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Autore: Zayn_Love_Me    30/01/2013    5 recensioni
Questa FF non sarà la classica FF in cui la protagonista sarà una brava ragazzina 15 enne,sarà un pò diversa e poi non è la classica storia dove un membro dei 1D si innamorerà subito della protagonista ecc..Anzi succederà il contrario!
Non voglio dirvi niente se vi ho incuriosito entrate e leggete :)
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Volevo fargli sapere quello che provavo, cosa mi causava un suo sorriso, una sua risata, un suo sguardo, la sua voce, ogni volta che ci provavo qualcosa mi fermava, la paura che lui non ricambiasse? La fobia di non essere abbastanza per lui? Qual'era il problema?
Non c'era nessun problema, sicuramente il problema ero io. Mi odiavo, odiavo il mio corpo, odiavo il mio viso, odiavo il mio carattere, odiavo perfino i miei capelli; odiavo il fatto che non riuscivo a dirgli che lo amavo.
Fumavo quasi tre pacchetti di sigarette al giorno, molto più del solito, bevevo quando uscivo, ma non tanto da ritenermi un'alcolista. Stavo male, ma lo tenevo per me, nemmeno Niall sapeva questo.

Non riuscivo a gestire tutto quello che mi stava accadendo.

Le lettere continuavano ad arrivare, sempre più poetiche, sempre più dolci; ma poco importava. Il principe veniva ogni notte, avevamo appuntamento all'una spaccata, lo aspettavo distesa sul letto al buio, quando lui veniva si orientava anche al buio come un gatto, poi entrava sotto le lenzuola e mi stringeva forte a se.

Ce ne stavamo in silenzio abbracciati, con le mani studiavo il suo viso per cercare di capire chi fosse. Il suo corpo stava premuto contro il mio, il mio viso stava rilassato sul suo petto caldo e nudo, il suo odore entrava nelle narici senza volerne più uscire. La sua pelle aveva un odore così bello.

Avevo paura all'inizio, ma chiunque fosse era pur sempre uno dei ragazzi e non mi avrebbe mai fatto del male, nemmeno Zayn, o almeno credo. Poi mi resi conto che voleva solo stare con me, e in fin dei conti anch'io volevo stare con lui, mi sentivo al sicuro fra le sue braccia, protetta.

Harry e Rosy erano la dolcezza, ogni volta che si baciavano io e Louis facevamo dei fischi e degli applausi, era divertente perchè si baciavano senza farsene accorgere.
Niall si stava avvicinando a Carol, parlavano e scherzavano di più.

Era sabato sera e nessuno voleva uscire, non volevo rimanere a casa così andai a fare una doccia veloce dopo mi vestì di corsa perchè faceva un po' freddo nonostante fossimo ad Agosto e in fine mi truccai. Sistemai il macello che avevo fatto e quando finii andai a prendere le sigarette, il telefono e dei soldi per poi scendere sotto.

'Dove vai?' chiese immediatamente Liam
'Non vuole uscire nessuno per il freddo così esco da sola' gli sorrisi
'Stai attenta e ritirati presto' mi indicò serio, ridacchiai.

Mio padre non mi aveva mai detto una cosa del genere, mi fece piacere sentirlo dire da lui. Salutai tutti con la mano e andai verso la porta.

'A mezzanotte a casa signorina' urlò Liam per farsi sentire dal salone
'Contacci papà' risposi ridendo.

Andai in un locale, aspettai la fila e quando era il mio turno entrai dentro. Erano tutte in tacchi e vestitini molto corti e miseri, avevo gli occhi addosso perchè indossavo dei jeans, una felpa e le blazer; lasciai perdere e diressi verso il bancone per bere qualcosa.

Ero mezza ubriaca e non volevo esserlo del tutto, avevo conosciuto i due barman e passammo tutta la serata a bere e parlare, senza accorgerci però, che avevamo esagerato. Salutai i due ragazzi e barcollando uscì dal locale.
Non sapevo dove stavo andando, ero confusa, non ero del tutto coscente.

Continuai a camminare fino ad incontrare una panchina, mi ci misi seduta e accesi una sigaretta, poi un'altra e un'altra ancora. In strada non c'era quasi nessuno se non qualche macchina passante, faceva freddo, volevo tornare a casa ma non avevo le forze per alzarmi.
Qualcuno si avvicinò, era un ragazzo a me sconosciuto.

'Ti sei persa?' chiese sedendosi
'No' risposi alzandomi forse un po' troppo velocemente, mi afferrò per un polso e si avvicinò a me
'Non così in fretta bambolina' mi stringeva e faceva male.

Cercavo di reagire, ma nonostante tutti gli sforzi che facevo il mio corpo non reagiva, ero pietrificata, ma non perchè non sapevo difendermi, anzi, se l'avrei preso gli avrei fatto male, non so il motivo, era la prima volta che mi accadeva.

'Lasciami' mormorai dimenandomi un po'
'Voglio prima giocare' affermò sicuro con un ghigno in viso.

A quelle parole iniziai ad avere veramente paura, il mio battito cardiaco era aumentato. Cercai di tirargli qualche pugno ma fu tutto inutile, ero troppo spaventata ma permettere alla mia forza di venire fuori.

Attaccò le labbra al mio collo, mi baciava con foga e nel frattempo mi fece sbattere nel muro dietro la panchina, quando la mia schiena fu premuta contro esso poggiò il corpo contro il mio non lasciandomi nessuna via di scampo. Continuava a baciarmi il collo, la mascella sinistra, mi mordeva l'orecchio. Cercavo di spingerlo ma era inutile, le lacrime scesero lungo le mie guancie, diventavano sempre di più fino a quando vidi tutto sfocato per colpa loro. Iniziai ad urlare, magari qualcuno mi avrebbe sentito ma lui mi azzittì con degli schiaffi.

La paura arrivò alle stelle, le lacrime scendevano più velocemente, sapevo quello che mi aspettava e volevo che tutto questo finesse al più presto possibile.

Riuscì a dargli un pugno in faccia, indietreggiò di qualche passo toccandosi il naso, stavo per andare via ma mi fermò dai capelli.

'Adesso me la paghi stronza' le sue labbra si fiondarono sul mio collo e le sue mani stringevano sempre di più i miei fianchi
'Lasciami!' urlai piangendo.

Gli diedi una pedata e lo allontanai parecchio, si riprese subito e venne verso me furioso, alzò la mano in segno di volermi dare uno schiaffo ed io mi accasciai a terra portando le ginocchia al petto coprendomi la testa con le braccia.

Senti dei versi di dolore e vari rumori, sollevai lentamente la testa e vidi un ragazzo che picchiava colui che voleva approfittare di me, non vidi chi era a causa della scarsa luce. Continuava a prenderlo a pugni e a sbattergli la testa contro la panchina, poco dopo lo buttò a terra e lo prese a calci fin quando il ragazzo non reagì più.

Venne verso di me ma solo quando si inginocchiò e portò il viso al livello del mio vidi che era Zayn.

'Stai bene?' chiese preoccupato mentre asciugava le mie lacrime con le dita, non risposi.

Lo abbracciai immergendo il viso sulla sua felpa, misi le mani sul colletto della sua giacca di pelle sbottonata e lo tirai di più a me. Iniziai nuovamente a piangere e il singhiozzo mi raggiunse in fretta. Sentii le sue braccia tenermi stretta a lui.

'Ci sono io, va tutto bene' mi accarezzò i capelli per tranquillizzarmi.

Mi sentivo al sicuro fra le sue braccia, protetta, coccolata.

Ci distaccammo dall'abbraccio ma rimasimo comunque vicini. Le sue mani si posarono sul mio viso e i pollici accarezzavano le mie guancie.

'Ti ha fatto male?' chiese puntando gli occhi sui miei
'No' mormorai io tenendo lo sguardo fisso su quelle magnifiche stelle, continuò ad asciugare le mie lacrime e poi si alzò
'Andiamo a casa' mi porse la mano che accettai volentieri e mi aiutò ad alzarmi.

Mi portò nella sua macchina e mi aprì lo sportello, fece il giro e salii anche lui.

'Grazie' mi girai per guardarlo
'Non ho fatto nulla' rispose imbarazzato
'Hai impedito il mio stupro e te ne sono grata'  abbassai lo sguardo guardando le mie mani intrecciarsi.

Sentii qualcosa posarsi sulle mie spalle, alzai la testa e vidi che posò la sua giacca sulle mie spalle, mi sorrise imbarazzato e anch'io accennai un piccolo sorriso. Solo in quel momento mi accorsi che aveva il labbro inferiore spaccato che sanguinava leggermente.

'Guarda che ti ha fatto' mi avvicinai a lui e misi le mani sul suo viso e accarezzai la sua ferita
'Non è nulla' sussurrò piano lui
'Ti fa male?' chiesi alzando lo sguardo sui suoi occhi
'Un po'' rispose.

Continuai a guardargli le labbra e una forte voglia di baciarlo invase la mia mente. Volevo baciarlo, volevo che quelle labbra fossero unite con le mie, non volevo nient'altro che quelle labbra perfette. Alzai lo sguardo e lui mi stava già guandando.

'A casa metterò il disinfettante' la mia voce uscì in un tono davvero piccolo e fievole, lui annuii.

Mi allontanai dal suo viso perchè eravamo pericolosamente vicini. Accese l'auto e si avviò verso casa. Mentre guidava lo guardavo, era bellissimo. Una leggera barba gli contornava quel viso perfetto rendendolo ancora più bello. Lui si accorse che lo guardavo, perchè vidi che mi guardava con la coda dell'occhio.

'Tu non sapevi guidare' mormorai
'Harry e Louis mi hanno insegnato da poco e me la cavo' sorrise orgoglioso.

Arrivammo a casa e per fortuna tutti dormivano, andai subito in cucina e presi il disinfettante e il cotone, quando mi girai vidi che lui era già seduto sullo sgabello. Misi il disinfettante sul cotono e mi avvicinai a lui, gli presi il viso con una mano e con l'altra tenevo il cotone tra le dita che poggiai successivamente sul suo labbro, lui gemette in segno di bruciore o dolore ed io tolsi subito il cotone dalla pelle. Mi rassicurò con un sorriso e rimisi il cotone sul labbro però stavolta cercai di essere più delicata possibile.

Quando finì mi ringraziò sorridendomi imbarazzaro, posai il disinfettante e il resto del cotone e poi tornai da lui.

'Zayn grazie davvero, non so come ringraziarti' mormorai abbassando lo sguardo
'Non devi ringraziarmi in nessun modo, come stai piuttosto?' si avvicinò a me
'Ho solo un po' male alla testa ma sto bene' gli sorrisi cordialmente
'Ti accompagno nella tua stanza' mi guardò negli occhi, non riuscì a far altro che annuire.

Mi portò in camera mia, presi un paio di pantaloncini e la magliettina che mettevo per dormire.

'Vado in bagno' mi voltai verso Zayn, lui annuii.

Andai in bagno e mi cambiai, lavai la faccia per eliminare i redisui di trucco e misi i vestiti sporchi dentro la cesta e tornai in camera. Lo trovai seduto sul letto che fissava la porta, pensavo che fosse andato via invece era li. Mi guardava imbarazzato, forse per l'abbigliamento striminzito che avevo, abbassò lo sguardo.
Andai a sedermi sul letto accanto a lui.

'Vuoi raccontarmi cos'è successo?' chiese lui con tono dolce, annuii e presi un respiro.

Gli raccontai quello che era successo, mi ascoltava senza mai interrompermi e accarezzava la mia gamba per farmi tranquillizzare.

'Posso chiederti un favore?' chiesi, lui annuii 'Non dire a nessuno quello che è successo' abbassai il viso ma le sua grande mano calda me lo risollevò
'Non lo farò' mi guardò negli occhi, accennai un sorriso.

Si alzò dal letto e andò verso la porta.

'Cerca di riposare' mormorò continuando a camminare.

Non volevo che andasse via, volevo che restasse con me, volevo addormentarmi accanto a lui e magari fra le sue braccia; ma non riuscivo a dirglielo.

'Zayn' mormorai a bassa voce, lui si voltò e mi guardò, il mio cuore prese a battere velocemente le dita si annodarono l'un l'altra 'Tu, vuoi.. Vuoi...' abbassi lo sguardo enmi bagnai le labbra 'Resti con me?' rialzai il viso.

Sorrise leggermente e venne verso di me, si mise seduto sul letto e tolse le scarpe e le andò a mettere sotto la sedia, si tolse la felpa e anche la maglietta rimandendo a petto nudo con i pantaloni della tuta. Mi mancò il fiato non appena lo vidi; era perfetto. La pelle ambrata, i tatuaggi che contornavano il petto e il braccio, anche se non aveva un fisico pieno di addominali io amavo quel fisico. Era perfetto, lo era davvero.

Venne a sedersi sul letto.

'Non senti freddo?' chiesi
'No' rispose sorridendo 'E poi parla quella che dorme con la magliettina a bratelline e le coulotte' mi sorrise mettendo la lingua fra i denti.

Quel sorriso era capace di uccidere. Ero incantata, sorrisi solamente mettendomi sotto le coperte seguita da Zayn.

Mi poggiai di lato per posare il telefono sul comodino e sentì il suo corpo dietro al mio, il suo petto era contro la mia schiena e le sue braccia mi cingevano il corpo; dei brividi mi percossero la colonna vertebrale quando il suo respiro si posò sul mio collo.

Restai immobile senza dire e fare nulla, Zayn Malik, il ragazzo che mi odia più di qualsiasi altra cosa mi stava abbracciando. Non sapevo come comportarmi ma sicuramente lo aveva fatto per compassione, solo perchè stavo per essere violentata. Sapevo che quel gesto non significava nulla ma volevo godermelo fino alla fine.

Mi misi più comoda e più vicina a lui, gli strinsi la mano e sorrisi silenziosamente. Lui mi strinse di più.

'Grazie' mormorai dopo vari minuti di silenzio
'Per cosa?' domando lui dolcemente, la sua voce e il suo respiro erano sul mio collo, un lento brivido mi percosse tutto il corpo
'Per essere rimasto qui con me' sussurrai stando stretta al suo corpo, sentì che sorrise
'Stavo andando in camera per dirgli ai ragazzi che sarei rimasto con te. Sarei rimasto anche se non me lo avresti chiesto' la sua voce era un dolce mormorio, l'ennesimo brivido percosse la mia colonna vertebrale, fu talmente forte e deciso che fui costretta a muovermi
'Stai bene?' chiese sollevando la testa, aveva sincuramente sentito il brivido
'Ho solo freddo' mormorai ricomponendomi.

A quelle parole lui non perse tempo e mi strinse maggiormente al suo corpo. Il suo petto era calso e stava riscaldando anche me. Mi sentivo al sicuro fra le sue braccia.

'Buona notte' mormorai giocando col suo dito per poi spegnere la luce della bajour
'Buona notte' mi baciò la testa.

Mi addormentai così,fra le sue braccia e col cuore che mi batteva a mille.


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Aprì di scatto gli occhi, credevo di aver sognato tutto ma non appena sentì il suo corpo dietro al mio e il suo braccio stringermi sorrisi. Guardai le nostre mani e si stringevano ancora, sorrisi nuovamente a quella vista.

Mi girai fra le sue braccia e adesso avevo il suo meraviglioso viso a pochi centimetri dal mio. Era bellissimo quando dormiva, lo era sempre, ma quando dormiva era un'amore.
Il suo respiro era sul mio naso, le sue labbra erano chiuse perfettamente ed erano così fottutamente perfette. Volevo baciarlo ma non potevo, mi sarei solo illusa e l'avrei anche svegliato. Guardavo il suo viso ma quella voglia mi tormentava il cervello. Alla fin fine non riuscì a resistere, volevo quelle labbra.

Mi avvicinai delicatamente al suo viso e poggiai le labbra sulle sue. Non volevo distaccarmi mai più ma dovevo farlo se non volevo svegliarlo. Lo abbracciai e poggiai la testa sul suo petto, le mie mani andarono dietro sulla sua schiena e l'accarezzai dolcemente, a quel tocco lui mi strinse a se.
Chiusi gli occhi e mi lasciai accarezzare dall'odore della sua pelle e dal suo battito cardiaco.


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Sentivo delle voci far eco nella stanza, aprì gli occhi e la prima cosa che vidi fu il petto di Zayn.
Un cuscino arrivò sulle nostre faccie, Zayn prese il cuscino e lo buttò a terra, dopo aprì gli occhi e il suo sguardo incrociò il mio, i suoi occhi erano irresistibili, potevo stare giorni interi a fissarli; non mi sarei mai stancata.

Mi sorrise ed io ricambai, ci guardavamo e stavamo ancora abbracciati.

'Quando finite di guardarvi e sorridere scendete sotto che la colazione è pronta' era la voce di Niall.

Entrambi solevammo la testa e vidimo Niall e Liam che ci guardavano e ridacchiavano, Zayn portò un braccio fuori, prese il cuscino che giaceva sul pavimento e glie lo tirò, loro uscirono ridendo per evitarlo.
Zayn si risdraiò e mi abbracciò.

'Buongiorno' mormorò dolcemente
'Buongiorno' accennai un piccolo sorriso.

Subito dopo ci alzammo, lui prese la maglia per indossarla ed io andai in bagno. Quando ritornai in camera lui stava sistemando il letto.

'Lascialo perdere lo faccio dopo' gli sorrisi
'Ho dormito anch'io qui, e poi ho finito' rispose soddisfatto.

Lui uscì di camera e io mi cambiai.
Scesi sotto e tutti i ragazzi stavano già facendo colazione. Li salutai e dopo arrivò anche Zayn.

'Perchè dormivate insieme?' chiese Liam curioso, non risposi e guardai Zayn che stava seduto difronte me
'State insieme?' domandò dopo Niall, le uova mi andarono di traverso a quelle parole, iniziai a tossire e dopo aver bevuto dell'acqua fulminai Niall con lo sguardo
'Avete dormito insieme?' Carol era sorpresa
'Kyra ha dormito in mutande? Ti invidio fratello' Louis indicò Zayn
'Louis!' urlai io
'Che c'è?' domandò facendo l'indifferente
'Sei un idiota!' lo indicai, lui rise.

Era davvero un idiota, ma era anche un amore.

'Dovete ancora spiegarci il motivo del perchè avete dormito insieme' concluse Rosy.

Abbassai lo sguardo, in mente mi tornarono le immagini e la paura che provai quella notte. Sentì un tocco sulla mia mano, alzai lo sguardo e vidi che era Zayn, mi guardava con preoccupazione, gli sforzai un sorriso.

'Stanotte ho esagerato con l'acol, me ne stavo seduta in una panchina e un ragazzo...' mi bloccai per il groppo in gola che mi si era formato
'E cercò di violentarla' concluse Zayn.

Alzai il viso e lo ringraziai con un sorriso.

'Passavo di li e sentendo le urla mi sono fermata, ho capito che era lei solo quando mi sono avvicinato' fece un gesto con la mano guardando i ragazzi.

Louis mi guardò e posò un braccio sulla mia spalla stringendomi a lui. Mi strinsi al suo petto e lo ringraziai con un sorriso.

'Dov'è adesso questo figlio di puttana?' chiese Niall in un tono che non gli avevo mai sentito
'Credo in ospedale' Zayn alzò le spalle.

La paura che provai quella notte non l'avevo mai avuta. Nonostante facevo boxing, e quindi sapevo come difendermi e far male la forza mi si congelò dentro.
La cosa che mi fa più paura è che questo succede sempre, ogni singolo giorno e ci sono ragazze che non dicono nulla, tengono tutto dentro. I ragazzi cercarono di tranquillizzarmi erano così carini, dovevo tutto a loro.

La giornata passò velocemente, a pranzo restai in camera ad ascoltare musica, poi mi scocciai e andai in giardino sul dondolo a fumare.

'Hey' disse una candida voce, mi girai e vidi Rosy accanto a me, gli sorrisi 'Che hai? Ti sto vedendo troppo strana in questi giorni, vuoi parlare?' mi accarezzò la spalla
'Strana?' chiesi confusa
'Fumi di più, fai tardi la sera, vuoi rimanere sola e adesso so anche che bevi' rispose proccupata, sbuffai
'E' stato solo un bicchiere in più non sono un'alcolizzata' mormorai 'Sto bene non ho nulla'
'Perchè non vuoi parlarne?' domandò
'Perchè non capiresti, non lo capisco nemmeno io' mi girai e la guardai.

Lei restò in silenzio, gli avevo risposto in modo brusco e mi pentì di averlo fatto, lei non meritava questo.

'Non riesco a tirar fuori le mie emozioni, non riesco ad essere me stessa, ogni volta che voglio dimostrare quello che ho dentro qualcosa mi blocca e faccio la dura. Non riesco nemmeno a spiegarmi il mio comportamento e odio tutto di me, il mio carattere in particolare' gesticolai mentre parlavo, lei mi abbracciò
'Hai paura di tirar fuori quello che provi per paura di soffrire' mormorò lei, alzai lo sguardo e la guardai 'Ami qualcuno ma non vuoi dirglielo perchè la paura di soffrire e l'insicurezza di non essere abbastanza ti ferma' continuò, abbassai lo sguardo 'Chi è lui?'
'Nessuno' mi affrettai di dire, lei inarcò un sopracciglio 'Non lo dirai a nessuno, nessuno, nessuno?' chiesi preoccupata
'Nessuno' disse sorridendo, sbuffai
'Zayn' mormorai abbassando lo sguardo.

Lei iniziò ad urlare ma gli tappai la bocca, non sapevo il perchè era così felice, lui mi odiava.

'Perchè non glie lo dici?' chiese curiosa
'Ho paura' mormorai mentre la mia voce diventava sempre più piccola.

Mi abbracciò, restammo unite per qualche secondo e dopo rientrò in casa, io rimasi sul dondolo e accesi l'ennesima sigaretta.


*POV ROSY

Era tutto così surreale, provavano qualcosa entrambi ma nessuno dei due lo sapeva e prendeva iniziativa per parlarne. Dovevo dirgli tutto a Zayn, so che avevo giurato a Kyra di non dire niente ma non posso stare con le mani in mano; devo assolutamente aggiustare questa storia.

Andai in cucina e tutti stavano lì.

'Zayn devo parlarti' lo guardai
'Anch'io voglio saperlo' s'intromise Louis
'No!' risposi agitata, ero troppo agitata
'Che devi dirgli?' chiese Harry corrucciando la fronte
'Tranquillo amore non è nulla, cioè si è importante ma...' mi fermai 'Okay ve lo dico ma se aprite bocca giuro che farò crollare il mondo' li indicai minacciandoli, loro annuirono.

Mi voltai verso Zayn e lui mi guardava preoccupato, presi un lungo respiro e finalmente gli confessai il piccolo segreto che non doveva essere svelato.

'Si tratta di Kyra, bhè vedi lei...' mi bagnai le labbra 'E' innamorata di te' affermai decisa, lui mi guardava bloccato, non emetteva nessun suono, nessuna emozione, per poco non respirava neppure 'Solo che...' abbssai lo sguardo
'Che?' chiese lui
'E' stato con un ragazzo per due anni, si chiamava Andrea, si volevano bene in verità lei ne era davvero innamorata. Dopo circa un anno e mezzo hanno iniziato a litigare perchè lui voleva avere dei rapporti con lei mentre lei no. Sembrava che lui la volesse solo per scoparsela e lei lo lasciò. Dopo un po' di tempo si è scoperto che la tradiva da molto tempo e che di Kyra voleva solo il corpo' risposi gesticolando con le mani
'E cosa centra?' chiese Louis confuso.

Come facevano a non capire?

'Lei per colpa di questo non è più riuscita ad esprimere le sue emozioni, credevo che le fosse passato un bel po' di tempo fa ma prima mi ha raccontato tutto' mi bagnai le labbra 'Ha paura di innamorarsi per paura di soffrire, per l'insicurezza di non essere abbastanza e per paura di essere usata solo per essere portata a letto' continuai.

Zayn mi guardava serio, poi ad un certo punto un sorriso comparve sul suo viso, venne ad abbracciarmi ed era così felice.

'Devo dirgli tutto' disse euforico
'No Zayn lei non deve saperlo che tutti voi lo sapete, mi ucciderà' feci un gesto con la mano 'Cerca di fargli capire qualcosa fa passare qualche giorno e poi gli dirai tutto' continuai
'Ho aspettato troppo e non voglio più perdere tempo' disse lui fissandomi
'Rosy ha ragione Zayn, non farle litigare sai che Kyra può veramente ucciderla, fai come ha detto lei' Liam cercò di far ragionare Zayn, lui annuii convinto.

Volevo vederli felici, sapevo che Zayn poteva renderla felice, sapevo che lui era quello giusto.
Harry si avvicinò a me.

'Pensavo mi tradissi' mormorò
'Solamente perchè dovevo parlare con Zayn?' alzai un sopracciglio
'Sono geloso' fece il broncio, scoppiai a ridere.

Mi avvicinai maggiormente al suo corpo e mi strinsi al suo petto, dopo alzai il viso e lo guardai, lui guardava me ed era tutto così bello.
I suoi occhi erano irresistibili, quel verde smeraldo ti creava dipendenza, non potevo fare a meno dei suoi occhi, non potevo fare a meno di lui.
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò lentamente.

'Sei mia' sussurrò sulle mie labbra
'Si capo' mormorai continuando a baciarlo.*


Fuori faceva freddo ed io avevo solo una magliettina, entrai dentro e salì in camera mia. Volevo fare un bagno caldo per rilassarmi un po' così presi la biancheria pultia e andai verso il bagno. Aprì la porta e trovai Zayn in box che si specchiava, diventai più rossa dei capelli di Rosy e i vestiti mi caddero dalle mani.

'Scusa' dissi chiudendo velocemente la porta.

Mi  poggiai sul muro accanto alla porta e portai le mani sul viso dall'imbarazzo, non ne combinavo una buona. Qualche secondo dopo la porta si aprì ed uscì Zayn, era vestito e aveva in mano la mia biancheria intima.

'Questa è tua' mi porse il regiseno leopardato e le coulotte abbinate, li presi in mano e sentì le mie guancie avvampare
'G-grazie' dissi per poi chiudermi in bagno.

Lo sentì ridere da fuori.
Dopo essermi calmata riempì la vasca di acqua bollente e sapone, mi spogliai ed entrai dentro la vasca. Restai un bel po' li dentro, quando notai le mie dita diventare tutte rugose uscì. Mi asciugai per bene e mi vestì. Era strano ma il mio intimo profumava di lui, era anche imbarazzante, abbastanza imbarazzante.
Mi vestì e misi dei leggins e una felpa enorme.

Riordinai il bagno e poi andai in camera mia. Presi una matita e nel muro scrissi un pezzo di Irresistible che mi faceva pensare a qualcuno.
Iniziai ad incidere 'And your eyes... Irresistible'.
Quando fui soddisfatta della scrittura andai a prendere della vernice e lo dipinsi di azzurro/blu con delle sfumature viola.

Scesi sotto e tutti litigavano su che film vedere, Harry e Roy volevano vedere 'Titanic', Liam e Louis 'Il re Leone', Niall e Carol 'Alla ricerca di Nemo' e Zayn se ne stava in disparte a guardare gli amici divertito.

Presi dai dvd 'Barbie Mariposa' e lo misi nel registratore, i ragazzi si lamentarono ma li azzittì minacciandoli di non farli mangiare e farli dormire fuori e guardarono il cartone in silenzio.
Rosu era seduta accucciolata su Harry che stava sul divano, Liam e Louis stavano seduti a terra davanti a me, Niall era seduto sul divano vicino a Carol e aveva un braccio attorno al suo collo, io ero raggomitolata all'anfolo del divano con le gambe dentro l'enorme felpa. Ed infine Zayn ed sul divano con le gambe stese nella penisola, lo avevo difronte perchè il divano formava una U compresa la penisola, era molto grande e molto comodo.

Nel cartone una fata-farfalla aveva i capelli azzurri, meno accesi rispetto ai miei.

'A me stanno meglio' feci la linguacci alla fatina in tv
'Cosa?' chiese curiosa Carol
'I capelli azzurri, il mio colore è più bello e a me stanno meglio' risposi orgogliosa, tutti risero 'Ho solamente detto la verità' li guardai confusa
'A te stanno molto meglio' Liam si girò e mi sorrise,

Mi sporsi dal divano e gli diedi un bacio sulla guancia e dopo gli scompigliai i capelli.


Vi siete immagginate come me la scena in cui Zayn picchia quello? *-*
Avete visto  che Zayn e Kyra hanno dormito insieme?
E che lei lo ha baciato? Kyra si è aperta a
Rosy e le ha rivelato tutto..Secondo
voi adesso Zayn cosa
dovrebbe fare?
  
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