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Autore: Nicole_James    30/01/2013    2 recensioni
penso che la vita che sto cercando di trovare probabilmente è solo nella mia mente...o così credevo.
Non sarà come tutte le altre FF che già fin dall'inizio è tutto rose e fiori, perchè ricordatevi che ogni rosa ha la sua spina.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10°

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Image and video hosting by TinyPicPov. Sarah

Stavo letteralmente morendo dal nervosismo, certo questo non era il primo appuntamento con Liam, eravamo usciti già molte altre volte soltanto io e lui ma oggi sarebbe stato diverso, finalmente si sarebbe dichiarato.
Avevo suonato un minuto fa ma ancora non mi era venuto ad aprire, sentivo dei rumori strani all’interno della casa, come se qualcuno stesse correndo velocemente al piano di sopra, chissà che stava combinando..

Mi guardai il vestito e le scarpe per vedere se avessi qualcosa in disordine, mi ero vestita abbastanza elegante e se devo essere sincera anche sexy, volevo a tutti gli effetti che Liam si ricordasse di questa serata per molto tempo; al vestito, che mi arrivava a metà coscia, avevo abbinato delle scarpe col tacco abbastanza alte e nere che richiamavano sia la borsa, che gli accessori, che avevo comprato apposta per l’occasione.

Non capivo perché ci stava mettendo tutto quel tempo, speravo davvero con tutto il cuore che non si fosse dimenticato di oggi o peggio se ne fosse pentito, ma neanche il tempo di pensarci che la porta si aprì mostrandomi un Liam più bello del solito
L: ‘mi dispiace da morire per il ritardo!’
S: ‘cominciavo a pensare che te ne fossi dimenticato’
Risi leggermente dando voce ai miei pensieri, ma alla fine delle mie parole l’espressione di Liam cambiò per qualche secondo in un misto tra sorpresa e delusione
L: ‘beh non devi, non l’avrei mai fatto! Adesso entra dai’
Si spostò leggermente per darmi lo spazio sufficiente per entrare e dopo che chiuse la porta mi fissò con un sorriso bellissimo che ricambiai volentieri
L: ‘sei bellissima Sarah, davvero!’
Lo vidi avvicinarsi verso di me per aiutarmi a levare il cappotto e appenderlo con cura nell’armadio, e nel frattempo io arrossivo sempre di più ogni secondo che passava
S: ‘grazie Liam, anche tu sei molto bello’
Quando ero con lui non mi sentivo mai in imbarazzo anzi, mi sentivo davvero bene; mi guardava ancora con il suo solito sorriso, segno che era felice di avermi in casa e questo mi faceva impazzire, perché ero consapevole di amarlo e sapere che lui ricambiava i miei sentimenti mi faceva sentire serena e soprattutto felice.
Dopo aver posato il cappotto si avvicinò velocemente per abbracciarmi forte ma neanche due secondi dopo, di mala voglia, staccai le mie braccia dalla sua schiena allontanandomi di poco per guardarlo bene in viso e ricevendo, a causa del mio gesto, uno sguardo curioso/deluso da Liam
L: ‘pensavo ti piacessero i miei abbracci..’
Mi disse dolcemente posandomi la sua mano destra nel braccio e accarezzandomi col pollice la spalla
S: ‘sai che li adoro Liam, ma mi è venuta in mente una cosa..’
L: ‘e ti andrebbe di dirmela, amore? Cioè..posso chiamarti amore vero??’
Risi accarezzando la sua guancia; ho sempre amato la sua dolcezza e vederlo agitato per paura di aver rovinato tutto per una semplice parola mi faceva tenerezza,
S: ‘certo che puoi Liam, se devo essere sincera mi piace molto’
Allargai ancora di più il mio sorriso e prendendomi la mano, mi portò in cucina per mostrarmi il tavolo tutto ben preparato e spostando la sedia mi fece accomodare di fronte a lui
S: ‘cavolo Liam hai fatto tutto da solo?! Sento già un profumo buonissimo!’
L: ‘in realtà non proprio tutto..ma cambiando discorso qual’era la cosa che ti era venuta in mente prima??’
Mi sorrise dolcemente e versando ad entrambi l’acqua nei bicchieri cominciò a bere
S: ‘ah si..prima che entrassi in casa, ho sentito dei rumori come se qualcuno stesse correndo, che..’
Non ebbi il tempo di finire che Liam si era strozzato con l’acqua e cominciò a tossire diventando di un rosso accesso
S: ‘santo cielo Liam! è tutto ok??’
L: ‘SII!’
Aveva lanciato un acuto così forte da far invidia a tutte le loro fan, così cominciai a ridere ricevendo una sua occhiataccia
S: ‘mi dispiace! Hahaha ma che ho detto di male??’
L: ‘nulla, ho bevuto male..’
S: ‘adesso ci sono pure i modi per bere Liam?’

Non capivo la logica di quella discussione e soprattutto non capivo il nervosismo, appena spuntato, di Liam ma vedendo il suo cambiamento di umore cercai di alleggerire l’atmosfera, cambiando discorso
S: ‘Liam, ascolta..capisco che sei nervoso, lo sono anch’io.. ’
Appoggiai le miei mani sulle sue, che strinse poco dopo, facendole intrecciare e al solo contatto, la mia schiena fu invasa da mille brividi, ma cercando di con farci caso continuai
S: ‘..ma cerchiamo di non rovinarci la serata solo per questo, va bene?’
I nostri occhi erano come incastrati, nessuno dei due voleva rompere quel contatto, e nel totale silenzio le parole non dette rimbombavano nei nostri sguardi senza aver bisogno di emettere alcun suono.
Ero così concentrata a studiare e memorizzare gli occhi perfetti di Liam che fui sorpresa nel sentire le sue labbra sulle mie, il mio cuore cominciò a battere sempre più forte e i brividi che sentivo prima, non erano niente se messi a confronto con quelli di adesso.
Non ci pensai due volte che ricambiai, sentii le sue mani appoggiarsi al mio viso e con i pollici cominciare ad accarezzarmi le guance, era un bacio davvero dolce che in pochi secondi, al tocco delle nostre lingue, si trasformò in un bacio molto passionale che nessuno dei due voleva assolutamente interrompere.
Non ci eravamo mai baciati prima di adesso, avevo aspettato questo momento da non so quando tempo e finalmente il momento tanto atteso era arrivato, mi sentivo veramente bene ed ero cosciente che da li in poi le labbra di Liam sarebbero diventate peggio di una droga.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Image and video hosting by TinyPicPov, Zayn

 

Eravamo rinchiusi nella camera degli ospiti già da più di venti minuti,
Harry si era addormentato, Nicole e Niall non facevano altro che scambiarsi effusioni e Marylin e Louis erano accanto a me annoiati più che mai.
Quando Sarah suonò al campanello, eravamo ancora tutti nel bel mezzo dei preparativi, così adesso ci toccava stare nascosti per non so quanto tempo e cosa più importante, e faticosa per Louis, non fare nessun tipo di rumore.
La mia attenzione fu attirata dalla vibrazione del cellulare di Marylin, segno che le fosse arrivato un messaggio, e con la cosa dell’occhio vidi che Louis si era irrigidito leggermente.
Non capivo perché non si faceva avanti, noi ragazzi non facevamo altro che ripeterglielo ma lui insisteva col fatto di andarci piano e per Eleanor, ma infondo conoscendo Louis sapevo che la verità fosse un’altra, e cioè che avesse paura di un suo rifiuto
Lou: ‘Mary, chi ti ha scritto?’
M: ‘una persona’
Luo: ‘chi?’
M: ‘un ragazzo’
Lou: ‘chi?’
M: ‘non lo conosci’
Lou: ‘perché?’
M: ‘viene nella mia scuola’
Lou: ‘chi è?’
M: ‘mi prendi per il culo Louis?’
Lou: ‘no, chi è?’

Guardavo la scena senza fiatare, il mio sguardo, come quello di Nialler e Nicole, che si erano staccati a posta, saettava tra Louis e Marylin ogni due secondi.
Quella discussione ma soprattutto la voce autoritaria di Louis ci aveva stranito, non era suo solito usare quel tono, neanche per gioco.
Anche un bambino si sarebbe accordo della sua enorme gelosia
M: ‘che c’è, geloso Tomlinson?’
Ecco appunto..
Lo: ‘pff per favore, mi sto solo annoiando, in realtà non mi interessa affatto’
Quanto è stupido? Gli diedi una gomitata ricevendo in cambio una sua occhiataccia, ma non gli diedi peso e con la testa gli indicai Marylin, sperando che facesse la cosa giusta
Lo: ‘Marylin..’
M: ‘che vuoi?’
Lo: ‘allora..me lo dici?’
M: ‘non avevi detto che non ti interessava?’
L’acidità di Marylin non facilitava per niente le cose e speravo con tutto me stesso che Louis, per l’agitazione, non combinasse altri casini
Lo: ‘si, ma ho sentito dire che uccide i bambini..’
Ma che cazz..?!
Sentii dietro di me le risa trattenute di Niall e pochi secondi dopo Nicole, affiancò Marylin evitando che quest’ultima tirasse una sedia dritta in faccia a Louis, che per tutta risposta si era nascosto dietro di me.
E poi lui sarebbe l’uomo, certo..
Volevo fare qualcosa per sistemare un po’ la situazione e l’unico che poteva darmi una mano era Harry perché: 1 Marylin si sarebbe scagliata contro di lui, anche senza un motivo, calmandosi così nei confronti di Louis e 2 perché lui era il più adatto a calmare e convincere Louis a fare meno danni possibili.
Mi scrollai di dosso Louis e andando ad un lato del letto mi misi in ginocchio, in modo che la mia testa era davanti a quella addormentata di Hazza, così cominciai a chiamarlo a bassa voce
H: ‘mhmm..che vuoi?’
Aspettai qualche secondo prima di rispondere visto che il suo alito omicida(?), dovuto al sonno, aveva invaso le mie narici
Z: ‘Louis ha bisogno di te’
Appena finii la frase gli occhi di Harry si aprirono di scatto e mettendosi velocemente a sedere, cercò di capire cosa fosse successo
Z: ‘si sta incasinando da solo Haz, aiutalo ’
Gli dissi piano all’orecchio per non farlo sentire agli altri, che poco dopo si voltarono verso di noi
Lo: ‘ti sei svegliato!’
M: ‘evviva!’
Lo: ‘lascialo stare’
Nic: ‘ragazzi andiamo, fatela finita..’
H: ‘non preoccuparti Lou, piuttosto pensiamo a come poter uscire da qui’
Z: ‘si è vero, più tardi devo vedere Perrie non posso rimanere tutta la notte qui’
Nia: ‘che problema c’è, scendiamo dalla scala’
Guardammo tutti Niall come se fosse pazzo, d’altronde se avessimo seguito il suo consiglio Sarah ci avrebbe visto di sicuro
Nic: ‘amore..se scendiamo dalle scale Sarah ci noterebbe sicuramente’
Nia: ‘ah no, ma che avete capito? Io dico la scala esterna’
Scala esterna? Da quando ci sono delle scale esterne a casa di Liam? E poi, cosa più importante.. Perché cavolo non l’ha detto prima invece di farci ammuffire qui dentro??
Z: ’Niall..quale scala esterna scusa?’

Eravamo tutti con gli occhi fissi su di lui, e dopo la mia domanda, si alzò dirigendosi e aprendo la finestra con un sorriso a 32 denti
Nia: ‘questa che è attaccata alla parete Zayn..oh andiamo non ditemi che non ve ne eravate mai accorti!’
Indicò col dito il punto in cui si trovava la scala, così incredulo mi alzai per controllare se ci fosse realmente e come aveva detto lui, una scala grigia era attaccata alla parete di casa Liam
Z: ‘ma scusa, se lo sapevi perché non l’hai detto prima?’
Nia: ‘beh..-rivolse uno sguardo verso Nicole sorridendo- capiscimi,ero un po’ impegnato’
Lou: ‘quindi siamo rimasti qui in silenzio e immobili solo perché dovevi controllare se la gola della tua ragazza era infiammata!?’
M: ‘questa volta sono d’accordo con Lou’
Lou: ‘che cosa??’
M: ‘sta tranquillo, tanto sarà l’ultima volta’
Marylin si alzò in piedi e camminando verso me e Niall aggiunse
M: ‘allora andiamo?’
A quella domanda, anche Harry e Nicole, ancora rossa per l’affermazione di Louis, si alzarono seguiti da quest’ultimo che si avvicinò velocemente alla finestra.

Pochi secondi dopo si girò verso di me, con un sorrisino che non mi piaceva per niente, osservandomi dalla testa ai piedi
Lou: ‘bene Zayn, anche tu scenderai da questa scala? Hai visto quando è alto qua su?’
Mi si gelò il sangue in un secondo. Fanculo, e adesso?
Di sicuro non potevo restare qui fino a notte fonda, ma ero anche certo di non poter scendere da quella maledetta scala di cui, fino a quel momento, avevo ignorato l’altezza
Z: ‘cazzo..’
H: ‘non preoccuparti, tappati gli occhi e scendi!’
M: ‘si certo Harry, digli direttamente di buttarsi dalla finestra che almeno gli viene più semplice no?’
Ero così concentrato a trovare un rimedio, preferibilmente più sicuro rispetto a quello di Harry, che non mi resi conto, in un primo momento, di essere a testa in giù appoggiato su una spalla di Louis
Z: ‘Louis ma che cazzo fai?? Mettimi giù ora!’
Lou: ‘non fare storie Zayn siamo quasi arrivati’
Dopo le sue parole un senso di vomito mi invase, letteralmente, lo stomaco alla vista del vuoto e peggiorata grazie a Louis che mi fece sbattere la fronte in una delle lastre delle scale.
Cercavo di insultarlo il più possibile ma avevo così tanta paura che dalla bocca non usciva alcun suono; tutto era durato pochi minuti e appena rimisi i piedi a terra, metà dell’ansia se ne era già andata, ridandomi così la capacità di parlare e pensare.
Eravamo i primi ad essere scesi, così aspettammo anche gli altri per potercene andare, finalmente, via.

Sia io che Louis che Harry avevamo la macchina, così decisi di andarmene da solo per poter andare direttamente dalla mia ragazza, ma prima di entrare mi venne in mente una cosa
Z: ‘ah! Louis?’
Lou: ‘dimmi Zayn’
Z: ‘sei uno stronzo, giuro che questa me la pagherai!’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BUON COMPLEANNO A ZAYN E A ME!!! (?)
FRA DUE GIORNI ANCHE IL NOSTRO HARRY CRESCERA’ :’)
Comunque mi scuso per l’enorme ritardo ma la scuola mi sta uccidendo..
Che ve ne pare?? A me fa un po’ cagare ma dettagli lol
Grazie mille a tutte le persone che hanno messo la storia tra le
preferite,seguite e ricordate. Grazie anche a tutte le persone che leggono
silenziosamente(?) la storia <3

E GRAZIE SOPRATTUTTO A MIRIANA PERCHE' SENZA DI LEI E I SUOI POTERI (?) NON AVREI PUBBLICATO. TI VOGLIO BENE HONEY <3  

@Carla_William23

 
  
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