History of Barbossa - -segreti- -
La tempesta scomparve nel
giro di poche ore e Hector aiutò tantissimo nonostante la sua spalla fosse
slogata, il capitano si sentiva fiero di aver preso nella ciurma sia lui che
Edward. A fine tempesta si contarono tre feriti e due dispersi, in più la nave
aveva subito qualche danno, ma nulla di grave, poteva andare peggio.
-credo che avresti bisogno di
una fasciatura su quel braccio Hector- consiglio Edward vedendolo faticare al
timone la mattina seguente.
-...e tu di qualche cerotto
amico mio! Sembra quasi che un gruppo di granchi abbia giocato sulla tua
faccia!- poi si accorse che Edward lo stava guardando seriamente –senti,
davvero, sto bene, non ho bisogno di fasciature!-
-...ci servi in forma Hector!
Sei davvero troppo testardo... non ti costa niente rimanere a riposo un paio di
giorni... vedrai che mi ringrazierai!- disse prendendo in mano il timone al
posto suo -...tanto per adesso non sono previste burrasche!-
Hector annuì rassegnato -...e
va bene!-
Ne approfittò anche per star
vicino ad Alice che aveva bisogno di cambiare spesso le fasciature alla schiena
per assicurarsi che la ferita non si infettasse.
Lei dormì molto in quei
giorni e se ne accorse appena di Hector al suo fianco -...al caldo del sole...al mare scendeva...la bambina portoghese...non
c’eran parole...rumori soltanto...come voci sorprese...-
-...chi te l’ha insegnata?-
chiese Alice a voce bassa.
-ah, ti sei svegliata!- disse
voltandosi verso di lei –me la cantava mia madre quando ero piccolo...lei amava
cantare canzoni, ed era anche brava...questa in particolare mi è sempre rimasta
impressa!-
-è molto bella...- quando lo
guardò vide la fasciatura sul suo braccio sinistro –che ti è successo?-
-nulla di grave, l’ho slogata
la notte della tempesta...ora devo rimanere un po’ a riposo- disse alzando le
spalle.
Mentre parlava Alice si
accorse dei libri che Hector teneva sulle ginocchia –quelli cosa sono?-
-oh, sono di Edward...lui
adora Shakespeare, questi sono “Amleto” e “Macbeth”- disse dandoglieli in mano.
-tu sai leggere quindi?-
chiese sfogliando uno dei libri.
-si, mi ha insegnato Edward,
i miei genitori non potevano permettersi di mandarmi a scuola...- disse
guardando altrove.
-neanche io so leggere molto
bene...- disse imbarazzata –mia madre ha sempre pensato che l’istruzione non
fosse necessaria per gestire una locanda...-
-e tuo padre invece?-
-non l’ho mai conosciuto, ma
non ne soffro, stavo molto bene anche solo con mia madre e ci siamo sempre
guadagnate da vivere onestamente...- disse guardando il soffitto –tu invece?
Come ci sei finito a fare il marinaio?-
-sono scappato di casa...mia
madre immaginò avrà sofferto molto..mio padre invece...- poi si frenò
all’improvviso.
-...tuo padre?-
-oh bè...lui...non
c’era...non c’è mai stato...- disse guardando altrove, stava dicendo troppo,
provò a cambiare discorso –anche tu mi dai l’impressione di essere quasi una
fuggitiva, altrimenti non avresti mai chiesto di arruolarti!-
-colpevole!- disse alzando la
mano e sorridendo –sentivo il bisogno di evadere...i giorni erano tutti uguali
e sentivo di voler vedere qualcosa di nuovo, e il mare è qualcosa di
meraviglioso...anche se la vita da pirata non mi calza per niente...voglio
essere una viaggiatrice...voglio vedere il mondo...chissà com’è Tortuga, non
vedo proprio l’ora di andarci!-
-già ti capisco, la libertà è
una cosa magnifica! Ehi...se vuoi posso darti una mano...per la lettura
intendo...abbiamo due libri-
-mi piacerebbe tantissimo!-
disse sorridendo.
Hector allora prese “Macbeth”
e lo aprì alla prima pagina, poi lo porse ad Alice –coraggio, prova leggere queste righe...-
-ok- disse facendo un respiro
profondo –“In...qual dì...o comp...compagne, ci...uni...unir...”-
-“uniremo”- completò lui.
-ok, “in qual dì...o
compagne, ci uniremo?”- disse più sicura –“in dì di...pioggia, di
folg...folgori, o di...tuoni?”-
-visto? Non è così
difficile!- disse Hector allegramente –coraggio vai avanti!-
Passarono un sacco di tempo a
leggere “Macbeth”, passò qualche giorno e Alice sembrava non esserne stanca
affatto, più lo leggeva più prendeva padronanza della lettura e Hector dal
canto suo si accorse di guardarle un po’ troppo spesso il viso.
-“Macbeth” è un libro
magnifico!- disse chiudendolo, l’avevano finito.
-sono felice che ti sia
piaciuto, sai...Shakespeare si è basato su una cosa realmente accaduta, ha
preso un po’ spunto insomma-
-davvero?- Alice pendeva
dalle sue labbra –da cosa?-
-ti dice nente la “congiura
delle polveri”? è una cosa successa a Londra qualche anno fa, nel 1605, un uomo,
Guy Fawkes, complottò con un’altra decina di persone per far esplodere il
parlamento... ma non ci riuscì...-
-ah si, me lo ricordo
vagamente, ne hanno parlato per lunghissimo tempo...non sapevo che qualcuno si
potesse essere ispirato a questo evento...-
Hector sorrise –bè, magari
anche noi compiremo imprese talmente sbalorditive che ne dedicheranno un
libro!- poi si accorse che Alice era intenta a fissarlo –che c’è?-
-mi chiedevo...come fa uno
come te ad essere un pirata? Insomma...sei colto...sei gentile...mi sembri un
bravo ragazzo...-
-oh...grazie!- disse
sorridendo –ma vedi, mi dispiace deluderti ma purtroppo al contrario di quello
che pensi queste mani sono macchiate di sangue, te lo dico perchè non vorrei
che pensi a me come qualcuno che non sono...la verità è questa purtroppo- si
sentiva molto strano.
-...quale verità?- Alice lo
guardò preoccupata.
-mio padre...quando prima ho
detto che non c’era...non intendevo dire che non l’ho mai conosciuto...io
l’ho...- “che diavolo stai dicendo Hector?!”
gridò una voce dentro la sua testa.
Ma Alice ormai aveva capito e
rimase immobile a fissarlo senza dire una parola, Hector allora si alzò
velocemente lasciando cadere i libri per terra, andò al ponte a prendere aria “che diavolo mi è preso?!” continuava a
chiedersi.
Si era promesso che quel
fatto sarebbe per sempre rimansto segreto. Ma ormai Alice lo sapeva, aveva
rovinato tutto...e ancora non riusciva a capire il motivo.
Continua!!
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ed eccovi Alice
http://img168.imageshack.us/img168/595/alicewalkenscrittexo2.jpg
Nota di Isa: Hector ci tiene
che i suoi segreti rimangano segreti ;)
X Blackmoody: sn felice che tu abbia trovato la mia
scelta di mettere Sputafuoco come capitano originale, e grazie mille dei
complimenti :D
X Peeves: eggià quello è Sputafioco, è più carino nè??
XD grazie dei complimenti!!
X EriS_San: grazie grazie grazie! Sn felice che trovi
la mia storia così interessante, davvero tanto!!