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Autore: LyStyles    29/01/2013    3 recensioni
“Una delle più grandi BoyBand di tutti i tempi ha annunciato la sua divisione, i One Direction, dopo aver passato l'ultimo anno facendo il loro Tour mondiale ha annunciato che in data 13 Luglio 2017 finiva la loro avventura.
Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan e Zayn Malik, Hanno deciso di porre fine al fenomeno che per 7 anni ha appassionati e coinvolto adolescenti di tutto il mondo.
I cinque ragazzi non hanno però intenzione di lasciar il mondo della musica, come annunciato dai loro account Twitter, tranne Harry Styles che ha deciso di ritirarsi a vita privata.”
Così recitava un piccolo articolo del “The times” il giorno 14 Luglio 2017.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER 17


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~ Louis ~



_Sta tranquillo._ Mi ripetè Harry, stringendo la mia mano nella sua, sistemando la coperta sopra le nostra ginocchia e sorridendomi.
_Mi manca ciò che eravamo, le cene tra di noi..._ Sussurrai, ripensando al passato, a ciò che avevo distrutto per migliorare altri aspetti.
_Manca anche a me._ Sospirò Harry, abbassando lo sguardo. _Ma so che tornerà tutto come una volta.._ Mi sorrise, mostrando il suo sorriso più forzato, quello che esternava quando sapeva che ero giù di morale, quando doveva farmi sentire bene.. _Ne sono certo.._ Si convinse poi, alzando un po' la voce, giocando con le mie dita, abbracciandomi, baciandomi, mentre con la voce calda mi ripeteva quanto mi amasse.
_Mi amnca anche esibirmi, vorrei farlo per l'ultima volta con voi, per dare un addio definitivo, per godermi tutto per l’ultima volta._ disse Harry sospirando, e dentro di me promisi che un giorno ci saremo esibiti insieme, per l’ultima volta.
_Se Zayn non dovesse riuscire a perdonarmi?_ Domandai con la voce piena di paura, il respiro affannato, gli occhi lucidi.
Zayn Malik era una di quelle persone che avrebbero dato la vita per gli amici e l'avrebbero tolta a tutti coloro che li facevano soffrire.
_Se Zayn non dovesse perdonare, significherà che dovremmo ordinare una pizza in meno il sabato sera..._ Affermò Harold, con la voce che tremava al solo pensiero che si sarebbe sciolto tutto, ancora, e questa volta sarebbe stato orribilmente definitivo.
_Tu rimarrai?_ Chiesi, sprofondando nei suoi occhi, stringendo la sua mano verso il mio petto per fargli sentire la velocità in cui il mio cuore stava pulsando di paura.
_Rimarrò fino alla fine, Louis._ Mi baciò, facendo incastrare le sue labbra tra le mie, in maniera impeccabile. _Ti amo, Lou._ Sorrise, con le nostri fronti ancora in contatto.
_Giuro che non ti farò mai più soffrire, Harold._
E sentendo il suo battito accelerare, sorrisi involontariamente. Non avevo la certezza che Harry ci sarebbe stato per sempre.
Non sono una di quelle persone che crede nel 'per sempre'. Avevo semplicemente la consapevolezza che avrebbe fatto di tutto per restare, avrebbe lottato contro tutti per impedire che tutto ciò che si era creato tra di noi non si sciogliesse al vento.


I ragazzi erano in ritardo, sicuramente c'era qualche problema con l'automobile o con Zayn che aveva cambiato idea.
_Non verranno.._ Commentai pessimista, scuotendo la testa, mentre Harry finiva di apparecchiare la tavola.
_Sta calmo, Louis._ Mi rimproverò lui, mentre il campanello suonava. _Uomo di poca fede.._ Scherzò poi, andando ad aprire.
Il mio stomaco si contorceva, mentre il cuore si faceva piccolo secondo dopo secondo.
Avevo paura di rovinare tutto, ancora, per l'ennesima volta.
Avevo paura che Zayn potesse mettermi davanti ai miei errori e non avevo intenzione di riaffacciarmi al passato.
Avevo paura che Harry cambiasse idea. Sapevo che mi amava, sapevo che mi aveva perdonato ma io non mi sarei mai dimenticato di tutto ciò che avevo fatto.
Niall e Liam entrarono per primi, abbracciando Harry per poi venirmi a dare il pugno prima di stringermi forte al loro petto, sussurrando un "Ci sei mancato, coglione.."
_Dove mettiamo le pizze, ragazzi?_ Domandò Niall, facendosi accompagnare da Harry in cucina e sapevo benissimo che quella era una strategia un po' infantile per farmi rimanere solo con Zayn.
_Vieni, scemo.._ Urlò Liam fuori dalla porta.
Malik entrò, sbattendo i piedi sullo zerbino, sibilando un "Permesso.." timido. Come se quella non fosse anche casa sua.
Alzò lo sguardo, puntandolo verso i miei occhi. Resto in silenziò, forse chiedendosi quanto avevano pianto per il suo amico ricciolo.
_Ciao, Zayn.._ Lo salutai, tremando un po', con i piedi saldi a terra e la mente che vagava: mille flashback dei nostri litigi.
"Lo farai soffrire."
"Non sei la persona che può renderlo felice."
"Gli farai solo del male, ancora.."
"Non sai ciò che ha passato. C'ero io in quei mesi, tu eri a New York, tu non c'eri, non ci sei mai stato.."
Questo pensava di me Zayn, questo mi urlò in faccia, con gli occhi lucidi di rabbia e la vena che pulsava nel collo.
_Vi lascio soli._ Affermò intimorito Liam, senza il bisogno di alcuna scusa.
Zayn vagava per la sala, soffermandosi davanti a qualche foto vecchia, quando ancora eravamo una band che viaggiava per il mondo in cerca di successo.
_Resterai qua per sempre?_ Domandò col tono basso, dopo aver preso in mano la cornice d'argento che ricopriva la foto in cui io e Harry ci baciavamo.
_Fino a quando Harry vorrà._ Risposi, osservandolo bene, cercando di capire se fosse più irritato, infastidito o deluso.
_Ho visto che avete reso tutto ufficiale._ Posò la foto, per prenderne una in cui eravamo io e lui, abbracciati, ai tempi di X-Factor.
_Già. Voglio urlare al mondo che lo amo. Voglio farlo, Zayn.._
Posò la cornice, girandosi verso di me con quel sorriso che, solo chi conosceva Zayn sapeva che, non prometteva niente di buono.
_Vuoi urlare al mondo anche che hai abbandonato Harry? Vuoi urlare al mondo anche che avevi troppa paura per amare? Anche questo, Louis?_
_Zayn, ti prego..._ Lo ripresi io, con la voce ferma e la mano stretta in un pugno.
_Cosa Louis? Ti da forse fastidio riconoscere i tuoi errori?_
I suoi occhi erano vendicativi, protettivi nei confronti di Harry, erano freddi di rabbia e caldi di odio.
_E' vero, Zayn. E' vero: mi da noia tornare al passato. E' vero: ho lasciato Harry solo, immerso nel suo dolore, l'ho abbandonato per tre mesi, l'ho fatto per debolezza, per paura, per rabbia e dolore. E' vero sono stato immaturo ed egoista, è vero l'ho fatto soffrire e c'eri tu a consolarlo e non potrò mai sapere realmente cos'ha passato, ma sai una cosa Zayn? Sono tornato, adesso sono qua e non ho intenzione di andarmene, non lo farò. Per nessuna odiosa ragione al mondo. Sono qui pronto per combattere con lui, amarlo fino alla fine, ne ho bisogno. Ho capito i miei errori, li ho riconosciuti. Non si può cancellare uno sbaglio, ma si puo' rimediare lasciando che il futuro migliori e soprattutto si può cercare d'evitare di ricommetterlo, e ti giuro Zayn, ti giuro su tutto ciò che ho di più importante, su me stesso, che Harry è tutto ciò di cui ho bisogno, che lo amo con tutto il mio cuore._
Malik sorrise, abbassando lo sguardo, posandosi una mano tra i capelli e buttandosi sulla poltrona di fronte a me.
Ero in piedi, col cuore che batteva a mille, mi asciugai una lacrima.
_Lo amo._ Ripetei con la voce ferma.
_Giurami che non lo farai soffrire, Louis.._
Ci guardammo negli occhi, a lungo: _Te lo giuro, Zayn._
Ci fu un momento di silenzio in cui mi chiesi quale sarebbe stato il mio futuro, mi domandai se avessi perso per sempre uno dei miei migliori amici.
Zayn si alzò, si avvicinò a me e allargando le braccia sorrise. _Mi sei mancato. Mi sei mancato davvero tanto, Louis..._
E mentre gli occhi gli si facevano lucidi sprofondai tra le sue braccia e mi sentii capito, amato e protetto.
Sapevo che avevo vinto, finalmente, su tutto. Che avevo riconquistato la mia vecchia vita ed era anche migliorata.
Ero felice, felice come per tanto tempo non lo sono stato.
_Non me ne andrò.._ Sussurrai con il fiato corto, contro la spalla del mio amico.
_Ti credo ma non mi deludere..._ E mentre stringeva più forte la mia schiena nell'abbraccio, spazzando via la lacrima che stava nascendo, Niall entrò in sala.
_Aspettavo questa foto da tanto.._ Sorrise, con il suo iphone nelle mani. Una foto di noi, mia e di Zayn, abbracciati, tornati insieme, amici come una volta.
_Adesso mangiamo?_ Domandò Liam, sorridente, appoggiando le cinque pizze sul tavolo.
_Prima un brindisi.._ Commentai, alzando il calice e aspettando che anche gli altri fossero pronti.
_A noi. A noi che dureremo fino alla fine..._ Sorrisi osservando le espressioni commosse dei miei amici.
Dopo quattro mesi eravamo tornati felici, insieme, come una volta.
Eravamo tornati più maturi, più sereni e più realizzati.
Alla fine, solo il tempo può dimostrarti che ogni sofferenza ti aiuterà a dar più peso alla tua felicità.



~ Harry ~



Il supermercato si trovava vicino a casa, e dovevo proprio farci un salto, così, mentre Louis stava dormendo beatamente sul divano per il suo classico sonnellino pomeridiano mi incamminai verso di esso dopo aver lasciato un bacio sulla sua fonte e averlo coperto.
Gli occhi chiusi e un sorriso sul viso mentre scrivevo con la mia scrittura ordinata un breve messaggio da lasciare sul tavolino, in modo che lo vedesse appena sveglio.

Vado a fare la spesa, ti amo piccolo, torno subito. Haz.”


Finalmente avevo un po’ di tempo di solitudine per pensare ai fatti accaduti, mi infilai le cuffie nelle orecchie e cominciai a camminare, non ascoltando realmente la musica, ma solo i miei pensieri.
Continuai finchè una figura familiare mi incuriosì, e strizzai un po’ gli occhi facendo più attenzione, mentre il ragazzo si sollevava sulle punte per baciarne un altro, e “Lucas” Sussurrai riconoscendolo.
Quando l’altro ragazzo entrò in un locale mi avvicinai insicuro finchè lui non mi riconobbe e mi venne incontro, col passo fiero e sicuro, mi fissò coi suoi occhi blu e mi sorrise, “Harry!” esclamò, baciandomi entrambe le guance.
-Come stai, Harry?- Chiese sorridendomi.
Chiacchierammo come vecchi amici, seduti ad un tavolo di Starbucks, sorseggiando un caffè caldo per scaldarci le mani.
Parlammo di tutto, come solo due vecchi amici possono farlo, e mi aprii totalmente a lui, infondo lui era uno dei pochi che mi aveva visto nel momento più debole.
Quel momento passato senza sorriso falso sul viso, senza maschera, senza fossette, quel periodo in bilico fra lacrime, alcool e dolore.
-Ho saputo di te e di Louis.- disse Lucas ad un tratto.
Un sorriso spontaneo partì sul mio viso, sorrisi fino a mostrargli i denti e le fossette, sul mio viso si fece spazio uno di quei sorrisi che non puoi trattenere, quelli imbarazzati ma allo stesso tempo dolci, quelli sognanti e innamorati.
Il sorriso che tutti sperano di vedere sulle labbra del proprio ragazzo o ragazza, sulle labbra del proprio marito o della propria moglie.
-Si… Beh, alla fine ce l’abbiamo fatta..- commentai mordendomi il labbro inferiore, passandomi nervosamente una mano fra i capelli.
Sentii lo stomaco contorcersi, il cuore battere solo a pensare al coraggio, al sacrificio che aveva fatto per starmi accanto, solo a pensare a quei capelli lisci nei quali si incastravano le mie mani, le sue labbra fine, i suoi occhietti azzurri, fissai per un po’ il vuoto quando fui interrotto dalle sue parole.
-Stai sorridendo, adoro il tuo sorriso.- Le mie guance si tinsero di rosso e “L’ho sempre fatto.” Risposi guardandolo.
-No, non così, non fino a questo punto, i tuoi sorrisi non erano sinceri.-
Nervoso mi morsi il labbro e –Lo amo.- dissi, come se dovessi giustificami, come se avessi bisogno del suo permesso per essere felice.
-Lo so, lo vedo, sono felice per te.- Sorrisi e cercai di cambiare discorso.
-Ho visto mentre ti baciavi con un ragazzo.- Dissi sorridendogli.
-E’ il mio fidanzato, mi sono trasferito a Londra con lui.-


Continuammo a parlare per quasi tutto il pomeriggio finchè un Louis preoccupato non mi chiamò.
-Harry, dove sei?- disse preoccupato.
-Amore, calmo, mi sono fermato un po’ con Lucas.- Lo sentii arrossire timido perché si era preoccupato mentre “Lucas?” chiese geloso.
-Si, Lou, tranquillo…-
-Vuoi che venga da te?- si preoccupò Louis.
-Sto bene, va tutto bene, arrivo fra una mezzoretta.- risposi.
-Ti aspetto amore, nel frattempo preparo la vasca.- concluse la chiamata lui.
Misi in tasca il cellulare mentre “Louis è un po’ geloso.” Mi giustificavo mentre uscivamo da Starbucks.
-Si, ho visto com’è da geloso.- Ridacchiammo entrambi finchè non mi venne un’idea.
-Vieni a cena da noi.- Proposi.
-Non so Harry, non credo..- Sussurrò insicuro.
-Cucino io, eddai, tu, Louis, io e il tuo ragazzo.- Gli sorrisi entusiasta –Voglio farti conoscere Louis.- Continuai.
-Credo che Louis mi odi a dire la verità.- Rise nervoso Lucas.
-No, Louis non ti odia, infondo se sono ancora vivo, se sono ancora qui gran parte è dovuto a te.- Dissi serio.
Lucas arrossì nervoso e annuì, così gli baciai una guancia salutandolo, sorrisi felice e “A stasera.” Urlai, ormai ero già in fondo alla strada.


***


Le mani di Louis scorrevano sui miei ricci i polpastrelli fini carezzavano la mia cute, chiusi gli occhi lasciandomi cullare dalla canzone che echeggiava nella stanza, Diamonds di Rihanna.
Canticchiava Louis passando lo shampoo sui miei capelli “When you hold me I’m alive, we’re like diamonds in the sky.”
L’odore di vaniglia, e la tenue luce di candela rendevano l’atmosfera perfetta, lo stereo che ripeteva canzoni d’amore, aveva preparato tutto alla perfezione.
Poi prese la spugna, la passò su tutto il corpo spostandosi poi sulla parte davanti, trovandosi faccia a faccia con me.

At first sight I left the energy of suns rays” Cantò ancora.
-Ti ho amato dalla prima volta che ti ho visto.- Sussurrò baciandomi le labbra stringendosi contro il mio petto.
-Mmm… io no.- Risposi, mentre Louis alzava un sopracciglio e mi fissava stranito.
-La prima volta che ti ho visto ho saputo che avrei passato la vita con te.- dissi baciandolo.
Lo baciai intensamente, feci coincidere le nostre labbra e lui aprì un po’ la bocca, le nostre lingue si intrecciarono, e Louis si premette ancora di più contro di me, sedendosi sopra le mie gambe agganciandole dietro la mia schiena quando mugolai staccandomi e “No, sennò facciamo tardi, devo preparare la cena.” Ridacchiai e gli baciai il naso dolcemente.
Mi alzai coprendomi con un asciugamano bianco, ma lui rimase lì, seduto fintamente offeso.
-Eddai avremo tutta la vita per fare sesso.- Ridacchiai io così anche lui uscì dall’acqua e mettendo in pausa lo stereo e si fermò davanti a me.
-Tu vuoi passare tutta la vita con me?- chiese, e appena sussurrai un flebile “si” mi strinse forte fra le sue braccia.
E sì, avrei voluto passare tutta la vita fra le sue braccia.



***



Quando aprii la porta mi ritrovai davanti la figura alta e snella di Lucas con al suo fianco, un po’ più basso di lui, che era qualche centimetro più alto di me vidi un altro ragazzo, coi capelli corti, riuniti in una cresta, quasi biondi, che Lucas presentò a me e a Louis, “Lui è Edward.” Disse sorridendo stringendogli la mano orgoglioso, io dissi allora “Lucas, Edward, lui è Louis.” Così feci accomodare Lucas e Edward sul divano in attesa che la cena fosse cotta.
Chiacchierammo per tutta la serata e Louis non perdeva l’occasione per baciarmi, stringermi un fianco, tenermi la mano, voleva far capire che ormai ero suo, e se da una parte era un po’ scortese da parte sua mi sentii protetto, sicuro, per la prima volta sentii che mi avrebbe protetto da tutto.


Arrivò il momento di salutarsi, abbracciai Lucas e poi anche Edward e mentre Louis e Lucas si abbracciavano sentii “Tienitelo stretto, è un ragazzo speciale.” Da parte di Lucas e un “Tranquillo, non me ne vado più.”
Sorrisi salutando Lucas e Edward con una mano mentre scendevano le scale.
E dopo aver chiuso la porta mi fiondai sulle sue labbra baciandole con forza e anche con delicatezza.
-Non ti lascio più.- disse lui.
E io sapevo che non mi avrebbe più lasciato.

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Buonasera a tutti.
Bene, vi avverto che ci sarà il prossimo capitolo e poi l'epilogo.
Come molte lettrici  attendevano ecco la reazione di Zayn, suvvia, alla fine come potremo rompere queste scene FLuff, dopo tutto quello che vi abbiamo patire?
Siamo state buona ma non c'è da cantare vittoria. 
Secondo voi come finirà la storia?

Comunque volevamo dirvi che siamo state abbastanza deluse dalle pochissime recensioni avute allo scorso capitolo, solo una. Eddai, lettori e lettrici commentate, noi abbiamo bisogno di sapere cosa ne pensate!
Vi saluto. 
-Ly.



Dio, siamo agli sgoccioli. Non posso crederci. Mi sembra ieri che eravamo sul letto di camera mia a pensare ad un'idea per una fanfiction che dovevamo scrivere insieme. Ed eccoci qua, agli ultimi capitoli.
Questo come lo trovate? La sola recensione dello scorso ci ha fatto piacere ma speravamo in qualcosa di più, comunque beh, spero abbiate gradito. Se volete lasciateci una vostra opinione.
Fra. A venerdì!


   
 
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