te l'avevo detto! - disse baciandomi
- Ma non ci posso credere! - intanto la gattina miagolava e ci guardava entrambi, sembravamo due stupidi!
- Come la chiamiamo Harry? -
- Darcy, assolutamente Darcy! -
- Ma è stupenda! - dissi abbracciandola e lui baciava me.. era uno dei momenti più belli della mia vita. Si, è poco per dirlo ma.. per me è così. Sentimmo qualcuno salire le scale, erano arrivati Zayn Louis e Liam, con delle cose da mangiare, salutai tutti con un grande sorriso. La gattina, o meglio.. Darcy, gli saltò addosso e ridevamo come pazzi. Intanto il mio telefono squillò, rispose Harry ed era Arianna, in quel momento non volevo parlare di nient'altro però. Harry scese giù con la gatta, Liam mi aiutò ad alzarmi insieme a Zayn. Louis si guardava intorno, e guardava me. Iniziai a parlare con Zayn e Liam, raccontandogli un po' di cose e...




SPAZIO FEDE:
CIAO BELLEZZE ! OKOK VI PREGO NON PICCHIATEMI SO DI ESSERE STATA ASSENTE PER UN PO' MA HO VERAMENTE TROPPI IMPEGNI MALEDETTA ME D: COOMUNQUE TORNANDO AL CAPITOLO CHE NE PENSATE ? VOGLIO TANTE TANTE TANTE RECENSIONI MI RACCOMANDO NON DELUDETEMI c:
UN BACIO
-Fede (: