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Autore: Aria__    30/01/2013    43 recensioni
è una storia un po particolare. Alba è la persona più dolce e pura del mondo e quello che le succederà le stravolgerà per sempre la vita. Sogna di innamorarsi e di avere una famiglia. Ma come potrà adesso che lo scenario in cui vivrà sarà completamente diverso da quello che si immaginava.
I segreti di una strana famiglia, una vita distrutta per odio. Potrà tutta questa situazione migliore infine la vita di Alba? Beh come puo essere migliore una vita in un penitenziario?
Dal secondo capitolo:
*Entrarono in tribunale.
Alba tremava e stringeva forte le mani del fratello.
Quando entrò il giudice tutti si alzarono e Alba temeva che si sarebbe schiantata al suolo per la troppa ansia.
Le girava la testa e a malapena ricordava il suo nome.
Doveva calmarsi.
Strinse le mani del fratello e lui capì che non stava bene.
Louis l'abbraccio cercando di calmarla e lei scoppiò a piangere.
Aveva tanta paura.*
Dal sesto capitolo :
*Alba notò lo sguardo perso e assorto di Zayn, finchè non notò una lacrima rigargli il viso.
' Zayn tutto bene?' chiese lei preoccupata
' Si ' disse asciugandosi velocemente le lacrime
' Non sembra, stai piangendo ' disse avvicinandosi
' Fatti gli affari tuoi ' rispose burbero*
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Alba aprì leggermente gli occhi.
Un dolore allucinante sentiva alla testa.
Come se avesse preso una forte botta.
In quel momento si rese conto di non essere in albergo.
Ma dov'era?
Cos'era quella stanza?
Pian piano frammenti di ciò che era successo le tornarono alla mente.
Il cameriere.
La cena.
E poi il buio.
Si guardò intorno agitata.
Constatò poi di avere le mani legate, esattamente come i piedi.
In quel momento un uomo entrò nella stanza buia e polverosa.
Era lo stesso uomo che si era spacciato per cameriere.
' Lei chi è ?' chiese la giovane con voce tremante, consapevole di essere sul punto di una crisi di paura
' Mi presento signorina Tomlinson, io sono Alan Malik.. suo suocero ' disse con un ghigno divertito in volto
Il sangue di Alba si gelò in una frazione di secondo, sentendo il panico invaderle ogni cellula del corpo.
Scosse la testa, come a non voler credere a quelle parole.
' Cosa vuole farmi?' chiese iniziando a piangere
' Niente.. per il momento.. niente...'
' La prego mi lasci andare?'
' Oh no signorina, lei è un pericolo per me e devo fare attenzione '
' La prego, mi lasci andare.. non le farò niente giuro, la lasceremo in pace '
' è troppo tardi ormai ' disse Alan prima di lasciarla di nuovo sola
Alba scoppiò a piangere in modo disperato.
' AIUTOOOO ' urlò con forza
Urlò ancora.
Ancora.
E ancora.
La gola iniziava a farle male, ma non le importava.
' AIUTOO ' urlò ancora disperata
Alan fece di nuovo capolineo nella stanza e con un forte pugno, zittì la ragazza, che svenne per il dolore.
 
Zayn camminava avanti e indietro agitato.
Quella era la scrittura dal padre.
La conosceva bene.
Alan aveva rubato la sua unica ragione di vita.
Lei era in pericolo.
Se le fosse successo qualcosa, sarebbe stata la fine.
Non sapeva come fare, cosa fare?
Doveva trovarla questo era certo.
Ma non poteva rivolgersi alla polizia.
Lui stesso era un fugitivo.
 
Alba aprì di nuovo gli occhi.
Le guancie ancora umide per le lacrime.
Alan era seduto davanti a lei.
La testa salta fra le mani.
' Alan..' lo chiamò Alba con voce flebile
L'uomo alzò lo sguardo ed Alba notò la tristezza in quegli occhi.
' Cosa ho fatto ' disse l'uomo scuotendo la testa
' La prego Alan mi lasci andare '
' Non posso '
' Le giuro che io e Zayn non le daremo fastidio '
' Non posso crederti '
' Deve farlo, la prego non mi faccia del male '
' Io non volevo tutto questo '
' Lo so, lo so..' provò Alba '.. è ancora in tempo a rimediare '
' Rimediare? Ho ucciso mia moglie '
' Questa è stata una sua decisione e deve pagarne le conseguenze, non puo rovinare la vita a Zayn '
' Lui come sta?'
' Non me lo chieda per favore, sarà fuori di testa notando la mia assenza '
' Lui mi odia?'
' Profondamente ' sibilò Alba con tanto odio nella voce
Altre lacrime rigarono il suo viso e si sentiva che quella situazione non avrebbe portato a nulla di buono.
' Io gli voglio bene ' affermò l'uomo
' E allora perchè sta facendo tutto questo?'
' Perchè ho paura '
' Doveva pensarci prima '
' E cosa pensi ragazzina? pensi che non ci abbia pensato? Che non mi senta abbastanza in colpa?' urlò Alan alzandosi e terrorizzando la ragazza
' Non è colpa mia '
' Oh si invece, tua e della tua famiglia di ricconi '
Alba deglutì, conoscendo già la storia.
' Tuo padre ha rovinato la mia vita '
' Mio padre ha reso sua moglie felice, anche se per poco.. quello era il suo compito '
' Scusami se ero troppo impegnato a portare a casa i soldi per mangiare '
' Questo non le dava il diritto di trattarla come la ruota peggiore del carro '
' Non l'ho mai trattata così, io l'amavo anzi la amo più della mia vita '
' E l'ha uccisa '
' è stato un incidente '
' Non puo essere un incidente signor Malik, lei ha sbagliato e deve pagare '
' Non voglio '
' Non capisce che sta rovinando la vita di suo figlio ?' urlò Alba disperata
' Ormai quel che è fatto,è fatto '
' Cosa vuol dire?'
' Lui ti ama?'
' Signor Malik mi lasci andare '
' Lui ti ama '
' Da morire '
' Perchè dovrei lasciarti andare?' chiese sedendosi nuovamente avanti alla ragazza
' Zayn è impulsivo, molto.. starà impazzendo e farà qualche pazzia pur di trovarmi.. la prego, lo faccia per lui mi lasci andare '
' Così tu mi consegnerai alla polizia '
' Le giuro di no, non le farò niente.. io..io e Zayn volevamo sposarci e abbandonare le sue ricerce.. vivere una vita normale '
' Volete sposarvi?'
Alba annuì e nonostante la situazione sorrise.
Allungò le mani legate e alzò faticosamente il dito fasciato dal cerotto che simboleggiava l'anello di fidanzamente.
' Non possiamo permettercene uno, ma noi non ci arrendiamo.. ci amiamo ed è questo ciò che conta '
' Tu lo ami?'
' Signor Malik io darei la vita per suo figlio, cosa che lei non ha fatto '
' Sono un codardo '
' Si, lo è.. ma ormai quello che ha fatto, ha fatto.. deve rimediare '
' Non voglio finire in carcere '
' Io non dirò niente.. lasciatemi andare.. vi prego '
' Non se ne parla ' disse l'uomo prima di alzarsi ed uscire di nuovo da quella stanza
Alba si morse un labbro e trattenne altre lacrime.
Doveva mantenere la calma.
Zayn l'vrebbe trovata e aiutata.
 
Zayn prese il telefono di Alba e prese dalla rubrica il numero del fratello.
Dopo cinque squilli, finalmente la voce assonnata di Louis.
' Alba?' chiese
' Louis.. Louis sono Zayn ' disse disperato
' Zayn.. cosa succede?'
' Alba è stata rapita '
' Cosa?' urlò nel panico più totale
' Mio padre ci ha trovati, l'ha rapita non so dove sia ' disse Zayn iniziando a piangere ' ho bisogno di aiuto '
' Dove siete?'
' Roma '
' Ma che caz.. okey, parto subito, ci risentiamo ' disse Louis attaccando immediatamente
 
Alan entrò velocemente nella stanza e guardò Alba.
' Signor Malik, la prego mi lasci andare '
' Ho paura signorina Tomlinson '
' Anche io.. tanta.. la prego sono disperata, mi lasci andare ' chiese ancora la giovane con occhi gonfi per le lacrime
Forse lo sguardo di Alba convinse l'uomo, sta di fatto e la liberò in pochi minuti.
Alba si alzò e si allontanò dall'uomo, timorosa che le facesse qualcosa.
' Vi voglio lontano da Roma in poche ore '
' Glielo prometto signor Malik..'
' Va via subito ' urlò l'uomo spaventandola
Alba corse via, trovando spaesata.
Non sapeva dove si dovasse?
Non le importò.
Iniziò a correre senza meta, le lacrime che uscivano di getto.
Zayn.
Era il suo unico pensiero.
Lui doveva sapere, che stava bene.
Corse per un paio di chilometri fin quando non vide una cabina telefonica.
Con i pochi spiccioli che aveva in tasca, compose il numero del suo cellulare.
Attese e prego tutti i santi che Zayn rispondesse, altrimenti era davvero fregata.
' Pronto?' la voce disperata di Zayn martellò nella testa di Alba
' Zayn.. Zayn sono io '
' Alba dove cazzo sei ?'
' Emm.. io .. io non lo so '
' vedi.. vedi il nome della strada, cerca qualcosa, qualsiasi cosa ' urlò disperato
Alba si guardò intorno.
' Sono a via San Salvatore, via San Salvatore Zayn '
' Non muoverti da lì '
Un secondo dopo il moro attaccò il telefono.
Alba uscì dalla cabina e si guardò intorno.
Le strade completamente deserte.
Un freddo bestiale.
Iniziò a tremare e si sedette sul marciapiede,attendendo l'arrivo di Zayn.
 
Alba non capì quanto tempo passò prima di un' auto si fermò davanti a lei.
Zayn uscì velocemente e corse ad abbracciare la rossa che scoppiò a piangere.
' Amore mio, amore mio come stai ti ha fatto del male?'
' No, cioò un po ma sto bene dobbiamo andarcene Zayn '
' Ho affittato quest'auto, andiamo via subito '
' Non così in fretta ' disse una voce alle loro spalle
Zayn la conosceva bene.
SI irrigidì improvvisamente.
Strinse forte la mano di Alba e si voltò a guardare l'uomo che l'aveva messo al mondo.
' CI vediamo figliolo, finalmente '
' Se non vuoi che ti uccida con le mie stesse mani, sparisci ' urlò Zayn fuori di se
Alba ritornò a piangere e quando l'uomo cacciò una pistola, che puntò sul volto di Zayn, si sentì mancare.
Zayn trattenne il respiro.
' Avanti uccidimi, solo questo sai fare ' disse il moro
' Zayn sei impazzito sta zitto ' urlò Alba spaventata
' Non sfidarmi ragazzo '
Zayn strinse forte la mano di Alba.
Ci fu uno sparo.
Alba si sentì male,  ma notò che nessuno dei due era stato colpito.
Zayn si voltò e notò che una ruota era appena stata perforata dal proiettile.
Li aveva bloccati lì.
' Cosa vuoi?' chiese Zayn sibilando furioso
' Lasciatemi in pace, non cercatemi più '
' Al mio via, corriamo ' sussurrò Zayn ad Alba
La giovane annuì,continuando a piangere.
' Tu finirai in cella e morirai li, solo come un cane ' disse ancora Zayn '.. via ' urlò poi
Entrambi iniziarono a correre.
Zayn non lasciò la mano di Alba neanche per un secondo.
Svoltarono in un vicoletto buio e con la sfortuna che li perseguita, constatarono che non avevano più via d'uscita.
Si voltarono, ma Alan era già lì, con la pistola puntata verso di loro.
Era davvero pazzo.
Pazzo da manicomio.
Zayn spinse via Alba, che ci poggiò al muro, stremata da tutta quella situazione.
' Non costringermi a farlo figliolo '
' Uno in più o uno in meno sulla coscienza non ti costa niente '
' Zayn sta zitto ' lo supplicò la giovane
' Lo hai voluto tu ' disse Alan
' Nooo ' urlò Alba gettandosi fra le braccia di Zayn
Un secondo dopo il rumore di uno sparo.
Zayn abbracciò Alba, non riuscendo a capire cosa fosse successo.
' Ti amo Zayn ' gli sussurrò
Un secondo dopo, il corpo della giovane cadde ai piedi del moro.
Aveva preso lei il proiettile.

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I'm here ** Allora mi ucciderete? Alba è stata sparata pur di salvare Zayn....... lascio a voi i commenti
Oggi non faccio i ringraziamenti perchè non ne ho voglia, sono appena tornata dalla laurea e sono un po stanca D:
Scusatemi.
Spero di aggiornare domani <33



  
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