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Autore: Pikky    19/08/2007    17 recensioni
Harry, Ron, Hermione e Ginny sono dei normali adoloscenti, che vivono in un mondo in cui né la magia né Voldemort sono mai esistiti. Sono ragazzi come tanti altri, alle prese con la loro adolescenza, alle prese con l'amore.
Ron ed Hermione hanno capito da tempo che la loro non è una semplice amicizia, ma non trovano il coraggio di confessarsi ciò che provano l'uno per l'altra.
Riuscirà Ron a trovarlo? Ed Hermione? Avranno altra pazienza? E riusciranno entrambi a tenere a freno la gelosia, evitando che vada a sfociare in situazioni complicate?
-DICIOTTESIMO CAPITOLO ON-LINE-
Arrivata a destinazione, suonò il campanello, e Fred venne ad aprirle.
- Ciao! Cerco Ron, è in casa? – chiese la ragazza, sorridendo.
- Sì, è in camera. – rispose Fred, sorridendo tra sé e sé, dopodiché si scostò per farla entrare.
Lavanda era già stata alla Tana, una volta, prima che finisse la scuola, per cui sapeva dove andare. Salì al piano superiore, facendo i gradini a due a due, talmente era ansiosa di rivedere Ron, poi si diresse verso la camera del ragazzo. Spalancò la porta, senza bussare, e lo trovò sdraiato sul letto, a fissare il soffitto: che tenero, stava sicuramente pensando a lei, facendo mentalmente il conto alla rovescia per vedere quante ore mancassero al suo ritorno.
[Spero che vi piaccia e di avervi almeno un pò stuzzicato con l'introduzione... Un'ultima cosa... I personaggi, in alcune situazioni, potrebbero risultare leggermente OOC, anche se sto cercando il più possibile di rimanere IC. Mi raccomando, recensite in tanti!!!^^ Pikky91]
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Lavanda Brown | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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1. “È SOLO UN FILM…”

 

Hermione chiuse gli occhi, stringendo il braccio di Ron, alla sua sinistra, e il braccio di Ginny, alla sua destra, trattenendo a stento un urlo.

Si trovavano a casa di Harry e stavano guardando un film horror, la causa della reazione della ragazza.

-Puoi riaprire gli occhi, adesso. La scena che temevi è finita…Eddai è solo un film…- disse Ginny, tenendo gli occhi puntati sullo schermo. A differenza dell’amica, il film scelto dal proprio ragazzo non le dispiaceva per niente. D’altronde, ad essere cresciuta con sei fratelli maggiori, era abituata a quel genere di film.

-Sarà anche un film, ma fa impressione!!! Fortuna che settimana prossima si è a casa mia e il film lo scelgo io…- disse Hermione in risposta, allentando la presa sulle braccia dei due Weasley.

-Basta che non sia una commediola romantica strappalacrime, altrimenti io me ne vado…- disse Ron con una smorfia.

-E io vengo con te…- aggiunse Harry, beccandosi subito dopo una gomitata fra le costole da parte di Ginny, che mormorò un ‘Ssh!!!’, nel tentativo di riportare il silenzio, e quindi l’attenzione, sul film.

“Maschi…” pensò Hermione sconsolata, tornando a concentrarsi sul film, anche se la cosa le riusciva difficile, con Ron accanto, soprattutto perché al minimo movimento lo sfiorava involontariamente e viceversa, dato che erano tutti appoggiati al bordo del letto di Harry, e quindi stretti fra loro. Ogni volta che Ron la toccava appena, anche se involontariamente il suo cuore accelerava di un battito.

Lei, Harry e Ron si conoscevano da quasi sei anni, ormai, ma solo negli ultimi mesi si era accorta di provare qualcosa per quest’ultimo, ovvero da quando Harry si era messo con Ginny e passava gran parte del proprio tempo con lei, lasciando soli i due amici. Ed Hermione aveva scoperto che la cosa non le dispiaceva affatto, anzi, si era spesso trovata a desiderare e ad aspettare con impazienza di restare da sola con lui, anche se poi di fatto non succedeva granché. Voleva semplicemente stare in sua compagnia.

Probabilmente quei sentimenti esistevano già da tempo, da anni, da prima che Harry si mettesse con Ginny, ma Hermione non aveva voluto rendersene conto, continuando a ripetersi che Ron era il suo migliore amico, esattamente come lo era il moro. Ma con quest’ultimo non battibeccava né se la prendeva se diceva qualcosa di sbagliato come lo faceva con Ron.

Solo in quell’ultimo periodo aveva capito il perché dei suoi comportamenti nei confronti di quest’ultimo.

In quel momento Ron si spostò una ciocca di capelli, che gli era ricaduta davanti agli occhi, dietro l’orecchio, e così facendo urtò il gomito di Hermione, che, arrossì e fu grata del fatto che Harry avesse voluto spegnere la luce per creare più atmosfera.

-Scusa- le mormorò il rosso con un mezzo sorriso, voltandosi verso di lei.

-Figurati- rispose lei, sorridendo di rimando, dopodichè si voltò nuovamente verso lo schermo, appena in tempo per vedere un vampiro spuntare fuori dal nulla e assalire la propria preda, una povera ragazza.

Hermione sussultò, chiudendo gli occhi e nascondendo istintivamente il volto sulla spalla di Ron, che le posò una mano sul capo, sorridendo fra sé e sé.

-Tranquilla... È solo un film…- le disse poi, soffocando una risata e giocherellando con uno dei suoi riccioli castani, in modo che però lei non se accorgesse.

La ragazza, tranquillizzata, anche se solo per quell’istante, tornò a guardare lo schermo, interrompendo controvoglia quel contatto con Ron, che, dispiaciuto quanto lei, le lasciò andare il ricciolo che si stava rigirando fra le dita.

Come Hermione, anche lui si era accorto di provare per lei qualcosa che andava oltre all’amicizia che li legava da anni.

Era stata una ‘scoperta’ recente da parte sua, nonostante ci fosse già stata qualche avvisaglia in precedenza, addirittura da anni prima. Ma ce n’era voluto di tempo prima che Ron se ne accorgesse.

Ogni volta che la vedeva parlare con un ragazzo che non fosse Harry, si sentiva ribollire, veniva assalito dalla voglia di prendere il malcapitato a pugni o dal desiderio di allontanarla dal tizio in questione con una scusa qualsiasi, in modo di trovarsi da solo con lei.

Inizialmente aveva imputato questo suo comportamento ad un istinto protettivo dato dal rapporto di amicizia che intercorreva fra loro, ma negli ultimi mesi aveva scoperto che ciò che provava poteva benissimo essere catalogato sotto il nome ‘gelosia’, come Harry gli aveva fatto notare un giorno, paragonandolo a se stesso ogni volta che vedeva Ginny con Dean Thomas, ai tempi in cui i due stavano insieme.

Un altro sfioramento involontario provocato da un movimento di Hermione interruppe i pensieri di Ron, che sorrise e fu grato del fatto che lui e la ragazza fossero così vicini.

 

 

 

Un’ora dopo, il film era finito, e i quattro ragazzi stavano unendo i loro sacchi a pelo per formarne uno unico, più grande, come facevano tutti i sabato sera.

Harry, Ginny, Ron ed Hermione, infatti, ogni sabato si trovavano, a turno, a casa di uno di loro, a guardare un film, a giocare a carte, a scacchi o ad un qualsiasi gioco di società, oppure a stare semplicemente in compagnia, parlando come facevano di solito, tutte attività al termine delle quali i quattro ragazzi andavano a dormire nei loro sacchi a pelo, che venivano appunto uniti.

Inizialmente, erano soltanto Ron, Hermione ed Harry a trovarsi per trascorrere il sabato sera insieme, Ginny si aggiungeva a loro soltanto quando i tre erano a casa del fratello. In seguito al fatto che lei ed Harry si fossero messi insieme, però, anche la ragazza era stata accolta fra loro.

-Allora? Vi è piaciuto il film?- chiese Harry, curioso di sapere se i soldi per il noleggio erano stati spesi bene o meno, una volta che si furono infilati nel sacco a pelo.

-No- disse subito Hermione, che, per via di qualche scena un po’ troppo truculenta per i suoi gusti, prima della conclusione del film, aveva trovato rifugio sulla spalla di Ron molte altre volte. Non che la cosa le dispiacesse, ovviamente.

-Non era male…- disse Ginny, subito dopo.

-Infatti. E non faceva poi così paura…-aggiunse Ron per stuzzicare Hermione, che gli rispose con un’occhiataccia.

Avrebbe voluto rispondergli per le rime, ma sapeva che se l’avesse fatto sarebbero finiti inevitabilmente a battibeccare come loro solito, cosa di cui inspiegabilmente non sapevano fare a meno. Però, in quel momento, non ne aveva voglia, forse perché si sentiva un po’ stanca.

-Bene. Ma credo che la prossima volta sia meglio noleggiare un altro genere…- disse Harry, mettendo fine alla discussione e ricevendo uno sguardo pieno di gratitudine da Hermione.

 

 

 

Bhè??? Che ve ne pare???

Spero che vi sia piaciuto… Domenica prossima pubblicherò il secondo capitolo, in cui ne vedremo delle belle. So che questo capitolo, invece, potrebbe sembrare un po’ noioso, ma mi serviva per introdurre la storia.

Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando…

Pikky91

   
 
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